Da matley Ven Feb 20 2009, 12:02
L' Ambiente d'ascolto.Dopo innumerevoli prove con i famelici RPG ho raggiunto finalmente un buon compromesso.
Non ho ancora fissato i panneli al muro (solo appoggiati) ma il risultato è stato veramente notevole.
A detta degli amici venuti al TEMPIO...
La ricerca della giusta posizione devo dire non è stata facile...(e non è) ancora unsommia alla fine...
Riuscire a ricreare in una stanza...profondità giusta,equilibrio, cercare di creare una scena acustica,cioè una sorta di palcoscenico virtuale, dietro ai diffusori,sul quale si collocano con precisione strumenti e cantanti non è così semplice infatti;quanto più ampio e stabile questo palcoscenico, tanto più credibile risulterà la riproduzione musicale.
L' RPG mi ha dato davvero una bella mano in questo senso...i due pannelli messi dietro i diffusori hanno avuto bisogno di di spostamenti laterali e in altezza quasi...millimetrici!
Così come quelli nella parte dietro l'impianto (forse la + critica) infatti il posizionamento degli ABSORBOR era veramente incredibile come...i due panneli reagivano alla distanza tra loro, in pratica dovevo trovare il posizionamento giusto per dare un suono VIVO...non troppo riverberante non troppo assorbente, un "soundstage" giusto....
Appunto:
l'ambiente d'ascolto. In hi-fi da molti è considerato un componente vero e propio dell'impianto e non un'elemento esterno.Personalmente ( a parte le diatribe scherzose con Pavellon-Dragon)
non credo che il problema sia quello di etichettarlo:
è un fatto che
in un ambiente dall'acustica scorretta non c'è impiato che possa sonare bene. saluTONI...