Come utilizzare Stagno e Saldatore

Ciao ragazzi, vedendo crescita costante di questa zona del forum mi son spinto a cercare di capire in prima persona e far capire a tutti i neoautocostruttori COME UTILIZZARE al meglio STAGNO & SALDATORE...
Chiedo perciò a voi di illustrarci quali siano le tecniche migliori per fare un buon lavoro e quali sono gli strumenti necessari per operare....

...su, non siate modesti!

Stagno nella mano sinistra, saldatore nella destra e cavo innestato nella presa della 220V!!!!!!!!

Una cosa fondamentale che spesso viene inesorabilmente tralasciata è che lo stagno "non deve condurre" questo vuol dire che le due parti che vado a saldare tendenzialmente devono già essere ben a contatto, ferme e condurre, lo stango lo uso solo come fermo, bloccaggio.
Per saldare è fondamentale che non si vada a colare lo stagno fuso dal saldatore , ma al contrario con il saldatore si scalda il punto interessato e lo stagno ce lo si fa sciogliere direttamente; lo si vede penetrare negli anfratti, a questo punto fine si ottiene una bella saldatura lucida e con riporto di materiale necessario, sensa goccioloni o palloccole varie

Con qualche prova su componenti vari dopo poco si riescono a fare delle perfette saldature

P.S.
spesso putroppo non è possibile avere dei componenti fermi, quindi ci si ritrova nelle posizioni più inpensabili spesso mi trovo stagno a sinistra, saldatore a destra e cavo tra i denti ; altri orifizi ancora non ne ho usati

matte ha scritto:Una cosa fondamentale che spesso viene inesorabilmente tralasciata è che lo stagno "non deve condurre" questo vuol dire che le due parti che vado a saldare tendenzialmente devono già essere ben a contatto, ferme e condurre, lo stango lo uso solo come fermo, bloccaggio.
Per saldare è fondamentale che non si vada a colare lo stagno fuso dal saldatore , ma al contrario con il saldatore si scalda il punto interessato e lo stagno ce lo si fa sciogliere direttamente; lo si vede penetrare negli anfratti, a questo punto fine si ottiene una bella saldatura lucida e con riporto di materiale necessario, sensa goccioloni o palloccole varie

Con qualche prova su componenti vari dopo poco si riescono a fare delle perfette saldature

P.S.
spesso putroppo non è possibile avere dei componenti fermi, quindi ci si ritrova nelle posizioni più inpensabili spesso mi trovo stagno a sinistra, saldatore a destra e cavo tra i denti ; altri orifizi ancora non ne ho usati

Verissimo!

...spesso pur io mi ritrovo a non saper come mantenere le cose....

Se può esservi utile

http://www.tubedepot.com/tubedepottv.html

http://www.audiocostruzioni.com/a_d/idee/saldatura/saldatura.htm

https://www.youtube.com/watch?v=nA0cr6mMoi8

Banano ha scritto:

matte ha scritto:Una cosa fondamentale che spesso viene inesorabilmente tralasciata è che lo stagno "non deve condurre" questo vuol dire che le due parti che vado a saldare tendenzialmente devono già essere ben a contatto, ferme e condurre, lo stango lo uso solo come fermo, bloccaggio.
Per saldare è fondamentale che non si vada a colare lo stagno fuso dal saldatore , ma al contrario con il saldatore si scalda il punto interessato e lo stagno ce lo si fa sciogliere direttamente; lo si vede penetrare negli anfratti, a questo punto fine si ottiene una bella saldatura lucida e con riporto di materiale necessario, sensa goccioloni o palloccole varie

Con qualche prova su componenti vari dopo poco si riescono a fare delle perfette saldature

P.S.
spesso putroppo non è possibile avere dei componenti fermi, quindi ci si ritrova nelle posizioni più inpensabili spesso mi trovo stagno a sinistra, saldatore a destra e cavo tra i denti ; altri orifizi ancora non ne ho usati

Verissimo!

...spesso pur io mi ritrovo a non saper come mantenere le cose....

Mi raccomando, la punta del saldatore deve essere ben pulita!!

Marco

Per saldare un condensatore sulla PCB si procede in questo modo:

Con la punta del saldatore si preme leggermente e contemporaneamente sul reoforo e sulla PCB, quando le due parti sono giunte a temperatura (ben calde), si appoggia lo stagno che fonderà creando una perfetta saldatura.

Massimo ha scritto:Per saldare un condensatore sulla PCB si procede in questo modo:

Con la punta del saldatore si preme leggermente e contemporaneamente sul reoforo e sulla PCB, quando le due parti sono giunte a temperatura (ben calde), si appoggia lo stagno che fonderà creando una perfetta saldatura.

Quante mani ci vogliono?

Rudino ha scritto:

Massimo ha scritto:Per saldare un condensatore sulla PCB si procede in questo modo:

Con la punta del saldatore si preme leggermente e contemporaneamente sul reoforo e sulla PCB, quando le due parti sono giunte a temperatura (ben calde), si appoggia lo stagno che fonderà creando una perfetta saldatura.

Quante mani ci vogliono?

Io Te ne posso dare una!

Marco infili i reofori del condensa nei fori della PCB, con una mano il saldatore e con l'altra lo stagno, per non far muovere il condensatore, dalla parte inferiore allarghi i reofori.

Capito! metti nel buco e allarghi

desmoraf68 ha scritto:

Io Te ne posso dare una!

desmoraf68 ha scritto:

Io Te ne posso dare una!

vulcan ha scritto:Capito! metti nel buco e allarghi

Con grande soddisfazione

Massimo ha scritto:Marco infili i reofori del condensa nei fori della PCB, con una mano il saldatore e con l'altra lo stagno, per non far muovere il condensatore, dalla parte inferiore allarghi i reofori.

Adesso ci capiamo...
Da come avevi descritto inizialmente sembrava che ci volessero 4 mani!

Marco, tu hai voluto capire così, forse hai più mani a disposizione

ma non si usa più immergere preventivamente l'estremità del filo da saldare nella apposita pasta? sono cose giurassiche?

...non ho mai capito a che serve la pasta per saldare....

...ed in più ho visto qualcuno che usa il cosidetto "terza mano"....

...io ho un metodo migliore,
...delego!



ps solo perchè non son capace e nessuno mi insegna!

piroGallo ha scritto:ma non si usa più immergere preventivamente l'estremità del filo da saldare nella apposita pasta? sono cose giurassiche?

La pasta per saldare con uno stagno di buona qualità non si usa,
La pasta salda serve per pulire le parti, ma rimane molti depositi, per cui è meglio pulire precedentementele parti da saldare meccanicamente, cioè con una lama.

Banano ha scritto:...non ho mai capito a che serve la pasta per saldare....

...ed in più ho visto qualcuno che usa il cosidetto "terza mano"....

Come ho detto in precedenza serve per pulire, sgrassare le parti da saldare.
Per la terza mano intendi quell'aggeggio con le pinzette e la lente...
Utile, ma da usare caso per caso , ad esempio non è l'ideale per saldare gli RCA, ha difficoltà a mantenere parti tubolari metalliche, oltre al fatto che le graffia.

Massimo ha scritto:
La pasta per saldare con uno stagno di buona qualità non si usa,
La pasta salda serve per pulire le parti, ma rimane molti depositi, per cui è meglio pulire precedentementele parti da saldare meccanicamente, cioè con una lama.

Veramente quando la usavo io serviva ad un'altra cosa. Hai mai provato ad usarla? Forse parliamo di due cosa diverse.

piroGallo ha scritto:
Veramente quando la usavo io serviva ad un'altra cosa. Hai mai provato ad usarla? Forse parliamo di due cosa diverse.

A cosa serviva?
Io la uso per le cose veloci dove non ho tempo di pulire, sgrassare o disossidare,comunque in linea di massima cerco sempre di evitare.

http://www.playstereo.com/index.php?cPath=13

Una passata di Deoixt

Ottimo il progold per la pulizia dei contatti dorati