una frase presa dal forum di ar che mi ha fatto pensare a questa cosa:ma perchè gli audiofili vanno a cercare termini assurdi per indicare una certa caratteristica?Va bene il fatto del linguaggio "tecnico",ma non sarebbe piu corretto ed onesto dire che,nel caso citato,che a quella persona gli consiglia casse con pochi bassi,invece di dire con basso asciutto?Non è che questi termini vengono usati per mascherare la semplicità delle cose,come avviene pure nel caso delle commesse,che non vengono piu definite tali,ma addette al Customer Care,che altro non vuol dire che Cura del Cliente?Il cuore dell'impianto è costituito dai diffusori che, visto il genere prediletto, dovranno essere sopratutto dinamici e veloci, oltre che un pò asciutti in basso, dal momento che la musica ascoltata è la più afflitta dalla "loudness war".
E la stessa cosa vale anche per tutti gli altri termini audiofili