Oggi vorrei parlarvi di cose di cui,forse,non siete a conoscenza,e cercherò di farlo nel modo piu semplice possibile.
Come tutti voi,anche io inizialmente(ringrazio Hi-Fi Guide per avermi messo dall’inizio sulla giusta strada)credevo che l’obiettivo primario di un impianto di riproduzione audio,fosse quello di ricreare a casa nostra una performance privata del nostro cantante/gruppo/opera preferita,ovvero che l’impianto stereo,grazie soprattutto alla ricostruzione scenica,fosse capace di restituirti un suono talmente realistico,da poter letteralmente “vedere” la Musica essere suonata davanti a noi come dal vivo.Ciò effettivamente accade se il nostro impianto(in primis i diffusori)è di qualità tale da avvicinarsi il piu possibile alla perfezione di una registrazione eccellente,che quindi sia il meno artificiosa possibile.
Eccoci arrivati al vero nodo della questione:quanto sono artificiose le registrazioni?
Vi sono due tipi di registrazioni:quella ripresa interamente dal vivo,e quella montata in studio,dove ogni singolo cantante/musicista viene ripreso e registrato singolarmente(potrebbe anche registrare dall’altra parte del mondo,per poi spedirgli la sua registrazione via email,magari in mp3).Dopodichè ogni singola traccia viene montata tramite un software per computer tipo Cubase della Steinberg,e viene ritoccata,magari anche se non ne ha necessità,per adattarla meglio al gusto del tecnico o del discografico richiedente.In che consistono questi ritocchi,i quali sono i principali responsabili(subito dopo la qualità della registrazione,del supporto usato e della strumentazione usata per farla)della successiva resa all’ascolto,che può essere piu o meno qualitativa?
IL MASTERING
Leggete qui che è molto chiaro.Magari non badate proprio al dettaglio tecnico,ma al nocciolo della questione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mastering
EQUALIZZAZIONE
Siccome credo tutti sappiate cos’è ,vi dico solo che ce ne sono di tre tipi:
1. Grafico(divide il segnale in bande di frequenza e consente di aumentare o diminuire il livello di ognuna di esse.)
2. Paragrafico(è un incrocio fra un equalizzatore grafico e un parametrico)
3. Parametrico(al contrario dell’equ. Grafico è possibile variare vari parametri come: la frequenza centrale, la larghezza di banda (anche detta "Q"), il livello o gain)
Vi faccio degli esempi su come si può intervenire sulle tracce musicali per modificarle.
VOCE UMANA
Attenuando i 50 Hz si avrà un'eliminazione dell'effetto pop.
Incrementando da 200 a400 Hz si avrà una maggiore enfasi
Attenuando i 1000 Hz si avrà meno effetto nasale
Attenuando i 2000 Hz la voce sarà meno stridente
Incrementando da 3000 a 5000 Hz si avrà maggiore presenza
Da 8 kHz a 12 kHz si avrà maggiore chiarezza, ma anche un'esaltazione delle sibilanti s-z
PIANOFORTE ACUSTICO
Incrementando da 80 a 120 Hz si avrà una maggiore profondità
Attenuando da 300 a 400 Hz si avrà un'eliminazione del rimbombo
Attenuando da 1000 a 2000 Hz il suono sarà meno metallico
Incrementando da 2550 a 5000 Hz si avrà più presenza
Incrementando da 8 kHz a 10 kHz si avrà un attacco cristallino
ARCHI
Incrementando da 250 a 400 Hz si avrà una maggiore pienezza
Attenuando i 3000 Hz si avrà un suono meno stridente
Incrementando da 7.5 kHz a 10 kHz si avrà un suono più graffiante
FIATI
Incrementando da 120 a 240 Hz il suono sarà più pieno
Attenuando i 1000 Hz si otterrà un addolcimento sonoro
Incrementando da 2000 a 3000 si avrà una maggiore chiarezza
EFFETTI VARI:
DELAY=Serve per dare un suono piu caldo e piacevole alla voce o agli strumenti.è stato molto utilizzato,ad esempio,con la voce della Houston o di George Michael.
Esso sovrappone al segnale originale una o più copie dello stesso segnale, identiche ma in ritardo di tempo (delay significa appunto ritardo), di intensità sempre uguale o via via decrescente.
CHORUS/REVERB= Serve a dare riverbero ed acustiche ambientali particolari al suono,addirittura può simulare l’acustica di un dato luogo fisico,come un teatro famoso.
PAN=Consente di posizionare in modo preciso le sorgenti acustiche all’interno della scena sonora
EXPANDER=permette di espandere anche enormemente l’immagine stereo,riducendola sia ad un mono totale,o trasformandola in un suono talmente espanso da non riconoscere piu la posizione degli strumenti.
FASE=Date più onde di diversa forma d'onda e diversa frequenza, si dice che esse sono in fase se, in uno stesso istante, esse passano per l'asse del tempo con la stessa pendenza. In caso contrario esse si dicono fuori fase.
È uno strumento che può servire anche per dare l’impressione di un’immagine stereo piu grande all’intero brano,o ad un solo strumento.Unita all’expander permettere di diffondere totalmente il suono di uno strumento nell’ambiente,però annullandolo piu o meno totalmente nella posizione scenica.
MAXXBASS
Vi siete mai chiesti come mai sentite un certo basso tunz tunz pure dal cellulare,quando questo è dotato di un altoparlante di 1cm,fisicamente capace solo di fare il supertweeter,e non certo di emettere bassi?Ecco perché:
La tecnologia brevettata di MaxxBass è stata progettata per portare al massimo livello possibile i bassi su qualsiasi speaker, anche quello con la risposta sui bassi più scarsa, aggiungendo una serie di armonici al segnale originale.
Questi armonici stimolano un effetto psicoacustico di incremento della percezione dei bassi, un fenomeno grazie al quale i piccoli speaker riescono a dare l'impressione di ridurre bassi che sarebbero fisicamente impossibili al di sotto di una certa dimensione dei coni. MaxxBass massimizza questo noto fenomeno psicoacustico: in questo modo i bassi vengono incrementati senza necessità di utilizzare equalizzazione o compressione.
Teoricamente, è possibile addirittura rimuovere i bassi originali del segnale: questi verranno comunque percepiti psicoacusticamente dall'ascoltatore, grazie alle armoniche introdotte da MaxxBass.
PER IL VIDEO ANDATE QUI SULLA DESTRA:http://www.waves.com/Content.aspx?id=327
WAVES TUNE/MELODYNE/AUTOTUNE
Con questi strumenti potete trasformare facilmente ogni singola nota del brano musicale,singolo strumento o voce.Ad esempio,potete rendere un acuto piu potente e prolungarlo nel tempo quanto volete,correggere perfettamente una voce non perfetta.Potete agire nei piu minuscoli dettagli sonori,e quindi applicarvi tutti gli effetti possibili(equalizzatori,riverberi,etc…),in modo da migliorare/modificare ogni singola nota,pure ogni microsecondo se volete.Sono questi tipi di strumenti che poi,anche se sono nati inizialmente come dei correttori,si possono trasformare difatto in falsificatori,visto che credo che questo sia ciò che usano per far cantare pure una capra come Britney Spears,oltre a mettere in sottofondo coriste etc,facendo in modo che ogni parola delle coriste corrisponda a quella della cantante per far credere che lei sappia cantare…ed infatti poi dal vivo cantano sempre in playback…
TIME STRETCH
Strumento che serve per allungare o restringere la durata/velocità di un brano o porzione di esso.In pratica consente,ad esempio,di far cantare piu lentamente o velocemente un cantante.Questo strumento però può,ad esempio,essere usato per prolungare un acuto di vari secondi,in quanto il cantante non è capace di farlo da se,etc…Credo che questo,insieme al delay ed al riverbero,oltre che alla sua bellissima voce,sia uno dei segreti del successo di alcune canzoni di George Michael.
SUONI SINTETIZZATI
Suoni che non esistono in natura,ma che vengono creati artificialmente da elettroniche o software per computer nati per questo scopo,detti appunto sintetizzatori.
COMPRESSIONE E LIMITER
Leggete qui che è molto chiaro.Magari non badate proprio al dettaglio tecnico,ma al nocciolo della questione.
http://www.audiomaster.it/tutorial/compressorielimiter.htm
Il risultato sonoro della compressione spinta è:
1)fatica di ascolto,specie nel ritornello.Infatti non vi viene voglia di alzare il volume,anzi lo abbassate sempre proprio nei momenti del ritornello.Questa è una cosa assura che proprio nel momento clou del ritornello,sentiate l’esigenza di ridurre il volume ,e quindi il coinvolgimento.E questa cosa succede si con gli impianti hifi che con i compattoni
2)Provare noia ad ascoltare un disco,anche se vi piace tantissimo.Questo è dovuto all’appiattimento della dinamica,ovvero incosciamente tutti pensano “ma perché se il cantante fa un acuto io non sento alzarsi il volume?Oppure perché se la musica esplode,io questa esplosione non la sento davvero?”.Solitamente a prima vista noi non ci facciamo caso,perché il cervello tende a generare da se tutti i toni mancanti,ma che esso sa esserci.Però,a mio parere,la noia che proviamo,è data proprio dal cervello che si è letteralmente stancate di dover ricostruire sempre quello che manca.Se poi ci mettiamo anche il fatto che la dinamica,ovvero il ritmo non ce n’è quasi piu,allora ecco spiegato il motivo della noia che proviamo con certi dischi che stranamente ci piacciono pure
3)Non cambia solo la dinamica ed il senso di coivolgimento,ma anche il colore della musica,in quanto,siccome con la compressione spinta si annullano i suoni piu deboli,è come se alla fine a quel brano “mancasse l’aria”,ovvero tutto quei dettagli che lo rendono verosimile.E poi sentire sempre questi suoni così urlati,come in realtà non sono affatto,rende tutto un pò falso.
Il fatto è che è sempre una questione di misura:se usano il compressore solo per uniformare i volumi tra i vari strumenti,allora è una cosa accettabile,ma se lo usano per pompare come fanno dal 1999 piu o meno da quando è uscito il disco Californication dei Red Hot Chili Peppers,allora è un disastro.Il fatto è che alcuni tecnici comprimono all’eccesso solo la parte strumentale del brano,mentre altri pompano tagliano di netto anche la parte vocale,e questo è dannosissimo all’ascolto!
SCENA ACUSTICA
Come la creano? Essenzialmente è tutta una questione del sapiente uso dei ritardi e delle variazioni di volume,in quanto ovviamente è ovvio che per far credere che uno strumento suoni piu lontano,e quindi piu in profondità,il suo livello di volume deve essere sempre minore.
In commercio però vi sono degli strumenti(plugin)fatti proprio per questo scopo,tipo il Waves Stereo Imager.
P.S.Purtroppo non so spiegarvi meglio perché io so usare i software di ritocco audio,ma non quelli di montaggio tipo Cubase,dove effettivamente viene creata la scena acustica.
CONCLUSIONI
Detto tutto questo,molto probabilmente ad alcuni di voi sarà passato per la testa “Ma che sto ancora a sbattermi per ottenere un suono realistico,quando poi in realtà di realistico non c’è nulla?”!FERMATI SUBITO!è vero che in genere nelle registrazioni usano vari ritocchi,ed alcune addirittura sono completamente ritoccate/falsate (specie con le cantanti/capre…)ma l’importante è capire che i tecnici non lo fanno per prendere in giro,ma lo fanno,o lo dovrebbero fare sol per consentirci un ascolto piu piacevole e per rispondere a delle esigenze creative dell’artista.Se poi lo scopo dell’artista,ma piu in genere del discografico,è solo quello di sfondare in radio e far soldi,allora si che di degenere in superesaltazioni di bassi tunz tunz e compressioni dinamiche spinte fino all’estremo dell’annullamento totale della dinamica,questo è tutto un altro paio di maniche.
Quando volete testare un impianto stereo,per piacere analizzate prima i brani con un programma di editing tipo il gratuito Audacity,perché non sarebbe giusto addebitare all’impianto colpe e limiti che sono solo della registrazione che state usando!Ovviamente non dovete manco dire come scusante per la bassa qualità di qualche componente stereo,che il cd fa probabilmente schifo!
Quel che vi dico quindi,è di godere della Musica e della sua riproduzione,senza stare tanto a guardare il pelo nell’uovo,perché potreste scoprire che quell’uovo in realtà è di plastica…
NELLA PROSIMA PUNTATA VI DIRò COME RIDARE DINAMICA LLA REGISTRAZIONE COMPRESSE.E NON STO PARLANDO DI AGIRE SUL COMPRESSORE AL CONTRARIO,MA DI ALTRO
P.S.Parti di alcune definizioni le ho prese dal sito Audiomaster per fare prima,ma solo una piccola parte ovviamente.
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