Da Ospite Sab Gen 01 2011, 12:51
A rodaggio avanzato/concluso, la 507 conserverà una gamma acuta suadente e mai aspra, setosa e allo steso tempo ricca di dettaglio, benchè mai esasperato/radiografante e stancante. La gamma media arretrerà leggeremente ed il basso/mediobasso acquisterà profondità senza mai perdere velocità e impatto dinamico.
Anche il soundstage migliora con l'uso e, soprattutto, a cuffia ben carica, cioè almeno mezz'ora dall'accensione.
L'uso della cuffia porterà al sensibile miglioramento della cedevolezza dell'headband, diminuendo il senso di pressione sulle orecchie. Importante trovare la giusta posizione nella scala bilaterale dell'archetto: non troppo alta/lasca, nè troppo bassa/stretta. Io ho cercato di centrare le orecchie rispetto alla forma ellitica interna dei padiglioni. La pressione deve essere giusta al punto che, levando la cuffia si avverte l'uscita d'aria, come se si fosse creato durante l'ascolto un certo "sottovuoto".
La 507, a distanza ormai di oltre un mese dall'inizio dei serrati ascolti, ancora mi sorprende in senso positivo per le sue doti soniche. La totale e assoluta assenza della benchè minima risonanza interna ai padiglioni, permette di avvertire con netta precisione ogni microdettaglio sia dei suoni/strumenti veri e propri, sia degli "effetti" live, come piccoli rumorini, cigolii delle pedane sulle quali è posizionata l'orchestra..per es. Anche ogni dettaglio ambientale in ordine all'aria che avvolge lo strumento che acquista quel giusto e realistico respiro che ci colloca sorprendentemente nel vivo dell'evento...coinvolgendoci. Il sopraggiungere dei bassi orchestarli come se arrivassero dal nulla, senza preavviso e senza code dopo la loro uscita. I riverberi e le risonanze sono quelle incise e decise dall'ingegnere del suono che ha curato la registrazione...la cuffia è asettica, assente, ma ciononostante caratterizzata nella sua sonorità che volge a toni chiari nel complesso, ma non manchevoli della giusta matericità, straordinariamente complementare all'etereità tipica dell'elettrostatico...insomma un vero prodigio. Secondo me un' elettrostatica che ha eliminato i punti di debolezza della categoria ed ha esaltato quelli di forza. Un' elettrostatica che ha giustamente virato verso la dinamica senza rinnegare se stessa!
Difficile, davvero difficile desiderare (pretendere) di più!
Buoni ascolti dunque ai credo 5 nuovi possessori...
Ultima modifica di fil il Sab Gen 01 2011, 20:13 - modificato 1 volta.