L'Arya Stealth è molto trasparente ma non affaticante se ben pilotata.
Vai tranquillo.
Vai tranquillo.
telemann ha scritto:In effetti, dopo aver letto i tanti (grazie a tutti) post sembra che le Arya Stealth, per i mei usi, siano le più papabili. Purtroppo non ho occasione di ascoltarle preventivamente Il mio preferire le Beyer deriva, anche, dal fatto che sono dei carri armati, indistruttibili. Ho ancora le vecchissime dt880 da 250 ohm che credo abbiano circa una ventina di anni ed ancora...suonano decentemente..Come diffusori ho Harbeth e Magneplanar, amplificate a valvole ed il suono che mi attendo dalla cuffia dovrebbe, almeno parzialmente, somigliare a questo, che reputo per me ottimale, ricchissimo di armonici, dettagliato, "presente", mai affaticante . Ascoltare Keith Jarrett o Pollini o Zimermann con questi diffusori è una goduria...La cuffia che cerco dovrebbe assomigliarci almeno un po'.....
widemediaphotography ha scritto:Sono sempre considerazioni frutto di esperienze, il cambio al volo si avvicina il più possibile al concetto di ascolto in continuo quando si effettua un blind test ABX, che penalizza fortemente chi si sottopone all'ascolto per via della labilità della memoria, anche in tempi decisamente contenuti. Ciò accade quando si valutano quei componenti nell'ambito di una catena che hanno scarso impatto, tipicamente cavi e sorgenti digitali. Diverso il caso di diffusori o amplificatori...