La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7

fallo sciogliere e sentirai di cosa è capace... ti darà delle botte col basso da farti impallidire...
 
oltre a questo ha dei consumi da utilitaria pur andando come una racecar...

@Polky ma news ?? UPS che ha combinato ???

Polky74 ha scritto:fallo sciogliere e sentirai di cosa è capace... ti darà delle botte col basso da farti impallidire...
 
oltre a questo ha dei consumi da utilitaria pur andando come una racecar...

botte da orbi ancora non mi capacito dell'accoppiata M15 + iHA6 .... le botte arrivano al timpano, dritte e dirette se poco poco alzi

E' ancora fermo in dogana (ormai dal 21 luglio)




ma la settimana prossima non ci sarò e quindi (con la mia proverbiale fortuna) immagino che proveranno a consegnarmelo proprio allora. Ormai non ho molte speranza di vederlo a casa mia... penso che fra un pò lo rimanderanno indietro ed Annieaudio mi rimborserà... oppure lo farà Paypal.

Polky74 ha scritto:E' ancora fermo in dogana (ormai dal 21 luglio)




ma la settimana prossima non ci sarò e quindi (con la mia proverbiale fortuna) immagino che proveranno a consegnarmelo proprio allora. Ormai non ho molte speranza di vederlo a casa mia... penso che fra un pò lo rimanderanno indietro ed Annieaudio mi rimborserà... oppure lo farà Paypal.

Che sfiga

@Rocky Allora? Le hai poi restituite le Moondrop? O si sono svegliate?

...oltre tutti i tecnicismi... al di là della definizione, della precisione e dei dettagli... 
Emozionalità, espressività e calore della voce dell'indimenticato ed indimenticabile Pino Daniele nell'album "Passa o' tiempo e che fa'" attraverso l'RU7... la magia della "musica" quando non è solo "musica".

Carlito ha scritto:
Il problema insorge con RU7, ed è li' che si capisce benissimo l'esigenza irrinunciabile del bit perfect, perche' il successivo passo in DSD, è solo goduria, che altrimenti sarebbe un vero fiasco senza il bit perfect.

Ma io non ho mai parlato in termini di goduria o non goduria, meglio o peggio. Sulle problematiche dell'upsampling ci stanno fiumi di inchiostro. E' solo che con il ru7 e altri dispositivi simili, oggettivamente, non stai più in bit-perfect. Interessa ancora al giorno d'oggi? Forse è questa la domanda da porsi. Poi che godi, quanto godi, nessuno lo sta mettendo in dubbio.

Si parla in senso lato, di solito  
Leggo anche io scritti altrui, e preferisco fare le mie "verifiche" sul posto, riportando genuine e forse condite di goliardico, le mie di prove provate, al netto dei fiumi di parole che lasciano il tempo che trovano.
Dal basso della mia esperienza, con umilta' serena, Ti consiglio di ascoltare RU7 con tutte le tue armamenta, e poi esprimere la tua di idea, lasciando da parte i fiumi di parole.
RU7, a mio avviso, riscrive le regole. E quindi è un oggetto che scalza da subito tutte le proprie convinzioni.
Ad esempio, le mie di convinzioni le ha polverizzate in un attimo, partendo da RU6 ed M15. Veri oggetti d'arte musicale.
Ma forse è troppo facile e popolare parlarne a piede libero.

Certo che lo ascolterò, sono molto curioso. Però mi interrogo, bonariamente, sulla questione. Anche per il semplice fatto che io sono tra i pochissimi "mentecatti" che al tempo acquistava sacd, e oggi acquisto dsd originariamente così registrati su native.dsd...quindi se mi parli di upsampling, in qualunque salsa, è naturale che io non mi rotoli per terra dalla gioia.

Avian ha scritto:Certo che lo ascolterò, sono molto curioso. Però mi interrogo, bonariamente, sulla questione. Anche per il semplice fatto che io sono tra i pochissimi "mentecatti" che al tempo acquistava sacd, e oggi acquisto dsd originariamente così registrati su native.dsd...quindi se mi parli di upsampling, in qualunque salsa, è naturale che io non mi rotoli per terra dalla gioia.

ah be' allora si' non avrebbe senso.... sono d'accordo.

Ciao a tutti , mi sono deciso ad acquistare il Questyle M15 mi sapete consigliare dove prenderlo magari a buon prezzo? 
In Italia mi pare che non ci siano negozi .
Grazie e buona giornata.

Polky74 ha scritto:@Rocky Allora? Le hai poi restituite le Moondrop? O si sono svegliate?

No no le tengo, ancora non penso che il rodaggio sia finito (100 ore sono parecchie, ne avrò fatte 50-60 per entrambe le IEM) ma non pensavo che ci fosse così tanta differenza. Sono abituato che il rodaggio da' qualche piccolo miglioramento, non così macroscopici !!!!
E' una caratteristica delle Iem o in genere delle cuffie ? Negli altri componenti si tratta IMHO di sfumature... qui è come fossero due prodotti diversi, ma sulle Hifiman la differenza è meno eclatante, fin dal primo ascolto erano già ottime.

Ne approfitto per chiedere se possa essere utile un Hub USB C ed in caso affermativo quale e se convenga che abbia l'ingresso di rete (oppure prendere una scheda esterna da collegare al Hub).
Ce ne sono di tutti tipi forme numero di porte e prezzo, io ne ho diversi per pc ma sono tutti USB 3.0 alimentati.

android gestisce chip realtek nel 98% dei casi, se l'hib ha solo usbc che sia certificato android, pc, mac, ecc. vai sul sicuro.
Le prove le ho postate pagine dietro, per RU6 ed RU7 conviene perche' ripulisce disturbi di alimentazione e attenua notevolmente hiss di fondo. Il miracolo quindi che compie consiste nel ripulire dai disturbi la riproduzione, il che sta a dirsi suona meglio (perche' non ci sono gli hiss di contorno).
Meno porte ha (lan, seriale, ecc.) più possibilita' di maggiore compatibilita' ci sono con android.
Ho usato questi:

HUB

permette alimentazione 5V 1A su tutte le porte, con trasporto dati e alimentazione PD anche fra alimentatore e host androide (gestisce la carica lenta, normale e rapida perfettamente).
Non tutti gli hub fanno lo stesso, è dichiarata la certifica di compatibilita'

Per inciso, la direzione di alimentazione dell'Host androide in PD è bidirazionale, ossia:
se collego solo il cellulare all'hib, e poi il dongle, è il cellulare cha alimenta tutto, anche la porta lan gigabit esterna.
Se collego il suo alimentatore (del cellulare) allaporta PD, la direzione si inverte, tutto viene alimentato dall'alimentatore, che deve fornire minimo 10 watt all'hub, il resto al cell.
Per es. se collego un alimentatore da 5 Volt 3A (15 watt) con standard QC, il cellulare si prende circa 10 watt, l'hub alimenta con 5 watt sia il dongle che la lan.
Se collego il caricatore ultrarapido del cellulare con PD, al cellulare vanno per es. 9V e 2A o più, al resto sempre 5 Volt 1A a porta.
Tieni presente che il totale della potenza condivisa sull'hub è 20 watt su 5 Volt, condivisa sulle porte usbc, che per il dongle e la lan sono ampiamente disponibili.

Se poi infine ci collego un power bank che abbia sia porte usbc, che usbA, quindi PD su c e QC su A, posso efficientare la durata del power bank prelevando alimentazione QC da USB A a 5 Volt, senza che da usbc esca in PD (anche a 9, 15, 20 volt) e l'hub debba assorbire altra corrente per convertirla in 5 volt, dai minimo 9V in fornitura.
Sembra difficile, ma è semplicissimo.
USB A alimentazione a 5 Volt (e l'hub prende i 5 Volt senza fare downVoltage)
USB C alimentazione PD (5, 9, 10, 12, 15, 20 volt) e l'hub deve fare downVoltage, consumando anche lui corrente per farlo.

Se vuoi efficientare anche la messa al bando di disturbi wifi, quest'altro:

ethernet gigabit usbc

per un ascolto desktop senza disturbi e quindi pulito e "auiophile grade" sarebbero da prendere.
Non è necessario la gigabit lan usbc, se via wifi non hai problemi di disturbi.
Il loro scopo lo raggiungono meglio degli adattatori ddhifi e similari, perche' il trasporto dati e alimentazione è secondo specifiche PD - usbc 3.2 - 10 Gbps di banda. Quindi negli standard di mercato.
il DDhifi che faceva dati e alimentatore, manda in sovraccarica sempre la batteria, senza possibilit' alcuna di handshacking fra host androide e alimentatore. Questo spara a palla finche' interviene la protezione limite (già molto alta) dell'host, qualora intervenisse. Nel mio caso dopo 5 minuti di sovraccarica ultrarapida gia' dal 100% carico, non è mai intervenuta.
Il ddhifi è nel suo scatolotto, non credo lo usero' mai più.

@ivanprog, su hifigo

Se prendi la cover, non la prendere color crema, in foto sembra molto più bella,

@Avian molti su Head fi pensavano che il fatto della decodifica 1bit espressa con DSD 64/128/256 avesse a che fare con il tipo di file che si dava in pasto all'RU7, ma non era così. Pensavano potesse avere la lettura in DSD nativa perché leggevano DSD 64-128-256, ma è stato spiegato che, la maniera di lavorare del chip 1bit al suo interno, non ha niente a che vedere con il file DSD o meno che gli dai in pasto. Se ascolterai l'RU7 grazie all'aiuto di Rick1982 potrai fare un rapido confronto con il DC04PRO ed in un test A/B capirai in due secondi le novità che porta sul tavolo l'RU7 riguardo a tutti i suoi concorrenti. Ti consiglio di provare prima l'iBasso, così da capire fin da subito dove si è spinta la tecnologia in questi dac (se non hai ascoltato ancora nessuno di questi nuovi aggeggini) anche dal prezzo relativamente basso per poi passare all'RU7. In un attimo dimenticherai tutte le sigle ed i numeri: up/downsampling, bitperfect, DSD, 64,128,256... ascolterai in modo diverso la tua musica e questo ti basterà ed avanzerà, ne sono sicuro. Molti dongle ormai sono arrivati ad un livello altissimo di tecnicismi, dettagli, potenza, misurazioni etc... etc... penso ai vari DC04PRO, M15, W4, ma quello che ascolterai con l'RU7 e che ancor prima veniva offerto dall'RU6 è qualcosa di diverso da tutti gli altri. Non parlo di migliore o peggiore, perché sono del parere che ogni dongle/dac ha le sue caratteristiche e peculiarità, ma la tonalità, la musicalità, il timbro ed alla fine anche le sue capacità tecniche e di potenza ti lasceranno un ampio sorriso sulla faccia, come è capitato a tutti gli amanti di questo mondo che lo hanno ascoltato. Aggiungi a questo il costo (sotto i trecento euro) ed a quel punto si conterà in nanosecondi il tempo che impiegherai ad ordinarlo. 

Polky74 ha scritto:@Avian molti su Head fi pensavano che il fatto della decodifica 1bit espressa con DSD 64/128/256 avesse a che fare con il tipo di file che si dava in pasto all'RU7, ma non era così. Pensavano potesse avere la lettura in DSD nativa perché leggevano DSD 64-128-256, ma è stato spiegato che, la maniera di lavorare del chip 1bit al suo interno, non ha niente a che vedere con il file DSD o meno che gli dai in pasto. 

Eh ma lo so perfettamente. Non era questo il punto.
Vabbè lasciamo stare, ascolterò poi ti dico 

Sono sicuro che ti manderà in brodo di giuggiole... anche perché lo sentirai già rodato... e rodato e tutta un'altra musica...

Zap67 ha scritto:@ivanprog, su hifigo

Ok Grazie mille.

Carlito ha scritto:android gestisce chip realtek nel 98% dei casi, se l'hib ha solo usbc che sia certificato android, pc, mac, ecc. vai sul sicuro.
Le prove le ho postate pagine dietro, per RU6 ed RU7 conviene perche' ripulisce disturbi di alimentazione e attenua notevolmente hiss di fondo. Il miracolo quindi che compie consiste nel ripulire dai disturbi la riproduzione, il che sta a dirsi suona meglio (perche' non ci sono gli hiss di contorno).
Meno porte ha (lan, seriale, ecc.) più possibilita' di maggiore compatibilita' ci sono con android.
Ho usato questi:

HUB

permette alimentazione 5V 1A su tutte le porte, con trasporto dati e alimentazione PD anche fra alimentatore e host androide (gestisce la carica lenta, normale e rapida perfettamente).
Non tutti gli hub fanno lo stesso, è dichiarata la certifica di compatibilita'

Per inciso, la direzione di alimentazione dell'Host androide in PD è bidirazionale, ossia:
se collego solo il cellulare all'hib, e poi il dongle, è il cellulare cha alimenta tutto, anche la porta lan gigabit esterna.
Se collego il suo alimentatore (del cellulare) allaporta PD, la direzione si inverte, tutto viene alimentato dall'alimentatore, che deve fornire minimo 10 watt all'hub, il resto al cell.
Per es. se collego un alimentatore da 5 Volt 3A (15 watt) con standard QC, il cellulare si prende circa 10 watt, l'hub alimenta con 5 watt sia il dongle che la lan.
Se collego il caricatore ultrarapido del cellulare con PD, al cellulare vanno per es. 9V e 2A o più, al resto sempre 5 Volt 1A a porta.
Tieni presente che il totale della potenza condivisa sull'hub è 20 watt su 5 Volt, condivisa sulle porte usbc, che per il dongle e la lan sono ampiamente disponibili.

Se poi infine ci collego un power bank che abbia sia porte usbc, che usbA, quindi PD su c e QC su A, posso efficientare la durata del power bank prelevando alimentazione QC da USB A a 5 Volt, senza che da usbc esca in PD (anche a 9, 15, 20 volt) e l'hub debba assorbire altra corrente per convertirla in 5 volt, dai minimo 9V in fornitura.
Sembra difficile, ma è semplicissimo.
USB A alimentazione a 5 Volt (e l'hub prende i 5 Volt senza fare downVoltage)
USB C alimentazione PD (5, 9, 10, 12, 15, 20 volt) e l'hub deve fare downVoltage, consumando anche lui corrente per farlo.

Se vuoi efficientare anche la messa al bando di disturbi wifi, quest'altro:

ethernet gigabit usbc

per un ascolto desktop senza disturbi e quindi pulito e "auiophile grade" sarebbero da prendere.
Non è necessario la gigabit lan usbc, se via wifi non hai problemi di disturbi.
Il loro scopo lo raggiungono meglio degli adattatori ddhifi e similari, perche' il trasporto dati e alimentazione è secondo specifiche PD - usbc 3.2 - 10 Gbps di banda. Quindi negli standard di mercato.
il DDhifi che faceva dati e alimentatore, manda in sovraccarica sempre la batteria, senza possibilit' alcuna di handshacking fra host androide e alimentatore. Questo spara a palla finche' interviene la protezione limite (già molto alta) dell'host, qualora intervenisse. Nel mio caso dopo 5 minuti di sovraccarica ultrarapida gia' dal 100% carico, non è mai intervenuta.
Il ddhifi è nel suo scatolotto, non credo lo usero' mai più.

Ok mi fido li ordino appena torno dalle vacanze.  Oltretutto un hub USB C è utile anche per il portatile che ha solo due USB 3.0 ed una USB C, poche porte per un super portatile ultra moderno e carrozzato per giocare. Strano poi che questi portatili ottimizzati per game non abbiano anche un uscita audio digitale, per usare l'audio con il DAC del Marantz 6006 ho dovuto connettere appunto la USB C con una scheda audio esterna con uscite digitali. Chiamamente solo in casa, quando sono in vacanza uso dongle + IEM non solo ma anche per non disturbare.
Confesso che ogni tanto con tutte queste sigle mi fai venire il mal di testa ..... sto diventando vecchio mi sa ... mi sono perso su USB A, alimentazione PD, downvoltage etc etc ....
 
Se ho capito bene collegando il caricatore (normale o veloce - di solito uso quest'ultimo) al hib e lui che alimenta il tutto preservando la carica della batteria del cellulare che temo si scarichi velocemente se deve pilotare mezzo mondo.
Il power bank è il caricatore supplementare per cellulare vero ? Ne avevo uno vecchio regalatomi ma non l'usavo era più il tempo che passavo a ricaricarlo che altro...

hiss di fondo.... mamma ma è velenoso ? sarebbe il rumore di fondo, una specie di rumore di massa ?

"Se collego il suo alimentatore (del cellulare) allaporta PD, la direzione si inverte, tutto viene alimentato dall'alimentatore, che deve fornire minimo 10 watt all'hub, il resto al cell."

Ne caso di connessione a PC la cosa è semplice, ho visto che l'hib si può anche alimentare esternamente a patto di avere un alimentatore esterno per la connessione ad esempio di un HD esterno, dato che l'alimentazione della porta USB C del pc spesso non è sufficiente.
Per il cellulare è la stessa cosa ? O si deve collegare la presa "principale" direttamente all'alimentatore esterno ? (in questo caso non ho un alimentatore esterno con ingresso usb c però)

comunque l'hib mi servirebbe solo quando sono in casa non certo in giro per ovvii motivi di praticità.

Grazie di nuovo.
Enrico

@Enrico
perdona il tecnicismo... il correttore mi ha fatto scriver hib, in realta' parliamo di HUB usbc.

Porta USB A la classica e tradizionale larga USB 3.0 5 Volt 0,5 Ampere (insufficiente per alcuni dongle)
Porta USB C la nuova che fa tante cose in più della classica porta A, spingendosi alla 3.2 Gen2 fino a 10 Gb e 5 Volt 1 Ampere

Collegare l'hub usbc al pc non avrebbe molto senso... 
comunque il cavo lungo è quello che va al dispositivo che riproduce musica (tablet, telefono)

Se lo colleghiamo al pc, non possiamo fornire alimentazione via Power Delivery (starndard PD), ossia tramite la porta usbc dedicata sull' HUB. Perche' una porta usbC del pc di solito è di uscita, a meno che abbia una porta usbC in ingresso che sia PD (power delivery) che trasporta sia dati che alimentazione sul PC. Solo in questo caso l'HUB USB C indicato è molto utile col PC.

Se il PC gaming non è dotato di molte porte usb-c, torna utile comunque, ma attenzione sempre a non collegare l'alimentatore nella porta PD dell'HUB se il pc non ha la sua porta usbC con funzione PD in.
Nel caso di PC tradizionali, serve un HUB autoalimentato, che invii solo dati alla porta usbA o C del pc, per un utilizzo multiporte.
Ad esempio, per il PC ho un HUB autoalimentato con porta USBA verso PC e autoalimentatore da 5 Volt 3 Ampere, per gestire 2 DAC Fiio BTA30 e BTA30Pro, in alternanza se attivata la porta USBA corrispondente.
In questo caso l'HUB USBA per pc è standard 3.0 ed eroga 5 Volt 0,5 Ampere a porta usb. Ma è lui che viene autoalimentato, e non fa passare corrente verso la posrta usb del PC.
Se non avessi avuto la porta usbC 3.2 gen2 sul PC, allora mi sarebbe servito questo altro HUB:

HUB autoalimentato usb A-C 3.2 gen2 10Gbps

Quindi sul pc (e questo a prescindere) non serve l'HUB, perche' la porta usbC se è conforme allo standard 3.1 gen2 eroga 5 Volt 1 Ampere, per il dongle va benissimo e basta cosi'.
Poi la lan del pc la colleghiamo alla rete di casa (o col wifi)
E non c'è bisogno di smorzare rumori di fondo, perche un pc di fascia alta comunque è ben costruito.

Su tablet e telefono ha più senso collegare l' HUB perche' risolviamo più cose:
1- ricarica del telefono
2- filtriamo i rumori di fondo che provengono dalla porta usbc del telefono e forse anche del modem LTE
3- il dongle viene alimentato costantemente a 5 Volt max 1 Ampere
4- se colleghiamo ache la lan usbc eliminiamo il fruscio di fondo (nel caso RU6 che è il più sensibile) della LTE / UMTS / 5G
5- abbiamo uno stream dalla rete più lineare, senza le ritrasmissioni del wifi (nei condomini e se il wifi è lontano, ci sono problemi che possono arrivare al blocco della riproduzione dello stream )

In merito ai file DSD sorgenti con RU7, tanto ci siamo, ho voluto fare delle prove.
Non ricordavo che RU7 accettasse anche DSD nativo fino a 256.
La casa madre indica che tutto il digital enconding va al sistema All to Dsd prima di entrare nell'ampli.

Allora entro con DSD 64
la tessitura se rimane alltodsd 64 è inferiore (uguale al sorgente), mentre se scelgo atdsd 256, il sovracampionamento si fa sentire nettamente, ed è come se ascoltassimo un DSD 256 nativo.
Tessitura sonora ampiamente più fine

entro con DSD 128
idem, tessitura inferiore a 64, identica a 128, fine a 256

entro con DSD 256
il risultato di avere stessa tessitura scenica è a 256, ovviamente inferiore a 64 e 128, come lecito sia.

Ora sovviene il come suona !

Per tirare tutte le minime differenze acustiche, sgranando le differenti tessiture, ho fatto un doppio incrocio con solo RU7 e con RU7 in pre al iHA-6.

Da solo è avvertibile senza sforzo quanto scritto, e questo è già tutto dire.

Come pre al Cayin iHA-6, è come utilizzare una lente d'ingrandimento in puro cristallo. Merito anche del Clean Box Pro.
Con file a 256 e alltodsd a 256, esprime una perfezione riproduttiva, una pulizia, una grande dinamica, grandissimo palcoscenico, esteso, tutto elevato a mille, paragonando stesso file con ascolto con diverso dongle (RU6 o M15 per es. DC04Pro è più neutro, direi normale rispetto loro).

Che voglio dire, che la timbrica di questo RU7 con file DSD nativi e atodsd 256 è assolutamente stupenda e piacevole, quale sia il formato 64, 128 o 256.

Il tutto, ascoltato con il sistema HUB usbc, e catena finale bilanciata, è a livelli molto alti.
Forse misconosco altri contesti ? Mah, puo' darsi.
Non so se ha importanza il fatto di non conoscere altro (quasi), pero' la magia analogica di questo gioiello musicale è ineguagliabile.
Lascia spazio solo alla musica, riprodotta con grande naturalezza e possenza, senza rimanere nei confini della freddezza digitale, anzi.

Grazie ad Avian, mi hai messo il tarlo, ed ho voluto provare.
Ottimo risultato, per le mie povere recchie.

Una cosa è da dire, se entro con file DSD 256 e allToDsd 256, scalda da matti, e suona "fuori di testa" come dice mio figlio, ovvero in modo fantastico (tutti i parametri audiofili espressi al massimo del piacere di ascolto).
Micro e macro dettagli, mai affaticanti, mai stridenti, acuti, voci e bassi da gran gala' in vivo.

Carlo, sei troppo tecnico per me, stasera mi godo le Letshouer S12 pro, appena arrivate, con Canon RU7, sia a 64 che a 128 , proseguirò le prove a 256