Qualche impressione su questo piccolo dongle. Lo possiedo da un paio di settimane, senza però aver auto la possibilità di ascoltarlo a fondo.
Prima di tutto, due parole sul principale utilizzo che ne farò, una volta tornati a lavoro in presenza. Questo è stato finora il mio setup pieno di cavi:
L'idea è di passare qualcosa di più pulito:
Le cuffie o iem che uso in quel caso sono:
- Meze 99 Neo (nella foto)
- Mangrid Tea (a cui mi devo abituare, ma è un discorso a parte)
- Spirit Torino Radiante
Il confronto immediato per me è quindi col Chord Mojo, visto che lo andrà a sostituire.
In questi giorno ho ascoltato RU6 alternato al Mojo esclusivamente con le Radiante. Le più difficili delle tre, ma anche quelle che mi aspetto rivelino meglio le caratteristiche dei due DAC/Ampli. In entrambi i casi con la presa sbilanciata da 3.5 mm (l'adattatore bilanciato da 4.4 mm a XLR è da qualche parte tra l'estremo oriente e l'europa)
Prima di tutto, il gain sul Cayin. Logica vuole che con le Radiante l'high gain fosse la scelta ovvia e naturale, così ho impostato l'RU6 in questo modo, ma suonava cupo, con i medio alti molto indietro, non era necessario un confronto diretto col Mojo, suonava proprio un po' spento. Poi ho provato a mettere in low gain e ad alzare il volume (72 in questo momento, su un massimo di 100, per dire) e il suono si è aperto, molto più equilibrato tra bassi e medio-alti, decisamente molto meglio e più vicino al Mojo.
Da computer o da iPhone, suona uguale a mio parere, la corrente in uscita dal telefono è sufficiente. Qualche vuoto di suono quando si cambia il volume, ma per il resto nessun problema, anche con sorgenti a frequenza alta (96k o 192k).
Non ho provato a fondo la modalità Non-oversampling (NOS), solo l'oversampling attivo.
Mia personale impressione, il Mojo ha ancora qualcosa in più. Il transitorio dei bassi, per esempio, molto più veloce, meno post ringing, il rullante della batteria finisce sensibilmente più velocemente col Mojo. Questa credo sia una caratteristica della sezione DAC più che dell'amplificazione, mentre era diverso il discorso sul gain. L'RU6 mi suona un po' meno preciso, meno separazione tra i vari strumenti, soprattutto in situazioni dove ce ne sono molti. Mentre scrivo, per esempio, sto ascoltando la meravigliosa (sono gusti, eh!) Learning to Live, da Images and Words dei Dream Theater, con le Radiante. L'RU6 in low gain non se la cava male, ma ad un confronto diretto col Mojo, scelgo il secondo, per queste cuffie.
Con qualcosa di più pulito, come 55/21 di Musica Nuda, altra disco tra i miei preferiti e mio personalissimo riferimento per confronti, se la cava piuttosto bene, più vicino al Mojo, belle le voci, ben definito il contrabbasso, anche se sempre una piccola spanna sotto.
Da provare ancora:
- Uscita bilanciata
- Carchi meno complicati (Meze e Tea)
In conclusione, sembra che ho parlato malissimo dell'RU6 e lo boccerei in toto, ma non è così. Suona complessivamente piuttosto bene, l'implementazione è molto compatta ed elegante, avere un dac R-2R così piccolo fa piacere alla mia parte nerd, niente seconde batterie da caricare, niente camera adapters, meno cavi rendono l'uso molto più pulito e pratico per quello che ci voglio fare io, quindi va benissimo.
Opinioni? Ho preso un abbaglio totale o chi lo ascoltato condivide qualcosa?