La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7

Zap67 ha scritto:Carlito, non ti permettere di parlare male dei commercialisti!

Ehm, onorato di averti come amico. Mica ne parlo male, è un grande amico anche lui. 

Bravo, bisogna sempre essere amico del commercialista

Praticamente il commercialista di Carlo è come quello che ha scritto quel meme che gira su Berlusconi...

"Io e Berlusconi condividevamo un interesse... ma non era la finanza... non era la televisione... non era la politica... e non era il calcio..."

Riassumere la vita di un uomo è sempre complicato, ancor di più se l’uomo è B.

Due frasi possono aiutare

B: sono come Bartolomeo Colleoni, che da madre natura ne ebbe tre e non due

Gaber: non temo Berlusconi in sé, ma Berlusconi in me

... ed ora un pò di Genesis... Trespass può andare bene...
@Zap quindi nel fine settimana ti provi le W1 sulle Mest? Penso proprio che ti piaceranno... ;)

No, faccio arrivare tutto in studio perché c’è sempre qualcuno, tranne sabato e domenica, quindi ordino giovedì così arrivano lunedì

... se hai Prime ti arrivano proprio ad ufficio vuoto... Amazon consegna anche di domenica...

M350 e Ru6... Sul divano... Ma non hanno mai suonato così in bilancio. Lo sapevo.... Iem relax ... Ci voleva questa altra spiaggia... La canna da pesca è in riva al mare...

RU7:L'ultimo di una specie, il primo di una nuova specie
Siamo arrivati all'ultimo dongle della mia collezione e queste sono le mie impressioni, ovviamente personali ed opinabili. Cosa è l'RU7? Onestamente non saprei dirlo... certo come forma è un dongle, ma è anche un dac formidabile, ma è anche un amplificatore per iem/cuffie di ottimo livello (per la sua grandezza), ma è anche un compagno ideale per i vostri telefoni/PC, ma è anche un miracolo di ingegneria applicata alla musica, ma è anche il compagno che vi farà ascoltare la vostra musica preferita in maniera da rimanere a bocca aperta. E' un pò di tutto ed ha un pò di tutto. Molto vicino ad un dap di ottimo livello per qualità musicale, molto vicino ad un dap per potenza di pilotaggio, molto vicino ad un hardware desktop per prestazioni generali, molto vicino ad un dac di livello eccelso con una line-out vera. Cosa ha di diverso dagli altri 3 da me valutati precedentemente, la prima cosa che noterete ascoltandolo è che ha un carattere non ben definito, è come se si modellasse sulla musica che gestisce in quel momento, può essere delicato e pieno di sfumature, ma può anche trasformarsi in un dac pieno di energia e di dinamica. Ha una potenza che lo pone ben al di sopra dei medi dongle, ma di questo non ne fa un uso che vi farà saltare dalla sedia, ma farà suonare dannatamente bene ogni cosa a lui collegato. In una parola la sua caratteristica è la "gentilezza"... che non è come in altri casi "debolezza" anzi l'opposto... è l'uso della forza, della definizione, della musicalità, del posizionamento degli strumenti, della presenza degli stessi proprio come registrata sulla traccia che state ascoltando e non secondo quello che ad esso riesce meglio. E' una scatola piena di cose... la naturalezza dell'RU6, la versatilità del DC04PRO, la definizione e l'estensione del W1, la potenza dell'M15. Può sostituirli tutti? No, ma vi da un pò tutte le caratteristiche che avete amato negli altri quattro. Ultima cosa, la più importante è che veramente corregge il suono con la sua tecnologia "All to DSD" non come i filtri degli altri dongle che si assomigliano un pò tutti... qui la differenza si sente molto e sempre tramite questa, troverete il modo più congeniale per voi di ascoltarlo con le diverse iem/cuffie che avete e con il tipo di musica che vi va di ascoltare. E' perfetto? No e forse non lo saranno neanche i prossimi... RU8... RU9... e così via. Ma è quello che per ora ci si avvicina di più.

Formidable
la tua recensione fa trasparire come l'RU7 ti faccia amare la musica, in modo incondizionato, cioe' senza "si pero'... manca qui, pecca li'...potrebbe"
Un po' la stessa cosa di quanto la 1More Triple Driver faccia in modo molto simile.
Non a caso li definisco "strumenti da musica" capaci di fare di più del semplice "suonare" fine a se' stesso.
Dall'accoppiamento di questi 2 "strumenti da musica" non vedo l'ora di ascoltarne il sunto!
Grazie intanto della bellissima rece.

anche il tablet si è emozionato... mi ha doppiato il click... 

Aspetto il mio con ansia

Ragazzi fidatevi è un vero gioiello! ;)

P.S. un piccolo consiglio, quando lo proverete all'inizio non cercate subito di analizzarlo... perché non è semplice, soprattutto all'inizio, ma concentratevi sulla musica, solo su quella. Poi l'analisi sarà una conseguenza.

Ho notato che tutti i dongle collegati al PC (a parità di guadagno e volume) suonano molto più forte che collegati al cellulare... eppure penso non dovrebbe essere così o sbaglio?

Esatto, suonano più forte perche' c'è una spiegazione sulla base dei "driver" nella gestione del flusso binario (lo stream), che è migliore se il driver esiste ed è "congeniale" allo scopo.

Su windows, comandano i driver (quelli che scarichiamo dal sito del produttore del dispositivo), che a loro volta indirizzano il flusso binario (stream, flac, ecc.) verso la periferica specifica.
Quindi su Windows abbiamo un orchestrator ben definito (il driver) che tratta i file binari /flusso musicale dandoli in pasto al dac esterno, ed il volume master viene gestito dal dac esterno. 

Non abbiamo quindi  windows con un suo driver generico Microsoft che altrimenti tratterebbe il volume già da sistema operativo, alterando la gestione "volume" (si direbbe forse meglio il complesso dinamico del formato digitale), interponendosi (il driver generico) nella gestione del formato stesso.

Quindi, sotto windows la purezza esce fuori col driver del produttore, ergo ecco perche' si dice che "comanda il driver del produttore".

Se poi usiamo un player che è capace di "gestire" il driver ASIO, abbiamo anche il contesto "settaggio stessa frequenza di campionamento del flusso al dac" o "bit perfect".
Questo è un passo in più, ma il grosso viene dal driver wasapi del produttore, quello che tratta già bene il flusso.
Il driver ASIO è "speciale" perche' abilita il bit perfect, sempre se il player lo vede...

Sotto Android e Mac, che sono sistemi operativi anche loro, se non abbiamo una gestione del driver adeguata del flusso digitale musicale, si storpia la gestione "dinamica" del flusso stesso, perche' Android o altro, si interpongono nel mezzo ognuno a modo loro.

E' il caso di AHD, che utilizza le risorse native di Android (quindi i driver predefiniti) abbassando la soglia "dinamica" per la gestione conservativa del volume massimo applicabile alle cuffie. fateci caso a quante volte viene segnalato "ma sei sicuro di voler alzare il volume, potrebbe essere pericoloso...".

Spesso nelle rom stock il volume è imposto al di sotto del massimo di default. Mentre nelle rom "cucinate" la gestione volume (digitale e analogica) è sbloccata al massimo.
Comunque, nonostante questo, la gestione lasciata al "driver" generico di android è limitante ugualmente.

Uapp cosa fa, gestisce lui il flusso digitale (binario su file locale o wifi o nas, o quello che volete) e se gli viene inserito la credenziale del servizio di streamer scelto, gestira' anche lui con il suo driver (un ottimo orchestrator) il flusso digitale verso il dac esterno.

Si parte da un concetto: se noi colleghiamo il dac esterno, android capisce lo vede e dirotta l'audio verso il dac esterno, ma castrato dalla gestione generica del driver nativo android.
Se si utilizza Uapp o Hiby, queste applicazioni hanno una gestione ottimizzata (con i loro orchestrator) del flusso che viene sempre dirottato al dac esterno, ma tutto questo lavoro è fatto bene.
In definitiva della pappardellla fin qui descritta, il volume finale viene gestito dal dac, e non dal generico driver nativo di android (castrato per volere imposto anti-cause legali).
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Basta fare una prova semplice:

1) aprire UAPP e mettere in play file DSD ben incisi, il dac esterno suona bene perche' viene "comandato" ad eseguire il flusso DSD. il driver nativo android non gestisce DSD, quindi non interviene. Con i flac non  interviene lo stesso, ma devono essere ben incisi i flac per saggiare le differenze.

2) aprire UAPP e mettere credenziali qobuz/tidal, per magia il dac suona allo stesso volume del pc. Ergo il driver uapp "comanda" il flusso digitale originario verso il dac esterno, senza che il driver nativo si intrometta a castrare il tutto. Rispetto AHD liscio, app di servizi streamer lisce, la differenza è dal bianco al nero.

3) mettere in play un player qualunque su android, tutto sembra basso, povero di dinamica. Ergo il driver nativo "filtra" come spiegato le cose.

Tirare le somme è un attimo.

Perche' molti utilizzano Equalizzazione EQ per le cuffie da andoid ?
In questi giorni ho sperimentato collegamenti diretti delle iem al cellulare, si sentono, punto. Servirebbe EQ.
stessa iem collegata al dac Cayin RU6 e player Neutron, si sente meglio, punto. Serve EQ.
 stesse condizioni ma uapp e qobuz, suona magnificamente, anche con file dsd e flac ben incisi. Utilizzo di EQ ? assolutamente non ce ne è bisogno.

quindi con Mac e Ios conviene usare qualche app? sul Mac uso soundsource per evitare che MacOs non permetta il cambio di frequenza

Non conosco bene ios, comunque ci stanno lavorando..
https://github.com/vincentneo/LosslessSwitcher

Una cosa del tuo discorso però mi sfugge... UAPP riesce a far andare il dongle come il PC solo con servizio streamer esterno (Amazon però non lo gestisce) ma la stessa cosa non riesce a farla con i flac su microsd. E' corretto? E se è corretto perché con il servizio streamer ci riesce e con i file in locale non ci riesce? Non dovrebbe gestirli ancora meglio avendoli lui sotto manoe bypassando comunque il driver android?

Già scaricato, funziona come soundsource

Polky74 ha scritto:Una cosa del tuo discorso però mi sfugge... UAPP riesce a far andare il dongle come il PC solo con servizio streamer esterno (Amazon però non lo gestisce) ma la stessa cosa non riesce a farla con i flac su microsd. E' corretto? E se è corretto perché con il servizio streamer ci riesce e con i file in locale non ci riesce? Non dovrebbe gestirli ancora meglio avendoli lui sotto manoe bypassando comunque il driver android?

In realta' con i flac in locale ci riesce. 
Anche io avevo inizialmente questo dubbio, pero' scaricando file flac incisi dello stesso tipo, sia su pc che in locale su android, il volume è quasi uguale al pc.
Differisce con i flac Hiby che aumenta meglio il volume generale, ed è lo stesso che ascoltarlo da pc o hiby su androide.
Perche' Hiby ci riesca va settato sotto gestione USB, l'enancher ottimizza la banda (massimizzandola) usb.
Mi chiedi perche', bisogna dirottare la domanda allo sviluppatore di UAPP....

Per ios, una veloce verifica sembra che roon riesca a fare qualcosa, ma solo con alcuni dac.
Andrebbe approfondito.
Roon è un player delocalizzato, se non erro.
Altrimenti segui il consiglio di Polky, un bel smatciof al plutonio impoverito, e vivi tranquillo...
Scus... volevo dire un outlet di 2 anni fa, ancora oggi top level, lenovo e vivi meglio....
Ma sei Mela addicted.... 

Purtroppamente

Ho scritto lenovo, intendevo motorola... se trovi un ex top di 2 anni fa hai android 13 a bordo.
250 contro 1200. Snapdragon fascia alta, 12 GB Ram 256 GB rom. Edge 20 pro.
Lascia stare xiami, pingsiau, ecc.
Lenovo offre 3 major update e tutte le minor update, ed ha un launcher nativo google, essendo snello e fulmineo.

Lenovo o Motorola?

lenovo ha comprato motorola, e considerato che ha rilevato anche il business IBM, è un top brand di ieri aggiornato ad oggi. Nei forum più specifici motorola ha un grande feeling ed è apprezzato molto più dei brandicelli economici...

mi consigliate un buon tablet android che userei solo per musica, da attaccarci sia un ibasso che mi sta arrivando e da poter usarlo anche nell' impianto hi fi di casa?