Fatemi sapere come vi organizzate e ci sarò !pluto ha scritto:carloc ha scritto:Se viene a trovarmi qualcuno con la Stax 9000 possiamo sentirle insieme...
Be magari se Fabio ha voglia, potremmo ri-organizzare con la 9000 e se ne hai voglia, ti porti su in casa la mia bestia x ascoltare le dinamiche/planari
(e ovviamente me lo riporti in macchina)
Oppure facciamo prima e mangiate un pesciolino in Liguria.....
Le prove del Gazebo - Hifiman Susvara, Niimbus US5 Pro e Sonnet Pasithea
fabiocrest- JuniorMember
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pluto- Hi-End Member
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Sentiamo Carlo
****
Comunque tanto per parlare di aria fritta (non avendo ascoltato l'ultima Abyss) anche io sono propenso a credere che un ampli diverso avrebbe dato forse un risultato diverso sulla Abyss.
La vecchia non la ricordo così poco raffinata. Aveva si una bella botta sul basso ma se ben controllata era una gran bella cuffia.
Le mie critiche andavano semmai ad altro vedi forma, peso, indossabilità, qualcuna si rompeva pure.. diciamo che era un prodotto che doveva essere un pò migliorato, ma il potenziale c'era
Ho riascoltato con piacere la Susvara, che mi sembra adesso un prodotto maturo e devo dire costruito anche bene con ottime finiture.
Io resto un elettrostatico ma si può vivere bene anche con queste.
Carlo ma farsi dare da Ventura anche una elettrostatica di Fang no eh? ma una di alto livello...
Gli dici che organizziamo una jam session con Susvara, Abyss, 9000 Stax e impepata di cozze
****
Comunque tanto per parlare di aria fritta (non avendo ascoltato l'ultima Abyss) anche io sono propenso a credere che un ampli diverso avrebbe dato forse un risultato diverso sulla Abyss.
La vecchia non la ricordo così poco raffinata. Aveva si una bella botta sul basso ma se ben controllata era una gran bella cuffia.
Le mie critiche andavano semmai ad altro vedi forma, peso, indossabilità, qualcuna si rompeva pure.. diciamo che era un prodotto che doveva essere un pò migliorato, ma il potenziale c'era
Ho riascoltato con piacere la Susvara, che mi sembra adesso un prodotto maturo e devo dire costruito anche bene con ottime finiture.
Io resto un elettrostatico ma si può vivere bene anche con queste.
Carlo ma farsi dare da Ventura anche una elettrostatica di Fang no eh? ma una di alto livello...
Gli dici che organizziamo una jam session con Susvara, Abyss, 9000 Stax e impepata di cozze
remasters- Moderatore
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Con la impepata di cozze, in effetti, ci sta bene la Shangri-la ...
lalosna- Moderatore
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Già che si prova, mettiamoci anche la Raalpluto ha scritto:carloc ha scritto:Se viene a trovarmi qualcuno con la Stax 9000 possiamo sentirle insieme...
Be magari se Fabio ha voglia, potremmo ri-organizzare con la 9000 e se ne hai voglia, ti porti su in casa la mia bestia x ascoltare le dinamiche/planari
(e ovviamente me lo riporti in macchina)
Oppure facciamo prima e mangiate un pesciolino in Liguria.....
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Cërea...
pluto- Hi-End Member
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Tutte queste ammucchiate non le sopporto...
lalosna- Moderatore
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sono solo i primi momenti, poi si prende la mano
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carloc- Moderatore
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Calmate i vostri bollenti spiriti e non mandiamo a donnine di facili costumi questo thread
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Hai ragione
Ma l'idea della Shangri la potresti buttare li al buon Ventura.... sempre che ne abbia una in Magazzino. Mi sa che sia un articolo da ordini back to back...
Ma l'idea della Shangri la potresti buttare li al buon Ventura.... sempre che ne abbia una in Magazzino. Mi sa che sia un articolo da ordini back to back...
carloc- Moderatore
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pluto ha scritto:Hai ragione
Ma l'idea della Shangri la potresti buttare li al buon Ventura.... sempre che ne abbia una in Magazzino. Mi sa che sia un articolo da ordini back to back...
Si è una cuffia su ordinazione visto il costo.
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pluto- Hi-End Member
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Però c'è pure la Junior...
lalosna- Moderatore
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Sarebbe anche bello poter provare l'EF1000 con la Susvara
praticamente un CanJam de noantri
praticamente un CanJam de noantri
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madmax- Hi-End Member
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Non hai più l'etàpluto ha scritto:Tutte queste ammucchiate non le sopporto...
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- Spoiler:
Analogico: Technics SL1200 MKII
Sorgente:Marantz CD60/Lektor cdp 3T reference
Streamer:Eversolo DMP-A6
Sorgente audio/video:Marantz UD7007
Dac :Topping D90 AK4499/Denafrips Ares 12TH-1R2R Anniversary Edition
Meccanica CD:Tascam CD 200
Ampli:Tektron TK One 6550
Ampli Cuffia:Cayin HA-3A/Gustard H26/Topping A70 Pro
Diffusori:Klipsh Heresy III
Cuffie:Audeze LCD3F/Sennheiser HD800/Beyerdynamic T1 3rd/Hifiman HE6/Hifiman Arya Stealth/Hifiman HE6SEV2/Spirit Labs MMXVI
Multipresa:Dynavox X4100
pluto- Hi-End Member
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Ciao carissimo!
drum bass- Senior Member
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Ciao,
ma vi siete fermati? Avete mancato di rispetto al boss e poi ve ne state buoni ad aspettare che vi rimedì delle Shangrilla'
per fare il confronto. Fossi in lui non vi recensirei più nulla!
Rivolgetevi a Pierre Paya, va! Arrivate fino a Lione e poi ci fate un bel resoconto dei vostri ascolti.
Carlo, continua tu e dicci pacatamente come va e se a distanza di giorni riscontri le stesse sensazioni.
Drum
ma vi siete fermati? Avete mancato di rispetto al boss e poi ve ne state buoni ad aspettare che vi rimedì delle Shangrilla'
per fare il confronto. Fossi in lui non vi recensirei più nulla!
Rivolgetevi a Pierre Paya, va! Arrivate fino a Lione e poi ci fate un bel resoconto dei vostri ascolti.
Carlo, continua tu e dicci pacatamente come va e se a distanza di giorni riscontri le stesse sensazioni.
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carloc- Moderatore
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drum bass ha scritto:Ciao,
ma vi siete fermati? Avete mancato di rispetto al boss e poi ve ne state buoni ad aspettare che vi rimedì delle Shangrilla'
per fare il confronto. Fossi in lui non vi recensirei più nulla!
Rivolgetevi a Pierre Paya, va! Arrivate fino a Lione e poi ci fate un bel resoconto dei vostri ascolti.
Carlo, continua tu e dicci pacatamente come va e se a distanza di giorni riscontri le stesse sensazioni.
Drum
Ciao Drum,
io continuo gli ascolti e la Susvara, con il passare del tempo, si scioglie sempre più.
Oggi avevo appuntamento per un confronto con la Utopia ma, purtroppo, l'amico @aleniola ha avuto un appuntamento di lavoro improvviso. Ci siamo ripromessi di vederci verso fine mese.
Poi, come sai, io ti aspetto sempre...tra Ryanair o Frecciarossa è un attimo arrivare da me
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drum bass- Senior Member
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Data d'iscrizione : 03.05.19
Località : Roma
Hai ragione ma in questo periodo sono impossibilitato a muovermi, non per il covid ma per altre situazioni. Però mi fido di quello che scrivete e quindi è come se le stessi ascoltando
Drum
Ps: in ogni caso Playstereo resta più vicino anche se il tempo tra andata e ritorno rimane sempre lo stesso.
Drum
Ps: in ogni caso Playstereo resta più vicino anche se il tempo tra andata e ritorno rimane sempre lo stesso.
carloc- Moderatore
- Numero di messaggi : 36373
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Località : Busto Arsizio (Ex motociclista)
drum bass ha scritto:
Ps: in ogni caso Playstereo resta più vicino anche se il tempo tra andata e ritorno rimane sempre lo stesso.
Si ma io posso farti sentire la Susvara ed il Niimbus già rodati...
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vassago- JuniorMember
- Numero di messaggi : 149
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Età : 50
Località : Milano
Mi inserisco anche io nella discussione.
Poco più di 10 gg fa ho avuto modo di accettare l'invito fattomi da Carlo C per ascoltare la Susvara in accoppiata con il Nimbus.
Era da tempo che volevo togliermi lo sfizio di ascoltare le flagship di casa Hifiman e devo ringraziare tantissimo Carlo per la sia gentilezza ed ospitalità.
Per avere un termine di paragone ho portato con me le mie Zmf Veritè Open con cavo bilanciato e ho chiesto innanzitutto cominciare gli ascolti con quest'ultime prendendo come punto di riferimento alcuni brani su qobuz che ascolto sempre.
Il nimbus non ha avuto alcuna difficoltà a pilotate le Veritè che hanno dato il meglio con questa amplificazione
Subito dopo ho indossato le Susvara...Cominciamo dalla qualità costruttiva: devo dire che sono stati fatti molti passi avanti rispetto alle he1000 V1 che purtroppo dal punto di vista costruttivo risultano un pò... cigolanti e scricchiolanti
Le Susvara trasmettono una sensazione di solidità e risultano molto comode e stabili una volta indossate.
Devo confessare che inizialmente non mi hanno lasciato a bocca aperta ed ho notato subito la loro non facile pilotabilità: per un ascolto a livelli decenti con le zmf non ho avuto necessità di andare oltre ore 10 con il potenziometro, con le susvara invece mi sono dovuto spingere a ore 2-3..va detto che amo ascoltare a volumi alti (oppure più semplicemente sto diventando sordo...).
ho apprezzato subito l'equilibrio della cuffia e l'ottimo headstage, ma la raffinatezza e la musicalità l'ho apprezzata nel momento in cui ho rimesso le zmf che mi sono sembrate al confronto un pò meno precise e dettagliate e un pò più grezze e rustiche.
Non so spiegarmi meglio...e' come se con le susvara tutto suonasse meglio, ma non in maniera eclatante, non ho percepito bassi scuotenti o alti estremi, semplicemente stava tutto al suo posto e nel migliore dei modi.
I vari pezzi risultavano più equilibrati, più dolci e più caldi senza però alcuna sensazione di asprezza.
Insomma ho avuto un'ottima impressione di queste cuffie che non ti stupiscono con effetti speciali, ma che si fanno apprezzare un pò alla volta soprattutto quando le paragoni ad altri modelli.
Valgono quanto costano? Non lo so, ma è un dato di fatto che con l' hi end i miglioramenti quando raggiungi certi livelli non sono eclatanti.
Ultima cosa che mi sento di dire è che nonostante il Nimbus fosse un signor amplificatore ho avuto la sensazione che non spremesse al massimo le susvara.
Forse mi sbaglio ma nonostante l'accoppiata sia ottima credo che quelle cuffie possano dare ancora di più magari per quanto riguarda dinamica ed impatto
E' stato comunque una bel pomeriggio in compagnia di persone gentili ed appassionate con cui ho potuto scambiare pareri sulla nostra passione.
Ora non mi resta che ascoltare le 1266..
Poco più di 10 gg fa ho avuto modo di accettare l'invito fattomi da Carlo C per ascoltare la Susvara in accoppiata con il Nimbus.
Era da tempo che volevo togliermi lo sfizio di ascoltare le flagship di casa Hifiman e devo ringraziare tantissimo Carlo per la sia gentilezza ed ospitalità.
Per avere un termine di paragone ho portato con me le mie Zmf Veritè Open con cavo bilanciato e ho chiesto innanzitutto cominciare gli ascolti con quest'ultime prendendo come punto di riferimento alcuni brani su qobuz che ascolto sempre.
Il nimbus non ha avuto alcuna difficoltà a pilotate le Veritè che hanno dato il meglio con questa amplificazione
Subito dopo ho indossato le Susvara...Cominciamo dalla qualità costruttiva: devo dire che sono stati fatti molti passi avanti rispetto alle he1000 V1 che purtroppo dal punto di vista costruttivo risultano un pò... cigolanti e scricchiolanti
Le Susvara trasmettono una sensazione di solidità e risultano molto comode e stabili una volta indossate.
Devo confessare che inizialmente non mi hanno lasciato a bocca aperta ed ho notato subito la loro non facile pilotabilità: per un ascolto a livelli decenti con le zmf non ho avuto necessità di andare oltre ore 10 con il potenziometro, con le susvara invece mi sono dovuto spingere a ore 2-3..va detto che amo ascoltare a volumi alti (oppure più semplicemente sto diventando sordo...).
ho apprezzato subito l'equilibrio della cuffia e l'ottimo headstage, ma la raffinatezza e la musicalità l'ho apprezzata nel momento in cui ho rimesso le zmf che mi sono sembrate al confronto un pò meno precise e dettagliate e un pò più grezze e rustiche.
Non so spiegarmi meglio...e' come se con le susvara tutto suonasse meglio, ma non in maniera eclatante, non ho percepito bassi scuotenti o alti estremi, semplicemente stava tutto al suo posto e nel migliore dei modi.
I vari pezzi risultavano più equilibrati, più dolci e più caldi senza però alcuna sensazione di asprezza.
Insomma ho avuto un'ottima impressione di queste cuffie che non ti stupiscono con effetti speciali, ma che si fanno apprezzare un pò alla volta soprattutto quando le paragoni ad altri modelli.
Valgono quanto costano? Non lo so, ma è un dato di fatto che con l' hi end i miglioramenti quando raggiungi certi livelli non sono eclatanti.
Ultima cosa che mi sento di dire è che nonostante il Nimbus fosse un signor amplificatore ho avuto la sensazione che non spremesse al massimo le susvara.
Forse mi sbaglio ma nonostante l'accoppiata sia ottima credo che quelle cuffie possano dare ancora di più magari per quanto riguarda dinamica ed impatto
E' stato comunque una bel pomeriggio in compagnia di persone gentili ed appassionate con cui ho potuto scambiare pareri sulla nostra passione.
Ora non mi resta che ascoltare le 1266..
remasters- Moderatore
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Sono d accordo, la Susvara è una cuffia non spettacolare a primo ascolto (la Abyss con il suo basso ti stupirà di più) ma è perfettamente centrata, musicalmente deliziosa. Anche sull amplificazione concordo, non conosco il Niimbus ma è una cuffia incredibilmente schizzinosa e ho faticato non poco a trovare l ampli giusto. Quando lo trovi te ne accorgi... (Dinamica e impatto incredibili, cedono prima le orecchie )
lalosna- Moderatore
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remasters- Moderatore
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e soprattutto, con le ruote, lo porti ovunque anche alle scampagnate
lalosna- Moderatore
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E sì eh, un vero coltellino svizzero, ci fai di tutto, comprese le ringhiere e carpenteria metallica in genere
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carloc- Moderatore
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A parte che @vassago ascolta a volumi impensabili per noi umani (sembrava di avere i duffusori accesi), avrei potuto aumentare ancora il guadagno del Niimbus che, ricordo, è regolabile in funzione della cuffia utilizzata.
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davide69- Member
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Ciao a tutti,
il mio piccolo contributo dopo aver sentito il niimbus US5 PRO in coppia con il Metrum Onyx DAC 3.
… scottato dall’ascolto dall’amplificatore SPL Phonitor XE, troppo analitico sembrava che gli strumenti fossero del tutto distaccati tra di loro senza nessuna amalgama, ho deciso, comunque, di effettuare una sessione di ascolto.
Lo stack era così composto:
Amplificatore Niimbus US5 pro
Convertitore Metrum Onyx dac3
Cavi di segnale Duelund Round Silver
Cavi Alimentazione Duelund DCA12GA 600V
Cuffie: Focal Stellia (mia personale) , HiFiMAN SUSVARA
Play list:
American beauty Dead Already
Bruno Philippe Harmonia nova Cello
Bach cello suite number one G major cello
Delphine Galou Filiae maestae Jerusalem Vivaldi musica sacra per alto
Camille Saint Saens Danse Macabre
John Nazarenko trio Some Other Time Blue Green
The Balior Project we swing
Leela James Complicated
Michelle Ferrel I can’t Explain
L’ascolto inizia con “Dead Already” giusto per riscaldare l’ampli e le cuffie Stellia; sin da subito si percepisce la precisione e la chiarezza dell’amplificatore, i bassi non sono mai gonfi, le percussioni vengono riprodotte in modo eccezionale e le alte frequenze, vista la mia sensibilità eccessiva a qualche subrange, sono lineari e mai stridule.
Passando all’ascolto di “Bruno Philippe Harmonia nova Cello” e “Bach cello suite number one G major cello” si è aperto un mondo. Il violoncello è uno dei miei strumenti preferiti così come il violino ed il pianoforte, ma qui sono di parte visto che vengono suonati rispettivamente dai miei figli.
La riproduzione è senza tentennamenti, tutte le frequenze vengono riprodotte in modo fedele, si ha la sensazione netta di non essere all’ascolto ma di far parte integrante del brano di essere lì, di sentire ogni singolo filo dell’archetto che fa vibrare le corde, è come se lo strumento, con le sue note, ti avvolgesse in un caldo abbraccio.
Il pianoforte è “pianoforte” mai stucchevole, riproduce tutto con una naturalezza incredibile, anche nei passaggi più difficili non si ha mai la sensazione che lo strumento sia in ritardo; credo che in questo caso debba essere dato merito al Metrum Onyx DAC3 che in queste situazioni lavora ottimamente.
La separazione degli strumenti è eccezionale così come la sensazione del loro posizionamento ma allo stesso tempo non si perde di musicalità, che dire, anzi nulla da dire.
Uno dei miei brani preferiti, “Camille Saint Saens Danse Macabre “, gli assoli di violino durante tutto il brano sono vivi, nonostante sia stato volutamente “scordato” .
Ho percepito la stessa sensazione del violoncello, è lì proprio lì vicino a me, sembra di sentire mio figlio, con le dovute proporzioni , ma solo per evidenziare ancora una volta la precisione e naturalezza del suono prodotto; il triangolo non ha difetti sia in termini di riproduzione che di sound stage, idem per i piatti, i timpani sono energici e mai stancati
L’insieme risulta armonioso e coinvolgente.
Veniamo alla parte più critica dell’ascolto; come detto in precedenza le mie orecchie sono sensibili ad una certa gamma di alte frequenze specialmente durante l’ascolto delle voci femminili.
In questo senso l’ascolto si è rivolto a:
Delphine Galou Filiae maestae Jerusalem Vivaldi musica sacra per alto
The Balior Project we swing
La voce di Delphine Galou viene percepita senza fastidi o striduli che in altre circostanze mi hanno costretto a togliermi le cuffie o ad abbassare il volume di un apparato da casa, il fastidio lo percepisco nella canzone dei Balior Project anche se notevolmente attenuato (anche se ho la netta sensazione che la registrazione non sia il massimo)
Passando all’ascolto di uno standard jazz “John Nazarenko trio Some Other Time Blue Green” la prima frase che mi viene in mente è “ … che meraviglia”
Sound stage pazzesco, è impressionante come viene riprodotta la batteria, specialmente per quanto riguarda il suono riprodotto dalle spazzole e dalle bacchette che operano sul rullante.
Come sempre la dinamicità è sempre sotto controllo specialmente nei passaggi più difficili del contrabbasso.
R&B Leela James Complicated visto che conosco questa canzone a memoria, sono bastati 10 secondo di ascolto, sarà che le Focal Stellia fanno il suo lavoro in modo egregio, ma il “punch” riprodotto è proprio quelle che mi sarei aspettato:
profondo, secco e preciso, senza essere “cioccolatoso”
Arriviamo all’ultima canzone Michelle Ferrel I can’t Explain; artista straordinaria, usa la voce come poche nel panorama jazz internazionale.
Pelle d’oca a “GO GO” per lei passare da note basse ad acute è come bere un bicchiere d’acqua.
La coppia Niimbus Metron funzione alla grandissima, per quello che mi riguarda e per chi ne avesse la possibilità, da prendere in seria considerazione come impianto di riferimento.
“The last but not the least” confronto ascoltando la HiFiMan Susvara.
Stiamo parlando di una cuffia che costa il doppio della Stellia. Il fitting è migliore, più leggera, gli auricolari avvolgono completamente le orecchie; la sensazione è che puoi ascoltarle per ore e ore senza avvertire una sensazione di affaticamento.
L’ascolto si è concentrato solamente sulla musica classica, fermo restando che sono soddisfattissimo delle mie Stellia, le differenze marcate sono sicuramente il sound stage ed il senso di apertura dovuto al fatto che stiamo parlando di cuffie aperte; meno marcato, almeno per le mie orecchie, la differenza musicale che sembra sicuramente più dettagliata ed ariosa con un sound stage sicuramente migliore.
Il prezzo ha il suo peso, ma la qualità ha il suo prezzo, cuffia di riferimento.
il mio piccolo contributo dopo aver sentito il niimbus US5 PRO in coppia con il Metrum Onyx DAC 3.
… scottato dall’ascolto dall’amplificatore SPL Phonitor XE, troppo analitico sembrava che gli strumenti fossero del tutto distaccati tra di loro senza nessuna amalgama, ho deciso, comunque, di effettuare una sessione di ascolto.
Lo stack era così composto:
Amplificatore Niimbus US5 pro
Convertitore Metrum Onyx dac3
Cavi di segnale Duelund Round Silver
Cavi Alimentazione Duelund DCA12GA 600V
Cuffie: Focal Stellia (mia personale) , HiFiMAN SUSVARA
Play list:
American beauty Dead Already
Bruno Philippe Harmonia nova Cello
Bach cello suite number one G major cello
Delphine Galou Filiae maestae Jerusalem Vivaldi musica sacra per alto
Camille Saint Saens Danse Macabre
John Nazarenko trio Some Other Time Blue Green
The Balior Project we swing
Leela James Complicated
Michelle Ferrel I can’t Explain
L’ascolto inizia con “Dead Already” giusto per riscaldare l’ampli e le cuffie Stellia; sin da subito si percepisce la precisione e la chiarezza dell’amplificatore, i bassi non sono mai gonfi, le percussioni vengono riprodotte in modo eccezionale e le alte frequenze, vista la mia sensibilità eccessiva a qualche subrange, sono lineari e mai stridule.
Passando all’ascolto di “Bruno Philippe Harmonia nova Cello” e “Bach cello suite number one G major cello” si è aperto un mondo. Il violoncello è uno dei miei strumenti preferiti così come il violino ed il pianoforte, ma qui sono di parte visto che vengono suonati rispettivamente dai miei figli.
La riproduzione è senza tentennamenti, tutte le frequenze vengono riprodotte in modo fedele, si ha la sensazione netta di non essere all’ascolto ma di far parte integrante del brano di essere lì, di sentire ogni singolo filo dell’archetto che fa vibrare le corde, è come se lo strumento, con le sue note, ti avvolgesse in un caldo abbraccio.
Il pianoforte è “pianoforte” mai stucchevole, riproduce tutto con una naturalezza incredibile, anche nei passaggi più difficili non si ha mai la sensazione che lo strumento sia in ritardo; credo che in questo caso debba essere dato merito al Metrum Onyx DAC3 che in queste situazioni lavora ottimamente.
La separazione degli strumenti è eccezionale così come la sensazione del loro posizionamento ma allo stesso tempo non si perde di musicalità, che dire, anzi nulla da dire.
Uno dei miei brani preferiti, “Camille Saint Saens Danse Macabre “, gli assoli di violino durante tutto il brano sono vivi, nonostante sia stato volutamente “scordato” .
Ho percepito la stessa sensazione del violoncello, è lì proprio lì vicino a me, sembra di sentire mio figlio, con le dovute proporzioni , ma solo per evidenziare ancora una volta la precisione e naturalezza del suono prodotto; il triangolo non ha difetti sia in termini di riproduzione che di sound stage, idem per i piatti, i timpani sono energici e mai stancati
L’insieme risulta armonioso e coinvolgente.
Veniamo alla parte più critica dell’ascolto; come detto in precedenza le mie orecchie sono sensibili ad una certa gamma di alte frequenze specialmente durante l’ascolto delle voci femminili.
In questo senso l’ascolto si è rivolto a:
Delphine Galou Filiae maestae Jerusalem Vivaldi musica sacra per alto
The Balior Project we swing
La voce di Delphine Galou viene percepita senza fastidi o striduli che in altre circostanze mi hanno costretto a togliermi le cuffie o ad abbassare il volume di un apparato da casa, il fastidio lo percepisco nella canzone dei Balior Project anche se notevolmente attenuato (anche se ho la netta sensazione che la registrazione non sia il massimo)
Passando all’ascolto di uno standard jazz “John Nazarenko trio Some Other Time Blue Green” la prima frase che mi viene in mente è “ … che meraviglia”
Sound stage pazzesco, è impressionante come viene riprodotta la batteria, specialmente per quanto riguarda il suono riprodotto dalle spazzole e dalle bacchette che operano sul rullante.
Come sempre la dinamicità è sempre sotto controllo specialmente nei passaggi più difficili del contrabbasso.
R&B Leela James Complicated visto che conosco questa canzone a memoria, sono bastati 10 secondo di ascolto, sarà che le Focal Stellia fanno il suo lavoro in modo egregio, ma il “punch” riprodotto è proprio quelle che mi sarei aspettato:
profondo, secco e preciso, senza essere “cioccolatoso”
Arriviamo all’ultima canzone Michelle Ferrel I can’t Explain; artista straordinaria, usa la voce come poche nel panorama jazz internazionale.
Pelle d’oca a “GO GO” per lei passare da note basse ad acute è come bere un bicchiere d’acqua.
La coppia Niimbus Metron funzione alla grandissima, per quello che mi riguarda e per chi ne avesse la possibilità, da prendere in seria considerazione come impianto di riferimento.
“The last but not the least” confronto ascoltando la HiFiMan Susvara.
Stiamo parlando di una cuffia che costa il doppio della Stellia. Il fitting è migliore, più leggera, gli auricolari avvolgono completamente le orecchie; la sensazione è che puoi ascoltarle per ore e ore senza avvertire una sensazione di affaticamento.
L’ascolto si è concentrato solamente sulla musica classica, fermo restando che sono soddisfattissimo delle mie Stellia, le differenze marcate sono sicuramente il sound stage ed il senso di apertura dovuto al fatto che stiamo parlando di cuffie aperte; meno marcato, almeno per le mie orecchie, la differenza musicale che sembra sicuramente più dettagliata ed ariosa con un sound stage sicuramente migliore.
Il prezzo ha il suo peso, ma la qualità ha il suo prezzo, cuffia di riferimento.
carloc- Moderatore
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Grazie Davide, bella recensione la tua.
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