Le prove del Gazebo - Hifiman Arya Organic e Violectric HPA V550 PRO

curiosissimo per le Arya! 

…E anche per il vioelectric, Carlo, fai con calma, se non per me fallo per la mia bambina!

Carlo, per il futuro installa un buon antifurto

Ora ci lasci senza le tue sensazioni sulla Arya Organic ?

Mi sono già messo a scrivere, ma soprattutto mi sono messo ad ascoltare in maniera attenta... ed è improvvisamente diventato molto difficile fare due cose contemporaneamente. 

Intanto grazie a Carlo dell'ospitalità e degli ascolti, ha avuto veramente una grande pazienza. Una giornata veramente fantastica che mi porterò dietro per tanto tempo, e non solo per l'acquisto fatto.


P.s. la He6 arriva domani... 

Carloc padrone di casa perfetto!

Ancora no… troppo lavoro…

Disclaimer - sono solo un curioso e volubile appassionato di musica, mi piacciono le cose più disparate, vado dalla Classica al jazz, dal Progressive al Death Metal passando per musica elettronica, industrial, sperimentale, ambient e chi più ne ha più ne metta, di sicuro non sono un esperto di questo mondo ma un semplice quarantenne entusiasta che vuole provare quante più cose possibili.

Qualche mese fa, dopo aver fatto un Upgrade importante al mio impianto cuffie con il Metrum Accostic Onyx Dac 3, pur essendo soddisfatto dell’amplificazione a valvole dedicata alla L700 e alla HD800 avevo voglia di metter le mani su uno stato solido di livello che mi permettesse un ascolto definito e di qualità sullo stesso livello a cui ero abituato con le lampadine.

Ho provato il Vioelectric a casa di Carlo che ringrazio di nuovo per l’ospitalità e per la grande pazienza che mi ha dedicato, un anfitrione impeccabile che si è privato di una giornata di ascolti per permettermi di gustare appieno della grande varietà di questo amplificatore. 

Ho potuto ascoltare ciò che di meglio offre la produzione Hifiman, Arya Organic,  He1000 stealth, Susvara e valutare anche una grande HD800 collegata in sbilanciato che conosco bene e che mi ha permesso di avere un riferimento per me molto ben conosciuto e apprezzato.

Il Vioelectric dal mio punto di vista è una macchina veramente fantastica che va a nozze con il Dac che possiedo e di cui sono fermamente innamorato, fin da subito ho riscontrato una qualità di ascolto pari e superiore a quello a cui di solito sono abituato. Una fuori serie che può decisamente fare la differenza su quella che è la mia catena di ascolto.

Quello che mi ha sconvolto è stata l’estrema naturalezza del suono, il Vioelectric è trasparente, invisibile, restituisce quello che esce dal Dac concentrando tutta la sua “abilità” nel riprodurre ogni singolo strumento nell’esatta posizione in cui è stato suonato, ogni dettaglio viene fatto notare per quello che è senza ruffianerie e limitando al massimo artificiosità non richieste.

Un ottimo compagno per qualsiasi cuffia, dal mio punto di vista può pilotare di tutto, a casa di Carlo è rimasto quasi tutto il tempo in low Gain pilotando in maniera eccellente sia le HEK stealth che la Arya, con un volume quasi mai sopra le ore undici.

Sia sugli alti che sulle voci femminili non l’ho mai trovato affaticante, ma quello che sorprende è la restituzione sonora del più piccolo dettaglio, in High Gain le Susvara facevano immaginare le vibrazioni del Charleston, la membrana del rullante, e il sax era ne più e ne meno di fronte a me, come se fossi seduto in prima fila a godermi una live session dei migliori Jazzisti.

I piani sonori sono granitici e ben identificabili, si riesce a vedere i musicisti e la riproduzione diventa scenografica, il suono assume infatti la tangibilità di un’immagine nella propria mente, descrivendo tutto quello che è accaduto nella sala di registrazione, dal respiro del trombettista alla “manata” del chitarrista sul corpo della chitarra.

Con una cuffia come la hd800 non fa rimpiangere le valvole la fa arrivare a dei bassi incredibilmente materici senza perdere l’ampiezza di palcoscenico.

Sono contento, sono soddisfatto pienamente della sinergia che si instaura tra il Metrum e questo amplificatore, ora sta viaggiando in bilanciato con una coppia di Nordost Purple e questa piccola centrale elettrica mi fa allargare un bel sorriso anche con le nuovissime HE6 v2 non ancora rodate a dovere.

Giudico solo con le orecchie, capisco poco o nulla delle misurazioni e dei grafici, ma il consiglio che vi posso dare è quello di ascoltarlo, per me è stato impossibile non caricarlo e portarlo a casa. Grazie mille a tutti, in special modo a Carlo per la sua ospitalità e a Gerardo Ventura titolare di Playstereo che distribuisce veramente oggetti meravigliosi con un servizio impeccabile. 

Grazie a tutti e scusate il pippone, ora torno ad ascoltare un altro po’.

Ps. Nota di merito per i cavi Duelund con cui era cablato il tutto a casa di Carlo, veramente eccellenti e molto musicali, dopo averli confrontati con altri cavi di livello si sono dimostrati molto piacevoli ed in grado di amalgamare maggiormente il suono di He1000 Stealth e Susvara.


Buonanotte e buoni ascolti a tutti!

Qualche impressione in più sulle Arya Organic?