Cavi Duelund
heartbreaker- Senior Member
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- Messaggio n°701
Re: Cavi Duelund
Non so quale sia il tuo attuale grado di soddisfazione all'ascolto con il cavo che usi; se,come suppongo, la valvola è una 2A3 con un trasformatore di uscita decente, lo avessi io il tuo impianto, comincerei con il 12 ga.
Alta Fedeltà- Vip Member
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- Messaggio n°702
Re: Cavi Duelund
12ga corrisponde a 4mmq?
Scusa la domanda perché tutto questo rame per potenze così basse?
Io adesso ho un 2mmq i bassi vanno bene, vorrei migliorare la gamma media.
Oltretutto l’ampli ha una resistenza di uscita di 3 ohm..
Scusa la domanda perché tutto questo rame per potenze così basse?
Io adesso ho un 2mmq i bassi vanno bene, vorrei migliorare la gamma media.
Oltretutto l’ampli ha una resistenza di uscita di 3 ohm..
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La musica è come un origami: se la spieghi diventa un foglio.
Ciao
Marley
heartbreaker- Senior Member
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- Messaggio n°703
Re: Cavi Duelund
Fatta salva la possibilità di errore 12 ga o AWG corrispondono a 3,3 mmq con un diamentro del filo di 2,05 mm. Non mi sembrano esagerati. Anche se fossero 4 mmq, sarebbe un filo da 2,25 mm di diametro.
Non è una questione di corrente, ma di "timbro", tono come dice Jeff Day.
In che senso vuoi migliorare la gamma media? O forse c'è solo uno sbilanciamento fra le gamme? Nel qual caso i motivi potrebbero essere molteplici oltre ai cavi. Con il 12 Duelund dovresti spostare verso il basso l'equilibrio timbrico, mantenendo una buona " trasparenza". Forse è questo quello che cerchi? Non avendo un impianto come il tuo posso solo cercare di applicare le parole di Jeff alla tua situazione, ma dovrei almeno ascoltarlo per come suona adesso. Poi comunque sarebbe un mio giudizio. Leggi e rileggi quelli che sono i risultati in questo 3d e confrontali con quello che dice Jeff Day. Mi sembra l'unica maniera per "cercare di evitare" delusioni. Sapendo che comunque con questi cavi si può sempre cadere in piedi aggiungendo altre sezioni di minore diametro. Certo si spende un po' di più, solo che questo è il prezzo della sperimentazione. Se vedessi il mio museo degli errori/orrori.....
Non è una questione di corrente, ma di "timbro", tono come dice Jeff Day.
In che senso vuoi migliorare la gamma media? O forse c'è solo uno sbilanciamento fra le gamme? Nel qual caso i motivi potrebbero essere molteplici oltre ai cavi. Con il 12 Duelund dovresti spostare verso il basso l'equilibrio timbrico, mantenendo una buona " trasparenza". Forse è questo quello che cerchi? Non avendo un impianto come il tuo posso solo cercare di applicare le parole di Jeff alla tua situazione, ma dovrei almeno ascoltarlo per come suona adesso. Poi comunque sarebbe un mio giudizio. Leggi e rileggi quelli che sono i risultati in questo 3d e confrontali con quello che dice Jeff Day. Mi sembra l'unica maniera per "cercare di evitare" delusioni. Sapendo che comunque con questi cavi si può sempre cadere in piedi aggiungendo altre sezioni di minore diametro. Certo si spende un po' di più, solo che questo è il prezzo della sperimentazione. Se vedessi il mio museo degli errori/orrori.....
Ultima modifica di heartbreaker il Gio Mar 21 2024, 08:09 - modificato 1 volta.
Faust- Member
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- Messaggio n°704
Re: Cavi Duelund
heartbreaker ha scritto:
Tra gira e ingresso phono per mia esperienza il cavo DEVE essere schermato( ovvero non sono capace di fare un cavo fono silenzioso senza schermo). Ho perso il conto degli esperimenti e attualmente ruoto 5 cavi differenti sempre autocostruiti e tutti schermati. Poichè la testina è un generatore intrinsecamente bilanciato lo schermo andrà collegato alla apposita vite di massa presente solitamente vicino agli ingressi phono. Sempre su tale vite deve arrivare la massa del braccio (il pin centrale della presa DIN a 5 poli) con un filo separato dallo schermo del cavo.
Se utilizzi questa configurazione il rumore sparisce. Io ho saldato uno spezzone di filo su entrambe le calze (lato connettore RCA) e con quello sono arrivato alla vite di massa(ho copiato pari pari la configurazione che usa la SME). Dal lato connettore DIN la calza schermante è non collegata.
Con un po' di fortuna tra qualche giorno finirò di mettere in ordine casa e potrò dedicarmi al sesto cavo phono che ho previsto di costruire col Duelund silver flat 1.0 in configurazione a doppia elica( potete tranquillamente commentare: ....e ) .
Nei miei due gira non ho la massa del braccio perchè collegata direttamente all'interno (Thorens e Tecnichs 1210 da me modificato (tolta la massa del braccio e fixata sul canale destro)
Se parli di entrambe le calze stai parlando di schermare canale destro e canale sinistro o intendi schermatura polo caldo e polo freddo? (non credo ma chiedere non costa nulla! :-))
La schermatura non collegata è terminata con della guaina termorestringente?
Hai provato ad interporre tra i Duelund e la maglia di schermo ad esempio del cotone? oppure inserire i duelund in un tubicino (tipo quello che viene usato per le flebo) e rivestire il tubicino con la maglia?
Una curiosità sui cavi di potenza ma per cavi che vanno da 2 metri a 2 metri e mezzo cosa è meglio 0.75mmq 1.25 o 2? Finali mono a valvole 23 Watt RMS
heartbreaker- Senior Member
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- Messaggio n°705
Re: Cavi Duelund
Faust ha scritto:
1)Nei miei due gira non ho la massa del braccio perchè collegata direttamente all'interno (Thorens e Tecnichs 1210 da me modificato (tolta la massa del braccio e fixata sul canale destro)
2)Se parli di entrambe le calze stai parlando di schermare canale destro e canale sinistro o intendi schermatura polo caldo e polo freddo? (non credo ma chiedere non costa nulla! :-))
3)La schermatura non collegata è terminata con della guaina termorestringente?
4)Hai provato ad interporre tra i Duelund e la maglia di schermo ad esempio del cotone? oppure inserire i duelund in un tubicino (tipo quello che viene usato per le flebo) e rivestire il tubicino con la maglia?
5)Una curiosità sui cavi di potenza ma per cavi che vanno da 2 metri a 2 metri e mezzo cosa è meglio 0.75mmq 1.25 o 2? Finali mono a valvole 23 Watt RMS
1) Quanto ci piace cercare rogne.
2) Schermatura di ogni canale( ogni coppia di cavi).
3) Si, fissata il più vicino possibile al connettore DIN per non dare nessuna scusa di ronzio o interferenza.
4) No e non lo farò. Preferisco limitare le variabili al minimo indispensabile e non impazzire più di tanto nella realizzazione.
5) Non lo so, bisogna solo provare per capire quello che suona meglio che è ciò che ci interessa. Va ricordato che aumentando la lunghezza non varia tanto la resistenza quanto capacità e induttanza che dipendono dalla geometria del cavo. Se consideri che una densità di corrente di 2A/mmq viene ritenuta di tutto riposo per il conduttore e normalmente si utilizza una densità di 3,5-4A/mmq( per risparmio, visto che il rame costa caro), comprendi che per "stressare" un cavo di 1 mmq( cioè di 1,12 mm di diametro) devi applicare occhiometricamente 7 - 8 A continui. Dovrei rivedere i dati del vecchio caro Classè Audio DR3, forse ci arrivava a pompare quella corrente, un valvolare di 23W direi proprio di no.
Faust- Member
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- Messaggio n°706
Re: Cavi Duelund
heartbreaker ha scritto:
1) Quanto ci piace cercare rogne.
2) Schermatura di ogni canale( ogni coppia di cavi).
3) Si, fissata il più vicino possibile al connettore DIN per non dare nessuna scusa di ronzio o interferenza.
4) No e non lo farò. Preferisco limitare le variabili al minimo indispensabile e non impazzire più di tanto nella realizzazione.
5) Non lo so, bisogna solo provare per capire quello che suona meglio che è ciò che ci interessa. Va ricordato che aumentando la lunghezza non varia tanto la resistenza quanto capacità e induttanza che dipendono dalla geometria del cavo. Se consideri che una densità di corrente di 2A/mmq viene ritenuta di tutto riposo per il conduttore e normalmente si utilizza una densità di 3,5-4A/mmq( per risparmio, visto che il rame costa caro), comprendi che per "stressare" un cavo di 1 mmq( cioè di 1,12 mm di diametro) devi applicare occhiometricamente 7 - 8 A continui. Dovrei rivedere i dati del vecchio caro Classè Audio DR3, forse ci arrivava a pompare quella corrente, un valvolare di 23W direi proprio di no.
1) :-) in realtà il Thorens TD 350 esce dalla fabbrica proprio senza cavo di massa (così come molti altri modelli) mentre sul Techinics 1210 essendomi un pò divertito a ricablare il braccio, spostare l'alimentazione all'esterno ho anche messo i connettori RCA e già che c'ero mi sono tolto il pensiero del filo di massa. Prove alla mano, con vari cavi schermati che ho è silenzioso come una tomba.
2) Immaginavo :-)
3) Tu parli di DIN io faccio RCA -- RCA
4) Pensavo che non mettere in contatto diretto la maglia con i cavi potesse portare eventualmente solo benefici. La prima prova che farò (dovrei riuscire a farla oggi) sarà comunque senza usare ne cotone ne tubicino
5) Grazie mille! Gentilissimo e chiaro!
Seguiranno prove con aggiornamento
Faust- Member
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- Messaggio n°707
Re: Cavi Duelund
Cavi schermati mediante calza presa su Amazon.
Ho assemblato i cavi 2+2 saldandoli.
Lo preferisco piuttosto che la vite perchè la saldatura assicura una maggiore superficie di contatto e sapendo saldare (ho usato stagno all'argento e senza piombo) è una soluzione che preferisco anche perchè in tal caso si ha più possibilità di scelta sui spinotti RCA e non sono costretto a prendere quelli a vite grossi pesanti e squilibrati tra RCA e cavo.
Come da post precedente, ad un lato della calza ho saldato uno spezzone di filo. Entrambe le estremità del cavo assemblate con guaina termorestringente.
Il cavo diventa direzionale per il semplice fatto che lo spezzone deve trovarsi lato pre ed ancorato ad esse.
Con il giradischi con massa interna la configurazione di questi cavetti ha prodotto una coppia di cavi ASSOLUTAMENTE silenziosi. quasi del tutto muti.
Risultato ottimo devo dire per quanto riguarda la silenziosità.
Ribadisco l'estrema facilità di lavoro con i Duelund anche nel saldarli.
Problema è l'aumento di capacità del cavo che mi fa storcere veramente la bocca. Era prevedibile perchè l'inserimento della calva ovviamente aumenta quasi in maniera esponenziale la capacità. Misurata con il capacimetro tra polo positivo e negativo siamo ora a circa 150 per 80 cm. Veramente tanto :-(
A livello si suono, ribadisco che non percepisco grosse differenze con il cavetto fatto con cavo microfonato e al momento (senza rodaggio) la spesa non vale il risultato.
E' tutto molto equilibrato e dettagliato ma anche tutto un pò "chiuso" ma veramente nessuna grossa differenza rispetto agli altri per me, il mio udito e il mio gusto.
Ho sperimentato e mi sono divertito.
Avendo altro cavo ne farò un altro ma questa volta a 3 poli.
Domanda da pre phono a pre e da pre a finale conviene sempre schermare??
Ho assemblato i cavi 2+2 saldandoli.
Lo preferisco piuttosto che la vite perchè la saldatura assicura una maggiore superficie di contatto e sapendo saldare (ho usato stagno all'argento e senza piombo) è una soluzione che preferisco anche perchè in tal caso si ha più possibilità di scelta sui spinotti RCA e non sono costretto a prendere quelli a vite grossi pesanti e squilibrati tra RCA e cavo.
Come da post precedente, ad un lato della calza ho saldato uno spezzone di filo. Entrambe le estremità del cavo assemblate con guaina termorestringente.
Il cavo diventa direzionale per il semplice fatto che lo spezzone deve trovarsi lato pre ed ancorato ad esse.
Con il giradischi con massa interna la configurazione di questi cavetti ha prodotto una coppia di cavi ASSOLUTAMENTE silenziosi. quasi del tutto muti.
Risultato ottimo devo dire per quanto riguarda la silenziosità.
Ribadisco l'estrema facilità di lavoro con i Duelund anche nel saldarli.
Problema è l'aumento di capacità del cavo che mi fa storcere veramente la bocca. Era prevedibile perchè l'inserimento della calva ovviamente aumenta quasi in maniera esponenziale la capacità. Misurata con il capacimetro tra polo positivo e negativo siamo ora a circa 150 per 80 cm. Veramente tanto :-(
A livello si suono, ribadisco che non percepisco grosse differenze con il cavetto fatto con cavo microfonato e al momento (senza rodaggio) la spesa non vale il risultato.
E' tutto molto equilibrato e dettagliato ma anche tutto un pò "chiuso" ma veramente nessuna grossa differenza rispetto agli altri per me, il mio udito e il mio gusto.
Ho sperimentato e mi sono divertito.
Avendo altro cavo ne farò un altro ma questa volta a 3 poli.
Domanda da pre phono a pre e da pre a finale conviene sempre schermare??
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°708
Re: Cavi Duelund
Tra Phono e pre, così come tra pre e finale non uso nessuna schermatura.
Dimenticavo… tra testina e pre Phono usa un cavetto singolo e non accoppiati.
Dimenticavo… tra testina e pre Phono usa un cavetto singolo e non accoppiati.
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Faust- Member
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- Messaggio n°709
Re: Cavi Duelund
carloc ha scritto:Dimenticavo… tra testina e pre Phono usa un cavetto singolo e non accoppiati.
Sia per il polo caldo che per quello freddo? Quindi una sola mandata??
carloc- Moderatore
- Numero di messaggi : 36309
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- Messaggio n°710
Re: Cavi Duelund
Faust ha scritto:carloc ha scritto:Dimenticavo… tra testina e pre Phono usa un cavetto singolo e non accoppiati.
Sia per il polo caldo che per quello freddo? Quindi una sola mandata??
Si, avevamo fatto qualche prova e avevamo notato che, per i segnali molto deboli come quelli generati da una testina, era preferibile la mandata singola.
Poi, ovviamente, le tue prove potranno dare riscontri differenti. Ti riferisco quello che abbiamo provato
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ernesto1- Senior Member
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- Messaggio n°711
Re: Cavi Duelund
Ciao a tutti. Volevo chiedere se il cavo Duelund dca12 Ga 600 V. può essere usato come collegamento tra interruttore magnetotermico e presa a muro . La presa a muro va ad alimentare ampli e subwoofer. Riesce a tenere l'assorbimento? 320 watt + 300Watt. Grazie a chi vorrà rispondere
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°712
Re: Cavi Duelund
Si il tuo assorbimento è molto limitato, non ci sono problemi.
Il DCA12 GA 600V sopporta potenze ben maggiori.
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ernesto1- Senior Member
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- Messaggio n°713
Re: Cavi Duelund
Grazie Carloc
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Ernesto
ernesto1- Senior Member
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- Messaggio n°714
Re: Cavi Duelund
Mi scuso per le domande banali ma considerando che su questi cavi Duelend non ho fino ora posto le mie attenzioni, ne approfitto chiedendovi ancora quale altro tipo modello a catalogo potrebbe essere stavolta in questo caso sempre per la linea che va a alimentare le elettroniche a basso consumo come lettori CD o lettori DVD . Appurato che il tipo DCA 12GA 600 v è ok per i componenti più a consumo importante quale mi consigliate per quelle più leggere tipici delle sorgenti digitali 24/30 watt ?
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°715
Re: Cavi Duelund
Per le alimentazioni esistono solo due modelli, il DCA 12 600V ed il DCA 16 600V.
Io realizzato un cavo anche con il 16 che devo rodare e poi provare con il DAC.
Io realizzato un cavo anche con il 16 che devo rodare e poi provare con il DAC.
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ernesto1- Senior Member
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- Messaggio n°716
Re: Cavi Duelund
Ah. Ok Carloc grazie ancora dunque.
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Ernesto
ernesto1- Senior Member
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- Messaggio n°717
Re: Cavi Duelund
Fermo restando che ogni impianto fa storia a se ......Volevo chiedere chi li ha o ha avuto questi cavi di alimentazione Dueulund se qualcuno di voi ha esperienze di quel modo di porgersi esili e leggerini con cui qualche appassionato ha fatto presente. Pepotrebbero servirmi dal magnetotermico alla presa a muro con lunghezze scarne ed esigue forse meno di 2 metri ( 1,70/ 180)
Faust- Member
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- Messaggio n°718
Re: Cavi Duelund
heartbreaker ha scritto:
2) Schermatura di ogni canale( ogni coppia di cavi).
Per la tua esperienza, per la realizzazione di cavi di segnale Gira - Pre quante mandate di cavo hai utilizzato?
Grazie.
serbiagio- Member
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- Messaggio n°719
Re: Cavi Duelund
carloc ha scritto:Per le alimentazioni esistono solo due modelli, il DCA 12 600V ed il DCA 16 600V.
Io realizzato un cavo anche con il 16 che devo rodare e poi provare con il DAC.
Che differenze soniche ci sono tra queste 2 versioni, Carlo?
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°720
Re: Cavi Duelund
@serbiagio
Non ho ancora rodato ed inserito il cavo nel mio impianto, ovviamente su una sorgente a basso assorbimento (DAC), per poterti dare un giudizio. Comunque il DCA12 è eccellente nel mio impianto e con le mie elettroniche.
carloc ha scritto:Per le alimentazioni esistono solo due modelli, il DCA 12 600V ed il DCA 16 600V.
Io realizzato un cavo anche con il 16 che devo rodare e poi provare con il DAC.
Non ho ancora rodato ed inserito il cavo nel mio impianto, ovviamente su una sorgente a basso assorbimento (DAC), per poterti dare un giudizio. Comunque il DCA12 è eccellente nel mio impianto e con le mie elettroniche.
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carloc- Moderatore
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- Messaggio n°721
Re: Cavi Duelund
ernesto1 ha scritto:Fermo restando che ogni impianto fa storia a se ......Volevo chiedere chi li ha o ha avuto questi cavi di alimentazione Dueulund se qualcuno di voi ha esperienze di quel modo di porgersi esili e leggerini con cui qualche appassionato ha fatto presente. Pepotrebbero servirmi dal magnetotermico alla presa a muro con lunghezze scarne ed esigue forse meno di 2 metri ( 1,70/ 180)
Ciao Ernesto, la tua premessa è corretta, ogni impianto fa storia a se.
Nel mio impianto ed in quello di alcuni amici che lo hanno preso, il DCA 12 600V ha stravolto il suono dell'impianto.
Maggiore ampiezza del palcoscenico in larghezza e profondità, maggiore estensione e maggiore articolazione della gamma bassa, medi ed alti mooolto naturali.
Che dirti, a chiacchiere posso dire tutto ed il contrario di tutto. Non ti resta che provare.
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ernesto1- Senior Member
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- Messaggio n°722
Re: Cavi Duelund
Grazie ancora una volta Carloc. Gentilissimo . Be ' se da te e altri ha portato questi risultati direi veramente ottimamente buona cosa
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Ernesto
amiterno_rm- JuniorMember
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- Messaggio n°723
Re: Cavi Duelund
carloc ha scritto:ernesto1 ha scritto:Fermo restando che ogni impianto fa storia a se ......Volevo chiedere chi li ha o ha avuto questi cavi di alimentazione Dueulund se qualcuno di voi ha esperienze di quel modo di porgersi esili e leggerini con cui qualche appassionato ha fatto presente. Pepotrebbero servirmi dal magnetotermico alla presa a muro con lunghezze scarne ed esigue forse meno di 2 metri ( 1,70/ 180)
Ciao Ernesto, la tua premessa è corretta, ogni impianto fa storia a se.
Nel mio impianto ed in quello di alcuni amici che lo hanno preso, il DCA 12 600V ha stravolto il suono dell'impianto.
Maggiore ampiezza del palcoscenico in larghezza e profondità, maggiore estensione e maggiore articolazione della gamma bassa, medi ed alti mooolto naturali.
Che dirti, a chiacchiere posso dire tutto ed il contrario di tutto. Non ti resta che provare.
Gentile Carlo, non ho alcun motivo per dubitare di quanto te e i tuoi amici abbiate riscontrato, usando il DCA 12 600V.
Quel “ha stravolto il suono dell’impianto” mi suscita una domanda;
- Come sono progettati i nostri apparecchi ( sorgenti, amplificatori, diffusori attivi, quando presenti ) se risultano così suscettibili, in funzione del cavo di alimentazione che si usa, per “abbeverarsi” di corrente elettrica loro necessaria per funzionare ?
- Ovvero, che immondizia insieme alla corrente elettrica arriva al contatore delle nostre abitazioni, tale da imporci a prendere le adeguate contromisure ?
Delle due, l’una o forse, entrambe, perché non voglio credere di dover scomodare il CICAP per districare questa matassa.
Se mi aiutassi a capire, te ne sarei sinceramente grato.
Buona musica
Enzo
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“ Madame, avete tra le gambe uno strumento che può offrire piacere a migliaia di persone e tutto quello che sapete fare è grattarlo. “
Thomas Beecham rivolto a una violoncellista
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°724
Re: Cavi Duelund
Scomodalo pure il CICAP perché sul funzionamento dei cavi, inclusi quelli alimentazione, se ne è parlato e se ne parlerà sempre. Che io sappia non esistono misure specifiche che consentano di prevedere il comportamento di un cavo in un determinato impianto.
In questo campo la teoria cede il passo alla sperimentazione pratica. Ogni persona che parla dei cavi riporta la propria esperienza che, peraltro, non è uguale per tutti.
Le mie "spiegazioni" me le sono date ascoltando da solo e in compagnia. Quindi si è sicuramente trattato di allucinazioni collettive
P.S.
Come recitava una pubblicit di qualche anno fa: "provare per credere".
In questo campo la teoria cede il passo alla sperimentazione pratica. Ogni persona che parla dei cavi riporta la propria esperienza che, peraltro, non è uguale per tutti.
Le mie "spiegazioni" me le sono date ascoltando da solo e in compagnia. Quindi si è sicuramente trattato di allucinazioni collettive
P.S.
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heartbreaker- Senior Member
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- Messaggio n°725
Re: Cavi Duelund
Sempre e solo una. La più sottile possibile.Faust ha scritto:heartbreaker ha scritto:
2) Schermatura di ogni canale( ogni coppia di cavi).
Per la tua esperienza, per la realizzazione di cavi di segnale Gira - Pre quante mandate di cavo hai utilizzato?
Grazie.
Poi ho giocato con i materiali (rame, argento, rame argentato con isolamenti vari) e con i connettori(pesanti, leggeri, di rame dorato o di argento con isolamento in teflon o altro tipo di plastica). Geometrie comunque semplici.
amiterno_rm- JuniorMember
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- Messaggio n°726
Re: Cavi Duelund
carloc ha scritto:Scomodalo pure il CICAP perché sul funzionamento dei cavi, inclusi quelli alimentazione, se ne è parlato e se ne parlerà sempre. Che io sappia non esistono misure specifiche che consentano di prevedere il comportamento di un cavo in un determinato impianto.
In questo campo la teoria cede il passo alla sperimentazione pratica. Ogni persona che parla dei cavi riporta la propria esperienza che, peraltro, non è uguale per tutti.
Le mie "spiegazioni" me le sono date ascoltando da solo e in compagnia. Quindi si è sicuramente trattato di allucinazioni collettive
P.S.
Come recitava una pubblicit di qualche anno fa: "provare per credere".
Sicuramente, non ho espresso il mio pensiero in modo comprensibile.
Non sono un cavo scettico, praticamente da sempre. Quasi 50 anni fa, un carissimo amico del mio babbo, amava ascoltare le sue AR 3 con l’accoppiata Citation 1 e 2 di Harman Kardon e il Thorens 124, cavi Western Electric. L’amico, sapendo che avevo già da imberbe la “febbre” per l’alta fedeltà, mi regalò dei cavi WE da usare per i diffusori che avevo allora, degli ESB 40. Passare dai cavi Santoro ( rosso e nero ) a quei WE fu indubbiamente un miglioramento.
Resto però interdetto da come un cavo di alimentazione possa stravolgere il suono di un impianto, migliorare alcuni aspetti senza mortificarne altri, sì ma stravolgere, addirittura, mi pare eccessivo … a me stravolse e in positivo l’ascolto dell’impianto dell’amico del babbo, rispetto a quello mio con cui ascoltavo allora.
Per questo, chiedevo lumi, senza alcuna ironia, polemica né voglia di causar diatribe.
Buona musica
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