Buongiorno,
Ho trovato un’ articolo su un vecchio numero di HIFI GUIDE del 2008 relativo ad un disco test, il XLO Reference Recordings Test & Burn-in CD che è ancora in vendita nei principali siti on-line.
Oltre alle classiche tracce test per il bilanciamento dei due canali, per la fase eccetera, il cd ne contiene 3 che mi hanno incuriosito. Si tratta delle tracce 7,8 e 9 rispettivamente denominate “Sweep smagnetizzante”, “Fade smagnetizzante” e “Traccia per il rodaggio”.
Riporto qui di seguito un estratto dell’articolo a cura di Francesco Piccione di cui ho una copia digitale per la quale è permessa la libera diffusione. Chiedo scusa per la lunghezza, non credo comunque di violare alcuna regola del forum
“La sorpresa maggiore di questo CD risiede nelle tracce nn. 7 e 8.
Sono due tracce - meglio per precauzione non utilizzarle con il fonorivelatore collegato all’impianto - che si preoccupano di smagnetizzare l’intero impianto stereo e non solo…
La smagnetizzazione consiste nell’eliminare le cariche elettrostatiche che giorno dopo giorno si accumulano in tutti gli apparecchi elettronici. Queste con il tempo fungono da barriera o da ostacolo al passaggio degli elettroni.
Il CD XLO, invece, non solo costa molto meno della macchina oggetto della precedente nostra prova, ma permette di rodare e smagnetizzare tutto l’impianto, diffusori compresi e anche altro. Il suo utilizzo ci ha permesso di aprire nuovi orizzonti in tema di messa a punto dell’impianto, scoprendo che certi problemi non sono dovuti alla scarsa qualità di un componente o alla mancata alchimia o interazione tra questi, ma all’assenza del rodaggio, del preriscaldamento effettuato in un certo modo e della smagnetizzazione, tutti fattori che possono contribuire a creare la sinergia tra i diversi componenti. Un fatto di una importanza storica!
Mi chiedo se effettivamente il processo di smagnetizzazione descritto possa avere un effetto cosi tangibile sulla resa sonora dell’impianto. Qualcuno del forum possiede il cd in questione e può darci la sua testimonianza?
Grazie a tutti
P.S. Se qualcuno fosse interessato alla descrizione di tutte le tracce del cd, posso inviare il file pdf di HIFI Guide, che come ho già detto riporta la dicitura “Copia gratuita per la libera diffusione”
Ho trovato un’ articolo su un vecchio numero di HIFI GUIDE del 2008 relativo ad un disco test, il XLO Reference Recordings Test & Burn-in CD che è ancora in vendita nei principali siti on-line.
Oltre alle classiche tracce test per il bilanciamento dei due canali, per la fase eccetera, il cd ne contiene 3 che mi hanno incuriosito. Si tratta delle tracce 7,8 e 9 rispettivamente denominate “Sweep smagnetizzante”, “Fade smagnetizzante” e “Traccia per il rodaggio”.
Riporto qui di seguito un estratto dell’articolo a cura di Francesco Piccione di cui ho una copia digitale per la quale è permessa la libera diffusione. Chiedo scusa per la lunghezza, non credo comunque di violare alcuna regola del forum
“La sorpresa maggiore di questo CD risiede nelle tracce nn. 7 e 8.
Sono due tracce - meglio per precauzione non utilizzarle con il fonorivelatore collegato all’impianto - che si preoccupano di smagnetizzare l’intero impianto stereo e non solo…
La smagnetizzazione consiste nell’eliminare le cariche elettrostatiche che giorno dopo giorno si accumulano in tutti gli apparecchi elettronici. Queste con il tempo fungono da barriera o da ostacolo al passaggio degli elettroni.
Sino al momento della conoscenza dell’esistenza di questo CD, non avevo mai effettuato la smagnetizzazione del mio impianto. Questo CD mi ha fatto rendere conto che addirittura non gli avevo ancora fatto un adeguato rodaggio…
La scoperta della smagnetizzazione ha contribuito in maniera determinante al consolidamento di tutte quelle nozioni che HFG predica da anni. In particolare quelle riguardanti le Operazioni di Messa a Punto, ribadendone la loro importanza ed il loro ruolo centrale nello sviluppo di un qualsiasi impianto stereo che aspiri a prestazioni esoteriche e/o hi-end.
Tra queste, notevole importanza va attribuita anche al rodaggio che insieme alla smagnetizzazione, sono divenuti i due elementi su cui ruota il miglioramento e consolidamento delle prestazioni sonore di un componente audio.
Questi elementi sono la risposta a tutti coloro che soffrono di smania di cambiamento dei componenti audio, perché insoddisfatti del risultato sonoro. Ma si è veramente certi che le pessime prestazioni sono da addebitare ad un determinato apparecchio? Si è certi che la mancanza della smagnetizzazione e di un adeguato rodaggio non abbiano influito negativamente sul risultato sonoro? Da oggi possiamo affermare di sì: i componenti audio, in particolare i diffusori, suonano diversamente se non sono sottoposti ad un adeguato periodo di rodaggio e cicli di smagnetizzazione.
Il particolare modo di uso ed i risultati che si possono conseguire con l’utilizzo di questo CD, li scoprirete leggendo gli articoli redatti da Giacomo e da me.
Qui vorrei sottolineare che HFG non ha scoperto l’acqua calda, ma tengo ad evidenziare questa scoperta
per tutti coloro che, come me in tutti questi anni, non hanno mai dato il giusto peso alla smagnetizzazione.
Vi ricorderete certamente un articolo a firma di Giorgio Capelli che parlava di un aggeggio che smagnetizzava il CD. Giorgio me ne parlò bene, ma non avendolo in mio possesso, ascoltai passivamente le sue entusiastiche descrizioni sui risultati, non dandogli il giusto peso o l’attenzione necessaria che l’evento richiedeva. Certo si trattava solo di smagnetizzare il Compact Disc….
Il CD XLO, invece, non solo costa molto meno della macchina oggetto della precedente nostra prova, ma permette di rodare e smagnetizzare tutto l’impianto, diffusori compresi e anche altro. Il suo utilizzo ci ha permesso di aprire nuovi orizzonti in tema di messa a punto dell’impianto, scoprendo che certi problemi non sono dovuti alla scarsa qualità di un componente o alla mancata alchimia o interazione tra questi, ma all’assenza del rodaggio, del preriscaldamento effettuato in un certo modo e della smagnetizzazione, tutti fattori che possono contribuire a creare la sinergia tra i diversi componenti. Un fatto di una importanza storica!
Ecco perché voglio enfatizzare questo avvenimento: per attirare l’attenzione degli audiofili più disattenti e di coloro che in questo preciso istante stanno pensando che “in fondo si tratta delle solite banalità che si leggono nelle riviste audio”. Assolutamente no!
I risultati ottenuti vanno oltre le più rosee aspettative, tanto da costringerci a riflettere profondamente sul concetto di Alta Fedeltà Esoterica. Per molti un concetto astruso o banale, utilizzato al solo scopo propagandistico per attirare gli audiofili in trappola. Invece è un concetto che ben si adatta al nostro modo di vedere e concepire l’alta fedeltà: quale piattaforma di idee ed esperimenti tesa al miglioramento costante della riproduzione audio domestica, sino al raggiungimento di prestazioni sonore realistiche, non possibili con in normali approcci a cui, sino alla comparsa di HFG, le riviste audio ci avevano abituato. Né tanto meno con l’i-pod….
Lo prova anche l’ascolto dei brani musicali presenti in questo CD.
Ascoltati prima di effettuare due cicli di smagnetizzazione suonano bene. Ascoltati successivamente si entra in un’altra dimensione, nettamente più aderente alla realtà. Figuratevi dopo un adeguato rodaggio e preriscaldamento prima di ogni ascolto.
Con l’impianto ben trattato, si mette maggiormente in evidenza la differenza della qualità delle registrazioni, fatto che sarà oggetto di un editoriale.”Mi chiedo se effettivamente il processo di smagnetizzazione descritto possa avere un effetto cosi tangibile sulla resa sonora dell’impianto. Qualcuno del forum possiede il cd in questione e può darci la sua testimonianza?
Grazie a tutti
P.S. Se qualcuno fosse interessato alla descrizione di tutte le tracce del cd, posso inviare il file pdf di HIFI Guide, che come ho già detto riporta la dicitura “Copia gratuita per la libera diffusione”