iBasso DX320
quentin74- JuniorMember
- Numero di messaggi : 161
Data d'iscrizione : 11.06.21
- Messaggio n°26
Re: iBasso DX320
Grazie Erilich. Tienici informati Attesissime le tue impressioni con le Mest MK2.
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°27
Re: iBasso DX320
il progetto DX3x0 (il 320 e' un 300 con diversi chippini DAC e un ampli rivisto nella componentistica ma uguale come - ottimo - disegno) si dimostra essere uno dei piu' validi disponibili oggi.... ad un prezzo direi ottimo visti i concorrenti....
ci sono veramente pochi DAP con ali completamente separata per A e D, processo indipendente dello stream audio via fpga, clock femto, full balanced a partire dal dac, ampli a discreti, e altre cosuccie interessanti....
soprattutto il DX320 con i - sembra, mai ascoltati - eccezionali chippini ROHM ha un rapporto Q/P altissimo, visto che se la gioca con il mostro N8ii...
credo che per andare oltre iBasso debba iniziare a pensare ad un dac R2R...
appropo', se a qlcno dovesse interessare il DX320, mi sa che dovra' aspettare, i primi batch sono letteralmente volati via, e' gia' out of stock sia black che blue su https://ibasso.com/product/dx320/ .... e probabilmente come moooooooooooolto spesso succede su HF le "impressioni negative" sono piu' fake che notizie vere (shillers di altre marche.... ormai HF e' al 90% un bazar a cielo aperto)
ci sono veramente pochi DAP con ali completamente separata per A e D, processo indipendente dello stream audio via fpga, clock femto, full balanced a partire dal dac, ampli a discreti, e altre cosuccie interessanti....
soprattutto il DX320 con i - sembra, mai ascoltati - eccezionali chippini ROHM ha un rapporto Q/P altissimo, visto che se la gioca con il mostro N8ii...
credo che per andare oltre iBasso debba iniziare a pensare ad un dac R2R...
appropo', se a qlcno dovesse interessare il DX320, mi sa che dovra' aspettare, i primi batch sono letteralmente volati via, e' gia' out of stock sia black che blue su https://ibasso.com/product/dx320/ .... e probabilmente come moooooooooooolto spesso succede su HF le "impressioni negative" sono piu' fake che notizie vere (shillers di altre marche.... ormai HF e' al 90% un bazar a cielo aperto)
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°28
Re: iBasso DX320
Erilich ha scritto:....... Per farmi un idea seria e buttare giù due righe ho bisogno di qualche altro giorno, domani toccherà alle Isine 10 per il Metal e il punk, poi nei giorni a seguire anche le MMXVI e le HD800 (Con le Mest devo tenere il gain su Low altrimenti ci lascio i timpani) questo mattoncino butta fuori corrente come se non ci fosse un domani.
io ci ho provato di tutto, MEST2, EVO, Tea, Oracle, HEKv2, Utopia, HE6... mai un accenno di debolezza... anche quel sasso inpilotabile della HE6 incredibilmente suonicchiava decisamente bene (con l'uscita bal, non ho provato la se)
mico1964- Member
- Numero di messaggi : 78
Data d'iscrizione : 10.03.21
Età : 60
Località : Pavia
- Messaggio n°29
Re: iBasso DX320
phaeton ha scritto:appropo', se a qlcno dovesse interessare il DX320, mi sa che dovra' aspettare
Ma anche no, in pronta consegna sia su extrasound.it, sia su hifi-passion.de
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°30
Re: iBasso DX320
mico1964 ha scritto:
Ma anche no, in pronta consegna sia su extrasound.it, sia su hifi-passion.de
intendevo sullo store diretto, che rispecchia lo stock disponibile al produttore, come da link riportato.
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°31
IMPRESSIONI IBASSO DX320
Buongiorno a tutti,
dopo una settimana di ascolti posso finalmente dare una mia opinione in merito a questo DAP,
Estetica ed esperienza d'uso:
appena tolto dalla scatola mi sono sentito un cretino, in fase di acquisto non ho controllato dimensioni e peso per cui il primo impatto è stato piuttosto traumatico anche se avevo ben presente che uno schermo di 6,5" non potesse essere propriamente "piccolo" soprattutto se inserito in un dispositivo con più di 2 centimetri di spessore.
In effetti la sensazione che si ha nel maneggiarlo è quella di una solidità estrema, con un peso decisamente importante. Ibasso ha fatto un gran lavoro dalla parte hardware e si sente, una doppia batteria, dac e ampli con alimentazioni separate, una versatilità di ingressi e uscite che lascia a bocca aperta per la semplicità di utilizzo e l'efficienza. Non sto parlando della parte prettamente acustica e di ascolto, le mie impressioni su questo frangente arriveranno un po' più avanti, ma semplicemente dell'utilizzo, delle implementazioni e ottimizzazioni dei due sistemi operativi.
La parte Android è velocissima (6 giga di ram e 128 gb di ROM mettono al riparo da un'obsolescenza anche nei confronti di aggiornamenti delle varie App) si parla di un sistema operativo molto affidabile e decisamente orientato all'ascolto, dai menu a tendina si possono selezionare il gain (L, M o H), due filtri digitali e il tipo di Output. Dal punto di vista software, sia Android che Mango sono utilizzabili in maniera semplice, intuitiva e senza troppi patemi e sbattimenti, Dopo aver fatto dei test di switch tra Qobuz su Android e stesso brano (da leggersi come sinonimo di "identico") su Mango non sono stato in grado di rilevare differenze sonore tra i due SO.
Dal punto di vista delle scelte progettuali più prettamente "fisiche" , invece, ho riscontrato alcune caratteristiche che mi sono piaciute meno, prima tra tutte i tre tasti laterali programmabili, veramente troppo sensibili e anche con la cover che viene data in dotazione è molto semplice premere per sbaglio, soprattutto nel cercare di togliere il mattoncino dalla tasca. La rotellina del volume, che serve anche come accensione spegnimento ha una corsa molto corta e offre un feedback non proprio di primissimo livello, questa è una critica puramente estetica e non funzionale, al contrario dei tre tasti laterali invece la resistenza che offre è ottima per evitare spegnimenti accidentali. Nota a margine sulla gestione della batteria, il Dac è molto più assetato dell'amplificazione, si arriva tranquillamente ad otto ore di riproduzione ininterrotta a gain alto e volume intorno a 30. Il bimbo non scalda nemmeno se messo a dura prova, diventa quasi subito tiepido ma poi si mantiene costante per tutto il tempo.
Ascolti e confronti:
Ho passato le ultime 7 mattine ad ascoltare con molta attenzione tantissimi album e pezzi cercando di confrontare le varie elettroniche sia Desktop che portatili, ovviamente non sono un esperto e quello che posso riportare sono solo le mie sensazioni che potrebbero anche non rispecchiare la realtà.
Quello che mi ha colpito maggiormente della riproduzione del DX320 è stata l'infinità dei dettagli riprodotti, si riesce a sentire veramente qualsiasi cosa, ogni minima variazione ti tono e di timbrica viene riprodotta in maniera perfetta e assolutamente non edulcorata da effetti vari. Non è un DAP che passa sopra o che mette una pezza ai difetti di registrazione. Il dettaglio colpisce sia per quanto riguarda i rumori di ambiente che per quelli dei musicisti.
Il dispositivo è veramente molto versatile, si presta a riprodurre qualsiasi genere gli si dia in pasto, per fare dei confronti diretti contro L'AK100 non c'è storia, il dettaglio e la raffinatezza sono molto superiori su Ibasso che per quanto mi riguarda offre un'equilibrio sui toni invidiabile, a orecchio bassi medi e alti vengono tutti riprodotti in maniera più corretta.
La spazialità e il dettaglio sonoro della posizione degli strumenti e delle voci anche su un palcoscenico enorme come l'ottava di Mahler diretta da Boulez o su Cantate Domino (provata con l'HD800) sono esemplari, a livello se non superiori al Questyle Cma600i.
Per quanto riguarda sonorità più calde e' decisamente meno pastoso del Chord Hugo (il metal continuo a preferirlo li) ma mi sono ascoltato un paio di album di Satriani e su "Always with me, always with you" si riesce a percepire la singola plettrata e le dita che scivolano sulle corde... Ho ancora i brividi.
Sinergie e abbinamenti:
Ho provato il Dx320 con quasi tutto quello che ho a casa a parte la Mistral per cui ho solo il cavo XLR, sinceramente ha pilotato con estrema facilità e soddisfazione ogni cosa, di seguito ho inserito gli album ascoltati con le impressioni che mi hanno suscitato con la cuffia del momento, dopo aver aggiornato il SO e aver letto le perplessità sull'altro forum mi sono messo a stressarlo sulle alte frequenze e sinceramente non ho rilevato delle variazioni sensibili e tantomeno fastidiose nella riproduzione, anzi:
Conclusione:
tirando le somme sull'acquisto non posso che essere entusiasta, a livello estetico mi sarei aspettato molto di meglio, non mi convince per nulla, alla fine è un mattoncino piuttosto pesante e non molto portatile, ma per l'appunto se guardato con le orecchie invece che con gli occhi il brutto anatroccolo si trasforma subito in un cigno. La pesantezza e le piccole magagne di progettazione sono ampiamente offuscate da degli ascolti, da top di gamma.
Se fate caso alle cuffie che ho usato ed alle percentuali di ascolto di ognuna, ho avuto nelle orecchie quasi solo le Mest, ecco con queste si crea una sinergia unica, vengono pilotate mille volte meglio che dal Lotoo Paw s2 (che pure è un gran bel sentire) che a questo punto è stato ufficialmente ceduto alla Moglie, il timbro del dac è naturale e fedele in ogni situazione e l'amplificatore le pilota meravigliosamente. Non costa poco per i miei canoni, ma se confrontato ad altri concorrenti (che non ho avuto però il piacere di ascoltare) può esser definito sicuramente un Best Buy.
Scusate la lunghezza del post ma ci tenevo ad esser chiaro.
Buona domenica e buoni ascolti a tutti!
dopo una settimana di ascolti posso finalmente dare una mia opinione in merito a questo DAP,
Estetica ed esperienza d'uso:
appena tolto dalla scatola mi sono sentito un cretino, in fase di acquisto non ho controllato dimensioni e peso per cui il primo impatto è stato piuttosto traumatico anche se avevo ben presente che uno schermo di 6,5" non potesse essere propriamente "piccolo" soprattutto se inserito in un dispositivo con più di 2 centimetri di spessore.
In effetti la sensazione che si ha nel maneggiarlo è quella di una solidità estrema, con un peso decisamente importante. Ibasso ha fatto un gran lavoro dalla parte hardware e si sente, una doppia batteria, dac e ampli con alimentazioni separate, una versatilità di ingressi e uscite che lascia a bocca aperta per la semplicità di utilizzo e l'efficienza. Non sto parlando della parte prettamente acustica e di ascolto, le mie impressioni su questo frangente arriveranno un po' più avanti, ma semplicemente dell'utilizzo, delle implementazioni e ottimizzazioni dei due sistemi operativi.
La parte Android è velocissima (6 giga di ram e 128 gb di ROM mettono al riparo da un'obsolescenza anche nei confronti di aggiornamenti delle varie App) si parla di un sistema operativo molto affidabile e decisamente orientato all'ascolto, dai menu a tendina si possono selezionare il gain (L, M o H), due filtri digitali e il tipo di Output. Dal punto di vista software, sia Android che Mango sono utilizzabili in maniera semplice, intuitiva e senza troppi patemi e sbattimenti, Dopo aver fatto dei test di switch tra Qobuz su Android e stesso brano (da leggersi come sinonimo di "identico") su Mango non sono stato in grado di rilevare differenze sonore tra i due SO.
Dal punto di vista delle scelte progettuali più prettamente "fisiche" , invece, ho riscontrato alcune caratteristiche che mi sono piaciute meno, prima tra tutte i tre tasti laterali programmabili, veramente troppo sensibili e anche con la cover che viene data in dotazione è molto semplice premere per sbaglio, soprattutto nel cercare di togliere il mattoncino dalla tasca. La rotellina del volume, che serve anche come accensione spegnimento ha una corsa molto corta e offre un feedback non proprio di primissimo livello, questa è una critica puramente estetica e non funzionale, al contrario dei tre tasti laterali invece la resistenza che offre è ottima per evitare spegnimenti accidentali. Nota a margine sulla gestione della batteria, il Dac è molto più assetato dell'amplificazione, si arriva tranquillamente ad otto ore di riproduzione ininterrotta a gain alto e volume intorno a 30. Il bimbo non scalda nemmeno se messo a dura prova, diventa quasi subito tiepido ma poi si mantiene costante per tutto il tempo.
Ascolti e confronti:
Ho passato le ultime 7 mattine ad ascoltare con molta attenzione tantissimi album e pezzi cercando di confrontare le varie elettroniche sia Desktop che portatili, ovviamente non sono un esperto e quello che posso riportare sono solo le mie sensazioni che potrebbero anche non rispecchiare la realtà.
Quello che mi ha colpito maggiormente della riproduzione del DX320 è stata l'infinità dei dettagli riprodotti, si riesce a sentire veramente qualsiasi cosa, ogni minima variazione ti tono e di timbrica viene riprodotta in maniera perfetta e assolutamente non edulcorata da effetti vari. Non è un DAP che passa sopra o che mette una pezza ai difetti di registrazione. Il dettaglio colpisce sia per quanto riguarda i rumori di ambiente che per quelli dei musicisti.
Il dispositivo è veramente molto versatile, si presta a riprodurre qualsiasi genere gli si dia in pasto, per fare dei confronti diretti contro L'AK100 non c'è storia, il dettaglio e la raffinatezza sono molto superiori su Ibasso che per quanto mi riguarda offre un'equilibrio sui toni invidiabile, a orecchio bassi medi e alti vengono tutti riprodotti in maniera più corretta.
La spazialità e il dettaglio sonoro della posizione degli strumenti e delle voci anche su un palcoscenico enorme come l'ottava di Mahler diretta da Boulez o su Cantate Domino (provata con l'HD800) sono esemplari, a livello se non superiori al Questyle Cma600i.
Per quanto riguarda sonorità più calde e' decisamente meno pastoso del Chord Hugo (il metal continuo a preferirlo li) ma mi sono ascoltato un paio di album di Satriani e su "Always with me, always with you" si riesce a percepire la singola plettrata e le dita che scivolano sulle corde... Ho ancora i brividi.
Sinergie e abbinamenti:
Ho provato il Dx320 con quasi tutto quello che ho a casa a parte la Mistral per cui ho solo il cavo XLR, sinceramente ha pilotato con estrema facilità e soddisfazione ogni cosa, di seguito ho inserito gli album ascoltati con le impressioni che mi hanno suscitato con la cuffia del momento, dopo aver aggiornato il SO e aver letto le perplessità sull'altro forum mi sono messo a stressarlo sulle alte frequenze e sinceramente non ho rilevato delle variazioni sensibili e tantomeno fastidiose nella riproduzione, anzi:
- Unique Melody Mest MKII:
Unique Melody Mest MKII:
Gain: L/M
Volume: 25/30
Attacco: bilanciato 4.4mm con cavo in argento 7n
Album: Bullitt
Artista: Schifrin
Su questo album ho apprezzato la grande dinamica. il suono rimane definito ogni strumento occupa esattamente il suo posto e non invade le frequenze degli altri, la sensazione è quella di una definizione altissima su tutte le frequenze.
Artista: Kodo
Album: tsutsumi
Brano: Hitohi
- bassi controllati.
- Definizione altissima (si distinguono bene anche rumori secondari dell'ambiente)
- attacchi velocissimi su tutte le frequenze
- la corrente erogata è veramente tanta e il Bone conductor driver rigrazia e regala suoni tangibili e materici.
- La sensazione è quella di poter sentire le vibrazioni della pelle del tamburo ogni volta che viene colpita.
Artista: David Helbock Trio
Album: Aural colors
Brano: Healing colors
- Attacchi fulminei
- Dettaglio incredibile sulla posizione degli strumenti
- Silenzi scurissimi
- Una gestione basso e pianoforte esemplare
Artista: Pink Floyd
Album: Final cut
Brano: The gunner dreams
Su tutto l'album si ha una esperienza mistica, la voce di Roger Waters è a qualche centimetro dalla testa e l'articolazione delle sibilanti e delle sue parole è ipnotica sia nelle urla che nei sussurri dove sembra di averlo dietro di noi. La chitarra di Gilmour è davanti a noi con le note che seguono plettrate ben udibili.
Ho scelto in particolare The Gunner Dream per il Sassofono e per valutare se effettivamente dopo l'aggiornamento fosse cambiato qualcosa nelle alte, il sassofono è perfetto, corretto, mai fastidioso, i driver elettrostatici delle Mest rendono la scena piacevole e frontale.
- Sennheiser HD800:
Sennheiser HD800
Gain: Alto
Volume: 45/55
Attacco: sbilanciato con adattatore 3.5mm Grado
Artista: Bob james
Brano: Rocket Man
audio binaurale perfetto, grandissima tridimensionalita' la scena si allarga di parecchi centimetri dalla notra testa.
Direttore: Boulez
Compositore: Mahler
Album: Sinfonia N°8
Tutte le volte che ascolto questo brano mi si allarga un sorriso enorme, grande quasi quanto il palcoscenico delle HD800, il suono risulta arioso e l'estremo dettaglio degli strumenti e la dinamica sono gestiti in maniera esemplare, i cori sono distinguibili e risultano separati tra di loro, una scena sonora assolutamente realistica.
- Spirit Labs MMXVI:
Spirit Labs MMXVI
Gain: Medio/Alto
Volume: 30/35
Attacco: Sbilanciato con adattatore 3.5mm Grado
Artista: Sting
Album: Bring on the night
- Alte frequenze mai fastidiose, sia sax che voce perfette e correttissime
- Non ridimensionano ma risaltano i bassi che risultano comunque pieni e con un ottima saturazione
- La voce di Sting è naturale e gli strumenti non sono mai impastati.
- Audeze Isine 10:
Audeze Isine 10
Cavo: invictus in argento e rame
Gain: Alto
Volume: 25/30
Attacco: Sbilanciato 3.5 mm
Artista: Ayreon
Album: 010011001
Brano: Beneath the Waves
Ottimo dettaglio e perfetta riproduzione degli alti, i bassi corposi e l'impronta sonora allargano immediatamente il palcoscenico aprendo ad attacchi molto veloci e riuscendo a fruire sia della parte elettronica sia di quella elettrica che si bilanciano in maniera spettacolare. I bassi della Isine mi piacciono da morire sono forti, corposi e passatemi il termine "ignoranti", di solito le utilizzo quasi solo con il Chord Hugo, ecco qui con il Dx320 il basso rimane molto più asciutto e netto.
Conclusione:
tirando le somme sull'acquisto non posso che essere entusiasta, a livello estetico mi sarei aspettato molto di meglio, non mi convince per nulla, alla fine è un mattoncino piuttosto pesante e non molto portatile, ma per l'appunto se guardato con le orecchie invece che con gli occhi il brutto anatroccolo si trasforma subito in un cigno. La pesantezza e le piccole magagne di progettazione sono ampiamente offuscate da degli ascolti, da top di gamma.
Se fate caso alle cuffie che ho usato ed alle percentuali di ascolto di ognuna, ho avuto nelle orecchie quasi solo le Mest, ecco con queste si crea una sinergia unica, vengono pilotate mille volte meglio che dal Lotoo Paw s2 (che pure è un gran bel sentire) che a questo punto è stato ufficialmente ceduto alla Moglie, il timbro del dac è naturale e fedele in ogni situazione e l'amplificatore le pilota meravigliosamente. Non costa poco per i miei canoni, ma se confrontato ad altri concorrenti (che non ho avuto però il piacere di ascoltare) può esser definito sicuramente un Best Buy.
Scusate la lunghezza del post ma ci tenevo ad esser chiaro.
Buona domenica e buoni ascolti a tutti!
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°32
Re: iBasso DX320
ottima disamina, congrats
qualche noticina:
peso, vero e' un mattone!! ma da anche una ottima impressione di solidita'.
tasti laterali, verissimo!! tra le prime cose che ho fatto e' stato di disattivare i tasti a schermo spento.
sound incredibile con la MEST, straverissimo!!!!!!!! anche il DX300 pare avere una sinergia veramente particolare con questa cuffietta, direi che si complementano a vicenda esaltando in modo esponenziale le doti di ognuno
PS congrats per la scelta dei dischi... credevo di essere l'unico in Italia a conoscere i Kodo
qualche noticina:
peso, vero e' un mattone!! ma da anche una ottima impressione di solidita'.
tasti laterali, verissimo!! tra le prime cose che ho fatto e' stato di disattivare i tasti a schermo spento.
sound incredibile con la MEST, straverissimo!!!!!!!! anche il DX300 pare avere una sinergia veramente particolare con questa cuffietta, direi che si complementano a vicenda esaltando in modo esponenziale le doti di ognuno
PS congrats per la scelta dei dischi... credevo di essere l'unico in Italia a conoscere i Kodo
calcatreppola- Senior Member
- Numero di messaggi : 885
Data d'iscrizione : 08.11.19
Località : udine (Friuli) - Budapest (Ungheria)
- Messaggio n°33
Re: iBasso DX320
phaeton ha scritto:
PS congrats per la scelta dei dischi... credevo di essere l'unico in Italia a conoscere i Kodo
siamo già in tre....
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°34
Re: iBasso DX320
phaeton ha scritto:ottima disamina, congrats
qualche noticina:
peso, vero e' un mattone!! ma da anche una ottima impressione di solidita'.
tasti laterali, verissimo!! tra le prime cose che ho fatto e' stato di disattivare i tasti a schermo spento.
sound incredibile con la MEST, straverissimo!!!!!!!! anche il DX300 pare avere una sinergia veramente particolare con questa cuffietta, direi che si complementano a vicenda esaltando in modo esponenziale le doti di ognuno
PS congrats per la scelta dei dischi... credevo di essere l'unico in Italia a conoscere i Kodo
Ma infatti mi ero semplicemente illuso, nel mio mondo ideale 6,5" potevano essere racchiusi in 5/6 cm di lunghezza e 5/6 mm di spessore
Dopo averlo sentito ho dovuto aggiungere alla spesa 20 euro per un capiente marsupio da fricchettone marrone con motivi floreali dove sta comodo e in piedi, a livello estetico è un cazzotto in un occhio ma non lo vedo come un mio problema, è comodo da morire
Sui Kodo me li hai suggeriti e fatti conoscere proprio tu in un vecchio post mentre ero in cerca di qualche gruppo che facesse prettamente percussioni, da far sentire e ballare alla mia bambina che ne è appassionata, dal primo ascolto è stato vero amore.
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°35
Re: iBasso DX320
Erilich ha scritto:
...... da far sentire e ballare alla mia bambina che ne è appassionata, dal primo ascolto è stato vero amore.
piccoli audiofili che crescono molto bene con la giusta musica
quentin74- JuniorMember
- Numero di messaggi : 161
Data d'iscrizione : 11.06.21
- Messaggio n°36
Re: iBasso DX320
Grazie per la disamina @Erilich
n.enrico- Senior Member
- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 15.07.15
- Messaggio n°37
Re: iBasso DX320
Il problema dei tasti laterali (troppo sensibili) si risolve bene con la custodia in silicone. Oltre a trattenere ben più stabilmente il dap in sede rispetto a quella in pelle, evita l'azionamento accidentale dei pulsanti che risultano comunque facilmente fruibili esercitando un po' di pressione.
n.enrico- Senior Member
- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 15.07.15
- Messaggio n°38
Re: iBasso DX320
Ho il 300 ma credo che esteticamente non sia cambiato nulla.
drum bass- Senior Member
- Numero di messaggi : 890
Data d'iscrizione : 03.05.19
Località : Roma
- Messaggio n°39
Re: iBasso DX320
Quale è la durata reale della batteria e quanto occorre per la ricarica? Quanto è valida la stabilità dello streaming?
Grazie
Drum
Grazie
Drum
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°40
Re: iBasso DX320
rispondo per il 300 ma credo sia simile per il 320. la batt dura intorno alle 10h, lo streaming e' perfetto (almeno da quello che ho potuto provare con spotify e radio paradise).
la ricarica dipende molto dal caricatore. con un buon caricatore diciamo intorno a 2.5h
la ricarica dipende molto dal caricatore. con un buon caricatore diciamo intorno a 2.5h
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°41
Re: iBasso DX320
Si confermo quanto detto sopra, la ricezione WiFi ê più debole di quella di un cellulare ma una volta collegato non ci sono tentennamenti di sorta. Come ho scritto sopra le batterie non consumano allo stesso modo ma in ogni caso si fanno 8 ore filate a gain alto e volume poco sotto la metà per arrivare ad un 20% con la HD800.
Per una volta non vedevo l'ora di mettermi a sedere per le registrazioni di bilancio. :)
Per una volta non vedevo l'ora di mettermi a sedere per le registrazioni di bilancio. :)
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
drum bass- Senior Member
- Numero di messaggi : 890
Data d'iscrizione : 03.05.19
Località : Roma
- Messaggio n°42
Re: iBasso DX320
Con la HD800 a normale livello di ascolto quante ore si possono fare? 7/8 ore ho capito bene?
In ogni caso con le iem sono circa 10 ore.
Grazie
Drum
In ogni caso con le iem sono circa 10 ore.
Grazie
Drum
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°43
Re: iBasso DX320
Si perfetto 7/8 con le HD a volume sui 35 a gain alto, lo usavo come sottofondo.
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
mico1964- Member
- Numero di messaggi : 78
Data d'iscrizione : 10.03.21
Età : 60
Località : Pavia
- Messaggio n°44
Re: iBasso DX320
drum bass ha scritto:Quale è la durata reale della batteria e quanto occorre per la ricarica? Quanto è valida la stabilità dello streaming?
Grazie
Drum
Con Bluetooth spento, WiFi acceso e utilizzando poco o niente lo schermo l’autonomia va dalle 7 ore scarse (streaming lossless con Apple Music) alle 10 ore (file locali lossless riprodotti con Mango player o Qobuz).
L’autonomia non dipende dal volume di ascolto o dagli IEM/cuffie collegati perché si esaurisce comunque sempre per prima la batteria della sezione digitale (che è la stessa del DX300, ma dura di meno a causa del maggior consumo dei nuovi DAC ROHM).
Sul tempo di ricarica non ti so dire perché non uso la ricarica veloce.
La stabilità dello streaming con Spotify, Apple Music e Qobuz (questi ultimi anche in lossless HiRes 24/96) è totale: mai avuto blocchi o interruzioni.
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°45
Re: iBasso DX320
mico1964 ha scritto:drum bass ha scritto:Quale è la durata reale della batteria e quanto occorre per la ricarica? Quanto è valida la stabilità dello streaming?
Grazie
Drum
Con Bluetooth spento, WiFi acceso e utilizzando poco o niente lo schermo l’autonomia va dalle 7 ore scarse (streaming lossless con Apple Music) alle 10 ore (file locali lossless riprodotti con Mango player o Qobuz).
L’autonomia non dipende dal volume di ascolto o dagli IEM/cuffie collegati perché si esaurisce comunque sempre per prima la batteria della sezione digitale (che è la stessa del DX300, ma dura di meno a causa del maggior consumo dei nuovi DAC ROHM).
Sul tempo di ricarica non ti so dire perché non uso la ricarica veloce.
La stabilità dello streaming con Spotify, Apple Music e Qobuz (questi ultimi anche in lossless HiRes 24/96) è totale: mai avuto blocchi o interruzioni.
In effetti non fa una piega, quando ho visto la batteria al 20% non avevo dato peso a quale batteria fosse, imputando il consumo alle cuffie un pelo più ostiche da pilotare, mentre invece ero in streaming su Qobuz. Così ha molto più senso.
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°46
Re: iBasso DX320
Dopo qualche ora di ascolto ulteriore, un nuovo aggiornamento e aver provato pesantemente Mango Os con i file locali posso dire a ragion veduta che il 320 suona veramente da Dio, ma veramente tanto tanto bene (per i miei standard ovviamente)... ottima anche l'indicizzazione delle cartelle: 512Gb rilevati e catalogati in pochissimi minuti.
Ma...
A livello Android non ci siamo, è veramente stato messo su a caso, per me non è un gran problema, alla fine ci ascolto e basta, però vedere un octacore con 6 gb di Ram che non riesce ad aprire una cartella locale per caricare uno screenshot fatto poco prima da Qobuz mette un po' tristezza.
Ho anche la vaga sensazione che il consumo della batteria del Dac sia leggermente troppo alto, ascoltando in streaming ovviamente, infatti dopo l'ultimo aggiornamento le temperature di esercizio del Dac sono aumentate un bel po', come se ci fosse del thermal throttling. La cosa non si ripercuote sulle prestazioni sonore, però diciamo che dopo 4 ore di ascolto mi sono ritrovato al 52% della batteria del DAC.
Nei prossimi giorni vi terrò informati se ci sono novità e aggiornamenti.
Stavo anche considerando l'acquisto dell'Amp 13, che mi sapete dire sui tubi Korg? Possono davvero replicare il funzionamento e il sound delle valvole?
Non vorrei spendere 269 euri che potrebbero essere dedicati ad un futuro "investimento in lampadine"
in qualcosa che scimmiotti la qualità analogica, anche perchè il suono del Dac mi piace già veramente tanto.
Ma...
A livello Android non ci siamo, è veramente stato messo su a caso, per me non è un gran problema, alla fine ci ascolto e basta, però vedere un octacore con 6 gb di Ram che non riesce ad aprire una cartella locale per caricare uno screenshot fatto poco prima da Qobuz mette un po' tristezza.
Ho anche la vaga sensazione che il consumo della batteria del Dac sia leggermente troppo alto, ascoltando in streaming ovviamente, infatti dopo l'ultimo aggiornamento le temperature di esercizio del Dac sono aumentate un bel po', come se ci fosse del thermal throttling. La cosa non si ripercuote sulle prestazioni sonore, però diciamo che dopo 4 ore di ascolto mi sono ritrovato al 52% della batteria del DAC.
Nei prossimi giorni vi terrò informati se ci sono novità e aggiornamenti.
Stavo anche considerando l'acquisto dell'Amp 13, che mi sapete dire sui tubi Korg? Possono davvero replicare il funzionamento e il sound delle valvole?
Non vorrei spendere 269 euri che potrebbero essere dedicati ad un futuro "investimento in lampadine"
in qualcosa che scimmiotti la qualità analogica, anche perchè il suono del Dac mi piace già veramente tanto.
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
mico1964- Member
- Numero di messaggi : 78
Data d'iscrizione : 10.03.21
Età : 60
Località : Pavia
- Messaggio n°47
Re: iBasso DX320
Erilich ha scritto:Stavo anche considerando l'acquisto dell'Amp 13, che mi sapete dire sui tubi Korg? Possono davvero replicare il funzionamento e il sound delle valvole?
Non vorrei spendere 269 euri che potrebbero essere dedicati ad un futuro "investimento in lampadine"
in qualcosa che scimmiotti la qualità analogica, anche perchè il suono del Dac mi piace già veramente tanto.
Tanto mi piace il suono dei tubi Korg nell’implementazione nel Cayin N8ii, tanto non mi convince nell’AMP13 di iBasso: suono (a mio parere) troppo caldo, troppo “arrotondato”, come se si fosse voluto dare un’impronta forzatamente analogica, al prezzo di sacrificare l’eccellente qualità tecnica nella metà alta dello spettro propria dei convertitori ROHM.
C’è anche da dire che l’amplificatore di serie AMP11 MK2s è veramente ben riuscito, difficile fare di meglio!
A prescindere dalla valutazione sul suono, giocoforza soggettiva e fortemente dipendente dagli IEM abbinati, la prima ragione per cui ho rinunciato all’AMP13 e sono tornato all’amplificatore di serie è la fastidiosa presenza di rumori di interferenza nell’AMP13 quando il WiFi è acceso, e per l’uso che faccio io dei DAP mi è difficile prescindere dal WiFi.
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°48
Re: iBasso DX320
mico1964 ha scritto:Erilich ha scritto:Stavo anche considerando l'acquisto dell'Amp 13, che mi sapete dire sui tubi Korg? Possono davvero replicare il funzionamento e il sound delle valvole?
Non vorrei spendere 269 euri che potrebbero essere dedicati ad un futuro "investimento in lampadine"
in qualcosa che scimmiotti la qualità analogica, anche perchè il suono del Dac mi piace già veramente tanto.
Tanto mi piace il suono dei tubi Korg nell’implementazione nel Cayin N8ii, tanto non mi convince nell’AMP13 di iBasso: suono (a mio parere) troppo caldo, troppo “arrotondato”, come se si fosse voluto dare un’impronta forzatamente analogica, al prezzo di sacrificare l’eccellente qualità tecnica nella metà alta dello spettro propria dei convertitori ROHM.
C’è anche da dire che l’amplificatore di serie AMP11 MK2s è veramente ben riuscito, difficile fare di meglio!
A prescindere dalla valutazione sul suono, giocoforza soggettiva e fortemente dipendente dagli IEM abbinati, la prima ragione per cui ho rinunciato all’AMP13 e sono tornato all’amplificatore di serie è la fastidiosa presenza di rumori di interferenza nell’AMP13 quando il WiFi è acceso, e per l’uso che faccio io dei DAP mi è difficile prescindere dal WiFi.
Scusa ho letto solo ora, si concordo, anche io avevo letto delle interferenze udibili con il WIFI collegato e visto anche che l'ultimo aggiornamento agiva proprio su quello preferisco non rischiare.
Grazie mille.
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
Erilich- Vip Member
- Numero di messaggi : 3188
Data d'iscrizione : 26.02.20
Età : 41
Località : In quel dei "Botoli ringhiosi"
- Messaggio n°49
Re: iBasso DX320
Nuovo aggiornamento arrivato da qualche giorno, sono migliorati alcuni bug che avevo riscontrato sul sistema Android, ora le cose girano veramente alla grande, il suono si è sciolto ulteriormente e la sinergia con le cuffie è notevolmente migliorata sia per quanto riguarda le Isine che per le Mest. Magari è solo una mia impressione ma soprattutto nella classica e nel Jazz gli strumenti sono più definiti, distanti e separati, non so se valga effettivamente quello che costa, per i miei canoni 1500 euro sono veramente tanti per un Dap, tuttavia posso assicurare che per me è veramente molto difficile ascoltare altro. Il Questyle lo uso quasi esclusivamente come pre/Dac per i diffusori e l'Ak100 che ho tenuto per la sua estrema portabilità non regge assolutamente il confronto.
Buoni ascolti a tutti!
Buoni ascolti a tutti!
_________________
"- Perché canti? - Per ammazzare il tempo. - Certo che possiedi un’arma micidiale!" (Fratelli Marx)
- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
Rick1982- Senior Member
- Numero di messaggi : 1277
Data d'iscrizione : 02.10.13
Località : Roma
- Messaggio n°50
Re: iBasso DX320
Le valutazioni economiche sono sempre molto soggettive, per me 1500€ per un Dap sono un’enormità, difficilmente giustificabili visti anche i “limiti” tecnologici e i compromessi che si portano dietro.
Detto questo l’Ibasso DX320 sta facendo cadere più di qualche pregiudizio che ho su questi cosi, dovrei riuscire a provarne uno e capire quanto può sostituire una sorgente fissa di costo simile (esempio un raspberry con Allo Digione più un Dac sui 1000€ tipo Metrum Ametyst, tanto per citare due cose che ho a casa) attaccato ad un ampli cuffia desktop.
Dovesse risultare alla pari o quasi allora giustificherebbe, per me, il costo.
Detto questo l’Ibasso DX320 sta facendo cadere più di qualche pregiudizio che ho su questi cosi, dovrei riuscire a provarne uno e capire quanto può sostituire una sorgente fissa di costo simile (esempio un raspberry con Allo Digione più un Dac sui 1000€ tipo Metrum Ametyst, tanto per citare due cose che ho a casa) attaccato ad un ampli cuffia desktop.
Dovesse risultare alla pari o quasi allora giustificherebbe, per me, il costo.
phaeton- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11285
Data d'iscrizione : 27.08.10
- Messaggio n°51
Re: iBasso DX320
cavolo, devo smettere di leggere.... mi sta venendo il prurito di vendere il mio 300 e prendere questo 320, cosa che avevo assolutamente deciso di non fare