Ha una uscita prossima a 0 Ohm, che per un ingresso pre è un corto (quasi).
Un ingresso pre va oltre come impedenza, è ben più alta.
Parlo di un ampli che se avesse in ingresso dei condensatori forse non andrebbe in sofferenza, e più realisticamente "fuori parametri".
Parlo di un ampli progettato in DC, dallo stadio di ingresso fino all'uscita. Li' ci starei molto attento.
Cayin lo consiglia, pero' da "cultore" dell'elettronica audio, porrei dei limiti all'uso in siffate condizioni.
Per altro l'RU6 avendo un buffer in corrente, indurrebbe il pre di un ampli fuori i parametri di progetto, le conseguenze potrebbero essere "letali" per tutti e 2.
Un buffer in uscita non disattivabile, lo lascerei come ampli cuffia a basse impedenze.
Se voglio un DAC R2R consiglierei di prendere un DAC con uscite RCA o XLR fino ed oltre i 5 volt rms, da dare in pasto ad un pre bilanciato o rca (2 volt RMS) con serenita' di rimanere ampiamente nei limiti progettuali.
Perdonami se la penso diversamente, pero' l'elettronica di ampli e pre hanno regole pelo rigide.
Al massimo, userei un carico fittizio per l'uscita dell'R2R, e metterei un passa banda RCR per andare in ingresso al pre, adattando l'impedenza a quella del pre.
Ma nel fare tutto questo, i Volt rms delle uscite SE o 4,4 del Cayin perderebbero qualche piccolo valore di Volt rms.
Tutto questo prologo, per dire solo una cosa: in bilanciato il Ddamping Factor di questo stadio opamp è di tutto rispetto.
Nessuna deriva del basso, nessun arteficio di note allungate o artificializzate, suona come fosse un SE di tutto rispetto. Del DF in bilanciato, non v'è traccia di decadimento alcuno ( DF / quattro volte )