per me calore vuol dire fisicita' del suono, ruvidezza, arco a contatto con le corde, durata delle note, non tanto nel senso di tonalita'. Questo lo percepisco meglio con la HD650.ziobob86 ha scritto:
-dici di non sentire il calore del violoncello che senti nella hd 650. ora per quanto io adori una Stufa di suono , il violoncello non suona caldo..
proprio per il modo di porgere la musica della beyer, piu' distante, mi riesce piu' difficile vedermi lo strumento davanti agli occhi.. non so come spiegare...ziobob86 ha scritto:
- dici che l'hd 650 è piu a fuoco!!! se c'è un difetto cronico che ha l'hd 650 è una sorta di "sporcizia" che affligge il registro medio non rendendo il suono pulito. nelle orchestre mi piaceva molto il suono della hd 650 ma se c'è un parametro laddove per me la beyer dt880 ha battuto l'hd 650 sta proprio sulla messa a fuoco! ricordo ancora un brano di cammeriere..il suo pianoforte, molto piu avanti nella dt880.
ziobob86 ha scritto:
-la fisicità è ben presente in entrambe le cuffie. nell'hd 650 il basso è piu profondo ,piu lungo, nella beyer è più smorzato ma senti meglio il colpo sulla corda , ma nel complesso entrambe restituiscono una bella fisicità
in ultimo..come fai a dire che il suono della beyer è poco messo a fuoco se a fine post dice che gli attacchi dell'orchestra sono fin troppo puliti? e in quanto tali distanti!!
Proprio perche' sono distanti (o almeno cosi' li percepisco) li sento "diffusi", poco a fuoco...un po come se l'orchestra fosse un blocco unico
Mi riprometto comunque di riascoltare la beyer con calma nei prossimi giorni, senza passare dalla HD650: le mie orecchie si sono probabilmente abituate a un certo tipo di suono il passaggio tra l'una e l'altra e' un po troppo brusco.