Woo 3 - Impressioni e tube rolling

Ciao realmassy, sono contento di poterti essere stato utile.
Sono convinto che dopo rodate le troverai piu' piacevoli delle Philips.

E ieri sera mi sono arrivate le Black Sable JJ 6922



Ordinate da tubedepot e arrivate in meno di una settimana.
Ho scambiato qualche mail con Brian, chidendo qualche consiglio. Molto gentile e onesto mi ha consigliato una coppia di queste valvole.
Avrei voluto provare le Mullard ma non me la sentivo di spendere quasi 300 dollari senza conoscere il servizio offerto, in realta' ottimo.

Le Black Sable sono di nuova produzione e sono trattate criogenicamente per eliminare rumori e microfonicita'.
Il risultato e' spettacolare, l'ampli e' silenzioso quanto uno stato solido. Il suono non si discosta di molto da quello delle tesla nos, direi un filo di punch in piu' in basso.

Ora ho rimesso le Tesla nos e continuero' ad usarle per qualche settimana, visto che non penso di averle rodate a sufficienza, dopodiche rimettero' le Black Sable

Nel frattempo pero' e' successo qualcosa a una delle due TungSol 5998: accendendo l'ampli un paio di giorni fa ho sentito un rumore secco, uno schiocco. Ho spento tutto e messo l'altra TungSol e non ho avuto problemi. Puo' essere che si sia "rotto" qualcosa nella valvola? Esternamente non vedo segni, bruciature o altro...

Per sostituirla mi piacerebbe riprovare una 6AS7G RCA, come quella che avevo preso da Billington, che pero' ronzava come una zanzara

Grazie per aver seguito il piccolo suggerimento sei andato di fino il Deoxt è un eccellente sgrassante e miglioratore di contatto, ma io utilizzo anche un normale spray disossidante
Ottimo Brian Overstreet da sempre il mio riferimento, ottima scelta anche le Blacksable seppure di produzione recente
Come vedo la considerazione che fai in merito all'acquisto da Woo....meglio pagare qualche € in più ma essere sereni

No Nicola, grazie a te del consiglio.

Ti diro di piu': il deoxit sulle valvole dell'earmax hanno fatto ancora piu' effetto. A parte la facilita' nello sfilarle, ma il suono ne ha giovato moltissimo.
Per gli ascolti notturni questo gioiellino e' un amore, ha un suono molto molto languido, ruffiano e sempre emozionante.

Il Woo ha chiaramente piu' muscoli, ma il pacchetto di sigarette con un trio jazz e' insuperabile

Massy esiste un altro piccolo trucco per pulire lo zoccolo delle valvole nell'ampli
A corrente staccata basta prendere 3 stuzzicadenti e li infili nel foro della 6922 fai ruotare con una leggera pressione, poi giri lo stuzzicadenti e passi all'altro pin
La tecnica è simile a quella dei vecchi orologiai per la pulizia dei rubini...lì viene usato uno stecco di bosso
Il legno è tenero e si deforma il nero che asporti è ossido, puoi avere lo stesso risultato con un nettapipe (cotone) inumidito di deoxt evita di spruzzare nello zoccolo, e sopratutto corrente staccata perchè in questo caso una leggera scossa (l'anima è metallica) ti arriva dai condensatori
A costo di essere preso per pitocco migliora l'estensione alle alte frequenze e la pulizia, poco ma si sente
La facilità a sfilarle è dovuta ad un effetto lubrificante delle parti e dall'ovvia mancanza di impurità
Le valvole di nuova produzione o nobili sono in genere pulite, ma le vecchie nos ho preso delle 7N7 completamente impolverate con segni di ruggine in qualche pin, le vedi ora sembrano nuove
Eviterei di metterlo in costosi connettori (anche il progold) lì preferisco l'alcool isopropilico
Praticamente sono consigli a costo zero....mai ti consiglierei anellini smorzatori o altre cose per le valvole

Finalmente dopo 4 settimane (la dogana inglese e' lenta almeno quanto quella italiana) mi e' arrivata la Sylvania 7236.

Sono rimasto sorpreso: non suona affatto male! Molti su head-fi ritengono la Tungsol 5998 migliore ma non ne sono cosi' sicuro. La 5998 e' sicuramente piu' calda, midrange liquido e pieno, ma paragonata alla 7236 ha una grana piu grossa in alto (lo noto solo ora pero'). La scena risulta piu' ampia. In realta' non e' piu larga, ma piu' avvolgente, come se fosse piu' rotonda. Sono sfumature, ma piuttosto evidenti.

Direi che finora le maggiori differenze, sorprendentemente, le ho notate cambiando la valvola di potenza, piuttosto che le driver.

Sto tube rolling e' una droga

Sto tube rolling e' una droga




Ha però il vantaggio di far virare l'apparecchio verso le caratteristiche soniche desiderate, fosse a stato solido ne avresti girato già 4 o 5

Riesumo il thread perche' a breve postero' qualche impressione di ascolto con la DT880, versione 600 ohm che ho ricevuto questa settimana...un parto travagliatissimo che poi vi racconto :-)

Inoltre sono finalmente riuscito a togliere quel cavolo di ronzio che affligeva tutte le 4 6AS7G che ho.
Premetto che non so quanto la pratica sia ortodossa o dannosa, fatto sta che leggendo su head-fi qualcuno consigliava di spazzolare i pin delle valvole con una spazzola di metallo.
Ho provato su una delle 6AS7G, la piu' economica, e devo dire che ha funzionato. La spazzola ha portato via un bel po' di residui che ho poi ripulito con il deoxit: i pin mostrano chiari segni di usura, ma il ronzio e' sparito.
La 6AS7G e' molto piu' rilassante della 5998, ha meno dinamica (e gain, visto che devo usare piu' potenziometro), meno dettaglio, ma anche meno nervosismo. E martedi mi arriva una coppia di Mullard CV2492

In effetti la 5998 suona più aperta e dettagliata.... la 6AS7G è la preferita di Imai (Audio Tekne)
La tua procedura è tutto sommato corretta anche se io guardo le mie e ossido non ne vedo, potrebbero essere rimaste stoccate all'umido



Io le conservo in un box di plastica abbondantemente farcito di assorbitori di umidità

E come regola fondamentale pulisco sempre i pin prima dell'uso, normalmente sono sempre presenti tracce di ossido, se non segui questa pratica gli zoccoli si riempiono di impurità

Sto provando un set di 307A cryo mai sentito un basso così da queste valvole, non si tratta di illusione visto che ne possiedo 10 coppie uguali

L'umidita' potrebbe essere una buona ragione: qui non manca! Da un mesetto usiamo un deumidificatore perche' la camera del pupo e' a nord e piu' umida, ed e' impressionante la quantita' di acqua che assorbe.

Quando dici "le pulisco prima dell'uso", intendi prima di ogni sessione di ascolto? Le togli, le pulisci e le rimetti? Oppure le togli quando spegni l'ampli, e le pulisci prima di rimetterle?

Altra domanda: come ti comporti quando cambi la cuffia? C'e' bisogno di spegnere l'ampli, o basta fermare la musica?

non esageriamo, le pulisco prima del primo uso una volta nello zoccolo ciccia

Se devo cambiare cuffia abbasso il volume e connetto l'altra cuffia, non è indispensabile spegnere l'ampli, ma il volume non sbagli mai specie su cuffie con impedenza/sensibilità differenti

Gli ampli WOO mi stanno sempre più intrigando e quindi vorrei alcune info da chi li ha o li ha potuti ascoltare
Ho letto sul loro sito che normalmente loro spediscono in USA e per ordini Internazionali bisogna contattarli direttametne per avere costi e procedure, che sovraprezzi ci sono per eventuali spedioni in Italia ?
Tempistiche ?
Chiaramente modelli oltre i 1000 euri sono per me proibitivi, quindi la mia attenzione è ferma sul Woo3 e Woo6, che a vedersi semrbano molto simili, ma in che cosa differiscono questi due amplificatori ?

Grazie

Il 3 è OTL mentre il 6 è a trasformatori

http://hifi-hiend.forumattivo.com/t5685-tv-vendo-wooaudio-wa6-con-rettificatrice-eml-274b

Vulcan però per me è "arabo" quello che mi scrivi, nel senso OK per i trasformatori ma OTL che vor dì ?

Amuro_Rey ha scritto:Vulcan però per me è "arabo" quello che mi scrivi, nel senso OK per i trasformatori ma OTL che vor dì ?

Output Trasformer Less, senza trasformatori d'uscita, il che lo rende adatto per impedenze sopra i 100 ohm.

Le valvole, di per sè, hanno alta impedenza d'uscita e il trasfomatore, quando è presente, funge proprio da adattatore d'impedenza.

Io tirerei diritto ai trasformatori di uscita hai maggiore interfacciabilità con tutte le cuffie
Il 6 è decisamente un passo avanti

http://it.wikipedia.org/wiki/OTL_(Audio)

Arrivata la coppia di cv2492...prese usate e pagate una bischerata...e' andata bene!
Intere e perfettamente impacchettate, molto silenziose, anche se un filo meno delle black sable. Non ho idea di quanto siano realmente usate ma per 36 sterline non si puo' chiedere troppo, no? :-)

Sto ascoltando un paio di sonate per cello di Beethoven (yo-yo ma e ax), e la hd650 perche la dt880 mi da il mal di testa per ora.

Si conferma cio' che avevo gia' notato: l'ampli sembra.essere piu' sensibile al cambio della valvola di potenza che alle driver: il suono non e' cosi' diverso.
Le Mullard hanno un carattere simile all JJ, la scena un pelino piu' organica e profonda e forse il cello e' un po piu' secco. In pratica il carattere dell'ampli non muta di molto, mentre la rca 6as7g aveva addolcito molto il suono rispetto alla 5998....
Gli ascolti proseguono

Sto ascoltando da qualche giorno la DT880, 600ohm....
Una parola mi viene in mente per descrivere il suo suono: innocua

Non so se ha bisogno di rodaggio, visto che l'ho usata per poche ore, ma per ora proprio non mi piace.
E' asciutta, secca, con un palcoscenico senza profondita', senza peso sugli strumenti, e pure poco dinamica. A memoria ha meno dinamica della K701/2, che pure non e' un mostro.
Per carita', e molto comoda, leggera, ma troppo piatta per i miei gusti, senza quella ricchezza armonica che contraddistigue la HD650, senza il suo bellissimo medio.

Io ero preoccupato dagli alti, che mi aspettavo essere trapananti, o perlomeno piu' presenti rispetto alla Senn. Ed effettivamente sono piu' estesi, ma sempre innocui, mosci.
In basso le cose vanno un po meglio, anche se la HD650 ha molto piu' punch.
Gli ascolti proseguono...ma senza entusiamo.

Massi senza fare la benchè minima insinuazione , per carità i gusti son gusti ma..che cavolo di amplificatore hai per farla suonare cosi male? descrivi completamente un altra cuffia da quello che realmente è! è cosi asciutto il WOO?

ziobob86 ha scritto:descrivi completamente un altra cuffia

In effetti pure io non mi ci ritrovo proprio.
Alle mie orecchie la dinamica della Beyer è almeno pari alla 650, se non di più.
Sul medio più asciutto sono d'accordo (tipico Beyer, ma a me piace proprio così), ma la DT880/600 ohm spinge che è un piacere e trovo abbia un palcoscenico più ampio della 650, molto corpo ed un'ottimo decadimento delle note, specie sul basso.

Per carita', puo' essere che il matrimonio col Woo non sia dei piu' felici, ma la stessa impostazione l'ho notata anche con l'Earmax. Il potenziometro con il Woo e' a poco meno di ore 11.

Il problema della DT880 e' la sua "educazione": il suono e' troppo preciso e compassato, almeno, ripeto, per i miei gusti e nel mio impianto.

Stesso disco, Cello Concerto di Dvorak (suonato da Rostropovich): con la HD650 sento il calore del violoncello, una netta separazione dei piani, con il cello in fronte, leggermente sulla sinistra, e l'orchestra sullo sfondo, ma molto fisica.
Con la Beyer il suono e' meno a fuoco, l'orchestra e' allo stesso livello del solista, ne avanti ne indietro, piatta, c'e' una separazione, secondo me innaturale, fra canale destro e sx. Il palcoscenico e' piu' ampio, ma e' agli estremi, con i violini in fondo a sinistra e un buco nel mezzo. Gli attacchi dell'orchestra sono troppo puliti, distanti non hanno quell'irruenza che mi fa balzare sulla sedia.

guarda c'è qualcosa che non va..come ben sai ho avuto e adorato l'hd 650 (la riprenderei pure), ma onestamente dopo un confronto serrato ho preferito la beyer..ma preferenze a parte fai una descrizione strana della cuffia incriminandogli difetti che non ha e criticandola nei suoi maggiori pregi!! e ti spiego dove:


-dici di non sentire il calore del violoncello che senti nella hd 650. ora per quanto io adori una Stufa di suono , il violoncello non suona caldo..

- dici che l'hd 650 è piu a fuoco!!! se c'è un difetto cronico che ha l'hd 650 è una sorta di "sporcizia" che affligge il registro medio non rendendo il suono pulito. nelle orchestre mi piaceva molto il suono della hd 650 ma se c'è un parametro laddove per me la beyer dt880 ha battuto l'hd 650 sta proprio sulla messa a fuoco! ricordo ancora un brano di cammeriere..il suo pianoforte, molto piu avanti nella dt880.

-la fisicità è ben presente in entrambe le cuffie. nell'hd 650 il basso è piu profondo ,piu lungo, nella beyer è più smorzato ma senti meglio il colpo sulla corda , ma nel complesso entrambe restituiscono una bella fisicità


l'unico punto dove mi trovi d'accordo è nel separazione , che non è innaturale ma semplicemente diversa e molto usata in cuffie professional..per carità è un modo di porgere il messaggio musicale che può non piacere e non piacere. a me piace da matti perche hai una confusione minore e senti dei dettagli che in un immagine eccessivamente centrale perdi. ma questo ribadisco è un punto soggettivo..c'è gente che ama le grado che sono letteralmente pannate!

in ultimo..come fai a dire che il suono della beyer è poco messo a fuoco se a fine post dice che gli attacchi dell'orchestra sono fin troppo puliti? e in quanto tali distanti!!

...ho ascoltato mesi fa la Beyer DT880 Pro da 300 Ohm con un ampli custom a stato solido e mi ritrovo quasi del tutto nelle osservazioni di realmassy. In gamma bassa e a basso volume impacca i suoni in una sorta di malinteso punch, triturando larga messe delle informazioni.

eppure!!! Zio guido...a te la dt880 potrebbe regalarti belle soddisfazioni!

ziobob86 ha scritto:
-dici di non sentire il calore del violoncello che senti nella hd 650. ora per quanto io adori una Stufa di suono , il violoncello non suona caldo..

per me calore vuol dire fisicita' del suono, ruvidezza, arco a contatto con le corde, durata delle note, non tanto nel senso di tonalita'. Questo lo percepisco meglio con la HD650.

ziobob86 ha scritto:
- dici che l'hd 650 è piu a fuoco!!! se c'è un difetto cronico che ha l'hd 650 è una sorta di "sporcizia" che affligge il registro medio non rendendo il suono pulito. nelle orchestre mi piaceva molto il suono della hd 650 ma se c'è un parametro laddove per me la beyer dt880 ha battuto l'hd 650 sta proprio sulla messa a fuoco! ricordo ancora un brano di cammeriere..il suo pianoforte, molto piu avanti nella dt880.

proprio per il modo di porgere la musica della beyer, piu' distante, mi riesce piu' difficile vedermi lo strumento davanti agli occhi.. non so come spiegare...

ziobob86 ha scritto:
-la fisicità è ben presente in entrambe le cuffie. nell'hd 650 il basso è piu profondo ,piu lungo, nella beyer è più smorzato ma senti meglio il colpo sulla corda , ma nel complesso entrambe restituiscono una bella fisicità
in ultimo..come fai a dire che il suono della beyer è poco messo a fuoco se a fine post dice che gli attacchi dell'orchestra sono fin troppo puliti? e in quanto tali distanti!!

Proprio perche' sono distanti (o almeno cosi' li percepisco) li sento "diffusi", poco a fuoco...un po come se l'orchestra fosse un blocco unico

Mi riprometto comunque di riascoltare la beyer con calma nei prossimi giorni, senza passare dalla HD650: le mie orecchie si sono probabilmente abituate a un certo tipo di suono il passaggio tra l'una e l'altra e' un po troppo brusco.