Fra tutte quelle ascoltate, la K1000 e la T1 sono le mie preferite in assoluto; seguono ad una certa distanza a pari merito le Grado RS-1 e le Sony CD3000, terze le Denon D5000 modificate, di cui apprezzo sopratto la dinamica.
Personaggi e interpreti
Sorgente: lettore cd Denon DCD 500 AE. Questo è l'anello debole della catena, sicuramente una sorgente non al livello del resto dell'impianto, ma l'unica a disposizione in questo momento, dunque farò di necessità virtù.
Amplificatore: Megahertz Marrano con uscita a trasformatori dedicata alla K1000, valvole di default Philips Miniwatt ECC83 e EL84 PM; l'ampli eroga circa 1.2/1.5 watt su 8 ohm, i trasformatori dedicati alla K1000 sono stati realizzati esterni per una serie di motivi di ordine pratico ed economico che non sto qui a spiegare; il loro compito è convertire il segnale da 8 ohm ad 80 ohm, facendo in modo che ai 120 ohm della cuffia arrivi circa 1 watt.
Chiaro che la soluzione di montaggio interno con uno switch, forse avrebbe dato qualcosa in più, ma posso dirmi soddisfatto della resa finale, visto che la timbrica dell'amplificatore resta pressochè inalterata. La soluzione adottata mi permette di guadagnare 3/4 scatti di potenziometro (6/8 db) e di pilotare la cuffia entro un range di lavoro migliore per l'amplificatore.
Curioso il fatto che il produttore abbia insistito per farli ad 80 ohm invece che a 120, sostenendo che con un'impedenza leggermente minore i trasformatori lavorassero meglio. L'apparecchio esterno che li contiene è collegato all'ampli principale con un cavo Cardas 4x24 AWG in configurazione litz; si tratta dello stesso identico cavo utilizzato per ricablare le Sennheiser HD600/650. A detta di Megahertz, un discreto cavo, morbido con buon smorzamento. Il cavo monta due jack XLR 4 poli maschio/maschio.
Valvole:
default: Philips Miniwatt ECC83 e PM Guitar Tubes EL84;
alternative: Mullard ECC83 ed EL84;
Valvo ECC83; Electro-Harmonix ECC83;
El84 russe Reflektor; El84 JJ Tesla;
Cavi di segnale: molto probabilmente autocostruiti (non da me) in argento, caratterizzati da un suono veloce ed una ampia resa scenica. Non conosco l'autore materiale del cavo perchè mi sono stati dati.
Grafici della risposta in frequenza delle due cuffie (fonti Headroom e manuale K1000):
Foto
Un primo ascolto con le valvole meno pregiate (oltre alle ottime ECC83 Miniwatt, le EL84 erano di marchio PM Guitar Tubes) ha evidenziato, almeno per i miei gusti, una quasi parità fra le due cuffie. Là dove la K1000 si fa preferire per scena, trasparenza e messa a fuoco, la Tesla risponde con una tonalità di una naturalezza disarmante, un po' più chiusa ma avvolgente, dolce e al tempo stesso dettagliata e dinamica; in più il basso scende che è un piacere, senza essere ridondante.
I dischi usati finora per il test sono:
Pink Floyd - The Wall
Lizz Wright - The orchard
Michael Camilo e Tomatito - Spain e Spain again
Litfiba - Spirito
Una delle cose che ho notato immediatamente è l'estrema pilotabilità della Tesla, nonostante i 600 ohm. Suona praticamente attaccata a qualsiasi cosa, naturalmente con livelli qualitativi diversi, ma suona.
Persino il mio lettore mp3 Cowon, al massimo del volume, riesce a farla suonare in maniera non indecente, anche se evidentemente forzata. Incredibile.
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Dopo la prima parte del test, in cui ho ascoltato i dischi elencati senza un preciso criterio, lasciandomi andare maggiormente alle sensazioni provate, la seconda ha visto il cambio delle valvole con la combinazione tutta Mullard.
Lì la K1000 ha guadagnato quacosa in dolcezza, mentre la Tesla è risultata un po' scura per i miei gusti. Questo evidenzia la timbrica ben diversa delle due cuffie, accentuata dalle valvole.
I dischi sono stati gli stessi della prima parte.
Il test ha evidenziato una preferenza della Beyer per il rock. I Litfiba suonavano potenti, pieni ed autoritari, i giri di basso scolpiti nella roccia, le voci, se mi passate il termine, "testosteroniche", la gamma alta meno frizzante a causa del setup di valvole.
Le frequenze medie/medio-alte della K1000 sono chiaramente più avanti rispetto alla concorrente, questo contribuisce a quel senso di maggiore trasparenza percepito con l'austriaca, le informazioni sono meglio delineate nei loro contorni.
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Ho da poco cominciato la terza parte di questo test.
Le valvole montate attualmente sono una Philips Miniwatt ECC83 e due EL84 Reflektor russe.
Attualmente in ascolto ho Carmen Consoli - Elettra, con la Tesla.
Con questo setup di valvole la tedesca torna ad essere un pizzico più brillante e cattiva sul medio-alto, ma senza affaticare e conserva tutta la pienezza nella resa della voce della cantante.
Stesso disco, stesse valvole, la K1000 suona appena più spigolosa in gamma media rispetto alla Tesla, anche se la resa complessiva resta di alto livello e molto piacevole.
Una nota sul pilotaggio: lo stesso disco va ad ore 11 o poco più sulla T1, quasi ad ore 13 sulla K1000, che pur disponendo di circa 1 watt alla sua impedenza, si dimostra sempre un osso duro.
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Attualmente in ascolto:
Camel - Camel
Per chi non li conosce si tratta di un gruppo prog-rock anni '70, consigliato a chi ama il genere.
Le valvole in uso al momento sono la ECC83 Miniwatt e le EL84 JJ Tesla.
Su questo disco la K1000 si fa preferire decisamente, la registrazione è un po' chiusa e l'austriaca col suo senso di apertura riesce a non farle perdere emozione.
Non sono mai stato così attratto contemporaneamente da due cuffie dalle caratteristiche così diverse, senza riuscire a capire quale preferisca: il calore ed il corpo dell'una e la leggerezza e la soavità dell'altra, due gioielli. Entrambe hanno dei pregi che apprezzo moltissimo! E dal confronto stanno venendo fuori tutti, associati a qualche difetto.
Seguiranno altri aggiornamenti, la Tesla sarà con me fino a sabato e voglio ascoltare più cose possibile, per arrivare ad un risultato più completo.
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Attualmente in ascolto:
Lizz Wright - The orchard
Le valvole montate sono la ECC83 Miniwatt e le EL84 JJ Tesla. Questa combinazione mi piace particolarmente, perchè riesce ad unire una certa dolcezza, specie sulla parte vocale, con un buon equilibrio su entrambe le cuffie. La Miniwatt, in particolare, suona quasi identica alla Mullard che ho provato in precedenza.
Questa bravissima cantante tendo spesso ad ascoltarla nelle ore serali/notturne; il suo jazz molto emozionale, pieno di anima, si esprime meravigliosamente nel timbro della sua voce, caldo e femminile.
La difficoltà di questa incisone è proprio nel riprodurre la voce della cantante senza asprezze.
Attualmente l'ascolto con la K1000 si rivela estremamente piacevole, anche se la voce, forse a causa dell'incisione, è un pelo più avanti del dovuto.
Passando infatti alla T1, questo particolare della voce abbastanza in primo piano (niente di particolarmente esagerato, intendiamoci) si nota ugualmente, ma è meno marcato. La T1, col suo carattere semi-aperto, restituisce una prospettiva più intima di quest'album, quasi come se la cantante si trovasse lì a pochi metri in un locale più piccolo; in questo particolare aspetto mi ricorda la Grado RS-1 ed è questa una caratteristica che trovo molto affascinante. Con la RS-1 si è sul palco durante l'ascolto, di fianco al cantante, qui siamo appena sotto il palco; nonostante ciò non definirei la Tesla monitor, o quanto meno una monitor particolare, dal carattere tendenzialmente caldo, emozionale. Niente male davvero!
Voglio aggiungere un altro particolare curioso, evidenziato da Joytoy in un altro thread.
Ieri, quando ho ascoltato per la prima volta la nuova uscita a trasformatori dedicata alla K1000, di tanto in tanto trovavo l'ascolto un po' affaticante con la K1000; oggi, però, poche ore dopo, questo non mi accade più.
Riflettendo su questo fatto, ho notato che ieri è stata una giornata particolarmente pesante per me, mentre oggi sono stato più riposato e rilassato.
Dunque ecco il riferimento a ciò che diceva Joytoy, ovvero l'influenza delle condizioni psico-fisiche sui nostri ascolti, un parametro davvero da non trascurare, che ci può portare a farci opionioni sbagliate su qualcosa che abbiamo ascoltato poco e in condizioni non ideali.
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In ascolto:
Sting - Symphonicities
Valvole ECC83 Miniwatt ed EL84 Mullard
Indubbiamente questa conformazione di valvole dà un qualcosa in più alla K1000, quel pizzico di asprezza nelle medie presente con le EL84 JJ Tesla sparisce completamente, lasciando spazio solo al piacere d'ascolto. La prestazione sfoderata della K1000 è di grande ampiezza scenica, riusciamo a percepire alla grande l'orchestra che accompagna il cantante, tutto è al suo posto, il palcoscenico è enorme, sembra di stare a teatro.
La T1 ripete ancora una volta la sua prestazione più intima, dolce e meno ampia ma continua a conquistare con quel suo carattere di ascolto più da cuffia classica. Sia ben chiaro che questo non va a discapito dell'headstage, la cuffia non suona "in testa" ma certo non riesce a mostrare l'ampiezza scenica della K1000 o della HD800. Dopo queste due campionesse di headstage, però, io metterei proprio la T1 e considerando le concorrenti con cui ha a che fare, si tratta di un ottimo piazzamento.
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In ascolto:
Gerge Benson - Bad Benson/ This is jazz vol.21
Valvole ECC83 Miniwatt ed EL84 Mullard
Ho confrontato la traccia "Clockwise", presente su entrambi gli album ed è venuto fuori la famosa seccatura delle incisioni fatte a cacchio. Il pezzo, ascoltato dal primo album, risulta pungente in gamma alta e a tratti fastidioso con la K1000; ma lo stesso, ascoltato dal secondo album, fila che è un piacere.
Discorso identico con la T1, pur con la tipica minore apertura in alto della tedesca, a conferma di quanto male possano fare alla musica rimasterizzazioni non fedeli a quelle originali, almeno quando ascoltato attraverso strumenti dalla resa molto fedele.
Incisione a parte, forse con questo tipo di jazz la T1 ha qualcosa in più, a causa della sua capacità di rendere in maniera stupenda i bassi per quantità, qualità e profondità. Il contrabbasso ascoltato con la T1 è un qualcosa che conquista senza se e senza ma. Bassi resi così bene li ho ascoltati solo sulla Grado HP2, ma questi scendono maggiormente.
Stesso disco, sostituendo le EL84 JJ Tesla con le EL84 Mullard, risulta più tollerabile. E' ancora evidente come il mix sia sbilanciato verso le alte, aggressivo, ma le Mullard lo rendono più dolce di quel tanto che basta per essere ascoltabile con entrambe le cuffie. Meritano davvero la loro fama.
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Conclusioni
Avevo intenzione di ascoltare ancora tante altre cose (e fino a sabato qualcos'altro sentirò), ma ormai mi fumano le orecchie! Credo che il test possa dichiararsi concluso.
Difficile dire quale delle due preferisca personalmente, probabilmente, in senso assoluto, la K1000.
C'è però un ma: la K1000 richiede, esige, a mio avviso, un setup estremamente ottimizzato: sorgente, cavi, valvole (per chi le usa) persino le giuste incisioni per dare il meglio.
Nel mio caso il setup migliore è risultato essere quello tutto Mullard, seguito parimerito da quello con el84 Mullard ed ECC83 rispettivamente Philips Miniwatt NOS e JJ Tesla moderna.
Ed ecco che se il possessore vuole sentirla veramente come si deve, occore che investa circa 200 euro in valvole NOS (ammesso che possa farlo). Un ulteriore affinamento potrebbe essere dato da un cavo di segnale più adatto. La K1000, quando messa nelle condizioni ideali, credo non abbia rivali.
Le sue qualità come finezza di grana, dettaglio, headstage infinito, dinamica sono note a tutti, così come è noto il difetto di essere a volte un po' troppo analitica, specie con incisioni non corrette.
Da parte sua, la Beyerdynamic Tesla T1 è una cuffia più easy nell'interfacciamento. Non scherzo quando dico che persino il mio lettore mp3 (72 mW su 16 ohm) la faceva suonare a volume 45/50!!!
Le sue caratteristiche ben evidenti sono la resa calda e coinvolgente delle voci e la resa perfetta della gamma bassa, mentre in alto è appena più chiusa delle K1000, restando comunque nell'ambito di quella che definirei una "neutralità tendente al calore". I bassi riescono ad avere un impatto ed una profondità mostrousi ma rimanendo coesi e amalgamati col resto delle frequenze. Il dettaglio è in pari con quello della AKG, ma appena meno percepibile a causa della impostazione timbrica più tendente al dolce che all'analitico.
Ultima modifica di archigius il Sab Ott 02 2010, 18:41 - modificato 8 volte.