Forza paris ha scritto: fil ha scritto:
Se la cuffia (come ogni cuffia) non è scevra da manchevolezze, ancor di più credo lo sono certe metodiche con le quali spesso veniamo abbagliati dal difetto e non vediamo i pregi. Così facendo, approderemo con più difficoltà al nostro obbiettivo e al nostro ricercato livello di soddisfazione (che invece potrebbe essere insito proprio in quella cuffia...se sapremo estrarlo...). Fermo il fatto che la perfezione non esiste, il cammino ed il metodo sono importanti per costruire la nostra crescita, parallelamente all'oggetto che abbiamo saputo individuare come potenziale nostro partner...per il percorso da seguire.
Tutto ciò, ovviamente, in linea generale e di principio...
Apprezza, Stefano, la saggezza delle parole di Fil !
Una volta fatta chiarezza sulle nostre aspettative - perchè occorre prima vedere dentro di noi per capire cosa vogliamo - diventa conseguente trovare il proprio percorso : la perfezione non esiste o, meglio, esiste quella che
tu percepisci come tale, e non sto parlando di my-fi ma di quelle sfumature che in un'ottica di sana hi-fi privilegiamo soggettivamente nell'ascolto (se hai notato, anche chiamandole con nomi diversi su tali sfumature ci intendiamo sempre, anche se le apprezziamo diversamente).
Al di fuori di tali considerazioni, sui nostri desideri e sulle nostre passioni si insinuano le opinioni interessate dei commercianti e di oscuri faccendieri che si pagano i loro lussi (non dissimilmente da quello che succede in altri settori della società civile) alle nostre spalle.
Concordo con quanto da voi scritto.
A mio modesto avviso c'e' un unico e solo problema:
e' oggettivare le proprie aspettative.
Ad oggi l' unico strumento che abbiamo a disposizione sono le nostre sensazioni in un dato momento e con una data configurazione dell' impianto che si sta ascoltando sempre in quel dato momento.
A me onestamente sembra un po' poco per trarre opinioni oggettivabili per il proprio percorso di ricerca sul rapporto tra pregi/difetti perche' impera nella testa di tutti il dubbio e la curiosita' in tal caso.
D' altro canto ritengo che trattandosi di sfumature piu' o meno marcate, sia altresi' importante poter adottare uno strumento che possa aiutarci in questo percorso audiofilo.
E allora tra appassionati cuffiofili, perche' non proviamo tutti noi a stilare "La tabella del Cuffiofilo", una serie di voci messe in tabella per poter facilitare questa ricerca verso un obbiettivo comune ?
Diamo un valore alle sensazioni, magari si potra' dare un "peso" alle parole che sia comune a tutti.
A me risulta difficile dare un "peso" ad una parola scritta, perche' dovrei utilizzare il dizionario per tradurre un discorso o una frase in un dato contesto. Mentre con un voto numerico risulterebbe tutto piu' facile.
Poi dei commercianti furboni e dei recensori professionisti non do' peso, possiamo benissimo tutti farne a meno, non sono affidabili e sono segnalabili, a me interessa la vostra opinione di cuffiofili "vissuti" e conosciuti da tanti anni nei forums italiani.
Questa e' la forza di internet, bisogna solo veicolarla sinergicamente in modo piu' proficuo con una lingua comune (numeri in tabella) senza rischi di generare potenziali fraintendimenti.
E questo mio discorso va al di la' delle parti o dei singoli.
Tutto ovviamente IMHO e nel rispetto di tutti.
Apprezzo molto l' impegno che dedicate a questo hobby.
Pero' non faccio nomi, per non dimenticare o denigrare qualcuno.
(apro una parentesi agli altri forummers)
P.s.: non litighiamo dai...
Joy!