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della scena, della qualità e di altre sciocchezze....
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    Messaggio Da r.spiga Lun Giu 22 2020, 22:27

    ciao,

    leggo sempre con piacere i vari interventi, provo a rispolverare il tema relativo alla scena sonora, ed in particolare alla sua profondità/resa tridimensionale. 

    in parte se ne è discusso qua https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39589-tridimensionalita-scena ma quello che volevo chiedere (e che è rimasto in sospeso nell'altro thread) è un elenco di brani "giusti" per valutare la profondità della scena. il 90% della musica che ascolto è rock (e per inciso faccio fatica a distinguere sempre un mp3 a 320 rispetto allo stesso file in flac, per stesso intendo ascoltato a parità di master originale ed allo stesso volume, differenza che percepisco bene, per esempio, tra un mp3 a 256 ed il flac o tra l'app Tidal della smart TV (resa pessima) rispetto alla resa dell'app installata su un portatile...) e il paremtro di profondità della scena forse è quello che riesco a valutare di meno

    ad ogni modo, chiederei per favore, di elencare qua alcuni brani con i quali valutare la profondità della scena

    riporto i due citati nell'altro thread:

    Anime Salve di De Andrè...primo brano. All'inizio ci sono dei rumori ambientali che riproducono abbastanza bene la spazialità del suono


    Amused to death" di Waters.
    se nel primo brano riesci a sentire il cane dapprima dietro la spalla destra, un po' lontano, e poi progressivamente avvicinarsi e portarsi al centro, quello è un sistema indiretto (non nelle intenzioni di Waters) di taratura per quanto riguarda la scena.


    ora, nel mio caso, con Amused to death all'inizio sento il famoso cane abbaiare dietro la spalla destra e poi attenuarsi sempre in quella direzione, le voci del parlato le sento esattamente alla mia completa sinistra all'altezza della spalla sinistra....poi attacco di chitarra e cane al centro davanti a me. é sufficiente per dire di avere una resa in profondità sufficiente ? che altre prove si potrebbero fare con altri brani ?

    grazie

    buona musica :)
    ciao
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    Messaggio Da mantraone Mar Giu 23 2020, 00:54

    r.spiga ha scritto:ciao,

    leggo sempre con piacere i vari interventi, provo a rispolverare il tema relativo alla scena sonora, ed in particolare alla sua profondità/resa tridimensionale. 

    in parte se ne è discusso qua https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39589-tridimensionalita-scena ma quello che volevo chiedere (e che è rimasto in sospeso nell'altro thread) è un elenco di brani "giusti" per valutare la profondità della scena. il 90% della musica che ascolto è rock (e per inciso faccio fatica a distinguere sempre un mp3 a 320 rispetto allo stesso file in flac, per stesso intendo ascoltato a parità di master originale ed allo stesso volume, differenza che percepisco bene, per esempio, tra un mp3 a 256 ed il flac o tra l'app Tidal della smart TV (resa pessima) rispetto alla resa dell'app installata su un portatile...) e il paremtro di profondità della scena forse è quello che riesco a valutare di meno

    ad ogni modo, chiederei per favore, di elencare qua alcuni brani con i quali valutare la profondità della scena

    riporto i due citati nell'altro thread:

    Anime Salve di De Andrè...primo brano. All'inizio ci sono dei rumori ambientali che riproducono abbastanza bene la spazialità del suono


    Amused to death" di Waters.
    se nel primo brano riesci a sentire il cane dapprima dietro la spalla destra, un po' lontano, e poi progressivamente avvicinarsi e portarsi al centro, quello è un sistema indiretto (non nelle intenzioni di Waters) di taratura per quanto riguarda la scena.


    ora, nel mio caso, con Amused to death all'inizio sento il famoso cane abbaiare dietro la spalla destra e poi attenuarsi sempre in quella direzione, le voci del parlato le sento esattamente alla mia completa sinistra all'altezza della spalla sinistra....poi attacco di chitarra e cane al centro davanti a me. é sufficiente per dire di avere una resa in profondità sufficiente ? che altre prove si potrebbero fare con altri brani ?

    grazie

    buona musica :)
    ciao
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    Ho sempre pensato che una corretta immagine stereofonica dovrebbe consentire di leggere la profondità della scena.

    Non sono molti gli impianti che ho sentito che riproducevano bene questo, il primo requisito è che il suono deve provenire dal diffusore virtuale al centro  e non deve più provenire dai diffusori che devono appunto "sparire". La scena inizia appena dietro ii diffusori stessi.

    E' chiaro che un posizionamento vicino alla parete non consentirà una profondità ben percepibile, se l'ambiente d'ascolto lo consente meglio distanziarli di oltre 1 metro dalla parete di fondo e riuscire ad avere le riflessioni delle pareti laterali sul punto d'ascolto.

    In questo modo, molti brani sono registrati per avere voce al centro e strumenti attorno, molto bello e coinvolgente.

    Il giochino di Amused to death è un'altra cosa a mio vedere si tratta più di un sapiente utilizzo delle fasi acustiche.


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    Messaggio Da r.spiga Mar Giu 23 2020, 09:20

    mantraone ha scritto:

    Ho sempre pensato che una corretta immagine stereofonica dovrebbe consentire di leggere la profondità della scena.

    Non sono molti gli impianti che ho sentito che riproducevano bene questo, il primo requisito è che il suono deve provenire dal diffusore virtuale al centro  e non deve più provenire dai diffusori che devono appunto "sparire". La scena inizia appena dietro ii diffusori stessi.

    E' chiaro che un posizionamento vicino alla parete non consentirà una profondità ben percepibile, se l'ambiente d'ascolto lo consente meglio distanziarli di oltre 1 metro dalla parete di fondo e riuscire ad avere le riflessioni delle pareti laterali sul punto d'ascolto.

    In questo modo, molti brani sono registrati per avere voce al centro e strumenti attorno, molto bello e coinvolgente.

    Il giochino di Amused to death è un'altra cosa a mio vedere si tratta più di un sapiente utilizzo delle fasi acustiche.

    ciao,

    si....diciamo che sto cercando il posizionamento ottimale, con i diffusori ora a circa 95cm dalla parete di fondo e circa 85 dalle laterali (le ho allargate un po' prima erano ad un metro circa).

    il fatto è che nelle due dimensioni la resa spaziale c'è, con voce spesso al centro, alta e strumenti a destra o sinistra...poi anche qua dipende da brano da brano, per esempio con IF e Summer '68 dei PinkFloyd le pennate della chitarra escono molto vicine alla cassa, con altri brani rock l'immagine è più omogena, con quartetti jazz la posizione degli strumenti e la voce è come se arrivassero dalla parete posteriore ed effettivamente le casse "spariscono"

    ma è sulla profondità che ho meno elementi di valutazione e per quello chiedevo se c'erano dei brani di riferimento per valutare il parametro della profondità.

    grazie
    ciao
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    Messaggio Da carbonizer Mar Giu 23 2020, 10:06

    r.spiga ha scritto:ciao,

    leggo sempre con piacere i vari interventi, provo a rispolverare il tema relativo alla scena sonora, ed in particolare alla sua profondità/resa tridimensionale. 

    in parte se ne è discusso qua https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39589-tridimensionalita-scena ma quello che volevo chiedere (e che è rimasto in sospeso nell'altro thread) è un elenco di brani "giusti" per valutare la profondità della scena. il 90% della musica che ascolto è rock (e per inciso faccio fatica a distinguere sempre un mp3 a 320 rispetto allo stesso file in flac, per stesso intendo ascoltato a parità di master originale ed allo stesso volume, differenza che percepisco bene, per esempio, tra un mp3 a 256 ed il flac o tra l'app Tidal della smart TV (resa pessima) rispetto alla resa dell'app installata su un portatile...) e il paremtro di profondità della scena forse è quello che riesco a valutare di meno

    ad ogni modo, chiederei per favore, di elencare qua alcuni brani con i quali valutare la profondità della scena

    riporto i due citati nell'altro thread:

    Anime Salve di De Andrè...primo brano. All'inizio ci sono dei rumori ambientali che riproducono abbastanza bene la spazialità del suono


    Amused to death" di Waters.
    se nel primo brano riesci a sentire il cane dapprima dietro la spalla destra, un po' lontano, e poi progressivamente avvicinarsi e portarsi al centro, quello è un sistema indiretto (non nelle intenzioni di Waters) di taratura per quanto riguarda la scena.


    ora, nel mio caso, con Amused to death all'inizio sento il famoso cane abbaiare dietro la spalla destra e poi attenuarsi sempre in quella direzione, le voci del parlato le sento esattamente alla mia completa sinistra all'altezza della spalla sinistra....poi attacco di chitarra e cane al centro davanti a me. é sufficiente per dire di avere una resa in profondità sufficiente ? che altre prove si potrebbero fare con altri brani ?

    grazie

    buona musica :)
    ciao
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    La domanda IMHO non è delle più semplici, imagino che ognuno usa un po' i dischi che reputa migliori per questo tipo di intervento, che poi varia tra impianti e sopratutto sale/stanze.
    Immagino che ne verrebbe un elenco piuttosto lungo con all'interno brani reiterati che seppur comuni a molti non è detto possano essere adatti a tutti.

    Io, del mio:
    Non userei Anime Salve per la scena sonora, magari per altro si nonostante sia una eccellente incisione.
    Amused, idem come sopra, bello l'effetto del cane, ma è un effetto e funzionerà magari male un po' su tutti gli impianti.

    Uso alcuni brani di un cd di Velut Luna, un coro gospel dove i solisti, quando emergono devono avere posizioni ben precise e differenti. Se con questo le cose vanno male, inutile andare avanti e simette mano all'impianto.

    Diana Krall, Live in Paris, il solo della batteria si deve materializzare al centro dei diffusori abbastanza in avanti e leggermente basso, sopratutto il rullante deve prendere il posto che ha nella batteria assieme ai ride ed i crash, occhio al charleston.

    Take Five, lo connosciamo tutti, pochi strumenti ma abbastanza grandi (la batteria deve essere grande ed i tamburi devono avere il loro posto, generalmente sta a sinistra ed i tom li devi poter riconoscere distintamente nello spazio.

    Alcuni vecchi brani di Madonna, e qui la cosa si fa difficile perchè le incisioni non sono il massimo ma appunto perchè difficili rispetto ai brani precedenti PER ME diventa la prova del 9 ma serve anche un impianto rivelatore.

    i " The J.B.s", Doing It To Deat racconta molto pur non essendo una buona registrazione.

    Io mi procurerei per iniziare uno o più CD test, di quelli che hanno il libretto che ti spiegano dove devono stare gli strumenti, cerca pure nel mondo Car Audio che per quanto bistrattato dal mondo audiofigo, ha molto da insegnare per ovvie ragioni (se riesci nel mondo CAR, le stanze sono una passeggiata, anche se non è proprio così ma poco ci manca).
    PS: per Car Audio non intendo lo stereo di fabbrica delle auto.
    PS 2: nel mondo rock, tutte ste cose, nei dischi, non sempre ci sono anzi azzarderei col dire che sono piuttosto rare IMHO si fa prima a citare dove sono presenti.
    ma alla fine ascoltiamo musica e quando l'impianto è ok, anche se la scena è quella che è non importa.


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    Messaggio Da r.spiga Mar Giu 23 2020, 11:14

    carbonizer ha scritto:
    r.spiga ha scritto:ciao,

    leggo sempre con piacere i vari interventi, provo a rispolverare il tema relativo alla scena sonora, ed in particolare alla sua profondità/resa tridimensionale. 

    in parte se ne è discusso qua https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39589-tridimensionalita-scena ma quello che volevo chiedere (e che è rimasto in sospeso nell'altro thread) è un elenco di brani "giusti" per valutare la profondità della scena. il 90% della musica che ascolto è rock (e per inciso faccio fatica a distinguere sempre un mp3 a 320 rispetto allo stesso file in flac, per stesso intendo ascoltato a parità di master originale ed allo stesso volume, differenza che percepisco bene, per esempio, tra un mp3 a 256 ed il flac o tra l'app Tidal della smart TV (resa pessima) rispetto alla resa dell'app installata su un portatile...) e il paremtro di profondità della scena forse è quello che riesco a valutare di meno

    ad ogni modo, chiederei per favore, di elencare qua alcuni brani con i quali valutare la profondità della scena

    riporto i due citati nell'altro thread:

    Anime Salve di De Andrè...primo brano. All'inizio ci sono dei rumori ambientali che riproducono abbastanza bene la spazialità del suono


    Amused to death" di Waters.
    se nel primo brano riesci a sentire il cane dapprima dietro la spalla destra, un po' lontano, e poi progressivamente avvicinarsi e portarsi al centro, quello è un sistema indiretto (non nelle intenzioni di Waters) di taratura per quanto riguarda la scena.


    ora, nel mio caso, con Amused to death all'inizio sento il famoso cane abbaiare dietro la spalla destra e poi attenuarsi sempre in quella direzione, le voci del parlato le sento esattamente alla mia completa sinistra all'altezza della spalla sinistra....poi attacco di chitarra e cane al centro davanti a me. é sufficiente per dire di avere una resa in profondità sufficiente ? che altre prove si potrebbero fare con altri brani ?

    grazie

    buona musica :)
    ciao
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    La domanda IMHO non è delle più semplici, imagino che ognuno usa un po' i dischi che reputa migliori per questo tipo di intervento, che poi varia tra impianti e sopratutto sale/stanze.
    Immagino che ne verrebbe un elenco piuttosto lungo con all'interno brani reiterati che seppur comuni a molti non è detto possano essere adatti a tutti.

    Io, del mio:
    Non userei Anime Salve per la scena sonora, magari per altro si nonostante sia una eccellente incisione.
    Amused, idem come sopra, bello l'effetto del cane, ma è un effetto e funzionerà magari male un po' su tutti gli impianti.

    Uso alcuni brani di un cd di Velut Luna, un coro gospel dove i solisti, quando emergono devono avere posizioni ben precise e differenti. Se con questo le cose vanno male, inutile andare avanti e simette mano all'impianto.

    Diana Krall, Live in Paris, il solo della batteria si deve materializzare al centro dei diffusori abbastanza in avanti e leggermente basso, sopratutto il rullante deve prendere il posto che ha nella batteria assieme ai ride ed i crash, occhio al charleston.

    Take Five, lo connosciamo tutti, pochi strumenti ma abbastanza grandi (la batteria deve essere grande ed i tamburi devono avere il loro posto, generalmente sta a sinistra ed i tom li devi poter riconoscere distintamente nello spazio.

    Alcuni vecchi brani di Madonna, e qui la cosa si fa difficile perchè le incisioni non sono il massimo ma appunto perchè difficili rispetto ai brani precedenti PER ME diventa la prova del 9 ma serve anche un impianto rivelatore.

    i " The J.B.s", Doing It To Deat racconta molto pur non essendo una buona registrazione.

    Io mi procurerei per iniziare uno o più CD test, di quelli che hanno il libretto che ti spiegano dove devono stare gli strumenti, cerca pure nel mondo Car Audio che per quanto bistrattato dal mondo audiofigo, ha molto da insegnare per ovvie ragioni (se riesci nel mondo CAR, le stanze sono una passeggiata, anche se non è proprio così ma poco ci manca).
    PS: per Car Audio non intendo lo stereo di fabbrica delle auto.
    PS 2: nel mondo rock, tutte ste cose, nei dischi, non sempre ci sono anzi azzarderei col dire che sono piuttosto rare IMHO si fa prima a citare dove sono presenti.
    ma alla fine ascoltiamo musica e quando l'impianto è ok, anche se la scena è quella che è non importa.

    grazie...nei prossimi giorno proverò....

    poi per fare qualche prova di base magari funziona anche questo: https://www.focal.com/en/focal-teach/cd-focal-tools e https://www.bmw.com/en/innovation/best-songs-to-test-car-speakers.html

    ciao
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    Messaggio Da carbonizer Mar Giu 23 2020, 14:59

    r.spiga ha scritto:
    grazie...nei prossimi giorno proverò....

    poi per fare qualche prova di base magari funziona anche questo: https://www.focal.com/en/focal-teach/cd-focal-tools e https://www.bmw.com/en/innovation/best-songs-to-test-car-speakers.html

    ciao
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    Quello di focal è molto tecnico, lovedo più a addetti ai lavori, roba da misure di laboratorio, ma esendo tracce liberamente scaricabili perchè no? Alla fine poui trarre comunque le tue conclusioni quanto meno ocn la fase e la risposta in frequenza.

    Quello di BMW non lo conosco ma da quel poco che ho letto (velocissimamente potrebbe fare al caso tuo.
    Per car audio però mi riferivo a qualcosa di meno pettinato e più rigoroso tipo:
    [url=https://www.google.com/imgres?imgurl=https%3A%2F%2Fi.ytimg.com%2Fvi%2FXGmPLA8_R_k%2Fmaxresdefault.jpg&imgrefurl=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DXGmPLA8_R_k&tbnid=7maWOsTddorLCM&vet=12ahUKEwjD-KGK_pfqAhUJ_6QKHVw5CfgQMygAegUIARCVAQ..i&docid=Z3jYUvA0AJ1OgM&w=1280&h=720&q=car audio contest&client=firefox-b-d&ved=2ahUKEwjD-KGK_pfqAhUJ_6QKHVw5CfgQMygAegUIARCVAQ]Ste robe qui[/url]
    Per chi non lo sapesse, prima che intervengono quelli della trazione diretta sunny che la selezione qualitativa è parecchio alta, poi come tutti i settori esistono i bum bum psss pss.. ma non è questo il caso.

    Oppure prova qualcosa di Chesky :
    Ultimate Demonstration Disc Chesky Records' Guide to Critical Listening.

    Se riesci a trovare un cd di IASCA meglio

    Senza dimenticare che, il disco test è appunto test e una volta usato, il disco test deve rimanere al suo posto e si deve ascoltare musica.


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    Messaggio Da mantraone Mar Giu 23 2020, 21:49

    Una cosa importante, alle spalle del punto di ascolto c'e un muro, una parete, una libreria? A che distanza? se in qualche modo viene "oscurata" magari con una coperta o un panno in che modo cambia l'immagine sonora?

    Qualche traccia tra gli ascolti di oggi pomeriggio:

    partiamo da qualche cosa di "semplice"

    Pink Floyd - The Wall CD1 brano "Mother"
    Voce al centro ma ben oltre l'asse tra i diffusori, la percezione è che sia oltre la parete di fondo.


    Roxy Music - Avalon (Remastered) brano Avalon
    Voce in primo piano, ma tutti i cori dalla metà del brano e controcanti sono in profondità

    Extreme - Extreme II brano More Then Words (Album Version)
    Tutta la scena ha grande profondità


    John Mayer- Where The Light Is: Live Los Angeles - traccia "Neon"
    live con palcoscenico profondo e tridimensionale

    Fleet Foxes - omonimo . Traccia White Winter Hymnal 
    immagine profonda - voci laterali e identificabili in profondità

    Altra voce molto profonda:
    Laura Veirs - Year Of Meteors - traccia Fire Snakes 



    Fammi sapere, sono curioso,

    le traccie le trovi tutte su Qobuz

    Ps... visto che mi hai stimolato ho fatto qualche prova di posizionamento, ho trovato una sistemazione aprendo di pochi gradi l'inclinazione dei diffusori verso il punto di ascolto migliora di molto la percezione di profondità, ho cambiato anche i cavi di  potenza, questi danno maggiore focalizzazione e l'immagine è più precisa, ricordo di aver già fatto questa prova e il cambiamento non era così evidente.


    Ultima modifica di mantraone il Mar Giu 23 2020, 22:28 - modificato 2 volte.


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    Messaggio Da Antonio Turi Mar Giu 23 2020, 22:04

    Ciao, prova con Money dei Pink Floyd, quando alla fine il brano sfuma dovrebbe andarti via nella parete di fondo al centro  della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 625723


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    Messaggio Da r.spiga Mer Giu 24 2020, 09:26

    ciao,

    grazie !

    appena ho tempo provo con questi brani...sto cercando la posizione "ottimale" e per questo mi interessava capire meglio anche questo aspetto.

    la stanza è un rettangolo 4x9 ed altezza 3 metri. Impianto su lato corto, il punto di ascolto è a circa 2.40 metri dall'asse dei diffusori che distano tra loro circa 2.20 metri e dietro il punto di ascolto non ho nulla, giusto la parete in fondo.

    al momento la stanza deve essere finita di arredare con tende e quadri che dovrebbero aiutare sui punti di prima e seconda riflessione laterare e per ascolti seri cerco di rendere un minimo assorberte la TV che sta tra i diffusori (anche se dietro di essi dato che è appesa a parete)

    grazie

    ciao
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    Messaggio Da remasters Mer Giu 24 2020, 09:40

    Beh complimenti per la stanza intanto. Le dimensioni sono praticamente ideali per fare esprimere al massimo le elettroniche
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    Messaggio Da Poonie Mer Giu 24 2020, 12:51

    Forse un'ampia orchestra di classica su buone etichette tipo Telarc o DG potrebbe essere un ottimo banco di prova.
    Le percussioni dietro e al centro potrebbero dare un riferimento, come anche il resto degli strumenti e dislocazione.
    Nei sempreverdi Pink Floyd proverei con The Final Cut, ma anche gli altri dell'era Waters.
    Credo possa essere buono anche Pulse, la registrazione mi piace, il palco si staglia bene e il pubblico "fa il suo" (acclamano da diverse posizioni).
    Con Astronomy Domine esagero col volume. cheers


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    Messaggio Da xono Mer Giu 24 2020, 14:14

    r.spiga ha scritto:ciao,

    leggo sempre con piacere i vari interventi, provo a rispolverare il tema relativo alla scena sonora, ed in particolare alla sua profondità/resa tridimensionale. 

    in parte se ne è discusso qua https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39589-tridimensionalita-scena ma quello che volevo chiedere (e che è rimasto in sospeso nell'altro thread) è un elenco di brani "giusti" per valutare la profondità della scena. il 90% della musica che ascolto è rock (e per inciso faccio fatica a distinguere sempre un mp3 a 320 rispetto allo stesso file in flac, per stesso intendo ascoltato a parità di master originale ed allo stesso volume, differenza che percepisco bene, per esempio, tra un mp3 a 256 ed il flac o tra l'app Tidal della smart TV (resa pessima) rispetto alla resa dell'app installata su un portatile...) e il paremtro di profondità della scena forse è quello che riesco a valutare di meno

    ad ogni modo, chiederei per favore, di elencare qua alcuni brani con i quali valutare la profondità della scena

    riporto i due citati nell'altro thread:

    Anime Salve di De Andrè...primo brano. All'inizio ci sono dei rumori ambientali che riproducono abbastanza bene la spazialità del suono


    Amused to death" di Waters.
    se nel primo brano riesci a sentire il cane dapprima dietro la spalla destra, un po' lontano, e poi progressivamente avvicinarsi e portarsi al centro, quello è un sistema indiretto (non nelle intenzioni di Waters) di taratura per quanto riguarda la scena.


    ora, nel mio caso, con Amused to death all'inizio sento il famoso cane abbaiare dietro la spalla destra e poi attenuarsi sempre in quella direzione, le voci del parlato le sento esattamente alla mia completa sinistra all'altezza della spalla sinistra....poi attacco di chitarra e cane al centro davanti a me. é sufficiente per dire di avere una resa in profondità sufficiente ? che altre prove si potrebbero fare con altri brani ?

    grazie

    buona musica :)
    ciao
    r
    In Amused to Death ,la prova del cane va bene ma inficia parecchio IMHO la distanza dal punto di ascolto alla parete posteriore se sei appiccicato alla parete posteriore si tende a notare meno.Un altra prova sullo stesso disco sarebbe il brano Too Much Rope,all inizio si sentono colpi di martello che devono essere"secchi"poi arriva da sinistra un "carreto con sonagli"(noi lo chiamavamo,gli anziani, il carreto del Natali,inteso come Natali HI FI)lo devi cominciare a sentire prima che arrivi al diffusore di SX,attraversa tutta la scena per poi andare a sfumare(come se percorresse una strada,facendo scomparire i diffusori) sul diffusore di DX con  alla fine un nitrito di cavallo.Io lo sento con il mio impianto abbastanza bene,ascoltato da un amico con le ML mi accappona la pelle.Il tutto con il volume no condominio.
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    Messaggio Da r.spiga Mer Giu 24 2020, 14:33

    ciao a tutti,

    grazie a @remasters per i complimenti sulla stanza....soffrivo con pochi margini di manovra nella stanza di prima, qua ho qualche margine in più (ma sempre entro certi limiti) e per questo e per quello che posso volevo curare la posizione in ambiente.


    @mantraone e @Antonio grazie per le dritte sui brani....ho fatto una prova veloce, una mezz'ora scarsa in tutto...siccome sto spostando per le prove le casse, al momento sono a circa 235 tra di loro e circa 250 dal punto di ascolto, con un leggero toe in verso il punto di ascolto...

    non vi annoierò più di tanto anche perché mi serve tempo e casa libera dalle piccolette per un ascolto più critico, nonché rendere la TV meno riflettente, ad ogni modo, le mie prime impressioni:


    Pink Floyd - The Wall CD1 brano "Mother"
    Voce al centro ma ben oltre l'asse tra i diffusori, la percezione è che sia oltre la parete di fondo.
    mi ritrovo nella descrizione dell'effetto, la voce è centrale e decisamente dietro i diffusori....direi poco oltre la parete di fondo

    Money dei Pink Floyd
    anche qua mi ritrovo con quanto descritto

    Roxy Music - Avalon (Remastered) brano Avalon
    Voce in primo piano, ma tutti i cori dalla metà del brano e controcanti sono in profondità
    ecco, qua non ho percepito questo stacco tra la posizione dei cori e della voce...un po' si, ma non troppa profondità

    Extreme - Extreme II brano More Then Words (Album Version)
    Tutta la scena ha grande profondità
    resta complessiva molto buona...come impressione direi che tutta la scena si colloca tra  l'asse dei diffusori e la parete di fondo...un bell'effetto tridimensionale a tutto tondo si


    John Mayer- Where The Light Is: Live Los Angeles - traccia "Neon"
    live con palcoscenico profondo e tridimensionale
    buona resa, ma da ascoltare meglio

    Fleet Foxes - omonimo . Traccia White Winter Hymnal 
    immagine profonda - voci laterali e identificabili in profondità
    anche qua direi che le voci laterali nel mio caso si fermano, come profondità, alla parete di fondo, non vanno oltre

    Altra voce molto profonda:
    Laura Veirs - Year Of Meteors - traccia Fire Snakes
    qua ho potuto apprezzare la voce ed il realismo....resa non piatta di sicuro


    @Poonie, terrò in conto i tuoi suggerimenti per le prossime prove, che poi nel mentre ascolto :) anche semplicemente dal PC con una cuffietta marshall major II, non radiatemi :D


    grazie ancora e buoni ascolti
    ciao
    r

    P.S.
    magari alla fine ne viene fuori una playlist con indicazioni per l'ascolto....
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    Messaggio Da mantraone Mer Giu 24 2020, 21:35

    Poonie ha scritto:Forse un'ampia orchestra di classica su buone etichette tipo Telarc o DG potrebbe essere un ottimo banco di prova.
    Le percussioni dietro e al centro potrebbero dare un riferimento, come anche il resto degli strumenti e dislocazione.
    Nei sempreverdi Pink Floyd proverei con The Final Cut, ma anche gli altri dell'era Waters.
    Credo possa essere buono anche Pulse, la registrazione mi piace, il palco si staglia bene e il pubblico "fa il suo" (acclamano da diverse posizioni).
    Con Astronomy Domine esagero col volume. cheers

    sulla Classica hai qualche cosa che sia anche su Qobuz?


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    Messaggio Da carbonizer Gio Giu 25 2020, 09:00

    Poonie ha scritto:Forse un'ampia orchestra di classica su buone etichette tipo Telarc o DG potrebbe essere un ottimo banco di prova.
    Le percussioni dietro e al centro potrebbero dare un riferimento, come anche il resto degli strumenti e dislocazione.
    Nei sempreverdi Pink Floyd proverei con The Final Cut, ma anche gli altri dell'era Waters.
    Credo possa essere buono anche Pulse, la registrazione mi piace, il palco si staglia bene e il pubblico "fa il suo" (acclamano da diverse posizioni).
    Con Astronomy Domine esagero col volume. cheers

    Sarebbe una buona prova, con la classica le cose si complicano un pochino ...
    Nonostante sia un grande fan dei Pink, non è che abbiano fatto grandi incisioni, un pochino meglio di tanti altri, ma nzomma...buoni gli effetti speciali, quelli si.
    Il volume, ci vuole, lo alzo un po' con tutti sunny  per la gioia dei vicini affraid



    mantraone ha scritto:
    sulla Classica hai qualche cosa che sia anche su Qobuz?


    Non è propriamente classica, ma conosciuto nel nostro mondo. Non è il mio genere ma per l'impianto va bene.

    https://play.qobuz.com/album/7391959177626


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    Messaggio Da Poonie Gio Giu 25 2020, 19:04

    mantraone ha scritto:sulla Classica hai qualche cosa che sia anche su Qobuz?
    Mi spiace ma di Qobuz non ne so nulla in quanto l'unica liquida che uso è quella rippata dai miei CD.
    E anche sulla classica non sono proprio un esperto, posso segnalare "Glinka: Russian and Ludmilla, ouverture", che in pratica sarebbe la traccia 11 contenuta nello Sheffield "Drive", un fido CDtest che mi porto dietro da un paio di decenni e più e che rappresenta per me un riferimento nelle mie prove.

    della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... Img_1615

    Poi uso anche la traccia 17 di questo CDtest che dovrebbe essere tratta dall'opera "L'olandese Volante " di Wagner, uso il condizionale perchè il CD è sempre stato sprovvisto di custodia e di titoli e indicazioni, in quanto acquistato insieme (credo) ad una rivista che non ricordo.
    Anche qui è passato del tempo..

    della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... Img_1616

    Forse anche la suite "Musica sull'acqua" di Handel potrebbe andare.
    Ma poi il discorso della profondità dovrebbe essere strettamente correlato con quella che si può intendere l'individuazione dei piani sonori o la cosiddetta prospettiva, in base alle quali la voce o il solista non so se dovrebbero figurare il più "indietro" possibile, bensì leggermente più avanti (non proiettato in avanti) rispetto a strumenti che possono essere posti dietro.
    E in mancanza del solista io mi faccio andar bene anche un jazz quartet per dire, perchè in fondo penso che la cosa dipenda molto da una profonda conoscenza del software che si usa per il test, e nondimeno la conoscenza della catena, a mio avviso.

    Infatti, rispondendo anche a @carbonizer, è vero che in fatto di incisioni dei Pink c'è di meglio (ma nella musica più commerciale, anche tanto di peggio..) ma per esempio cerco di non farmi mancare certi riferimenti di "The Dark Side", e quanto a "The Final Cut" effettivamente ho pensato fosse proprio un buon candidato per il contesto del topic, vista la sua mole di effetti (in verità è anche un gran bel disco, uno splendido apice "egoistico" di Roger Waters). della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 625723
    Spesso come dicevo tempo fa attingo alla brava Sade Adu, ma poi dipende dai parametri che mi interessa valutare, io per ora non ho un impianto definitivo da cui tirarci fuori il meglio una volta per tutte, che invece mi sembra il caso di @r.spiga


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    Messaggio Da carbonizer Ven Giu 26 2020, 09:12

    Poonie ha scritto:
    Forse anche la suite "Musica sull'acqua" di Handel potrebbe andare.
    Ma poi il discorso della profondità dovrebbe essere strettamente correlato con quella che si può intendere l'individuazione dei piani sonori o la cosiddetta prospettiva, in base alle quali la voce o il solista non so se dovrebbero figurare il più "indietro" possibile, bensì leggermente più avanti (non proiettato in avanti) rispetto a strumenti che possono essere posti dietro.
    E in mancanza del solista io mi faccio andar bene anche un jazz quartet per dire, perchè in fondo penso che la cosa dipenda molto da una profonda conoscenza del software che si usa per il test, e nondimeno la conoscenza della catena, a mio avviso.

    Infatti, rispondendo anche a @carbonizer, è vero che in fatto di incisioni dei Pink c'è di meglio (ma nella musica più commerciale, anche tanto di peggio..) ma per esempio cerco di non farmi mancare certi riferimenti di "The Dark Side", e quanto a "The Final Cut" effettivamente ho pensato fosse proprio un buon candidato per il contesto del topic, vista la sua mole di effetti (in verità è anche un gran bel disco, uno splendido apice "egoistico" di Roger Waters). della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 625723
    Spesso come dicevo tempo fa attingo alla brava Sade Adu, ma poi dipende dai parametri che mi interessa valutare, io per ora non ho un impianto definitivo da cui tirarci fuori il meglio una volta per tutte, che invece mi sembra il caso di @r.spiga

    Concordo, sono tra i meno peggio, un pochino meglio erano i Dire Straits, pochi altri.
    Quello con cui ho avuto difficoltà, nella messa a punto, sono proprio i loro effetti speciali perchè come effetti nel bene e nel male funzionano sempre o quasi, mentre ho riscontrato come conseguenza, che in altri pieni musicali, indipendentemente dal genere, le cose non sempre poi hanno corrisposto; mio malgrado, ho dovutto ammettere che i cd per i test che si usano nelle gare del Car Audio per la messa a punto sono imbattibili, anche se poi i giudici usano un po' i loro brani, ovviamente, ma rigore, severità, precisione sono altissimi, roba da rimandarci a casa strisciando con il capo cosparso di cenere sunny . Questi dischi sono affiancati da bugiardini che spiegano cosa ascoltare, dove devono essere focalizzati struenti, cori, voci, da qui, la domanda sul dove dovrebbe essere posizionata una voce solista trova la sua risposta. Anche i dischi di Chesky spiegano piuttosto bene. Non sono gli unici.
    Poi però per l'ascolto "quotidiano" lasciano il tempo che trovano, il rischio per alcuni è che poi si ascolta " solo" quella roba lì .... un po' come Anime Salve sunny


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    Messaggio Da Poonie Ven Giu 26 2020, 10:34

    Si sono d'accordo, la solita linea sottile tra ascolto di musica e ascolto dell'impianto.
    Solo che avere l'opportunità di provare cose diverse porta ad un naturale coinvolgimento.. della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 999153 
    In ogni caso Telarc, DG, Chesky, Sheffield e simili (dico di CD) e difficilmente si sbaglia, ribadisco solo che più che la tipologìa di brano secondo me conta molto conoscerlo a menadito, per usarlo come riferimento.

    Se piacciono i Supertramp ne approfitto per segnalare "Live In Paris", un concerto del 1980, doppio CD live che come registrazione mi è piaciuto non poco.

    https://www.amazon.it/Paris-Supertramp/dp/B000069HJL/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1G0AZWXR6YVI8&dchild=1&keywords=supertramp+live+in+paris&qid=1593159931&sprefix=supertramp+live+in+paris%2Caps%2C1237&sr=8-3

    La copertina è la stessa, qui è Universal Music, il mio invece è A&M Records, acquistato parecchi anni fa.


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    Messaggio Da carbonizer Ven Giu 26 2020, 13:03

    Poonie ha scritto:Si sono d'accordo, la solita linea sottile tra ascolto di musica e ascolto dell'impianto.
    Solo che avere l'opportunità di provare cose diverse porta ad un naturale coinvolgimento.. della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 999153 
    In ogni caso Telarc, DG, Chesky, Sheffield e simili (dico di CD) e difficilmente si sbaglia, ribadisco solo che più che la tipologìa di brano secondo me conta molto conoscerlo a menadito, per usarlo come riferimento.

    Se piacciono i Supertramp ne approfitto per segnalare "Live In Paris", un concerto del 1980, doppio CD live che come registrazione mi è piaciuto non poco.

    https://www.amazon.it/Paris-Supertramp/dp/B000069HJL/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1G0AZWXR6YVI8&dchild=1&keywords=supertramp+live+in+paris&qid=1593159931&sprefix=supertramp+live+in+paris%2Caps%2C1237&sr=8-3

    La copertina è la stessa, qui è Universal Music, il mio invece è A&M Records, acquistato parecchi anni fa.

    Mitici i supertramp !!!


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    Messaggio Da remasters Ven Giu 26 2020, 14:17

    Poonie ha scritto:Si sono d'accordo, la solita linea sottile tra ascolto di musica e ascolto dell'impianto.
    Solo che avere l'opportunità di provare cose diverse porta ad un naturale coinvolgimento.. della scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 999153 
    In ogni caso Telarc, DG, Chesky, Sheffield e simili (dico di CD) e difficilmente si sbaglia, ribadisco solo che più che la tipologìa di brano secondo me conta molto conoscerlo a menadito, per usarlo come riferimento.

    Se piacciono i Supertramp ne approfitto per segnalare "Live In Paris", un concerto del 1980, doppio CD live che come registrazione mi è piaciuto non poco.

    https://www.amazon.it/Paris-Supertramp/dp/B000069HJL/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1G0AZWXR6YVI8&dchild=1&keywords=supertramp+live+in+paris&qid=1593159931&sprefix=supertramp+live+in+paris%2Caps%2C1237&sr=8-3

    La copertina è la stessa, qui è Universal Music, il mio invece è A&M Records, acquistato parecchi anni fa.
    Grande registrazione questa. Ho il vinile dell epoca ed è una delle migliori registrazioni pop che posseggo; la A&M evidentemente ci sapeva fare perché mi è venuto in mente anche il live (sempre in vinile) di Sting “Bring on the night” anch esso ottimamente registrato (e senza far uso di vinile a 200 gr. o similari...)
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    Messaggio Da Poonie Ven Giu 26 2020, 18:49

    Grazie per il feedback su A&M, utile per tenerne conto in caso di eventuali acquisti futuri.
    Certo che quel doppio dei Supertramp in vinile te lo invidio proprio. Rolling Eyes
    Stavo pensando che magari è proprio il master che è stato inciso con criterio, chissà.


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    Messaggio Da capitanharlock Ven Giu 26 2020, 19:13

    A proposito di A&M avevo (ed ho da qualche parte) una versione half speed mastered in Vinile di "Crime of the Century", con cui sono riuscito a fumarmi un tweeter delle Advent 5002.

    I woofer quelli andavano a fondo corsa.

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    Messaggio Da xono Ven Giu 26 2020, 21:18

    capitanharlock ha scritto:A proposito di A&M avevo (ed ho da qualche parte) una versione half speed mastered in Vinile di "Crime of the Century", con cui sono riuscito a fumarmi un tweeter delle Advent 5002.

    I woofer quelli andavano a fondo corsa.

    sunny
    Ci sarebbe anche questo dei Supertrampdella scena, della qualità e di altre sciocchezze.... 41ps4e10
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    Messaggio Da capitanharlock Sab Giu 27 2020, 21:33

    Vi consiglio questo:

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    Messaggio Da xono Sab Giu 27 2020, 22:37

    capitanharlock ha scritto:Vi consiglio questo:

    Anche magari questo
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      La data/ora di oggi è Gio Nov 14 2024, 17:34