Spirit Torino appreciation thread

Io ho detto alla dolce metà che mandavo in assistenza r28 per un richiamo. Non ha notato differenze con r27

Zaino ha scritto:Io ho detto alla dolce metà che mandavo in assistenza r28 per un richiamo. Non ha notato differenze con r27

Ahi ahi, mossa subdola! 
Da me non passerebbe inosservato, visto che comparirebbe da tutt'altra parte e il D28 è grande la metà, o forse meno. Però finché non dà fastidio...

In effetti sono stato aiutato dal concomitante cambio di posizione nel porta elettroniche autocostruito. In larghezza non sono molto diversi si passa da 36 a 43 cm. L'effetto cmq dell'R27 è cmq di ben altra imponenza ma nel porta elettroniche non si nota

Beh anche io sono passato dal 28.38 all'R28 arrampicandomi sugli specchi ...  il passaggio da R28 a R27 è stato diciamo più tranquillo ... ma ho dovuto costruire la mensola porta Mac per poter giocare sulla prospettiva  

Scusate la domanda magari banale, ma qualcuno sa quale sia la differenza tra una Twin Pulse "standard" ed una Ragnarr (o Torino 1706)?
Una differenza potrebbe essere il cavo, fisso nella ragnarr, staccabile con fisso come opzione nella "standard", ma c'è dell'altro?

Credo il gruppo magnetico dei driver più potente.

Non c’è nessuna differenza, solamente il cavo staccabile e le fresature, oltre alla banda di struzzo …

andy20cm ha scritto:Non c’è nessuna differenza, solamente il cavo staccabile e le fresature, oltre alla banda di struzzo …

Ah, ok, grazie! Quindi una Twin Pulse col cavo fisso "professional" è equivalente alla Ragnarr, a meno di dettagli estetici.

E i magneti 🧲 potenziati rispetto alla versione base

Ah, e allora non è solo estetica!
Vabbè, se mai mi deciderò, chiederò lumi ad Andrea.

I magneti mi risultano oramai essere gli stessi infatti non c'è la scelta in fase di acquisto. Tutte le TP sono uguali a parte il cavo che può essere scelto staccabile sulle TP "base".6

Zaino ha scritto:I magneti mi risultano oramai essere gli stessi infatti non c'è la scelta in fase di acquisto. Tutte le TP sono uguali a parte il cavo che può essere scelto staccabile sulle TP "base".6

Ah ok. Ma sul mercato dell'usato, invece, puoi imbatterti in quelle più "fiacche" di prima produzione, o alla fine sono state potenziate tutte?

... e ora ci si diverte! 

Riunione di famiglia?

Barone Birra ha scritto:

Zaino ha scritto:I magneti mi risultano oramai essere gli stessi infatti non c'è la scelta in fase di acquisto. Tutte le TP sono uguali a parte il cavo che può essere scelto staccabile sulle TP "base".6

Ah ok. Ma sul mercato dell'usato, invece, puoi imbatterti in quelle più "fiacche" di prima produzione, o alla fine sono state potenziate tutte?

Francamente non ti saprei dire. Mi spiace

Fra ha scritto:



... e ora ci si diverte! 

Che meraviglia. Prendile tutte e tre

Zaino ha scritto:

Fra ha scritto:



... e ora ci si diverte! 

Che meraviglia. Prendile tutte e tre

La Radiante è orgogliosamente mia.
Le altre due sono in prova per una settimana a casa grazie a Tom di audioessence.ch (non è proibito citare un sito, no?)
Credo che mi avrebbe anche lasciato la Valkyria, ma magari la prossima volta, sennò poi magari mi piace e son dolori!

Volevo capire come suonano le open-back in confronto alle closed-back. Tom è da qualche settimana distributore Spirit qua a Zurigo ed offre questa formula di "try at home". Contattato ieri, incontrato oggi, piacevolissima chiacchierata di un'oretta davanti ad un ottimo caffè ed eccole qua!
Io volevo provare le Twin Pulse, lui mi ha proposto anche la Superleggera. Non potevo non accettare, no?

Ho il vago sentore che la Twin Pulse non prenderà la via del ritorno !

Sì si, diverti e facci sapere. Condivido il mio attuale momento di godimento di ascolto degli Slint album Spiderland remastered con TP e R27

Mi piacerebbe un confronto tra la Twin Pulse e la Superleggera, se hai tempo e voglia potresti scrivere due parole.

gianluca_ct ha scritto:Mi piacerebbe un confronto tra la Twin Pulse e la Superleggera, se hai tempo e voglia potresti scrivere due parole.

Molto volentieri, non so quanto sarò affidabile, ma ci proverò senz'altro!

Fra ha scritto:



... e ora ci si diverte! 

Che Meraviglia!

Qualche impressione sulle 3 cuffie che mi trovo in questo momento in casa.
Sono tutt'altro che esperto e non ho altri riferimenti, quindi perdonate ovvietà e banalità, ma volevo condividere qualcosa.
Ho provato anche a spendere un po' di tempo tra Twin Pulse e Super Leggera, come chiesto da @gianluca_ct.

Sorgente: iMac 27” Intel, Roon, libreria interna + Qobuz
DAC/Ampli: Audio-GD D28.38 collegato con cavo USB direttamente al Mac, impostazione DAC “neutra”
Nessuna equalizzazione, né oversampling, né conversione formato né altro DSP.


Norah Jones - Sunrise (Sunrise)
SL: Voce piuttosto avanti, bassi (verso le frequenze più basse, percussioni e simili), leggeri. Alti predominanti sul resto. Per i miei gusti, troppo leggera in basso, ma vengo dalla Radiante.

TP: Bassi e sub-bassi decisamente presenti. Voce alla stessa “distanza” di percussioni e chitarra. Un po’ "scura" forse nelle sezioni solo musica, intorno a 1:45, ma forse, proprio a voler cercare il pelo nell'uovo.

RAD (feltrino messo in posizione flat (senza coprire i buchi)): Bassi e sub-bassi ancora più presenti che nella TP. Medi e voci più avanti (ma non tanto come la SL)


Joe Morello - Take Five (Morello standard Time)
Da minuto 4:00, assolo di batteria

SL: Di nuovo mi mancano le frequenze più basse, le alte sono un po’ troppo predominanti. Nei vari momenti chiave a me personalmente manca quel "punch" sui bassi che mi fa divertire. La Radiante è incredibile su questo (qualcuno direbbe anche troppo), ma anche le TP sono su un altro pianeta.

TP: Meraviglia, sembra di toccare la batteria. Headstage ampio, molto ampio, sembra di avere dei diffusori davanti. Molto ben bilanciate tra tutti gli elementi della batteria. Molto dettagliata, anche sulle sfumature in basso, ma senza che un elemento sia preponderante. Intorno al min 6:00 la scena si apre in maniera incredibile, si “vede” quasi la posizione dei vari elementi della batteria, uno ad uno.

RAD (feltrino messo in posizione flat (senza coprire i buchi)): Bellissima anche questa. Frequenze basse più fisiche che nella TP (es. min 4:50 - 5:10). Sound stage esteso, non come le due aperte però, ovviamente. Quando il volume scende, attorno al 5:10, le sfumature vengono fuori meno che con la TP.


Dream Theater - Home (Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory)

Pezzo complicato, lungo, molti strumenti, niente di acustico. Ma lo adoro e lo conosco a memoria!
Ho considerato soprattutto la parte dal minuto 3:40 al 5:30 in poi, quando vengono fuori tutti gli strumenti e la voce per poi lasciar spazio ad assoli vari, soprattutto nel brano successivo, Dance of Eternity (i DT sono molto narcisisti su queste cose)

SL: Stancante per me, soprattutto alzando il volume. La leggerezza in basso le fa perdere molta della magia del brano. Alti e voce un po’ troppo squillanti, anche qua preferisco la Radiante.

TP: Come stare dal vivo ma non in prima fila, un po’ dietro, magari davanti al mixer. Tutto al suo posto alti e voci piacevoli e mai stancanti, ben distinti ma allo stesso tempo amalgamati al resto. Headstage grandioso (sono abituato a cuffie chiuse, quindi questo è quello che noto di più passando alle aperte). Bassi ben controllati e presenti da far vibrare i lobi delle orecchie.

RAD (feltrino messo in posizione flat (senza coprire i buchi)): E’ il loro ambiente naturale. Alti e voci controllati e presenti, ma non stancanti, più avanti che nella TP. Bassi, che dire, come dal vivo, senza una sbavatura, si possono sentire le vibrazioni nel corpo, più fisici che con la TP. Unica controindicazione, viene voglia di alzare troppo il volume e sentirsi tutta l’ora e un quarto del disco intero. L’headstage è più piccolo che con la TP. Non che suoni “dentro la testa”, si sentono gli strumenti intorno, ma la TP è naturalmente un passo sopra.


Musica Nuda - La Canzone Del Vecchi Amanti (55/21)

SL: Ambiente per loro tutto sommato, ma mi rimangono sempre un po’ “freddine”. Forse è un po’ esagerato, non si perde un dettaglio, è tutto al suo posto, ma forse un po’ lontano, meno coinvolgente che con le altre due.

TP:  Meraviglia, emozione pura. La voce di Petra Magoni come mai l’avevo sentita, una nota calda che nelle Radiante passa un po’ in secondo piano. Senza parole davvero.

RAD (feltrino messo in posizione flat (senza coprire i buchi)): Belle, bellissime, contrabbasso di Spinetti ben presente, il piano di Bollani là, la voce di Magoni davanti. Poi senti la Twin Pulse. E comincia a mancarti qualcosa qua, ad esserci un po’ troppo di qualcos’altro là, a dover fare più attenzione per accorgersi di certi dettagli di fondo, tipo il muoversi dei pedali del pianoforte (credo almeno fosse quello…). Poi la senti una seconda e una terza volta, con la Radiante, e la memoria dei dettagli che erano venuti fuori con la TP sfuma, ma l’emozione che la TP aveva lasciato, no, quella è rimasta.


Musica Nuda - KM E Dolori (55/21)

Via Bollani, lasciamo solo contrabbasso e voce
Ascolto del brano intero, prima con la Super Leggera, poi la Radiante, poi la Twin Pulse. Volume alto, tra 50 e 56 in low gain (cercando di avere la stessa pressione sonora tra le tre cuffie)

SL: La ascolto per prima questa volta. Divertente, piacevole, forse anche perché il contrabbasso qua non scende molto in basso con le frequenze. Dettagli, sfumature, bell’ascolto.

RAD (feltrino messo in posizione flat (senza coprire i buchi)): Seconda cuffia provate. Ma allora il contrabbasso scende giù giù anche qua! Solo che le SL non lo facevano sentire. La voce è un filo più calda che nelle SL. Il contrabbasso è di nuovo fisico, si può quasi toccare.

TP: Ultime cuffie ascoltate su questo brano. Il contrabbasso c’è, eccome se c’è, ed è perfino più controllato e nitido che nella Radiante, più dettagliato, ancora più vero, oserei dire. La voce acquista di nuovo quel tono un po’ più caldo e pieno.

Conclusioni

Chi è arrivato fin qua avrà capito che la Super Leggera non fa per me. E’ soggettivo, magari per i miei gusti, la mia musica (o la mia sordità) è troppo neutra e bilanciata, non so, ma rispetto alla Radiante per me non c’è competizione. Sound stage un po’ più ampio che per la chiusa, come ovvio, ma non tanto da compensare, per me, tutto ciò che mi mancherebbe.

Le altre due, eh, le altre due, che difficile! In un post precedente Andrea aveva scritto:

<<
La super leggera resta il nostro modello più amato dai professionisti ( musicisti jazz, Radio, tecnici...) mentre Titano, Radiante e Twin Pulse sono prodotti ottimizzati per l’appassionato.
Classica/jazz e Rock la Twin Pulse
Jazz/ Rock e classica la Titano
Rock/jazz ed classica per Radiante.
La radiante è il top per chi ascolta musica elettronica a volumi seri.
>>

Io non sono un professionista, ed ecco confermato che la super Leggera non fa per me.
La classica non è “la mia tazza di thè”, come direbbero gli inglesi, quindi non posso dare alcuna opinione.

Col Rock, la Radiante è strepitosa. Per quel poco che ho ascoltato come cuffie, non c’è nulla di meglio. Ti lascia la sensazione del concerto, il basso fisico che senti non solo nelle orecchie, ma senza coprire i medio-alti. Ma se ci si ascolta il Jazz non si rimpiange nulla, eh, beninteso, a meno di non fare un confronto diretto con la Twin Pulse.

Col Jazz la Twin Pulse ha effettivamente quel qualcosa in più. Il calore, il dettaglio, il controllo degli strumenti per lo più acustici. Emozione pura, che poi è la cosa più importante. Ma se ci ascolta il rock non si rimpiange nulla, beninteso, eh, a meno di non fare un confronto diretto con la Radiante.

Ho ascoltato molto altro in questi due giorni, per ascoltare la musica, non le cuffie, cercando poi di ricordarmi quello che mi rimaneva dell’ascolto. Cambiando di tanto in tanto tra Radiante e Twin Pulse. Non che le cose siano sempre così nette. In Your Eyes di Peter Gabriel con la Twin Pulse ad un volume adeguatamente alto, per esempio, è da pelle d’oca, una meraviglia assoluta. La TP, rispetto alla Radiante, mi sembra tirar fuori qualcosa di più dalle voci, ovviamente nel sound stage, ma di contro genera problemi di convivenza (primo giorno di test, dopo pochi minuti la lamentela “le cuffie nuove si sentono dall’altra stanza, chiudi la porta!”)

Insomma, l’ovvia soluzione sarebbe averle entrambe, la Radiante per alcuni generi e umori, la Twin Pulse per altri (Eh, Andy, come sono facili le tue previsioni, eh?)

Ho ancora qualche giorno prima di restituirle, continuerò ad usarle entrambe, sia con attenzione, sia come sottofondo mentre lavoro.

Ciao!

P.S.
La Super Leggera è effettivamente leggera, capisco che sia un vantaggio per chi le deve portare tutto il giorno per lavoro, anche se a me la Radiante non dà per nulla fastidio.
La Twin Pulse è comodissima, davvero.

Complimenti per la tripla recensione, veramente esaustiva. Per me la TP raggiunge picchi emozionali difficilmente raggiungibili, in diversi frangenti, per molte cuffie, detto ciò il consiglio che ti do è lapalissiano, non tanto per quello che ti ha emozionato in questi giorni, ma per il futuro. La TP scala tantissimo se gli dai dac ed ampli al di sopra di ogni sospetto, ho avuto il 28.38 quindi ne ricordo il suono, quando poi passerai per il R28 oppure R27 ci sarà un cambiamento epocale nell’ascolto. Bravo Francesco!

Per mettere dei numeri sull’unica cosa che posso misurare (il peso):

Super Leggera: 489 g con cavo (387 g senza cavo)
Radiante: 620 g con cavo (fisso, doppia sezione, 200 cm)
Twin Pulse: 772 g con cavo (fisso, doppia sezione, identico alla Radiante)

E il peso col cavo fisso poggiato fuori della bilancia, per quanto possibile?