E' arrivata sabato dopo un'attesa di circa 2 mesi (ordinata il 28 gennaio) ma non penso per problematiche legate all'emergenza sanitaria ma proprio per la realizzazione di tipo artigianale che caratterizza la produzione di ZMF (la spedizione dalla Germania è stata velocissima, in tutto 4 giorni).
Dal punto di vista estetico la cuffia si presenta davvero bene, da una sensazione di solidità costruttiva notevole, con i suoi pads di pelle morbidissima e i cup in legno (penso mogano, boh...); particolare il doppio headband in pelle (la differenza costruttiva rispetto a certi costruttori è notevole). Il peso è nella media, non è leggerissima, ma l'ergonomia è spettacolare, si può indossare per ore senza il benchè minimo problema (a parte nella stagione calda penso...). Sull'ergonomia sono sempre stato molto critico (ho rivenduto diverse Audeze solo per quello, non per le caratteristiche soniche) e il mio riferimento rimane la sempre amata HD800 ma la Aeolus non me l'ha fatta rimpiangere affatto (sembra proprio di riposare tra due guanciali).
Le impressioni d'ascolto sono limitate (la posseggo da venerdi scorso) e il rodaggio fatto è davvero limitato (aveva suonato la notte prima per una decina d'ora). Il setup comprende al momento come sorgente un Cocktail X50D collegato a un Denafrips Terminator mentre l'ampli cuffie è un Apex Pinnacle. Gli ascolti sono stati fatti settando il gain a "low". Il cavo è un Invictus Cable XLR 4 pin che mi è arrivato molto prima dell'arrivo della cuffia (il cavo di stock l'ho lasciato proprio nella scatola).
Le prime impressioni sono davvero molto buone, con un buon equilibrio timbrico caratterizzato sicuramente da un medio basso in evidenza e da un leggero roll-off della parte alta dello spettro, ma non per questo la cuffia risulta "attufata" ma ha un sound caldo che mantiene tutti i dettagli del suono perfettamente intelligibili. Gli strumenti che mi hanno più impressionato al momento risultano le voci, strumento per eccellenza, tutte bellissime, e le chitarre con una sensazione di "matericità e presenza" degli strumenti davvero poche volte riscontrata (anche nell'ascolto con diffusori). Ascoltare le voci migliori del jazz o i migliori dischi dei Dire Straits è risultato davvero godurioso. La cuffia, per questa caratteristica di densità e "presenza" , anche del medio-basso, risulta particolarmente indicata per i generi più "divertenti" mentre per la classica non ho avuto modo di confrontarla con sua maestà la "800". Il soundstage è sorprendentemente buono, con una estensione in larghezza nella media ma inusitatamente profondo, caratteristica che permette di mettere chiaramente a fuoco qualsiasi strumento (e per questo nutro buone aspettive anche nell'ascolto di generi più "nobili").
Un'ultima nota riguarda il fatto che la cuffia, dichiarata come "aperta", filtra abbastanza verso l'esterno il passaggio dei suoni (si percepisce poco rispetto alle altre aperte che ho e ho avuto), la potrei considerare quasi una "semichiusa" e questo forse spiega l'estensione e la profondità del basso.
Spero che qualche altro possessore della Aeolus dia un suo parere su questa cuffia che mi pare davvero interessante e caratterizzata da un prezzo tutto sommato abbordabile...