Partiamo dal presupposto che un'amplificazione fornisca le sue migliori prestazioni ad un volume che, in una ipotetica scala di valori da 0 a 10, va da 3 a 7. Da 0 a 3 mancano tridimensionalità e dinamica, da 7 a 10 entrano in gioco la fatica di ascolto, le distorsioni armoniche, e chi più ne ha più ne metta! Ci siamo? Bene.
Con il mio Rotel RA-931 MkII, definito universalmente "piccolo" per via dei suoi 35W su 2 canali, in ambiente domestico molto raramente arrivo ad ascoltare musica a volume 5, già a 4 il livello di ascolto va ben oltre lo standard quantitativo "da abitazione di città"...
Però almeno sta lavorando al meglio delle sue possibilità, la potenza non è troppa ma non è neanche troppo poca, il suono esce dalle SF Concerto bello corposo, veloce, pulito, dosato e preciso... insomma... si sente bene (vedi premessa)!
Esiste però una patologia definita "upgradite" che, se riscontrata nella sua quasi sconosciuta forma leggera, è abbastanza innocua; ben più gravi invece sono i casi di "upgradite acuta" rilevati soprattutto tra i frequentatori di luoghi virtuali di ritrovo come questo...
In entrambi i casi si tratta comunque di una malattia incurabile.
E quindi? E quindi la settimana scorsa mi sono recato in un paio negozi della mia zona per ascoltare qualcosa di nuovo, in vista di un eventuale prossimo acquisto. Il fatto è che, oltre a vari dubbi sulla qualità degli attuali prodotti sul mercato, soprattutto in relazione al loro prezzo, mi sono portato a casa anche questo interrogativo di cui vi sto parlando.
Durante i vari ascolti di amplificazioni (dai 60 agli 80W per canale) ho infatti notato che, come dicevo prima, i risultati generalmente migliori si ottengono con il volume "da 3 a 7". Ma è alto, altissimo, per chi come me non abita in aperta campagna. Per non disturbare il vicinato bisogna arrivare massimo a 3, 4, fermandosi così proprio sul più bello!
Arriviamo al punto. Vale pertanto la pena di tenere in casa montagne di watts che vengono utilizzate solo in minima parte e purtroppo non sufficientemente da poterne godere? Non faccio nomi e non faccio cognomi, ma a volume "da appartamento" penso di preferire il mio piccolino ad ognuno degli integrati che ho avuto modo di ascoltare... puntando perciò più sulla qualità che sulla quantità del suo eventuale futuro sostituto...... anche perchè, metaforicamente parlando, tra una Audi R8 e una Citroen C2... cosa scegliete per districarvi nel traffico cittadino dell'ora di punta??