Da Affittasi Mer Lug 31 2019, 16:55
Sai, come tutte le sensazioni è molto soggettiva la cosa.
Supponendo di avere un impianto ben sinergico, inserito in una stanza adeguata, trattata e senza risonanze, se inseriamo un DSP il suono perde molte delle sue caratteristiche romantiche. E' difficile da spiegare ma è poi quella che penso sia la vera linea di confine tra un impianto che suona bene e uno che suona per così dire hiend.
E' chiaro che il sistema suonerà quello che gli viene dato in pasto, ma è altrettanto chiaro che, per linearizzare una risposta in ambiente, il DSP modificherà il segnale, cercando di rimuovere a monte, via software, digitalmente (diciamo come volete) i problemi. Farà suonare un canale leggermente più forte di un altro, se i diffusori non sono perfettamente equidistanti. Farà un riseup della frequenza, chessò a 300hz, se in quel punto c'è un "buco" nel segnale. Tutto questo porta anche a far lavorare i diffusori e il finale in maniera più stressata di quanto non farebbero.
Non so se mi sono fatto capire, ma è quello che penso e che ho sperimentato con i miei ascolti.
Siamo un pò OT in ogni caso, sbaglio?
Tornando IT, secondo me, i diffusori che mi hanno sempre dato la sensazione di miglior "immagine sonora" sono i classici magnetodinamici, con preferenza su quelli con tweeter che salgono in frequenza parecchio, alcuni nastri, o con supertweeter.