e' in arrivo un crossover uesugi, ovviamente a valvole,
multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°1
multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
chiedo a Mario ed a tutti voi se qualcuno ha mai provato una simile configurazione
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mariovalvola- Vip Member
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Mario sono io?
La multiamplificazione con filtri attivi è molto affascinante. Ti sembra di evitare molti problemi ma te ne trovi altrettanti.
Qualche prova in passato l'avevo fatta. Purtroppo non sono soluzioni di pronta beva e ho issato bandiera bianca per mia incapacità manifesta.
Anche con approssimazione, qualche paletto, andrebbe messo.
-Ok parliamo di piccoli amplificatori a valvole (universo ancora un poco indefinito) ma che cosa collegheresti a questi ampli? stiamo parlando di diffusori o di altoparlanti/driver a compressione specifici o cosa?
-Hai strumentazione per mettere a punto un sistema del genere?
La multiamplificazione con filtri attivi è molto affascinante. Ti sembra di evitare molti problemi ma te ne trovi altrettanti.
Qualche prova in passato l'avevo fatta. Purtroppo non sono soluzioni di pronta beva e ho issato bandiera bianca per mia incapacità manifesta.
Anche con approssimazione, qualche paletto, andrebbe messo.
-Ok parliamo di piccoli amplificatori a valvole (universo ancora un poco indefinito) ma che cosa collegheresti a questi ampli? stiamo parlando di diffusori o di altoparlanti/driver a compressione specifici o cosa?
-Hai strumentazione per mettere a punto un sistema del genere?
alanford- Vip Member
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si, sei tu il Mario a cui pensavo
diffusori classici, ma non facili da pilotare da piccoli ampli a valvole
tanto per essere piu' precisi al momento parliamo di martin logan ibride anche se non escludo in futuro di acquistare un paio di diffusori piu' consoni al tipo di amplificazione di cui parliamo
il 3D sui diffusori adatti ad amplificazioni a valvole non per niente l'ho aperto io
il crossover e' un uesugi u bros 2
diffusori classici, ma non facili da pilotare da piccoli ampli a valvole
tanto per essere piu' precisi al momento parliamo di martin logan ibride anche se non escludo in futuro di acquistare un paio di diffusori piu' consoni al tipo di amplificazione di cui parliamo
il 3D sui diffusori adatti ad amplificazioni a valvole non per niente l'ho aperto io
il crossover e' un uesugi u bros 2
alanford- Vip Member
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alanford- Vip Member
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mariovalvola- Vip Member
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Io non sono uno specialista. Ho passato anni a giocare sugli ampli. Sui trasduttori, ho nozioni molto più raffazzonate.
Però, per quel poco che so, qualcosa non mi torna.
Il vantaggio della biamplificazione dovrebbe essere quello di arrivare direttamente ai trasduttori escludendo il filtro passivo.
Se colleghi un driver a compressione prevedendo un taglio in una zona lineare, non avresti la necessità di usare celle equalizzatrici o di spianamento dell'impedenza. Pertanto il collegamento diretto tra ampli e trasduttore sarebbe assicurato. Con i Woofer la cosa è un poco più complessa ma fattibile. Hai modo di escludere il filtro passivo nei tuoi diffusori? la cella elettrostatica non ho idea di come sia fatta. Un collegamento diretto è comunque impossibile essendoci sempre lo step-up del trasduttore.
Alla fine, togli qualcosa da una parte e aggiungi altro dall'altra. La sintesi del problema è questa.
Però, per quel poco che so, qualcosa non mi torna.
Il vantaggio della biamplificazione dovrebbe essere quello di arrivare direttamente ai trasduttori escludendo il filtro passivo.
Se colleghi un driver a compressione prevedendo un taglio in una zona lineare, non avresti la necessità di usare celle equalizzatrici o di spianamento dell'impedenza. Pertanto il collegamento diretto tra ampli e trasduttore sarebbe assicurato. Con i Woofer la cosa è un poco più complessa ma fattibile. Hai modo di escludere il filtro passivo nei tuoi diffusori? la cella elettrostatica non ho idea di come sia fatta. Un collegamento diretto è comunque impossibile essendoci sempre lo step-up del trasduttore.
Alla fine, togli qualcosa da una parte e aggiungi altro dall'altra. La sintesi del problema è questa.
alanford- Vip Member
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so che alcuni preferiscono utilizzare il cross attivo eliminando il passivo presente nei diffusori
non e' questa la mia intenzione, almeno per il momento
il crossover l'ho comprato per pura curiosita' in quanto penso che montato a monte degli amplificatori possano permettere a quest'ultimi di lavorare solo su una parte della frequenza con vantaggi in termini di resa
poi ovviamente e' tutto da verificare mi interessa il pensiero di chi prima di me hanno pensato a questa soluzione
non e' questa la mia intenzione, almeno per il momento
il crossover l'ho comprato per pura curiosita' in quanto penso che montato a monte degli amplificatori possano permettere a quest'ultimi di lavorare solo su una parte della frequenza con vantaggi in termini di resa
poi ovviamente e' tutto da verificare mi interessa il pensiero di chi prima di me hanno pensato a questa soluzione
mariovalvola- Vip Member
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D'accordo. Tu riesci a escludere il filtro presente nei diffusori?
alanford- Vip Member
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mariovalvola ha scritto:D'accordo. Tu riesci a escludere il filtro presente nei diffusori?
no
mariovalvola- Vip Member
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- Messaggio n°10
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
Il problema è che i trasformatori di uscita non sono ottimizzati per una banda stretta. Per ottenere una banda larga che non usi si adottano compromessi eleganti e ineleganti.
Non ottieni quindi nessun vantaggio. Aggiungi un anello (più o meno trasparente) senza nessuna contropartita a tuo favore. Un sinallagma asimmetrico e sfavorevole.
Per converso, se tu avessi un trasfo d'uscita votato ai bassi e un ampli complessivamente orientato ai medio-alti potrebbe essere un'altra cosa. Però, come vedi, siamo oltre la "zoofilia audiofila"
Non ottieni quindi nessun vantaggio. Aggiungi un anello (più o meno trasparente) senza nessuna contropartita a tuo favore. Un sinallagma asimmetrico e sfavorevole.
Per converso, se tu avessi un trasfo d'uscita votato ai bassi e un ampli complessivamente orientato ai medio-alti potrebbe essere un'altra cosa. Però, come vedi, siamo oltre la "zoofilia audiofila"
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°11
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
puoi raccontarci la tua esperienza in merito alla multiamplificazione?
mariovalvola- Vip Member
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- Messaggio n°12
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
Quando ho giocato con queste cose, avevo in custom Tango che presentavano scarsa induttanza primaria (quindo si comportavano divinamente sulle medio-alte) e trasformatori Tamura più completi ma non estesissimi in alto.
Avevo provato tra il pre e i finali i filtri induttivi (multiamplificazione passiva ) e un embrione disseccato di crossover elettronico. Usavo driver 2441 con Iwata e woofer Altec 416A in Onken W. Taglio a 550 - 600 Hz con varie pendenze.
In termini di macrodinamica qualcosa veniva fuori. Il resto era un poco un terno al lotto. Ammetto che avrei dovuto essere più metodico e ordinato. La mia esperienza non può pertanto fare testo. C'è chi ha fatto di più e molto meglio
Avevo provato tra il pre e i finali i filtri induttivi (multiamplificazione passiva ) e un embrione disseccato di crossover elettronico. Usavo driver 2441 con Iwata e woofer Altec 416A in Onken W. Taglio a 550 - 600 Hz con varie pendenze.
In termini di macrodinamica qualcosa veniva fuori. Il resto era un poco un terno al lotto. Ammetto che avrei dovuto essere più metodico e ordinato. La mia esperienza non può pertanto fare testo. C'è chi ha fatto di più e molto meglio
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°13
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
grazie
vedo che lo uesugi e' tagliato a 500 hz di default ma accetta anche tagli custom
proverei con le impostazioni di default e senza toccare il passivo dei diffusori
ho alcuni amplificatori (pre, finali ed integrati) a valvole e transistor che vorrei provare
c'e' qualche accorgimento che mi suggerisci?
vedo che lo uesugi e' tagliato a 500 hz di default ma accetta anche tagli custom
proverei con le impostazioni di default e senza toccare il passivo dei diffusori
ho alcuni amplificatori (pre, finali ed integrati) a valvole e transistor che vorrei provare
c'e' qualche accorgimento che mi suggerisci?
mariovalvola- Vip Member
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- Messaggio n°14
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
Attento ai loop di massa. Sei sicuro che funzioni il filtro a tubi? E' già stato acceso? Fai le cose con calma. E' un attimo sparare rumori sui trasduttori
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°15
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
mariovalvola ha scritto:Attento ai loop di massa. Sei sicuro che funzioni il filtro a tubi? E' già stato acceso? Fai le cose con calma. E' un attimo sparare rumori sui trasduttori
ottimo suggerimento,
quando arrivera' a destinazione lo affidero' a qualche bravo tecnico ancora da individuare per un check up, a riguardo un tuo suggerimento sul nominativo e' molto apprezzato, se vuoi anche in posta riservata
noto comunque che le martin logan hanno un taglio a 250 hz 12 db
https://www.martinlogan.com/en/product/sequelii
mi suggerisci di adeguare il crossover attivo al taglio dei diffusori? (da 500hz a 250 hz)
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°16
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
Se il produttore ha stabilito quelle frequenze in quei dintorni devi rimanere.
_________________
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mariovalvola- Vip Member
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- Messaggio n°17
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
Ti stai avventurando inutilmente in un campo minato. Le conseguenze di una mutata (in aumento) pendenza del filtraggio a parità di frequenza di taglio rischiano di portarti in condizioni non previste dal costruttore del diffusore. Chi te lo fa fare?
Veramente non comprendo questi giochetti.
Per me, quell'apparecchietto lo stai usando in modo sbagliato. Non è il mio campo ma ragiona partendo almeno da questo riassunto
e questo
Ripeto: non sono assolutamente la persona più indicata per aiutarti. Per me, comunque, non vai da nessuna parte
Se tu avessi un bel driver a compressione da due pollici (2440/2441 per esempio) una tromba (IWATA per esempio) un cassone Onken con 416 Altec, nel bene o nel male, con quello scatolotto potresti farci qualcosa. Con i diffusori con il filtro all'interno per me fai una cosa un poco random perché di fatto aumenti la pendenza del filtraggio. ammesso che tu riesca a sintonizzare perfettamente i due filtri. Devi cambiare qualche componente per variare la frequenza immagino.
Veramente non comprendo questi giochetti.
Per me, quell'apparecchietto lo stai usando in modo sbagliato. Non è il mio campo ma ragiona partendo almeno da questo riassunto
e questo
Ripeto: non sono assolutamente la persona più indicata per aiutarti. Per me, comunque, non vai da nessuna parte
Se tu avessi un bel driver a compressione da due pollici (2440/2441 per esempio) una tromba (IWATA per esempio) un cassone Onken con 416 Altec, nel bene o nel male, con quello scatolotto potresti farci qualcosa. Con i diffusori con il filtro all'interno per me fai una cosa un poco random perché di fatto aumenti la pendenza del filtraggio. ammesso che tu riesca a sintonizzare perfettamente i due filtri. Devi cambiare qualche componente per variare la frequenza immagino.
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°18
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
mariovalvola ha scritto:
Se tu avessi un bel driver a compressione da due pollici (2440/2441 per esempio) una tromba (IWATA per esempio) un cassone Onken con 416 Altec, nel bene o nel male, con quello scatolotto potresti farci qualcosa. .
come mi pareva di aver detto in precedenza, in futuro non escludo di poter prendere un altro paio di diffusori del tipo di quelli che mi stai suggerendo
comunque assemblare un diffusore e' cosa complessa almeno per me, non sono esperto in materia e rischierei di buttar soldi fuori dalla finestra visto comunque che si sta parlando di oggetti datati non necessariamente in buone condizioni
insomma quel che proponi e' affascinante ma occorre manico e competenza e cio' non si improvvisa
mariovalvola- Vip Member
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- Messaggio n°19
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
Purtroppo non è che, avendo ora determinati oggetti, devi a forza inserire il filtro elettronico perché ti sta arrivando.
Si può fare di tutto ma non è detto che il sistema complessivo manifesti tout-court un incremento qualitativo.
Senza strumenti tipo una scheda Clio e un minimo di consapevolezza per usarla si fanno cose un poco raffazzonate.
Si può fare di tutto ma non è detto che il sistema complessivo manifesti tout-court un incremento qualitativo.
Senza strumenti tipo una scheda Clio e un minimo di consapevolezza per usarla si fanno cose un poco raffazzonate.
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°20
Re: multiamplificazione attiva con piccoli finali a valvole
mi trovo d'accordo con te,
ma toglimi una curiosita' se puoi, il crossover che ho acquistato oltre al taglio della frequenza svolge anche funzione di equalizzatore e modifica la pendenza del filtro del cross passivo presente nei diffusori?
ma toglimi una curiosita' se puoi, il crossover che ho acquistato oltre al taglio della frequenza svolge anche funzione di equalizzatore e modifica la pendenza del filtro del cross passivo presente nei diffusori?