Decidendo un prezzo di vendita a listino di circa 15kEuro per l'AIC-10, Riviera Labs ha indubbiamente scelto un posizionamento di mercato estremamente ambizioso, e pertanto legittimamente criticabile (meglio se dopo un ascolto approfondito dell'apparecchio).
Non ho la competenza tecnica né le informazioni per valutare il rapporto tra prezzo e contenuti oggettivi (materiali, componentistica, lavorazioni, manodopera, etc.) e peraltro mi astengo volentieri da queste considerazioni in generale quando si parla di audio, dove il "valore" che io personalmente dò a un apparecchio è legato - in massima parte - alle sue virtù soniche, pur essendo perfettamente consapevole che questo criterio è altamente soggettivo e apre il campo a una politica commerciale controversa che Fang Bian ha ben sintetizzato con il suo arcinoto "because it sounds good" (ammesso che la citazione sia autentica).
In questi termini - di virtù soniche - posso solo riportare la mia esperienza, per quello che può valere.
Ho speso circa 8 mesi di tempo alla ricerca di un amplificatore per le Abyss TC (mi sono divertito un sacco!!), ascoltando per buona parte a casa e per il resto tramite sessioni private a negozio o presso conoscenti, una quindicina di amplificatori, prevalentemente per diffusori.
Parte di questi erano nella stessa fascia di prezzo del Riviera (Air Tight ATM300R, ViVa Egoista 845, Octave V80SE + alimentatore, Thrax Enyo per esempio).
Per i miei gusti e nel mio setup, l'AIC-10 è quello che mi è piaciuto di più in termini prettamente sonori. Quindi per quanto mi riguarda il prodotto è in grado di competere al livello a cui è stato posizionato.
Non appena si è presentata l'occasione di reperirne un esemplare usato (non avevo il budget per il nuovo) l'ho acquistato senza pensarci due volte, e certamente non me ne sono pentito ad oggi, dopo circa 6 mesi che lo uso in varie condizioni (incluso pilotare le ostiche SR1a e LS3/5a), 'fragranze' di valvola, e dopo aver ascoltato nel frattempo altri amplificatori importanti (Audio Research, DarTZeel, McIntosh, NAGRA per citare alcuni marchi).
Detto questo, la mia esperienza rimane estremamente limitata e non escludo che vi siano gioielli più o meno nascosti in grado di offrire prestazioni sonore migliori dell'AIC-10 a una frazione del costo (il Guru sopra evocato parlava di 3kEuro), tanto di cappello a chi è in grado di reperirli, magari vorrei ascoltarli con il mio orecchio prima ... non si sa mai