Geronimo ha scritto: aircooled ha scritto: Donfabbio ha scritto: aircooled ha scritto:
sono prodotti molto diversi destinati a persone con diverse esigenze
Air, secondo la tua visione ed esperienza, come le identifichi queste esigenze diverse?
prima di tutto capacità di pilotaggio, se hai un diffusore difficile con il puccio non hai limiti, già questo taglia fuori un infinità di ampli indipendentemente dalla potenza espressa, ovviamente questo parametro si tira dietro un infinita di altre cose, in seconda la timbrica, Airtech non concede nulla fuori della massima coerenza e questo cozza con i grandi numeri cosa che il 100 invece si presta a produrre
Tra i due non avrei alcun dubbio su quale scegliere
non è cosi semplice
come già detto sono 2 macchine molto diverse per esigenze e sopratutto con timbriche diverse, la differenza di prezzo non è eclatante ma neppure cosi minima come si sta dicendo, tanto per fare un poco il moralista cosa che certo non mi si addice ma tant'è ogni tanto si può fare
750 euro per molti rappresenta un mese di lavoro e per altrettanto molti non basta, appurato questo facciamo un discorso commerciale che mai dovrebbe essere fatto agli avventori di questa passione ma proviamoci
non è il nuovo 100 AA che costa caro...... è pur vero che un 100W lo si fa anche sotto i 1000 euro ma non con certe caratteristiche e con la qualita di questo 100, lo dico a ragion veduta visto che lo ho testato in lungo e largo e me ne sono tenuto uno per me
impianto tipo: attaccato alle Vienna Mozart con una sorgente di pari livello e condito il tutto con gli Airtech serie Alfa, risultato un impianto sotto i 10K euro che suona divinamente che può combattere ad armi pari con materiale molto ma molto più costoso, adesso torniamo al prezzo, come detto non è il nuovo 100 che costa ma il puccio che è sotto il prezzo reale, non è una battutaccia
ma semplicemente una brillante operazione commerciale che sta dando i risultati stimati, in cosa consiste questa operazione commerciale? semplice, AA mi ha chiesto una linea di apparecchi composta di 5 pezzi con la richiesta di fare un Puccini che riprendesse lo spirito del primo 40 riportato ai tempi nostri, il primo dei parametri che mi posi nel lontano 1994 fu il prezzo, doveva suonare come un apparecchio di classe ma con un costo da japponesino
potevo rifarlo oggi? assolutamente no! però considerando il totale del lavoro da svolgere potevo prendere 2 piccioni con una fava
Airtech è un marchio nuovo e come tale c'è bisogno di promuoverlo, e cosa c'è di meglio che affiancarlo a un marchio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo
ora se è vero che 2+2 fa 4
ed è vero
passo a fare un ragionamento puramente commerciale, devo fare 5 apparecchi per un totale di ...... posso permettermi di sacrificarne uno al solo scopo promozionale? facendo un attenta analisi del potenziale mercato dell'intera linea .... si posso permettermelo, metto in produzione un apparecchio a prezzo fantasia considerandolo come investimento pubblicitario, il risultato è che in poco più di un anno il nuovo brand Airtech si è fatto strada a livello internazionale con recensioni e pubblicità senza che Airtech sborsasse un solo euro
unico neo dell'operazione è che causa le pressioni per avere l'intera linea non riesco quasi più a stare sul Gazebo a rompervi i maroni come vorrei, ma tranquilli che prima o poi torno alla grande