Tutto è sempre una questione di gusti... Atteso che ci aspettiamo che ciascuno di questi strumenti da musica sia in grado di restituire con la dovuta fedeltà (leggesi assenza di colorazioni evidenti, assenza di distorsione, estensione in frequenza adeguata allo spettro udibile dall'orecchio umano), TUTTO si riduce ad una questione di gusti personali, derivanti dall'esperienza, dalla conoscenza della voce reale degli strumenti, dalla propria cultura musicale, dalle proprie caratteristiche uditive...
Ci saranno sempre dei gruppi, più o meno ampi, che apprezzeranno di più questa o quella cuffia per svariati e differenti motivi. Un appassionato di musica da camera sarà, probabilmente, un critico feroce in termini di invadenza della gamma bassa, di pulizia della gamma media, magari risultando poco critico in termini di estensione della gamma acuta, essendo queta una parte dello spettro di frequenza che influenza meno la voce degli strumenti che egli ascolta e conosce. Un appassionato di jazz non vocale potrebbe essere meno critico in termini di ariosità della gamma media, non essendo avvezzo all'ascolto delle voci... E mille altre possibili combinazioni per i diversi gruppi.
Personalmente io sto con il cagnaccio pulcioso e sordo amante del pesto. Per me le Stax sono il riferimento per ciascuna tipologia di musica, rock duro a parte. La naturalezza di emissione delle Stax sono, per me, inarrivabili, così come l'atmosfera di assoluto coinvolgimento che sono capaci di ricreare durante l'ascolto, la completa assenza di fatica d'ascolto.
Vedo che, a dispetto di quanto molti vogliano ammettere, molto cuffie top si ispirano a queste caratteristiche, sempre che ciascuno di noi voglia credere (e non vedo perchè, mica sono tutti venditori mascherati toscani
) alle parole dei nostri amici di forum, che inevitabilmente tendono verso la ricerca di queste sensazioni. Peraltro anche il posizionamento economico di queste cuffie (Utopia, LCD4, HE1000, ecc. - le top di gamma, insomma -) si confronta proprio con le Stax, 009 in particolare.
Certo, anche le Stax hanno bisogno di essere amplificate con sistemi di assoluto livello, cosa che, forse, gli ampli Stax non sono. Peraltro, dopo aver ascoltato il prototipo di Mario (analogo nella sostanza a quello di GCM) mi sono reso conto che anche i pur eccellenti MegaHertz (si, proprio loro, faccio un po' di sana pubblicità a quell'ottimo personaggio che è Leonardo) sono un passo indietro. Comprendo bene chi, avendo ascoltato in modo affrettato e non corretto le Stax non sia assolutamente in grado di percepirne le qualità peculiari e, di conseguenza, le reputi non valide. Ma anche Utopia, HE1000, LCD4, ecc... sono fantastiche se amplificate con amplificatori che facilmente eccedono i 3.000 €., per giungere attorno agli 8.000... Non sono certo sistemi economici, nemmeno a confronto con quelli che pilotano le Stax. Un caso a parte la HE1000, che abbiamo scoperto in molti essere una cuffia che si amplifica alla grandissima con amplificatori per diffusori, pur di alto livello, che hanno il grandissimo vantaggio di essere acquistabili sul mercato dell'usato...
L'altro punto interessante di queste nostre manie, è la scelta del cavo per la cuffia dei nostri sogni, il tentativo ultimo (anche dopo il tube-rolling più scatenato, di rifinire gli ultimi dettagli, il tentativo di cambiare quelle piccole cose che, anche alla fine, non ci soddisfano... Siamo pazzi, è verissimo, ma tutto fa parte della nostra recondita insoddisfazione, quella che ci fa popolare i mercatini alla ricerca di Avalon...
Attendo, con mia grande gioia, di poter ascoltare a confronto diretto Sony, Utopia (forse), HE1000 e Abyss, per vedere come siamo messi a questi livelli...
Buona domenica a tutti!