Da Ospite Mar Mag 15, 2018 7:26 pm
iAMV ha scritto:Il risveglio emotivo dell'ascolto di stanotte, mi ha fatto dimenticare una domanda importante per gli Z1Risti (mi vengono in mente solo i pesi massimi Fil e Biscottino): con il cavo Kimber/Sony, fermo - come mi pare di capire - un certo riallineamento dei medi, in zona bassi e sub bassi come si comporta la Japponesona? (Velocità, discesa a fondo, articolazione e presenza dei bassi).
Grazie a chi vorrà rispondere, anche approfondendo ulteriormente e liberamente l'apporto del cavo after.
Da antiliquida ostinato e tradizionalista CD player + Ampli, confermo quanto detto da Salvatore. Il cavo kimber è stato molto utile nel mio caso. Il suo utilizzo, con le caratteristiche migliorative descritte da Salvatore, è ormai irrinunciabile. Ulteriore affinamento l'ho ottenuto poi col cavo di segnale in argento tra sorgente e ampli (rca).
Ciò che tutt'ora mi sorprende di questa Sony è l'assenza di colorazioni, la credibilità del sound stage, e il raggiunto equilibrio timbrico e tonale. Ho davvero la sensazione che non potrò più ritornare a una cuffia aperta...e/o a una chiusa che possa raggiungere i livelli di questa Sony.
Forse proverò la nuova Senny hd820 e, perché no, la Audeze xc....ma sono, invero preconcettualmente, tendente allo scettico...
L'attitudine, la capacità e l'agilità con le quali la Sony restituisce il realismo delle sub frequenze che circondano , per es., le percussioni dei martelletti del pianoforte anche sulle note acute, è uno di quei particolari che, una volta raggiunti, non puoi più perdere...giusto per fare un piccolo esempio a sostegno del mio suddetto scetticismo... quanto appena descritto, ha costituito a suo tempo,un aspetto a favore della Sony, a discapito della Focal Utopia.che aveva comunque tanti altri diversi pregi...che però non me l'hanno fatta preferire...