Avendo trovato nella LCD-3F la mia cuffia ideale per il genere musicale che ascolto mi sono ovviamente chiesto quanto potesse "scalare" con un apparecchio più performante del Woo Audio WA-22 che possiedo e così quest'anno sono andato alla fiera di Monaco.Quando poi l'ho sentita con l'Egoista in particolar modo ma anche con il V281 era chiaro che poteva dare di più.
Così ho scelto di investire una cifra più seria di quelle fatte finora per amplificarla.....già da tempo avevo valutato i pro e i contro dell'acquisto di un ampli fatto in Italia o all'estero e dopo aver conosciuto Leonardo e ascoltato i suoi apparecchi ( Peyote e Mezzo Guerra per l'esattezza ) abbiamo dato vita a Pegaso......un amplificatore valvolare single-ended in classe A che monta una ECC82 Elites come preamplificatrice,una coppia di EL84 della Tung-Sol come valvole pilota con accoppiamento a trasformatori e una coppia di 2A3 Fivre come finali.....la parte estetica è stata curata da entrambi......i colori sono ovviamente vintage e presi da un campionario Fiat anni sessanta......Leonardo gli aveva già utilizzati per un Marrano.....il pannello frontale,in contrasto con l'aspetto vintage,ha una linea più moderna con al centro una larga manopola in alluminio per il volume,una solida e valida presa jack da 6,3mm e un pulsante per accendere e mettere in stand-by l'apparecchio.....sopra la presa si può notare un vetrino,è il sensore del telecomando,dotato solo di controllo volume e accensione......una scelta obbligatoria e comodissima per me vista la distanza dall'ampli.....infine nel retro la presa di alimentazione e un unico ingresso di segnale RCA......il peso è di 16Kg....
Per tutta la parte tecnica mi sono giustamente ( e aggiungo saggiamente perchè non ho conoscenze in materia ) affidato all'esperienza pluridecennale di Leonardo e soprattutto alla sua passione per la musica e la creazione di apparecchi audio......se avete domande di natura tecnica vedrò quindi di fare il possibile......
La sorgente è il Cd-Player Philips CD880 e per le mie considerazioni ho ascoltato i seguenti album,nell'arco di più di due settimane .....
Alt-J An awesome wave
Anathema Weather systems
Dave Mattwes Band Away from the world
Fabrizio De Andrè Crueza de ma
Izz Everlasting istant
Jean Michelle Jarre Oxygen
Loreena McKennit An ancient muse / A midwinter night's dream
Maserati Maserati VII / Inventions for the new season
Natalie Merchant The house carpenter's daughter
New Order Power,corruption & liese
Piers Faccini Leave no trace
Porcupine Tree Up the downstair / In absentia
Smashing Pumpkins Gish
Steve Gunn Way Out Weather
L'ampli ha una precisione chirurgica tale da dare un'immediata collocazione fisica e tangibile agli strumenti,le note hanno una nitidezza in grado di conferire un'identità ben precisa anche ai profani come me che non sanno come suonano realmente tanti strumenti che si sentono nei diversi brani ascoltati......questa precisione rimane inalterata anche nei passaggi più complessi.....si ha una separazione degli strumenti non "artificiosa" ma coerente con il genere ascoltato.....si creano dei piani sonori tali da poter udire chiaramente ogni singola nota di ogni singolo strumento.....la trasparenza e il dettaglio sono davvero eccellenti e arrichiscono i contenuti musicali dei brani.....è silenzioso e non si udisce la minima distorsione anche quando la manopola del volume viene portata a pressioni sonore non umane......dimostra di poter essere "cattivo"quando si tratta di tirar fuori potenza......l'estensione delle frequenze è notevole e durante ogni ascolto nulla del messaggio musicale sfugge......la capacità di "riempire" la cuffia è notevole.....
Nei brani dell'album Up the downstair dei Porcupine Tree i colpi di batteria sono una fucilita.....veloci,corposi,controllati,mai "mosci" e soprattutto fedeli a quelli reali....i passaggi rapidi da rullante a tom tom sono ben distinguibili,così come i vari piatti.....i bassi diventano viscerali nei brani dei Maserati con la drum machine......e quando ho sentito Blue monday dei New Order il punch era mostruoso!E quanto picchia la batteria nel brano Trains di In absentia!
Quando poi ho ascoltato le parti di voce in "Untouchable, Pt 2" dall'album Weather systems degli Anathema mi è venuta la pelle d'oca,segno almeno per me di grandissima emozione.....era come se vedessi i due artisti di fronte al microfono nello studio di registrazione.....si ha una risoluzione tale da sentire chiaramente il sospiro di quando prendono fiato,oppure il rumore della saliva......stessa cosa per la splendida voce di Loreena McKennit e per la meravigliosa Natalie Merchant......
La combinazione data dal suono valvolare del Pegaso,dal Philips che posso confermare ha una carattere "analogico" e dalla LCD-3 F mi fa dimenticare la "fatica di ascolto" che non ho mai sopportato e che spesso mi ha fatto cambiare set-up.....
E' stato senza dubbio "centrato l'obbiettivo" che mi aveva spinto ad andare a Monaco ovvero trovare un amplificatore che potesse far esprimere al meglio gli ormai riconosciuti e finora per me incomparabili pregi di questa cuffia,il tutto in relazione alla musica che ascolto ovviamente......
Non sono certo un esperto e tanto meno un conoscitore delle valvole e lo dimostra il fatto che è la prima volta che ho a che fare con un ampli con le 2A3,ma quando lo abbiamo sentito con delle 2A3 della Gold Lion era indiscutibile per tutti i presenti che le Fivre siano davvero "la ciliegina sulla torta" perchè senza di esse veniva sopprattutto persa quella "magia" sui medi che le valvole,quelle valvole,sanno dare.....
Posso quindi concludere affermando che il Pegaso esalta i pregi della cuffia come nessun ampli ascoltato finora.E' raffinatissimo,incredibilmente dinamico tale da rendere la musica davvero "viva",estremamente musicale e godibile ad ogni ascolto tanto da farmi inconsciamente sorridere di compiacimento e soddisfazione al pensiero che assieme alla cuffia ora possiedo un fantastico "strumento di ascolto".....