Filtrare o non filtrare? questo è il dilemma...

Giusto apeschi
Se fosse possibile una bella linea diretta sarebbe perfetta.

Magari dalla centrale elettrica!

Sentenza62 ha scritto:Magari dalla centrale elettrica!

Sarebbe utile anche una consegna in media e cabina mt/bt nello sgabuzzino

apeschi ha scritto:Io dividerei l'argomento in due parti.

1) Filtrare o non filtrare
2) Impianto di alimentazione dedicato all'impianto hifi (dal contatore alla presa), con cavi, prese, salvavita, interruttori termodinamici e quant'altro studiati ad hoc per l'impianto audio.

Cioe' , secondo me, ha senso discutere sul fatto di filtrare o non filtrare se a monte, a prescindere, e' stato predisposto un impianto fatto bene, con tutte le considerazioni del caso, che parta dal contatore dell'energia elettrica e che arrivi alle prese che alimentano l'impianto hifi nel miglior modo possibile, altrimenti non penso che si possano fare miracoli.

In casa mia, purtroppo, non e' cosi', e quindi dal contatore, il cavo elettrico passa attraverso diverse scatolette di derivazione, e' interrotto, collegato ad altre diramazioni tramite mammuth, e chi piu' ne ha piu' ne metta, quindi mi chiedo, che senso abbia filtrare o non filtrare. (cioe' potrebbe anche avere un senso, non lo nego, ma sarebbe meglio per prima cosa, curare a priori l'impianto elettrico, per prima cosa e poi eventuali filtraggi a posteriori in aggiunta).

O sbaglio?

Secondo me hai perfettamente ragione, magari invertendo le priorità:
1- linea dedicata e meno interrotta possibile dal punto di consegna
2- vicino l'impianto, installare n (piccoli) filtri accordati per ridurre le armoniche per ciascuna apparecchiatura, gli Schaffner sono ottimi per questo

Poche personalissime considerazioni:
1- a parità d'impianto ma in due siti diversi, l'ascolto ne risente ... i problemi d'interferenza tra le varie apparecchiature e magari assorbiti da cavi di scarsa qualità, sono poco e nulla rispetto alle interferenze ricevute da apparecchiature in giro per casa come alimentatori switching di pc, monitor e stampanti, lampade fluorescenti e alimentatori elettronici per illuminazione o (peggio fra tutti) i motori controllati da inverter di lavatrici e condizionatori d'aria
2- Enel o chi per essa, distribuisce energia con una precisione in frequenza quasi infinita, purtroppo non fa lo stesso con livelli di tensione e distorsione della sinusoide
3- facendo molta attenzione ai contatti diretti, verificate la sezione dei cavi a partire dal contatore (montante e dorsali, cablaggio del quadro), che parliamo a fare di supre filtraggio e cavi in argento rivestiti di pelle umana se poi alla presa scopro di avere una sezione da 1,5 mmq, e non sapete quanto questo sia diffuso in giro
4- un buon trafo d'isolamento, di quelli dedicati all'uso audio ferro-silicio con lamierini a grani orientati, è SEMPRE utile affinchè si possa ridurre di qualche punto la distorsione armonica totale (mi riferisco alla tensione di rete ovviamente)
5- all'ampli di potenza dedicherei solo un filtro induttivo, senza trafo d'isolamento

Tony65 ha scritto:
alla presa scopro di avere una sezione da 1,5 mmq, e non sapete quanto questo sia diffuso in giro

Verissimo, 1,5 mmq alle prese è molto diffuso. Cosa cambia dal punto di vista audiofilo da 1,5 a 2,5 mmq?

dal punto di vista elettrico è pericoloso laddove il carico collegato si avvicina e supera i 10A, rischio di principio d'incendio.
dal "nostro" punto di vista, laddove hai un amplificatore (ss) di notevole potenza o comunque in grado di erogare alte correnti, ti ritroveresti ad avere una specie d'imbuto alla presa

scusa sono ignorante... gli impianti hi fi di un certo livello richiedono anche più di 10A?

più che all'impianto mi limiterei a considerare il componente che più assorbe, l'amplificatore.
è anche vero che difficilmente nel residenziale avrai assorbimenti così elevati ma in regime dinamico e per poche decine di millisecondi li superi eccome.
tu pensa ai finali muscolosi utilizzati su carichi a bassa impedenza, un Krell o un ML o un Pass, ti assorbono come una saldatrice ...

Anche quelli del matley..

azz è vero, quale esempio più calzante

ok, ti ringrazio non ne capisco molto porta pazienza, se vuoi spiegare in maniera più estesa cosa succede durante i nostri ascolti ti... ascolto! (i miei ascolti non tanto, ho un impiantino diffusori piccolo, e un impianto cuffie con ampli che ha l'alimentatore da 3A...), però farsi un'idea di quel che succede da un punto di vista elettrotecnico magari non fa male...

se tu devi irrigare un giardino di 50 mq, ti sarà sufficiente collegare un rubinetto ed un tubo in gomma da 1/2" per innaffiare, è inutile pensare di arrivare al rubinetto con una tubazione da 2" e 1/2 per poi ridurre gli attacchi ed avere identica portata e pressione ...
Devi considerare che in regime continuo, ovvero con un segnale di frequenza/livello fisso in ingresso, la massima potenza assorbita generalmente da un ampli è 1,5 volte quella erogata al carico (altri discorsi per finali operanti in classe A o D).
In regime impulsivo, quindi con i ns. bei brani musicali, la storia cambia perchè ti puoi trovare che lo stadio di alimentazione si trovi a chiedere al trasformatore e in rapporto alla rete, correnti molto alte.
Non sono un tecnico e quindi non posso essere esaustivo nello sviscerare le dinamiche in gioco, dalla mia esperienza di smanettone questo è ciò che posso dirti

realmassy ha scritto:Io vado un po controcorrente: fino a qualche mese fa non avevo nessun filtro, collegavo DAC e ampli (per cuffia, ma con 4 EL34) direttamente al muro. Non ho mai notato problemi nel suono.
Poi un giorno ho preso in demo un Isotek Aquarius: inizialmente ho collegato solo il DAC, e si e' aperto un mondo. Il suono ha acquisito raffinatezza, focalizzazione e dinamica. L'effetto e' stato cosi' evidente che mi ha permesso di alzare di 2 o 3 tacche il volume sull'ampli.
Ho connesso dopo qualche settimana anche l'ampli, ed il miglioramento e' stato evidente anche stavolta: pulizia, e controllo sui picchi dinamici. Lo so che puo' sembrare come una "restrizione" di dinamica ma in realta' anche qui ho finito con l'alzare il volume proprio perche' il suono era migliore.

Vedo il topic da giorni e per curiosità ho letto tutto ma quello che afferma Massy è quello che riscontro io, però non mi ritrovo nella questione del volume, nel mio sistema non avviene.
Mi è però capitato in passato con i filtri Made in italy,  li ho cazziati via per la ragione che dice Claudio compressione dinamica, il mio è passivo non ci sono tutti i cazzabubboli che vedo in certi filtri.
Non vi racconto che esperienza ho avuto con un filtro valvolare    introduceva ronzio e attuafava tutto   , il negoziante ai tempi mi prestava tutto con la speranza   che comprassi, da lui buono solo l'Isotek .....tutto il resto monnezza a prezzi da gioielleria
Se una cosa mi dà dei vantaggi la tengo sennò fanc....poi ogni impianto elettrico è una storia a sé, del resto qualcuno sghignazzava quando parlavo delle Oyaide, per questa ragione parecchie volte evito queste discussioni