Oggi insieme a Domenico Pizzamiglio (che ne scriverà più dettagliatamente nella rivista audio- actiivity)ci siamo recati presso la fabbrica Goldmund a Ginevra per ascoltare le nuovissime Apologue Anniversary Limited Edition..
Anche se non è mia abitudine, ve ne scrivo subito e "di getto" (poi magari radunerò meglio le idee) perché mi sono piaciute moltissimo e vorrei rendervi partecipi dell' esperienza e delle info raccolte.
Questo progetto venne alla luce in onore del 25^ compleanno delle Apologue (che sono del 1987 e che vennero prodotte i 50 esemplari).
Le Anniversary sono triamplificate attivamente internamente (un po' il seguito del progetto Apologue cha prevedeva anche l' uso dell' ampli Goldmund Gold Cube da inserire nella cassa stessa) con un totale di 1.8kW per cassa. Impiegano un xover 3 vie e lavorano in WIFI.
Dopo averci fatto una lunga presentazione della storia e filovia Goldmund, il nostro ospite (che è direttore marketing) ci ha presentato (ma già l' avevamo incontrata prima) una donna che è l' ingegnere capo progetti in Goldmund. Poi ci ha mostrato un piccolo museo Goldmund (che meraviglia scoprire che il loro primo ampli era un finale a valvole che impiegava le 300B) con gran parte della loro produzione.
Finalmente ci siamo recati nella saletta d' ascolto ed abbiamo dato il via all' ascolto. Diversi brani si sono succeduti sul lettore CD della Goldmund (quello che ricorda il giradischi Goldmund Reference ma che è color alluminio) e tramite il loro pre top. Si è spaziato da Hugh MAsakela alla Fanfare di Copland alternando diversi brani di vario genere. Alla fine di questa sessione di ascolto ho chiesto e potuto ascoltare alcuni CD che mi ero portato (King' s Choir, Michel Jonasz e Mercedes Sosa).
La stanza è mediamente assorbente direi e di buone dimensioni su una forma perfettamente rettangolare.
Per farla breve, è quasi sicuramente la prima volta, che io ricordi, che mi capita di partecipare ad un ascolto che mi è subito piaciuto così tanto, in una stanza e con un impianto del tutto sconosciuti (anche se devo dire che il "family sound" delle Apologue l' ho ritrovato subito).
Un ottimo dettaglio, una vera trasparenza, non ottenuta tramite facili sottrazioni/aggiunte. Una piacevolezza davvero elevata.
Mi è sembrato del tutto doveroso fare i miei più vvi complimenti per quello che ho ascoltato.
Le foto le ha fatte Domenico e penso che le pubblicherà on line appena si sarà ripreso..... dalla cena a base di epoisse/baguette etc etc che mi sa sarebbe in grado di stroncare uno zebù (ma non lui).
La nota dolente..... il prezzo...!
Però a parer mio, il risultato è davvero estremamente interessante.
Anche se non è mia abitudine, ve ne scrivo subito e "di getto" (poi magari radunerò meglio le idee) perché mi sono piaciute moltissimo e vorrei rendervi partecipi dell' esperienza e delle info raccolte.
Questo progetto venne alla luce in onore del 25^ compleanno delle Apologue (che sono del 1987 e che vennero prodotte i 50 esemplari).
Le Anniversary sono triamplificate attivamente internamente (un po' il seguito del progetto Apologue cha prevedeva anche l' uso dell' ampli Goldmund Gold Cube da inserire nella cassa stessa) con un totale di 1.8kW per cassa. Impiegano un xover 3 vie e lavorano in WIFI.
Dopo averci fatto una lunga presentazione della storia e filovia Goldmund, il nostro ospite (che è direttore marketing) ci ha presentato (ma già l' avevamo incontrata prima) una donna che è l' ingegnere capo progetti in Goldmund. Poi ci ha mostrato un piccolo museo Goldmund (che meraviglia scoprire che il loro primo ampli era un finale a valvole che impiegava le 300B) con gran parte della loro produzione.
Finalmente ci siamo recati nella saletta d' ascolto ed abbiamo dato il via all' ascolto. Diversi brani si sono succeduti sul lettore CD della Goldmund (quello che ricorda il giradischi Goldmund Reference ma che è color alluminio) e tramite il loro pre top. Si è spaziato da Hugh MAsakela alla Fanfare di Copland alternando diversi brani di vario genere. Alla fine di questa sessione di ascolto ho chiesto e potuto ascoltare alcuni CD che mi ero portato (King' s Choir, Michel Jonasz e Mercedes Sosa).
La stanza è mediamente assorbente direi e di buone dimensioni su una forma perfettamente rettangolare.
Per farla breve, è quasi sicuramente la prima volta, che io ricordi, che mi capita di partecipare ad un ascolto che mi è subito piaciuto così tanto, in una stanza e con un impianto del tutto sconosciuti (anche se devo dire che il "family sound" delle Apologue l' ho ritrovato subito).
Un ottimo dettaglio, una vera trasparenza, non ottenuta tramite facili sottrazioni/aggiunte. Una piacevolezza davvero elevata.
Mi è sembrato del tutto doveroso fare i miei più vvi complimenti per quello che ho ascoltato.
Le foto le ha fatte Domenico e penso che le pubblicherà on line appena si sarà ripreso..... dalla cena a base di epoisse/baguette etc etc che mi sa sarebbe in grado di stroncare uno zebù (ma non lui).
La nota dolente..... il prezzo...!
Però a parer mio, il risultato è davvero estremamente interessante.
Ultima modifica di pepe57 il Sab Ago 30 2014, 10:49 - modificato 1 volta.