Da quando a giugno ho cambiato abitazione ho sempre avuto nostalgia di come suonava l'impianto nella stanza precedente. Ho pensato all'ambiente differente che naturalmente ha il suo importante valore, ma nonostante ci siano stati miglioramenti...non mi tornava qualcosa.
Essendo questa una casa di mia proprietà avevo messo in preventivo di portate una linea di alimentazione dedicata solo alle apparecchiature audio. Così un po' di tempo fa ho ispezionato l'impianto e ho visto dal magnetotermico fino alla presa dov'è collegato l'impianto c'erano in cascata 5 prese, quindi 5 giunzioni oltre alla prima dove il cavo da 4 mmq proveniente dall'interruttore si univa tramite i cappucci di protezione alle altre linee di casa. I cavi erano da 1,5 mmq.
Per lo spazio a disposizione nel tubo corrugato il massimo che ho potuto fare è stato di portare una linea da 2,5 mmq dal magnetotermico fino alla presa per gli impianti.
Così sabato pomeriggio ho buttato tutti fuori di casa e ho passato la nuova linea.
Cosa è cambiato?
Tutto. Come se avessi cambiato amplificatore: dinamica, estensione dei bassi e degli alti e il dettaglio sono stati migliorati senza mezze misure. Le differenze sono state di entità tale da non richiedere un ascolto attento per essere percepite. Ho un amplificatore da 100W e non ascolto a volumi da discoteca, ma nonostante tutto il cambiamento è stato notevole.
Cosa dire, io di più non potevo fare per cui ha poco senso pensare a cavi schermati o sezioni differenti.
Però adesso ho tutt'altro ascolto e ne sono molto contento.
Chi ha un impianto audio come e migliore del mio butti un'occhio all'impianto elettrico affichè non sia penalizzato.
Come audiofili siamo molto attratti dai tweak e rischiamo di perdere di vista le cose più ovvie, confondendo quello che veramente funziona con quello che "piace".
Roberto.
Ultima modifica di bobgitto il Lun Gen 26 2009, 10:44 - modificato 1 volta.