Per mia opinione, e non solo mia, la 103 è un ottima testina economica, ma sempre economica è, c'è in giro tanto di meglio, poi uno se vuole si può anche accontentare.
testine vintage di qualita' passate nell'oblio
spassk522- Member
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- Messaggio n°26
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Mah, posseggo una discreta collezione di testine vintage, per l'esattezza una Cello, due Ortofon MC30, una SL15E, una Supex 900, una Yamaha mc1 ed una Sony XL44 e nessuna, dico nessuna da segni di indurimento delle sospensioni.Di testine in tanti anni ne ho rotta qualcuna che ancora mi dispiace, nessuna è ancora arrivata a fine carriera di morte naturale. D'altra parte sulla durata dei diamanti si va dalle 500 ore indicate dalla Sony alle 10.000 indicate dalla Mijabi, io incomincio a pensare che la seconda sia l'ipotesi corretta, d'altra parte basta pensare a quanti audiofili giapponesi sono orgogliosi e soddisfatti possessori delle SPU d'antan.
Per mia opinione, e non solo mia, la 103 è un ottima testina economica, ma sempre economica è, c'è in giro tanto di meglio, poi uno se vuole si può anche accontentare.
Per mia opinione, e non solo mia, la 103 è un ottima testina economica, ma sempre economica è, c'è in giro tanto di meglio, poi uno se vuole si può anche accontentare.
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°27
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
La 103 è ottima ma forse il tracciamento non è proprio il suo forte. E infatti legge a 2,5 grammi, richiede bracci pesanti etc
Va caricata in maniera adeguata etc
Ma resta un campione nel rapporto Q/P anche se il rapporto si riduce tenendo presente le peculiarità di cui sopra.
Sulle testine vintage, suggerirei di evitare posizioni estreme. Non bisogna ne evitarne l'acquisto ne acquistarle tutte e sempre a scatola chiusa. Vanno sempre controllate da un esperto x evitare sorprese in agguato
Poi ognuno fa ciò che crede ovviamente
Quando presi la Supex Ruby, il diamantino era in condizioni eccellenti ma la sospensione aveva bisogno di una controllata da Mastro Torlai. Ma un pezzo come questo merita qualche attenzione particolare
Va caricata in maniera adeguata etc
Ma resta un campione nel rapporto Q/P anche se il rapporto si riduce tenendo presente le peculiarità di cui sopra.
Sulle testine vintage, suggerirei di evitare posizioni estreme. Non bisogna ne evitarne l'acquisto ne acquistarle tutte e sempre a scatola chiusa. Vanno sempre controllate da un esperto x evitare sorprese in agguato
Poi ognuno fa ciò che crede ovviamente
Quando presi la Supex Ruby, il diamantino era in condizioni eccellenti ma la sospensione aveva bisogno di una controllata da Mastro Torlai. Ma un pezzo come questo merita qualche attenzione particolare
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°28
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
recentemente ho acquistato un'altra ottima testina vintage
si tratta della dynavector karat 17 DS (S sta per Super, da non confondere con il modello D od i successivi D2, d3.....)
testina davvero interessante, con cantilever in diamante ed estremamente corto (1.7 mm!!) con un'estesissima risposta in frequenza
all'ascolto si e' rivelata assai neutra, precisa, trasparente
dovendo cercare a tutti i costi un difettuccio, a prima vista sembra meno corposa (oppure meno "sporca"?) nelle frequenze piu' basse
si tratta della dynavector karat 17 DS (S sta per Super, da non confondere con il modello D od i successivi D2, d3.....)
testina davvero interessante, con cantilever in diamante ed estremamente corto (1.7 mm!!) con un'estesissima risposta in frequenza
all'ascolto si e' rivelata assai neutra, precisa, trasparente
dovendo cercare a tutti i costi un difettuccio, a prima vista sembra meno corposa (oppure meno "sporca"?) nelle frequenze piu' basse
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°29
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
pluto ha scritto:1) l'inarrivabile Supex Ruby sopra tutte, poi la 3300D, 2200 e la 1000
Ma già la serie 900 regala ottime emozioni. Tra le varie versioni ho sempre preferito quella a bassa uscita. Quella ad alta uscita l'ho tenuta per un po' e poi devo averla data via con qualche cambio di giradischi
2) sicuramente oggi ci sono pezzi di ricambio ottimi (o talvolta superiori se preferisci). Il problema è che snaturano o modificano completamente il suono originario. Il che può anche essere in meglio in certi casi.
3) penso che vada studiato caso x caso a partire dal modello, dalle sue condizioni e dal costo della sistemazione.
Ho spesso detto che mai pagherei alte cifre x una Kiseki minerale rotta x dover aggiungere poi pezzi Benz o Garrott o VDH. In quel caso preferirei comprarmi l'ultimo modello prodotto da VDH o Benz.
Ovviamente dipende dal prezzo che si spunta. Le poche Kiseki sono normalmente da gioiellieri ma se se ne trovasse una rotta a qualche centinaio di euro, magari ci si può fare un pensierino anche dovendo fare le modifiche
Lasciando stare le follie, e pensando ad una più comune Supex 901, il problema è che fare. E senza avere dati certi x me è difficile giudicare.
Se si trova rotta a 100/200 euro e la riparazione costa 250/300, può valere la pena. Se costa da 500/600 euro x me no. Preferisco una Glider o qualcos'altro 100% nuovo
Penso sia difficile suggerire un modus operandi valevole x ogni caso. Va un po' studiata la situazione.
E la cosa si complica ancor più x le testine oggetto del tuo 3D che non sono le Supex o le Kiseki o le Koetsu etc
La top di Yamaha non è che fosse così nota all'epoca. Oggi a trovarla si pagherebbe assai poco. Ma poi vale la pena? Non saprei.
Idem x le Technics che ancora si trovano in Japan.
Studierei un po' la cosa x benino
Ma comunque sono solo mie considerazioni personali. Ognuno può pensare liberamente il contrario
Ma con Ruby intendi la 2200 R/3300 R? Peerché non mi ricordo un mdello Ruby. Se intendi quelle due, per me ancora migliore era la 2200D (Diamond) che aveva molte (forse troppe) cose in comune con la Kiseki Lapislazuli (a parte il corpo) come la 2200R le aveva con la Agath Ruby...
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spassk522- Member
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- Messaggio n°30
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
La Karat 17 D2 è stata per alcuni anni la mia testina e, se mi si consente il paragone, è il Glenn Gould delle testine, velocissima, dettagliata, estesa, però alla fine si ha voglia di prendere un po' di respiro. Anche a me piaceva però sul lungo periodo l'ho sempre trovata tendente al meccanico, una splendida riproduzione digitale per intenderci. Ora è nelle amorevoli mani di un amico
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°31
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
spassk522 ha scritto:La Karat 17 D2 è stata per alcuni anni la mia testina e, se mi si consente il paragone, è il Glenn Gould delle testine, velocissima, dettagliata, estesa, però alla fine si ha voglia di prendere un po' di respiro. Anche a me piaceva però sul lungo periodo l'ho sempre trovata tendente al meccanico, una splendida riproduzione digitale per intenderci. Ora è nelle amorevoli mani di un amico
mi ritrovo in parte con la tua valutazione
d'accordo sulla velocita' ed estensione soprattutto in alto, IMHO ottimo con il jazz e con le voci
meccanica? digitale? a me non pare
sicuramente non la definirei una testina "calda" se questo e' il senso delle tue precedenti espressioni
spassk522- Member
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- Messaggio n°32
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
E'sempre piuttosto difficile interpretare le parole e comprendersi, purtroppo questo tipo di comunicazione ha proprio questo come difetto.
Per farti un esempio Io penso che Glenn Gould sia un grande pianista e penso anche che la Karat sia ottima testina.
I suoi non piccoli pregi comportano però la perdita di qualcosa, un po di atmosfera, una certa asciuttezza generale, non che non scenda in basso o che sia men che corretta, però queste sono le sue caratteristiche ed alla fine preferisco altro. Per esempio l'Ortofon MC30 che non è che sia un mostro di calore ed è anche quella veloce ed estesa e però, ovviamente nel mio set up da un maggior senso di tranquillità senza quella leggera sensazione di essere sopra le righe che caratterizza la karat e che non sono mai riuscito a correggere
Per farti un esempio Io penso che Glenn Gould sia un grande pianista e penso anche che la Karat sia ottima testina.
I suoi non piccoli pregi comportano però la perdita di qualcosa, un po di atmosfera, una certa asciuttezza generale, non che non scenda in basso o che sia men che corretta, però queste sono le sue caratteristiche ed alla fine preferisco altro. Per esempio l'Ortofon MC30 che non è che sia un mostro di calore ed è anche quella veloce ed estesa e però, ovviamente nel mio set up da un maggior senso di tranquillità senza quella leggera sensazione di essere sopra le righe che caratterizza la karat e che non sono mai riuscito a correggere
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°33
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
anch'io ho una ortofon HMC 30 (una MC 30 con un'uscita un po' piu' alta)
al confronto noto che la ortofon ha un maggior corpo nel medio basso ma nel medio e medio alto la dyna si lascia preferire proprio per le sue doti di velocita' e trasparenza
la voce di Billie Holidays acquista una maggior nettezza nella scansione, la base ritmica sembra essere piu' magra, asciutta (ecco qui ci troviamo! )
Se dovessi ascoltare i led zeppelin o gli AC/DC forse la dyna non sarebbe la preferita (ma questa e' una prova che prima o poi faro' )
al confronto noto che la ortofon ha un maggior corpo nel medio basso ma nel medio e medio alto la dyna si lascia preferire proprio per le sue doti di velocita' e trasparenza
la voce di Billie Holidays acquista una maggior nettezza nella scansione, la base ritmica sembra essere piu' magra, asciutta (ecco qui ci troviamo! )
Se dovessi ascoltare i led zeppelin o gli AC/DC forse la dyna non sarebbe la preferita (ma questa e' una prova che prima o poi faro' )
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°34
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
pepe57 ha scritto:
Ma con Ruby intendi la 2200 R/3300 R? Peerché non mi ricordo un mdello Ruby. Se intendi quelle due, per me ancora migliore era la 2200D (Diamond) che aveva molte (forse troppe) cose in comune con la Kiseki Lapislazuli (a parte il corpo) come la 2200R le aveva con la Agath Ruby...
Mi hai fatto venire qualche dubbio. In rete ho trovato questa foto della Supex SDX 3300 in vendita su Audiogon
Ma la mia è completamente diversa ed ha il corpo tutto dorato, anche se la forma è simile, quindi apparentemente ne esistono almeno 2 tipi diversi. La mia è così (fotina presa in rete)
Ho la sensazione che comunque potrebbero essere la stessa testina anche se la nera mi sembra più vecchia. La mia l'acquistai presi direttamente in Japan quando la Supex annunciò la chiusura
Che siano versione D e R? Ma sembrano chiamarsi entrambe SDX.
****
La Ruby x eccellenza era la 2200R . Questa è a casa. Poi ti faccio la foto. Ne fece la prova Audioreview in uno dei suoi primi numeri
Bye
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°35
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
pluto ha scritto:
Mi hai fatto venire qualche dubbio. In rete ho trovato questa foto della Supex SDX 3300 in vendita su Audiogon
Ma la mia è completamente diversa ed ha il corpo tutto dorato, anche se la forma è simile, quindi apparentemente ne esistono almeno 2 tipi diversi. La mia è così (fotina presa in rete)
Ho la sensazione che comunque potrebbero essere la stessa testina anche se la nera mi sembra più vecchia. La mia l'acquistai presi direttamente in Japan quando la Supex annunciò la chiusura
Che siano versione D e R? Ma sembrano chiamarsi entrambe SDX.
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La Ruby x eccellenza era la 2200R . Questa è a casa. Poi ti faccio la foto. Ne fece la prova Audioreview in uno dei suoi primi numeri
Bye
La D sta per Diamond e si riconosce per il cantilever in diamante (come nella ruby è in rubino).
Il corpo delle due 2200 (sia D che R) era nero.
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capitanharlock- Senior Member
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- Messaggio n°36
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Sono sempre incuriosito e attratto dal vintage, vorrei però capire cosa si intende con "fatte controllare".alanford ha scritto:
io ho acquistato numerose testine vintage, molte di queste fatte controllare e ti dico che NESSUNA ha avuto i problemi che dici tu
e tutte suonano alla grande
Intendete che la testina è stara misurata strumentalmente per verificare che i suoi parametri (es risposta in frequenza, cedevolezza, separazione, capacità di tracking) siano rimasti quelli di quando era nuova?
Perchè se così non è, l'opinione di ciascuno, foss'anche quella di Torlai, rimane quella che appunto è: un'opinione.
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°37
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Be Capitano, non sarei così categorico
Lo stato di usura del diamantino si controlla tranquillamente, idem la sospensione ed il cantilever.
Il mio pusher x esempio ha il computer della. Ortofon e ti da risposta in frequenza, separazione etc
Non direi che siano pareri soggettivi e opinabili...
Torlai se vuole ti fa una bella radiografia della situazione e non solo lui...
Lo stato di usura del diamantino si controlla tranquillamente, idem la sospensione ed il cantilever.
Il mio pusher x esempio ha il computer della. Ortofon e ti da risposta in frequenza, separazione etc
Non direi che siano pareri soggettivi e opinabili...
Torlai se vuole ti fa una bella radiografia della situazione e non solo lui...
capitanharlock- Senior Member
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- Messaggio n°38
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Il vintage va bene per passione, se poi ci piace anche il suono ancora meglio.
Se il "controllo" comprende un set di misure, posto di saperle fare, allora se ne può discutere.
Per componenti così delicati, soggetti a usura e costosi come le testine, io mi orienterei sempre però sul prodotto nuovo, in particolare se si tratta di somme rilevanti.
Se il "controllo" comprende un set di misure, posto di saperle fare, allora se ne può discutere.
Per componenti così delicati, soggetti a usura e costosi come le testine, io mi orienterei sempre però sul prodotto nuovo, in particolare se si tratta di somme rilevanti.
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°39
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Di base hai ragione ma è' difficile stabilire un modus operandi.
Se capita una Koetsu jade a meno di 1000 euro o giù di li, che fai? Non ti studieresti la cosa?
E poi un conto e' se la compri in rete da sconosciuti, un conto se te la propone un dealer conosciuto che ti permette l'ispezione etc.
Le cose vanno un po' studiate insomma
Se capita una Koetsu jade a meno di 1000 euro o giù di li, che fai? Non ti studieresti la cosa?
E poi un conto e' se la compri in rete da sconosciuti, un conto se te la propone un dealer conosciuto che ti permette l'ispezione etc.
Le cose vanno un po' studiate insomma
capitanharlock- Senior Member
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- Messaggio n°40
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Ma certamente, basta sapere che lo si fa per passione o perchè magari è la testina che sognavamo ma non ci siamo potuti permettere.
Anche io ho acquistato una Technics 305MC nos, ma non mi illudo che vada come quando uscì di fabbrica.
Anche io ho acquistato una Technics 305MC nos, ma non mi illudo che vada come quando uscì di fabbrica.
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°41
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
capitanharlock ha scritto:Ma certamente, basta sapere che lo si fa per passione o perchè magari è la testina che sognavamo ma non ci siamo potuti permettere.
Anche io ho acquistato una Technics 305MC nos, ma non mi illudo che vada come quando uscì di fabbrica.
magari va anche meglio in quanto gia' rodata
comunque, a parte le battute, sicuramente la testina di un gira e' componente assai delicato rispetto chesso' ad un ampli, pero' a mio avviso e' piu' agevole verificare le condizioni di una testina che le prestazioni di un ampli, soprattutto se e' stato pasticciato
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- Messaggio n°42
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Sono incappato in un vecchia testina MM .... l'Acutex 415str.
Non aveva mai visto la luce del giorno! e dopo una 50ina di ore finalmente ha cominciato a fare sentire la sua voce.
Testina economica si... ma solo nel prezzo! pensavo ad una delusione visto l'età e la sua fascia di prezzo e invece, senza nessuna pretesa di interfacciamento è risultata molto piacevole ed equilibrata.
C'è qualcuno che la sta usando? giusto per avere qualche notizia in +!
Non aveva mai visto la luce del giorno! e dopo una 50ina di ore finalmente ha cominciato a fare sentire la sua voce.
Testina economica si... ma solo nel prezzo! pensavo ad una delusione visto l'età e la sua fascia di prezzo e invece, senza nessuna pretesa di interfacciamento è risultata molto piacevole ed equilibrata.
C'è qualcuno che la sta usando? giusto per avere qualche notizia in +!
Marcob- Senior Member
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- Messaggio n°43
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Salve a tutti,
Qualcuno ha avuto esperienze dirette sulla Ortofon Rohmann !?
a presto.
Marco
Qualcuno ha avuto esperienze dirette sulla Ortofon Rohmann !?
a presto.
Marco
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°44
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Marcob ha scritto:Salve a tutti,
Qualcuno ha avuto esperienze dirette sulla Ortofon Rohmann !?
a presto.
Marco
io
gran bella testina
ci stai facendo un pensierino?
ma non e' certamente una delle testine che riguardano il 3D
Marcob- Senior Member
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- Messaggio n°45
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
alanford ha scritto:
io
gran bella testina
ci stai facendo un pensierino?
ma non e' certamente una delle testine che riguardano il 3D
perché ? non ci arrivo da solo !!!
un saluto.
Marco
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°46
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Marcob ha scritto:
perché ? non ci arrivo da solo !!!
un saluto.
Marco
perche' la rohmann e' una delle testine piu' famose fatte da ortofon
perche' per la ragione di cui sopra non e' certamente passata nell'oblio
il 3D faceva riferimento a quei marchi che in passato hanno prodotto/commercializzato testine di qualita' ma che oggi non ne producono piu' pertanto le loro buone / ottime testine sono passate nell'oblio e di conseguenza si riescono a trovare con un modesto esborso economico
comunque se ti va di parlare della rohmann non saro' certamente io a dirti di no
Marcob- Senior Member
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- Messaggio n°47
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
alanford ha scritto:
perche' la rohmann e' una delle testine piu' famose fatte da ortofon
perche' per la ragione di cui sopra non e' certamente passata nell'oblio
il 3D faceva riferimento a quei marchi che in passato hanno prodotto/commercializzato testine di qualita' ma che oggi non ne producono piu' pertanto le loro buone / ottime testine sono passate nell'oblio e di conseguenza si riescono a trovare con un modesto esborso economico
comunque se ti va di parlare della rohmann non saro' certamente io a dirti di no
in effetti...come ben dici, rimane una delle testine più famose di Casa Ortofon !!!
però non ho mai avuto l'occasione di ascoltarla
a presto.
Marco
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- Messaggio n°48
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Francamente mi sorprende che nessuno abbia mai considerato altre Ortofon, a mio avviso nettamente superiori e ormai non più in produzione (e quindi perfettamente in tema) e cioè quelle della serie
2000/3000/5000 etc
Testine di livello assoluto ma con un'uscita bassissima x le quali il trafo era d'obbligo e che hanno messo in ginocchio parecchi. Il Trafo Orto da me ronzava come una centrale Enel ma erano veramente eccellenti. Probabilmente abbandonate a causa della loro scarsa flessibilità che ne riduceva l'utilizzo
Nessuno hai mai avuto esperienze in merito?
2000/3000/5000 etc
Testine di livello assoluto ma con un'uscita bassissima x le quali il trafo era d'obbligo e che hanno messo in ginocchio parecchi. Il Trafo Orto da me ronzava come una centrale Enel ma erano veramente eccellenti. Probabilmente abbandonate a causa della loro scarsa flessibilità che ne riduceva l'utilizzo
Nessuno hai mai avuto esperienze in merito?
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- Messaggio n°49
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Testine molto interessanti. L' unica con un' uscita davvero bassa era la 2000 (la 3000 e la 5000 erano già più umane) prima versione.
Con impedenza interna bassa ed una cedevolezza elevata, la prima 2000 richiedava bracci di massa bassa (4 o 5 grammi) e ne limitava parecchio l' uso.
Le altre invece (inclusa la 2000 MKII) erano molto più facilmente gestibili grazie all' uscita più alta, come anche l' impedenza interna e la cedevolezza più bassa.
Suonavano molto neutre, tendenti al limite un po' al "freddo" (ma era un bel "freddo") per cui l' abinamento con bracci/sistemi "caldi" era consigliabile.
Il tracciamento della 2000 era molto buono, le altre richiedevano un po' più di attenzione nella messa a punto da questo punt di vista.
Strano che il tuo trafo ronzasse, era vicino a fonti di disturbo?
Con impedenza interna bassa ed una cedevolezza elevata, la prima 2000 richiedava bracci di massa bassa (4 o 5 grammi) e ne limitava parecchio l' uso.
Le altre invece (inclusa la 2000 MKII) erano molto più facilmente gestibili grazie all' uscita più alta, come anche l' impedenza interna e la cedevolezza più bassa.
Suonavano molto neutre, tendenti al limite un po' al "freddo" (ma era un bel "freddo") per cui l' abinamento con bracci/sistemi "caldi" era consigliabile.
Il tracciamento della 2000 era molto buono, le altre richiedevano un po' più di attenzione nella messa a punto da questo punt di vista.
Strano che il tuo trafo ronzasse, era vicino a fonti di disturbo?
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- Messaggio n°50
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
pepe57 ha scritto:Testine molto interessanti. L' unica con un' uscita davvero bassa era la 2000 (la 3000 e la 5000 erano già più umane) prima versione.
Con impedenza interna bassa ed una cedevolezza elevata, la prima 2000 richiedava bracci di massa bassa (4 o 5 grammi) e ne limitava parecchio l' uso.
Le altre invece (inclusa la 2000 MKII) erano molto più facilmente gestibili grazie all' uscita più alta, come anche l' impedenza interna e la cedevolezza più bassa.
Suonavano molto neutre, tendenti al limite un po' al "freddo" (ma era un bel "freddo") per cui l' abinamento con bracci/sistemi "caldi" era consigliabile.
Il tracciamento della 2000 era molto buono, le altre richiedevano un po' più di attenzione nella messa a punto da questo punt di vista.
Strano che il tuo trafo ronzasse, era vicino a fonti di disturbo?
Si, dovetti sudare 1000 camicie. Era proprio quello x la 2000. Non ho fatto esperienze con quelle superiori (molto quotate in UK) e mi fermai alla 2000 che come dici giustamente era la più critica del lotto
spassk522- Member
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- Messaggio n°51
Re: testine vintage di qualita' passate nell'oblio
Se posso, fra le Ortofon io consiglierei anche l'MC 30, che quando uscì era "La testina" estremamente corretta e lineare, a mio parere ancora adesso un grande suono e ci aggiungo anche l SL15E che ha un aspetto economico, nera e di plastica, ma suona in maniera davvero magnifica, ottima per il rock, non a caso è attualmente montata sul PS8750, giradischi vintage su cui ci sarebbe parecchio da dire ( e non in male)