Eccomi!!
Cari amici, non ho il dono di mettere per iscritto le mie sensazioni all'ascolto e pertanto non me ne vogliate per la brevità di quanto posso scrivere.
Tale laconicità è però ampiamente annullata dall'invito sincero ad un buon caffè e qualche ascolto presso la mia abitazione ;)!!
Detto questo, una premessa: quando ho ordinato lo Zephyr volevo un amplificatore esclusivamente per le cuffie dinamiche con primaria attenzione alle alte impedenze ed un determinato budget. Da li il patrono di Had-audiolab ha imbastito una serie di considerazioni e proposte che poi hanno fatto nascere il proposito di costruire un amplificatore ibrido. Questo a parità di budget che avevo proposto e la cosa, ovviamente, è risultata intrigante.
Sono quindi nati tre Zephyr diversi tra di loro, il mio, il secondo MKII con ulteriori accorgimenti per le planari ed il terzo MKIII con un differente trasformatore per le ELS.
L'MKI e l'MKII no hanno centrato affatto per il pilotaggio delle ELS mentre l'MKIII si è rivelato essere decisamente migliore in termini di volume e con una timbrica di assoluto rilievo. Tuttavia, a volumi più elevati, forse troppo elevanti ma quantomeno necessari per un dato coinvolgimento "fisico" anche la versione MKIII non ha centrato in pieno. Ed oltre senza cambiare totalmente progetto non si può andare.
La cosa mi dispiace ma relativamente ed ora vi spiego il perché:
ho ascoltato miriadi di amplificatori, sistemi, miei e di amici ed è la prima volta (sembra abusato questo concetto ma sono sereno nell'affermarlo) che le cuffie dinamiche si esprimono a tali livelli o perlomeno a livelli pari o vicini o simili ad amplificatori dal costo notevolmente maggiore.
Il coinvolgimento è totale, la correttezza timbrica esemplare, la dinamica bellissima e la sensazione di grande musicalità assoluta. Da qui, veramente rinnovo l'invito ad un'ascolto anche per fugare qualche mio dubbio in merito alle mie capacità percettive
Inutile elencare le cuffie dinamiche provate, hanno suonato tutte in modo esemplare sia essa stata una HD650 (in OTL) o una RS-1 (in autotrasformatore) o una K501 e così via.
Terzo aspetto le planari: voglio sottolineare che le LCD3 provate non erano affatto rodate e che la superficialità, l'assemblaggio "ad capocchia" della catena e tutto il resto potrebbe aver inficiato gli ascolti. Tuttavia le prestazioni non mi sono sembrate particolarmente distanti da una HD600 opportunamente ricablata e tali da giustificarne il costo.
Il lightning, oltre che bellissimo nella realizzazione, suonava veramente bene ma è stato unanimemente preferito lo Zephyr per le LCD3 (e con lo Stibbert anziché il Lector). Ciononostante queste cuffie non hanno stupito così come ci aspettavamo accadesse.
Ribadisco la totale mancanza di ottimizzazione e di tempo , ma stesso discorso è applicabile alle dinamiche usate e nessuna ha mostrato particolari manchevolezze, anzi con la HD565 siamo unanimemente arrivati allo stupore..!
Fortunatamente uno dei possessori dello Zephyr potrà spendere più tempo sia con la 3 che con la X e con differenti ampli cuffia e pertanto si potranno sviluppare ulteriori considerazioni in merito.
Discorso a parte meritano le STAX, tra le quali mi ha particolarmente colpito la Sigma Pro per la sua musicalità e ricostruzione spaziale. Meritano effettivamente una catena dedicata perché nei loro generi fisiologici sono inarrivabili.
Pertanto in sintesi, valutando lo Zephyr MKIII: per ascolti prolungati e/o notturni va molto bene con le ELS, assolutamente strepitoso con le dinamiche e credo bene con le planari (ma bisogna approfondire).
Nascerà uno Zephyr con le 807a che dovrebbe risolvere i problemi di pilotaggio delle ELS e a breve riceveremo in prova una prototipo esclusivamente dedicato per le elettrostatiche. Nel frattempo io sto vagliando la possibilità di un MKIV che abbandoni l'ELS e focalizzi esclusivamente su dinamiche e planari ottimizzando al massimo queste tipologie!!
Rinnovando l'invito a qualche ascolto vi auguro buoni ascolti