Inserito il Fortissimo CD by Airtech al posto del Crescendo CD nel mio impianto, mi accingo all'ascolto ricordando che
le impressioni a seguire sono relative al mio impianto, al mio ambiente e ai miei gusti musicali: possono quindi costituire un incentivo a ulteriori e più approfondite prove e non una valutazione esaustiva.N.B. la prova è stata effettuata in modalità CD DIRECT 44.1khz ovvero col Sample Rate Converter disattivato. In seguito posterò le mie impressioni col Sample Rate Converter attivato: CD CUSTOM 44.1khz, CD CUSTOM 88.2Khz e CD AUTO 176.4 khz
Brani ascoltati:-Alice: "Hispavox" (album: "Elisir")
-Angelo Branduardi: "Per creare i tuoi occhi" (album omonimo)
-Alice Pelle: "Giorno/notte" (album: "Little Dreams")
-Cristina Sartori: "I ain’t got nothin’ but the blues" (album: "Nite in the City", remaster)
-Kraftwerk: "The Robots" (album: "The Man-Machine")
-Wendy Carlos: "Prelude and Fugue NO.7 in E-Flat Major" (album: "Switched on Bach", remaster)
-Dire Straits: "Ride across the river" (album: "Brothers in Arms", remaster 1996)
-Level 42: "88" (album: "The Early Tapes", remaster)
-Jamiroquai: "Planet Home" (album: "Synkronized")
-Ultravox: "Dancing with tears in my eyes" (album: "Lament")
Gli album della seguente scaletta hanno un elemento in comune, vediamo chi indovina qual'è -Ry Cooder: «Look at granny run run» (album: «Bop till you drop»)
-Giorgio Moroder: «Baby Blue» (album: «E=MC)
-George Benson: «LovexLove» (album: «Give me the night»)
-Stevie Wonder: «Did i hear you sau you love me (album: «Hotter than July)
-Yellow Jackets: «Matinee Idol» (album omonimo)
-ABBA: «The Visitors» e «I let the music speak» (album: «The Visitors)
-Angelo Branduardi: «La Collina del Sonno» e «Il Disgelo» (album: «Branduardi '81)
-The Alan Parson Project: «Silence and I» (album: «Eye in the Sky)
-Donald Fagen: «The Nightfly» (album: «The Nightfly»)
Equilibrio timbricoSpicca la maggiore e netta apertura in gamma alta, come testimoniato ad esempio dal fruscio di alcuni CD, senza per questo sconfinare nel tagliente o nel fastidioso. La gamma media è molto luminosa e presente con le voci femminili più in primo piano mentre la gamma medio-bassa presenta una maggior asciuttezza sulle voci maschili e un «punch» leggermente inferiore rispetto al Crescendo: l'entità del fenomeno è comunque modesta, infatti il Fortissimo CD picchia sodo quando serve e di certo non deluderà gli amanti della batteria. Il basso più profondo presenta una estensione simile ma con maggior contenuto armonico.
Scena sonoraNon cambia nelle dimensioni ma nella tridimensionalità e nel senso di ambienza: suoni e strumenti sono distribuiti dietro e ai lati di chi ascolta, sulla linea dei diffusori e dietro di essi, mentre col Crescendo risultano più appiattiti
DinamicaQui le distanze col Crescendo si fanno marcate. La dinamica è ancora più emozionante, perentoria e aggressiva di prima: tutte le variazioni di livello vengono espresse con una velocità quasi violenta, senza mollezze o dolcezze. Le micro-variazioni sono altrettanto veloci nell'attacco ma meno troncate nel rilascio rispetto al Crescendo: ad esempio il pizzicato della chitarra ha tutto il tempo di distendersi in ambiente saturandolo di «code sonore», quelle che di norma vengono definite «armoniche». Il trattamento dei suoni a basso livello è ottimo, permettendo loro di emergere con maggior presenza e nettezza; qualche volta mi capita di leggere di «particolari mai ascoltati prima», in realtà sono convinto si tratti di particolari a cui non si era mai fatto caso portati all'attenzione di chi ascolta da una maggior risoluzione del sistema. Ecco, maggior risoluzione e accuratezza è la definizione che sintetizza la personalità sonora del neonato toscano: sembra di essere passati da una foto a bassa definizione a una a maggior definizione.