phaeton ha scritto:e' per questo che ho usato la parola "inaspettatamente", e in altri lidi ho esplicitmanete detto "even if - given the peculiar circuit implemented - I do understand the reason why a different tube should not give any so audible difference"
lo stesso builder mi aveva sconsigliato il tube rolling in quanto assolutamente inutile, non tanto per la connessione a griglia comune (in ogni caso il segnale e' applicato tra griglia e catodo, esattamente come in uno schema a catodo comune, la differenza e' solo dove metto il riferimento e ovviament epoi le caratteristiche di in-out che ne derivano) quanto perche' in pratica lo stadio di uscita e' un cascode con il tubo a fare il ruolo del device cascoded. e inoltre come dici c'e' anche un anello GNFB che dovrebbe poi linearizzare tutto.
tutto bello, tutto vero in teoria e sulla carta.
poi all'ascolto tutto cambia. e ti assicuro che la differenza tra i due tubi la sentirebbe anche un sordo (infatti io la sento, e sono sordo)
da molto tempo ho imparato che nell'elettronica applicata alla riproduzione audio purtroppo non esistono scorciatoie all'ascolto, e solo pochi, pochissimi geni riescono ad "immaginare" perfettamente la corrispondenza tra una modifica elettronica e una sonora. affidarsi agli schemi e alle teorie purtroppo a volte non permette una sana speirmentazione che potrebbe portare (come in questo caso) risultati inaspettati.
PS non mi sono inventato nulla, sia chiaro, ho solo copiato quello che hanno fatto moltissimi sperimentatori con il BHSE.
Per me, entrare di catodo o di griglia, influenza per molti motivi il risultato complessivo. Non è per nulla indifferente. Tant'è che senza la bassissima impedenza dello stadio driver, entrando di catodo, avresti severi problemi di linearità. Entrando di griglia, secondo natura, l'impedenza risulta naturalmente alta quanto tu vuoi con tutti i vantaggi per lo stadio driver (nei limiti delle caratteristiche di griglia e di costruzione del tubo finale).
Non sto perorando un collegamento a scapito dell'altro. Semplicemente mi chiedo se l'impronta sonora tipica di ogni tubo ( intendo quella conosciuta in contesti ordinari), venga preservata oppure no. E questo non significa sostenere che le differenze si appiattiscano. Semplicemente il comportamento del tubo conosciuto in altri contesti più ordinari, dal punto di vista dell'ascolto (timbrica, dinamica, equilibrio tonale) potrebbe risultare molto differente. Oltretutto, il solo stadio driver ad alta o a bassa impedenza, è difficile che suoni in modo sovrapponibile.
Se, poi, il tubo è inserito in un cascode, le variabili come giustamente sostieni aumentano.
Ripeto: questo non è detto che appiattisca le differenze ma la presunta impronta timbrica generata dagli ossidi, dal vuoto e dalla struttura meccanica del tubo, si manifesta allo stesso modo?