La tua cuffia è vecchia?

crazywipe ha scritto:Complimenti Nemo, un racconto a dir poco splendido... Hai descritto la scena con talmente tanto sentimento che per un attimo mi è sembrato di essere lì... ed avere THE KING davanti ai miei occhi...

A questo punto avrei dato una pacca sul culo della signorina bona, e sarei scappato con la cuffia fra le mani! :)

Scherzi a parte, deve essere stata davvero un esperienza a dir poco mistica... Possiamo dire che se uno dei pochi (forse l'unico) che l'ha sentita in Italia:)

Se non ricordo male in Italia l'hanno ascoltata e posseduta a suo tempo diversi forumer....

Ad oggi forse ne esistono 3-4 esemplari di cui utilizzato da un tecnico del suono....

crazywipe ha scritto:Nemo visto che ne hai 2, vendimi una Sony cd3000!

Ne ho 2 perchè una l'avevo regalata alla mia "EX" per il suo compleanno.

Quando ci siamo lasciati ha voluto che la tenessi comunque io vista la mia passione per le cuffie, una sorta di regalo di addio...

SALVE!

RIENTRANDO APPIENO IN ARGOMENTO E VISTA LA POCA "PREPARAZIONE TECNICA" DEI CUFFIOFILI CHE HANNO PROVATO AD INDOVINARE LA RISPOSTA AL MIO QUESITO!!!

Vi svelo la risposta....

Le cuffie che ad oggi rappresentano una vera innovazione nello sviluppo del campo "CUFFIOFILO" sono le......

Cuffie INTRAURALI con "DRIVER MULTIPLI CON ARMATURA BILANCIATA".


E' vero che la tecnologia ha visto la nascita nel 1920 in ambito militare (vedi sotto).

Ma soltanto in tempi recenti merito dell'attuale tecnologia di miniaturizzazione, sono stai sviluppati in ambito professionale sino a raggiungere la complessità attuale che vede l'utilizzo combinato di diversi DRIVER CON ARMATURA BILANCIATA inseriti in un unico guscio. Gestiti tramite un micro crossover appositamente sviluppato, in grado di fargli emettere differenti e specifiche gamme audio.


Tutto il resto almeno per il momento è "STORIA"!!!


Buoni ascolti!


https://www.youtube.com/watch?v=1uzFhlpKIvM



Balanced armature

Balanced armature transducer with armature balanced and exerting no force on diaphragm
Balanced armature transducer with armature torqued and exerting a force on diaphragm
The JH Audio JH16 custom in-ear monitor utilizes 8 balanced armatures in a triple crossover configuration (4 low/2 mid/2 high). Multiple balanced armatures are often used to provide a higher fidelity sound.A balanced armature is a sound transducer design primarily intended to increase the electrical efficiency of the element by eliminating the stress on the diaphragm characteristic of many other magnetic transducer systems. As shown schematically in the first diagram, it consists of a moving magnetic armature that is pivoted so it can move in the field of the permanent magnet. When precisely centered in the magnetic field there is no net force on the armature, hence the term 'balanced.' As illustrated in the second diagram, when there is electric current through the coil, it magnetizes the armature one way or the other, causing it to rotate slightly one way or the other about the pivot thus moving the diaphragm to make sound.

The design is not mechanically stable; a slight imbalance makes the armature stick to one pole of the magnet. A fairly stiff restoring force is required to hold the armature in the 'balance' position. Although this reduces its efficiency, this design can still produce more sound from less power than any other. Popularized in the 1920s as Baldwin Mica Diaphragm radio headphones, balanced armature transducers were refined during World War II for use in military 'sound-powered' telephones. Some of these achieved astonishing electro-acoustic conversion efficiencies in the range 20% to 40% for narrow bandwidth voice signals.

Today they are typically used only in canalphones and hearing aids due to their diminutive size and low impedance. They generally are limited at the extremes of the hearing spectrum (e.g. below 20 Hz and above 16 kHz) and require a seal more than other types of drivers to deliver their full potential. Higher end models may employ multiple armature drivers, dividing the frequency ranges between them using a passive crossover network. A few combine an armature driver with a small moving-coil driver for increased bass output.

The earliest loudspeakers for radios used balanced armature drivers for their cones.

Ciao Stefano, la tua passione va oltre al semplice gesto di mettere una cuffia in testa e sentirsi cuffiofili, oltre. Lo prova anche il fatto che noto una certa reticenza a partecipare alla discussione, non me ne voglia nessuno, ma mi sorprende che il tema non decolli. Ma faccio tesoro di quanto ci stai illustrando e ti ringrazio per questo. Appena puoi aggiungi altri post, io e tanti altri, visto che a leggere sono veramente tanti, aspettiamo con gioia.

turo91 ha scritto:A me le K430 non hanno fatto impazzire, sono l'unico?

Io mi riferivo alla akg k340, e spesso chi l ha ascoltata ne e rimasto deluso perche ha ascoltato una cuffia vecchia con le capsule deidriver electrect esaurite difetto comune delle cuffie electrect.

Ne possiedo 2 esemplari nos uno eavy bass e l altro light bass e forse oggi offrono un suono troppo vintageche non rende giustizia

biscottino ha scritto:Stefano è un poeta.
Anche io ho la Sony cd3000 e confermo, gran cuffia, soprattutto se amplificata a valvole.

Grandissima cuffia ....la migliore chiusa in assoluto di tutte quelle che ho avuto/ascoltato  

Il dipolo è forse più una tipologia di configurazione che di trasduttore.

I driver normali anche loro tendono all'ideale in rapporto a quanto le emissioni posteriori ed anteriori sono simili... certo, senza coincidere mai del tutto...

Bruckner ha scritto:Il dipolo è forse più una tipologia di configurazione che di trasduttore.

I driver normali anche loro tendono all'ideale in rapporto a quanto le emissioni posteriori ed anteriori sono simili... certo, senza coincidere mai del tutto...

"CORRETTO" ed è proprio per questo motivo l'ho scritto tra "virgolette"...

In ogni caso per chi desidera approfondire l'argomento tecnico che risulta "vicino" alle cuffie ortodinamiche ed elettrostiche che oggi vanno di gran moda, puo leggere questo articolo discretamente esaustivo:

SORGENTI ACUSTICHE: IL DIPOLO

http://people.mecc.polimi.it/etanzi/CVR/Parte_2_2009.pdf

Buona lettura!

interessante !

Io sono chimico, mai esercitata la professione, ma leggere quel popo di roba mi ha messo in difficoltà.

Io sono chimico, mai esercitata la professione, ma leggere quel popo di roba mi ha messo in difficoltà.

Proprio da poco sono riuscito a restaurare (o meglio a farmi aiutare a restaurare) la mia Jecklin Float elettrostatica del 1975. Funzionava ancora ma non riuscivo a reperire i ricambi delle spugne ed una volta reperiti grazie al forum, ad eliminare i residui delle vecchie spugne e sostituire le nuove.

L'ho collegata e mi sono ascoltato in santa pace un bel disco di Raquelle Ferrell. Si sentiva ancora benissimo, certo non puoi esagerare con il volume e la fisicità dei bassi non puoi averla, tuttavia è sempre un grande ascoltare grazie alla naturalezza e precisione del suono di una cuffia che suona come se tale non fosse anche per la caratteristica di essere copletamente aperta.

Non so se le cuffie del 2013 si sentano meglio, posso dire che mi basta ed avanza questa.