JUSTINO ha scritto:Tutto lì?
Questo fa traballare tutto quanto detto finora sull'utilizzo di diffusori da studio a casa e specialmente ricercando l'evento reale...Lì si dice che si sta lavorando per far ascoltare musica in modo godibile con diffusori con 'impostazione' tradizionale...
li si dice che l'evento reale non è riproducibile e il tecnico del suono ( responsabile del mixaggio ) è in prima persona responsabile del lavoro svolto.
avrai notato nei vari interventi che qualcuno lo ha " additato " come .....fannullone ( estremizzo il concetto ) e non è corretto preparare un disco in modo tale da essere apprezzato dalla maggior parte di chi lo ascolterà ( questo vuole la massa ) e spesso è citato l'esempio che molti cd in commercio non sono distanti, come qualità audio, da un buon MP3.
il problema maggiore che in quelle giornate è stato rilevato è che il primo indagato nello studio (causa il non corretto trasporto ) è il microfono
se ti ricordi l'esempio dell'assolo di violino senza effetti e senza vst......quello che il monitor riproduceva non era quello che il microfono riprendeva.
quindi tutti concordi che il suono live non è tecnicamente riproducibile, Lincetto ha più volte sottolineato questo concetto.
altro punto di cui si parla è il fatto che i monitor da studio devono essere collocati in ambienti home con le dovute cautele e in ambienti trattati, lo stesso monitor suona in maniera differente in due ambienti diversi ( ma questa è prerogativa anche per i diffusori passivi ).
tra le righe emerge che il monitor attivo riproduce ( sostanzialmente ) quello che è stato registrato e che il diffusore tradizionale ( i nostri impianti hi-fi ) tendono ad addolcire la registrazione ( su questo punto ci sono idee discordanti ), è emerso anche che è inutile che spendiamo migliaia di euro per le elettroniche, per alcuni è sufficiente una coppia di piccoli monitor da pc e relativo sub ( io ho fatto così
) per ascoltare il meglio delle registrazioni.
manca, e concludo, quali elettroniche sono in uso presso lo studio in questione ed il nome del tecnico che spesso ha rilasciato dichiarazioni infelici in ambito del suo lavoro.
esempio :
Domanda:
Quindi se in casa si sentisse - rispetto alla sala - una eventuale maggior presenza di armoniche sarebbe segno che in sala di registrazione tali armoniche non si sentivano, ma che c'erano nella registrazione, e che l'impianto mette in luce suoni che in sala non si sentivano, o che un impianto è in grado di aggiungere ricchezza armonica?
Risposta
1) E' segno che queste armoniche se le inventa il diffusore, attraverso le risonanze dei cabinet dei diffusori , attraverso una minore frenata del cono, ecc... Diffusori più secchi e veloci,e più asciutti armonicamente somiglieranno di più a questo ascolto.
Ma spero che la gente a casa voglia sentire più piacevolmente di come sento io mentre lavoro. è obbligato a lavorare 8 ore al giorno in un ambiente malsano sotto il profilo elettroacustico !!!!.....povero ragazzo !