Francescopaolo ha scritto:
Forse comincio a capire. Ciò che tu chiami sensibilità del braccio è ciò che le case costruttrici dichiarano come massa equivalente. Appunto massa!
In ogni caso lo scopo di questa discussione era condividere un'esperienza a cui non riesco a trovare alcuna spiegazione scientifica. Ho solo empiricamente trovato il magic spot, un punto cioè per cui l'accoppiata braccio/testina mi da una scena centrata e bassi corposi (consistentemente per tutta la durata di un LP) con antiskating quasi a zero.
Questo è tutto. Io ho risolto il problema dell'antiskating. Se la cosa può essere di aiuto a qualcuno, bene. Se qualcuno riesce a spiegarlo, meglio. Altrimenti.......pace!
Ciao.
No, quella che chiamo sensibilità del braccio è proprio la sensibilità, non c' entra nulla con la massa (equivalente come sempre) del braccio.
A titolo di esempio, visita questa pagina che è relativa al DV 507 MKII della Dynavector e scorri fino alla tabella delle specifiche dove vedrai ben indicato il valore di sensibilità e lo vedrai espresso in milligr (fra l' altro troverai sia il valore orizzontale che verticale e sono piuttosto bassini, un FR66/ikeda 407 ad esempio era < ai 10 mgrammi).
http://www.dynavector.com/products/tonearm/e_507mk2.html