v200

Domani mi arriva il v200 e lo utilizzo con le Audeze, qualcuno ha esperienze in merito da anticipare?
Grazie

Accoppiata fenomenale, non ho ascoltato mai niente di meglio (non è che abbia ascoltato molto ).
Bassi estesi e dettagliati, medi caldi e dettagliatissimi alle mie orecchie più della HD 800, alti presenti ma non retrocessi,
manca solo il soundstage.
Inoltre rispetto alle HD800 il sistema concede di più alle registazioni non eccellenti.

Saluti

hai,hai il Sondstage...
grazie Falappa

Son curioso, mi piacerebbe anche a me prendere le Audeze

Complimenti hai acquistato un grande ampli!
Gli hai aggiunto anche il dac interno?

Grazie per i complimenti,
no per il momento vado solo con il lettore Norma cd

mr.bean ha scritto:

Vedo che sei soddisfatto..
Considera che il V200 cambia suono con l'ascolto, per lo meno dalla mia esperienza,
migliorando globalmente e virando verso il caldo.
Ho letto che altri utenti non hanno avuto questa sensazione.

Stai parlando del miglioramento riferendoti alla 1/2 di riscaldamento o al rodaggio vero e proprio???

Il soundstage della LCD2 è una sua "caratteristica" nota, nel bene e nel male
Resta comunque una delle migliori cuffie sul mercato a quel prezzo

mr.bean ha scritto:Stai parlando del miglioramento riferendoti alla 1/2 di riscaldamento o al rodaggio vero e proprio???

Scusa per il ritardo.
Mi riferivo in particolare al rodaggio,
Cmq all'inizio ho notato differenze anche tra ampli caldo e freddo,
ultimamente non ci ho fatto più caso.

Saluti.

Mario finalmente ti sei deciso

Mr.Alexis ha scritto:Mario finalmente ti sei deciso

Un parto molto difficile.

Mi dici che è stato un parto difficile, purtropppo hai ragione,,
a proposito visto che non sono l'unico, quando venderai il Bryston lo renderemo pubblico..
.

mr.bean ha scritto:
Mi dici che è stato un parto difficile, purtropppo hai ragione,,
a proposito visto che non sono l'unico, quando venderai il Bryston lo renderemo pubblico..
.

In quest'hobby non esiste nulla di definitivo...c'è sempre voglia di cambiare e ascoltare qualcosa di nuovo.

Falappa ha scritto:

Vedo che sei soddisfatto..
Considera che il V200 cambia suono con l'ascolto, per lo meno dalla mia esperienza,
migliorando globalmente e virando verso il caldo.
Ho letto che altri utenti non hanno avuto questa sensazione.

StraquotOne!

mr.bean ha scritto:Stai parlando del miglioramento riferendoti alla 1/2 di riscaldamento o al rodaggio vero e proprio???

Avendo da tre anni il V200 credo di affermare con sicurezza che il rodaggio (un centinaio d'ore) abbia la sua importanza.

Ma credo soprattutto che sia molto importante scaldarlo, anche più di mezz'ora (8 transistors per canale non son pochi).
Se lo scaldi un'ora va ancora meglio, peggio di un valvolare,...è un un "panzer", più lo premi meglio si comporta.

Abbinato alla mia favorita la Tesla T1, mi regala un ascolto dettagliato , caldo, estremamente dinamico, senza perdere la correttezza timbrica che fa della Beyer il suo cavallo di battaglia.

Meglio quindi,accenderlo come minimo trenta minuti prima dell'ascolto, onde evitare che si arrabbi e tu con lui.

Dimenticavo, se poi lo si fa lavorare (a secondo dell'impedenza della cuffia,giocando con i selettori del guadagno)
oltre "mezzodi" con il potenziometro è ancora più felice e tu con lui. IMHO

Eccoci qua, come richesto dal mio amico Madmax ma penso possa interessare anche ad altri del forum, cerco di dare qualche informazioni sul v200 e le mie lc2 by Airtech Evo. Faccio presente che il v200 confrontato con il Soloist è più potente di circa 10/15% alzando l'ultima levetta del pre gain lo stesso aumenta anche del 20% ma ho notato che con parecchie incisioni distorce per cui trovo che vada meglio con il penultimo alzato. Il settaggio interno l'ho posizionato sul "Lift Position" per quando riguarda la Groundlift jumper o per meglio dire "massa" Invece i ponticelli del volume PCB li ho posizionati sul "DC Position", tutte cose che chi possiede un V200 dovrebbe sapere o trovare sul libretto delle istruzioni. Dopo il settaggio veniamo a noi o per meglio dire all'ascolto, confrontato al Burson il basso è più presente, reale e plastico, i medi e gli alti sensibilmente più arretrati e la scena lievemente più vicina all'ascoltatore forse leggermente più stretta. Ma quello che colpisce di più di questo ampli è l'assenza di fatica d'ascolto e quel suono tendenzialmente caldo per essere un ss. Faccio presente che lo stesso beneficia abbastanza dell'entrata del segnale in bilanciato aumentando sensibilmente le informazioni che si portano alla pari del Soloist o forse anche superiori, come ultima cosa faccio presente che non riesco ad andare dopo le 10/11 con la manopola del volume.
Spero che con questa mia di aver fatto cosa gradita a chi non conosce questi prodotti.
PS per Ma@iko chiedo come si comportano le Fidelio x1 con il v200 e se ha sostituito il cavo..

m@iko ha scritto:


Avendo da tre anni il V200 credo di affermare con sicurezza che il rodaggio (un centinaio d'ore) abbia la sua importanza.

Ma credo soprattutto che sia molto importante scaldarlo, anche più di mezz'ora (8 transistors per canale non son pochi).
Se lo scaldi un'ora va ancora meglio, peggio di un valvolare,...è un un "panzer", più lo premi meglio si comporta.

Abbinato alla mia favorita la Tesla T1, mi regala un ascolto dettagliato , caldo, estremamente dinamico, senza perdere la correttezza timbrica che fa della Beyer il suo cavallo di battaglia.

Meglio quindi,accenderlo come minimo trenta minuti prima dell'ascolto, onde evitare che si arrabbi e tu con lui.

Dimenticavo, se poi lo si fa lavorare (a secondo dell'impedenza della cuffia,giocando con i selettori del guadagno)
oltre "mezzodi" con il potenziometro è ancora più felice e tu con lui. IMHO

Si si è proprio così, straquoto, mi trovi daccordo anche sulle tempistiche dell'entrata a regime.
All'inizio prima di ascoltare lo facevo scaldare per un oretta adesso lo accendo quando torno a casa dal lavoro, per ascoltare la sera.

Che differenze hai notato cambiando i settaggi interni Mario ?

Il miglioramento più evidente l'ho sentito spostando la posizione del Groundlife o "massa", sensibile apertura e ariosità e aumento di volume, il secondo intervenedo Lo-Cut Jumper in posizione Dc Position (0 HZ)da variare in base alle caratteristiche delle basse frequenze di ogni cuffia notando una migliore pulizia e articolazione dei bassi. (Stiamo parlando di sfumature)non è che diventa un'altro ampli, ma migliora le sue gia ottime qualità.
PS.
Che c'è Antonio ti ho messo la pulce nell'orecchio?? L'hai venduto senza provare a settarlo?
Puoi ricomprarlo così mi dai anche un tuo parere???

mr.bean ha scritto:
Il miglioramento più evidente l'ho sentito spostando la posizione del Groundlife o "massa", sensibile apertura e ariosità e aumento di volume, il secondo intervenedo Lo-Cut Jumper in posizione Dc Position (0 HZ)da variare in base alle caratteristiche delle basse frequenze di ogni cuffia notando una migliore pulizia e articolazione dei bassi. (Stiamo parlando di sfumature)non è che diventa un'altro ampli, ma migliora le sue gia ottime qualità.
PS.
Che c'è Antonio ti ho messo la pulce nell'orecchio?? L'hai venduto senza provare a settarlo?
Puoi ricomprarlo così mi dai anche un tuo parere???

Hai ragione. Non l'avevo settato. Per questo chiedevo. E comunque, no..non ho intenzione di ricomprarlo. Per quanto il Violetric sia un ottimo ampli, credo di avere qualcosa di meglio.

Per quello che l'ho pagato, per come suona dopo il settaggio, mi ritengo soddisfatto, a mio parere viaggia meglio con le LC2 del Burson Soloist che avevo in precedenza...
Il mio modo di vedere le cose e che cerco di trovare un compromesso tra qualità e prezzo e non il meglio in assoluto, dove si va su con il prezzo....
Mario