Capire il Jazz

the Crimson King ha scritto:

Non ho mai detto che alla persona più umile sulla terra non si possano riconoscere le qualità necessarie ad un dialogo costruttivo, non capisco dove hai inteso una cosa del genere, anzi! l'umiltà corre su un binario parallelo all'onestà intelluttuale. Bisogna assolutamente applicare un minimo di saggezza (in tutte le cose, e non è sempre facile) ma non capisco cosa intendi per tolleranza. Forse sto fraintendendo ma mi sembra di capire che secondo te io affermo che bisogna essere molto selettivi nello scegliere da chi imparare mentre tu affermi che si può imparare qualcosa da chiunque, è così?

Si, da chiunque e di conseguenza intendo come tolleranza la capacità di convivere e confrontarsi con chiunque in maniera indulgente senza assumere un atteggiamento biasimevole spesso sostenuto da immotivati pregiudizi.

Sai una cosa? Penso che i nostri pensieri non siano opposti come potrebbe sembrare. Ci vuole tolleranza cioè capacità di convivere e confrontarsi con chiunque, dici tu, e io sottoscrivo ma aggiungo "con chiunque abbia le doti necessarie per confrontarsi con gli altri e in uno specifico argomento". Senza assumere un atteggiamento biasimevole spesso sostenuto da immotivati pregiudizi? D'accordissimo sugli immotivati pregiudizi, ovvero prima devo capire chi ho di fronte, non essere selettivo alla prima impressione! Però, successivamente, devo essere biasimevole nel momento in cui riconosco (o credo in tutta onestà di riconoscere, e qui sta la soggettività dove può risiedere l'umano errore) che l'altra persona parla di qualcosa non per esperienza diretta o grazie ad una serie di informazioni corrette che ha ricevuto, ma tanto per parlare, per sentito dire, parchè ha letto da qualche parte che... Ti faccio un esempio, io quando posso cerco sempre di sbrigarmela da solo in certe faccende, tipo la piccola manutenzione dell'auto... la scorsa estate al lavoro ho avuto un problema di surriscaldamento del motore e, causa forza maggiore ho dovuto portare l'auto dal primo meccanico che ho trovato su indicazione di un collega: "vai da quello, guarda che è bravo! ha risolto anche a me dei problemi e anche ad altri colleghi!" Vado da questo tipo e il suo verdetto è stato: centralina bruciata, te ne posso procurare una di seconda mano con 300-350 euro... inoltre mi cambia subito il sensore della temperatura che secondo lui si era guastato (80 euro). Nel frattempo sento telefonicamente il mio meccanico a 350 km di distanza, gli spiego bene il problema, lui mi da una lista di piccoli controlli da fare in modo da dargli informazioni mirate a lui utili... faccio tutto e alla fine, usando il tester, scopro che il surriscaldamento era dovuto al cavo che porta il consenso dalla centralina al relè della ventola. Morale della favola ho riparato da me il filo elettrico in questionee e pochi giorni dopo, dal mio meccanico, scopro che il sensore della temperatura non era guasto.
Questo è un classico esempio di quanto conti la competenza che possiamo riconoscere alle persone: con il mio meccanico per cui metterei la mano sul fuoco, ho risolto a distanza (per telefono!!!), mentre con uno sconosciuto ho speso 80 euro per nulla col rischio di ulteriori 300 per la centralina, e tutto perchè era una persona che non avevo, per forza di cose, potuto valutare affidandomi invece a consigli dati da colleghi che di motori non ne capiscono nulla.
E' un immenso off topic, e infatti spero di chiudere qui il bel discorso sperando di essere riuscito ad illustrarti bene il mio punto di vista, in caso contrario sono certo che ci saranno comunque stima e rispetto reciproci, se non altro per la volontà di discutere e capirsi in maniera sana e pacata! Grazie e buoni ascolti sempre e a tutti!

the Crimson King ha scritto:Sai una cosa? Penso che i nostri pensieri non siano opposti come potrebbe sembrare. Ci vuole tolleranza cioè capacità di convivere e confrontarsi con chiunque, dici tu, e io sottoscrivo ma aggiungo "con chiunque abbia le doti necessarie per confrontarsi con gli altri e in uno specifico argomento". Senza assumere un atteggiamento biasimevole spesso sostenuto da immotivati pregiudizi? D'accordissimo sugli immotivati pregiudizi, ovvero prima devo capire chi ho di fronte, non essere selettivo alla prima impressione! Però devo essere biasimevole nel momento in cui riconosco (o credo in tutta onestà di riconoscere, e qui sta la soggettività dove può risiedere l'umano errore) che l'altra persona parla di qualcosa non per esperienza diretta o grazie ad una serie di informazioni corrette che ha ricevuto, ma tanto per parlare, per sentito dire, parchè ha letto da qualche parte che... Ti faccio un esempio, io quando posso cerco sempre di sbrigarmela da solo in certe faccende, tipo la piccola manutenzione dell'auto... la scorsa estate al lavoro ho a vuto un problema di surriscaldamento del motore e, causa forza maggiore ho dovuto portare l'auto dal primo meccanico che ho trovato su indicazione di un collega: "vai da quello, guarda che è bravo! ha risolto anche a me dei problemi e anche ad altri colleghi!" Vado da questo tipo e il suo verdetto è stato: centralina bruciata, te ne posso procurare una di seconda mano con 300-350 euro... inoltre mi cambia subito il sensore della temperatura che secondo lui si era guastato (80 euro).Nel frattempo sento telefonicamente il mio meccanico a 350 km di distanza, gli spiego bene il problema, lui mi da una lista di piccoli controlli da fare in modo da dargli informazioni mirate a lui utili... faccio tutto e alla fine, usando il tester, si scopre che il surriscaldamento era dovuto al cavo che porta il consenso dalla centralina al relè della ventola. Morale della favola ho riparato da me il filo elettrico in questionee e pochi giorni dopo, dal mio meccanico, scopro che il sensore della temperatura non era guasto.
Questo è un classico esempio di quanto conti la competenza che possiamo riconoscere alle persone: con il mio meccanico per cui metterei la mano sul fuoco, ho risolto a distanza, mentre con uno sconosciuto ho speso 80 euro per nulla col rischio di ulteriori 300 per la centralina, e tutto perchè era una persona che non avevo, per forza di cose, potuto valutare affidandomi invece a consigli adti da colleghi che di motori non ne capiscono nulla.
E' un immenso off topic, e infatti spero di chiudere qui il bel discorso sperando di essere riuscito ad illustrarti bene il mio punto di vista, in caso contrario sono certo che ci saranno comunque stima e rispetto reciproci, se non altro per la volontà di discutere e capirsi in maniera sana e pacata! Grazie e buoni ascolti sempre e a tutti!

In parte condivido...

Ma un po di Ti avrebbe aiutato

Ma non era il 3D del Jazz x i novizi? Devo aver sbagliato sezione..

Dario2512 ha scritto:
In parte condivido...

Ma un po di Ti avrebbe aiutato

guarda di fortuna ne ho avuta già molta a risolcere telefonicamente seguendo le istruzioni del mio meccanico. Non vorrei contiunare con l'off topic, ma perchè condividi solo in parte?

pluto ha scritto:

Ma non era il 3D del Jazz x i novizi? Devo aver sbagliato sezione..

scusami lo so, ma saprai bene che a volte c'è bisogno di capirsi per proseguire nel dialogo, la cosa positiva è che tutto avviene in maniera trasparente animata da una sana volontà e non tanto per...

Infatti scherzavo.

Ora rientrate in topics pls

Grazie della "moderata moderazione"

pepe57 ha scritto:

Ma é Jazz questo, su Wikipedia dice che questo gruppo è Jazz ma a me non sembra

floyd93 ha scritto:

significa che non ti piace?

the Crimson King ha scritto:

significa che non ti piace?

al contrario penso sia rimasto senza parole

the Crimson King ha scritto:

significa che non ti piace?

Mha.. se Pat Metheny fa Jazz..... Lo vedo più come un virtuoso della chitarra... però senza polemica eh..
Il jazz è ovunque e tutti hanno ascoltato jazz, al cinema, alla televisione e alla radio. Magari senza farci caso. Bello il suggerimento della nostra deliziosa Lilly..
Un bel libro è "La storia sociale del jazz" di E.J. Hobsbawm. Vi si trova tutta l'evoluzione della musica nera dalle radici, risponde anche ai quesiti circa la relazione fra jazz e blues e si possono avere molti spunti. Una vera guida.
Non ho letto tutto il 3d ma un buon modo per approcciare alla cosa è avvicinare un genere di confine fra ciò che normalmente ci piace e il jazz. Ad esempio il jazz-rock per chi ama il rock. Infatti è nella natura del jazz quello di essere madre e amante di molti generi (sembra quasi un incesto mi scuso).
I solisti e le grandi orchestre degli anni 40 come i solisti e sperimentatori dopo il 50. Le grandi voci femminili di ieri e di oggi, i grandi strumentisti..
Poi si sa, tutti i gusti son gusti!

Ciao

Ciao Floyd, a dire il vero wikipedia assegna al Pat Metheny Group i seguenti stili musicali : Jazz, Fusion, Post Bop, World Fusion Music,Rock Strumentale.
Comunque tra i brani da te proposti figurano alcuni con armonie spiccatamente jazz (S.Lorenzo ad esempio)
Molti jazzisti divagano e si lasciano contaminare da stili diversi ed a volte di facile ascolto, anche il guru Davis non è stato da meno, prova ad ascoltare le cover di Michael Jackson o di Cindy Lauper eseguite da lui...
Comunque Metheny nasce chitarrista jazz a tutti gli effetti.
Se vuoi ascoltarlo sotto questa veste cerca qualcosa di lui con Gary Burton ad esempio...
Un saluto e augurissimi a tutti i lavoratorie non.
Marco.

Dato il tuo avatar..

the Crimson King ha scritto:

in effetti il topic risulterà un po' noioso per un utente che in futuro volesse leggerlo dall'inizio, d'altra parte quando si dialoga per bene bisogna concedersi delle divagazioni per essere sicuri di capirsi

detesto i 3D ingessati ....
quelli del tipo ADR: A Domanda Risponde!
ben venga il confronto il più ampio possibile!

albertosi ha scritto:Mha.. se Pat Metheny fa Jazz..... Lo vedo più come un virtuoso della chitarra... però senza polemica eh..
Il jazz è ovunque e tutti hanno ascoltato jazz, al cinema, alla televisione e alla radio. Magari senza farci caso. Bello il suggerimento della nostra deliziosa Lilly..
Un bel libro è "La storia sociale del jazz" di E.J. Hobsbawm. Vi si trova tutta l'evoluzione della musica nera dalle radici, risponde anche ai quesiti circa la relazione fra jazz e blues e si possono avere molti spunti. Una vera guida.
Non ho letto tutto il 3d ma un buon modo per approcciare alla cosa è avvicinare un genere di confine fra ciò che normalmente ci piace e il jazz. Ad esempio il jazz-rock per chi ama il rock. Infatti è nella natura del jazz quello di essere madre e amante di molti generi (sembra quasi un incesto mi scuso).
I solisti e le grandi orchestre degli anni 40 come i solisti e sperimentatori dopo il 50. Le grandi voci femminili di ieri e di oggi, i grandi strumentisti..
Poi si sa, tutti i gusti son gusti!

Ciao

grazie per aver apprezzato il mio suggerimento ! Il libro di Hobsbawm sarà sicuramente una delle mie prossime letture: un libro scritto da un appassionato di jazz va assolutamente letto !
....nel frattempo spero che Floyd si stia avvicinando sempre di più al jazz !

Bellissimo questo 3D bravo Floyd !

Fausto ha scritto:


detesto i 3D ingessati ....
quelli del tipo ADR: A Domanda Risponde!
ben venga il confronto il più ampio possibile!

....trovo anch'io interessante oltre che bellissimo questo 3D

Bellissimo disco uno dei classici di Coleman Hawkins musiche brasiliane senza tempo, consigliatissimo impari ad amare il jazz sensa appesantirti.

Fausto ha scritto:
detesto i 3D ingessati ....
quelli del tipo ADR: A Domanda Risponde!
ben venga il confronto il più ampio possibile!

il mio amico geometra dice "tutto si può fare, con moderazione..." e infatti... è interventuo Pluto a moderare
bravo Floyd, hai dato vita a un bel topic oltre che molto utile per addentrarsi nell'ostico (forse) mondo del jazz.
Senti come si diverte Coltrane nel mio impianto adesso...


e ora una domandina interessante... come riconoscere le case discografiche che producono incisioni di qualità? (cd ma soprattutto vinile), ce ne sono alcune da pantare come "paletti"?

Si sta divertendo più Coltrane o tu?

Massimo ha scritto:Bellissimo disco uno dei classici di Coleman Hawkins musiche brasiliane senza tempo, consigliatissimo impari ad amare il jazz sensa appesantirti.

Questa è una chicca Massi !!

.......ma ce li hai proprio tutti !?!?!

the Crimson King ha scritto:

il mio amico geometra dice "tutto si può fare, con moderazione..." e infatti... è interventuo Pluto a moderare
bravo Floyd, hai dato vita a un bel topic oltre che molto utile per addentrarsi nell'ostico (forse) mondo del jazz.
Senti come si diverte Coltrane nel mio impianto adesso...

secondo me tutto procedeva con moderazione senza necessità d'intervento ....
nel mio impianto cuffie stanno suonando gli YES .... sono OT?

Massimo ha scritto:Si sta divertendo più Coltrane o tu?

mah...? glielo chiedo...
Si John? ah ok...
Dice che anche lui se la spassa!
Cosa? Ah si, si...
Massimo ti saluta il vecchio Johnny!