Michel Jonasz è un pianista cantautore/attore nato nel 1947 in parte segnato dal ricordo della storia della sua famiglia (i nonni paterni erano ebrei di origine ungherese morti ad Auschwitz) che lui spesso e in vario modo espliciterà in diverse opere.
Giovanissimo lascia la casa e la scuola alla ricerca di una futura carriera artistica (infatti passa un po' attraverso ogni forma di arte, dalla pittura alla scultura al teatro alla canzone etc), nei primi anni si arrangia con mille mestieri per perseguire il suo scopo.
Finalmente decide che musica e teatro sono la sua strada e fonda un primo gruppo e pochi anni dopo "sfonda" sul mercato con due pezzi di grande successo (ricordo solo Super Nana, in quanto da quel momento, diviene il suo "cavallo di battaglia").
Le sue caratteristiche principali sono (al di là delle indubbie doti creative) una voce "bronzea" ma non tenorile che anche nei passaggi "felici" resta permeata di tristezza, quasi tragica a momenti, unita ad un ritmo che ne sottolinea sapientemente e spontaneamente l' intensità.
Questo doppio LP registrato dal vivo presso il teatro La Cigale a Parigi nel febbraio 1988 racconta la storia di un lavavetri d' auto che diventa cantante (un po' autobiografica la cosa
).
Questa spettacolo nato e replicato a lungo presso questo teatro è poi spostato al Casinò de Paris in quanto la Cigale non aveva sufficiente capienza per il pubblico sempre più numeroso.
Il doppio album, per me, è veramente bellissimo e lo consiglio vivamente, intercala a ritmo battente momenti tristi (ne garde rien) ad altri profondamente riflessivi (le temp passé) e a quelli felici (si si si le ciel).
Ogni singolo passaggio ci racconta un momento di vita ed è intriso dalla mestizia e dal tormento interiore dell' interprete .
Per finire: è un LP registrato magnificamente bene con frequenze incredibilmente estese ed indistorte che non creano mai confusione o fatica.
Se dovessi dargli un voto direi 9 per la qualità artistica e 8 per quella tecnica.
Per me irrinunciabile.
Pietro
PS: Il suo gruppo: "gli angeli" lo accompagnano in questa "piece" teatrale.