Ci vogliono 10000 euro per un trattamento ambientale corretto fatto da un tecnico.
Dopo non bisogna toccare più nulla.
Un pò castrante per un "vero" audiofilo
O falso,come preferite
L'alternativa economica è un caos di elementi assorbenti e riflettenti,come di solito avviene.
Meglio se l'ambiente è simmetrico e rettangolare.
Quadrati e cerchi sono da evitare,sennò il trattamento acustico serio non può essere evitato.
In subordine vengono i diffusori,ma nel senso che la loro scelta dovrà dipendere dalle dimensioni dell'ambiente.
Poi l'amplificatore scelto in funzione dei diffusori.
Non sono per le potenze esagerate,ma neanche per la raffinatezza ad ogni costo.
Inutile ribadire quanto siano importanti per me i cavi,al punto che ho deciso di costruirmeli,o meglio ancora di "inventarmeli ad hoq".
Quanto sono importanti,paragonati agli altri componenti?
Visto che qua tutti sembrate convinti dell'importanza dei cavi (siete dei pazzi scatenati
) a me tocca il solito compito di riuscire a scandalizzare,persino voi.
Sono in diretta concorrenza con l'ambiente.
Per loro natura però sfuggono ad una collocazione precisa...infatti sono distribuiti su tutto l'impianto.
Spesso ci si dimentica di questo fatto che non è per nulla trascurabile,e che è determinante nel dare ai cavi l'importanza che "incautamente e/o provocatoriamente" gli ho dato".
Così potrete verificare che invertendo la direzione del cavo si sentiranno differenze che però non sembrano decisive.
Se invece scambiate i cavi di segnale fra loro,se diversi,la differenza ha ben altro peso.Dalle stalle alle stelle e ritorno.
E la sorgente?
E la meno importante e allo stesso tempo la più importante.
Nel senso che per mettere a punto un impianto non serve la grande sorgente.
Una volta che l'impianto è a posto però la qualità dell'impianto diventa direttamente proporzionale alla qualità della sorgente,per tacere del software.
Sono discorsi molto contestabili i miei,ma comunque tratti da soggettiva esperienza.
Ciao,Sebastiano.