Dalla lettura del testo linkato da seajimny, e anche dagli altri interventi, si potrebbe pensare che inviando una sinusoide perché venga convertita in digitale, e poi riconvertendola in analogico, si ottenga una specie di sinusoide scalettatata a gradini come dalle figure delle illustrazioni.
I gradini poi sarebbero sempre più piccoli all'aumentare della frequenza di campionamento ma ci sarebbero sempre (a meno di poter avere una frequenza infinita di campionamento).
Ci si aspetterebbe quindi che osservando questo segnale con un oscilloscopio sia possibile vedere questa dannata scalettatura a gradini che danneggia il segnale digitale così come ci si aspetterebbe di misurare questa brutta deformazione della sinusoide come distorsione.
Ma non è così... questa scalettatura a gradini non esiste.
La digitalizzazione deve solo fornire i dati sufficienti perchè una ed una sola sinusoide analogica posssa corrispondere ai campioni forniti permettendo quindi di ricostruire esattamente la sinusoide senza ambiguità.
Mi permetto di indicare un link che mi sembra molto migliore, e che spiega quanto sopra:
http://www.dspguide.com/ch3/2.htm
Così come è un mito che i segnali analogici abbiano una risoluzione infinitamente buona... e cito:
"i segnali analogici sono limitati dagi stessi due problemi dei segnali digitali, rumore e ampiezza di banda...
un segnale analogico formato da frequenze fra la continua e i 10 KHz avrà esattamente la stessa risoluzione di un segnale digitale campionato a 20 KHz. E deve essere così poichè il teorema del campionamento garantisce che i due contengono le stesse informazioni"
Da qui: http://www.dspguide.com/ch3/3.htm
Ciao, Flavio
I gradini poi sarebbero sempre più piccoli all'aumentare della frequenza di campionamento ma ci sarebbero sempre (a meno di poter avere una frequenza infinita di campionamento).
Ci si aspetterebbe quindi che osservando questo segnale con un oscilloscopio sia possibile vedere questa dannata scalettatura a gradini che danneggia il segnale digitale così come ci si aspetterebbe di misurare questa brutta deformazione della sinusoide come distorsione.
Ma non è così... questa scalettatura a gradini non esiste.
La digitalizzazione deve solo fornire i dati sufficienti perchè una ed una sola sinusoide analogica posssa corrispondere ai campioni forniti permettendo quindi di ricostruire esattamente la sinusoide senza ambiguità.
Mi permetto di indicare un link che mi sembra molto migliore, e che spiega quanto sopra:
http://www.dspguide.com/ch3/2.htm
Così come è un mito che i segnali analogici abbiano una risoluzione infinitamente buona... e cito:
"i segnali analogici sono limitati dagi stessi due problemi dei segnali digitali, rumore e ampiezza di banda...
un segnale analogico formato da frequenze fra la continua e i 10 KHz avrà esattamente la stessa risoluzione di un segnale digitale campionato a 20 KHz. E deve essere così poichè il teorema del campionamento garantisce che i due contengono le stesse informazioni"
Da qui: http://www.dspguide.com/ch3/3.htm
Ciao, Flavio