il giullare ha scritto:
...come del resto nella sinfonica.
Infatti lo dico dopo.... ma la sinfonica ottocentesca, da Beethoven in poi, che nella sinfonica precedente l'impatto fisico è molto relativo.
il giullare ha scritto:...la scena come del resto molte altre cose sono legate ad una buona ripresa in fase di registrazione...se c'è...
anche un impianto mediocre può riprodurlo...spesso il problema sta nei possessori di diffusori che danno poco peso al loro posizionamento...che come m'insegni è fondamentale...pochi centimetri possono determinare il baratro quanto il nirvana.
Ovviamente sarà in ogni caso una scena ipotetica,ma presente...con le cuffie nisba...
godibile quanto si vuole...ma assente e anche con con le più blasonate.
Continuo a dire: il fatto che le cuffie non forniscano una scena acustica è inesatto. Come dicevo ne forniscono una che sta al vero come una proiezione (o un video) stanno al vero, ma la forniscono. Io nel mio discorso ho fatto sempre riferimento ad una ottima registrazione, è ovvio, altrimenti che parliamo a fare di caratteristiche degli impianti, ti torna? Quello che io dico è che in luogo di quel guazzabuglio di suoni che spesso si avverte in stanze non trattate da impianti mediocri, preferisco la ricostruzione spaziale di una cuffia. Tu no, e qui rientriamo nei gusti cui facevo riferimento nel mio post. Probabilmente dal nostro punto di vista entrambe le nostre convinzioni sono pertinenti, ma mi sembrava utile illustrare in merito il punto di vista di un cuffiofilo.
il giullare ha scritto:
...la compressione...che è quella che inficia la dinamica e in parte anche l'agogica...
è sempre del master...se un incisione è compressa...non v'è speranza...
nè per uno,nè per l'altro sistema...
per la saturazione...si spera che l'ingegnere sappia quantomeno tenere sotto controllo i livelli...
anche un master saturato...non da scampo ad entrambe...
La saturazione intesa come livello di ascolto la si può raggiungere con tutti e due...,ma qui bisogna essere un po' dei tortelli...
e cambiare passione...V./golf,canasta,cucina,giardinaggio e quant'altro...!!!
La dinamica se non c'è compressione c'è in tutti gl'impianti...non sempre l'agogica.
Giullare, con qualunque sistema cuffia è in genere disponibile una pressione sonora indistorta (e quindi un range dinamico riproducibile) molto maggiore di sistemi con diffusori di media efficienza (entro gli 88 db) pilotati con amplificatori di una 50 watt (alias tot. 105 db di pressione massima indistorta). Ti faccio presente che sistemi di questo tipo sono i più diffusi tra gli audiofili. Anche perché se raddoppiamo la potenza a 100 watt la storia non cambia poi di molto (108 db).
Il più delle volte quando si ascolta un impianto simile, per ovviare alla pressione sonora non proprio infinita, soprattutto con i generi moderni si spinge in alto il volume facendo lavorare l'ampli in un regime ben diverso da quello di linearità, cioé in zona prossima al clipping, almeno nei picchi. Ancor più difficle trovare l'equilibrio con registrazioni ad alta dinamica di genere classico, dove o si accetta di comprimere i picchi, o si accetta di ascoltare i piani ed i pianissimi del programma a dei livelli impossibili. Questo comporta prima compressione dinamica, quindi distorsione, poi clipping. La grande quantità delle amplificazioni tosa il picco in questi casi, particolarmente quelli a valvole (ma quelli a transistor non sono esclusi, anche se raggiungono il clipping in maniera più vistosa). E lì tutti gli audiofili a dire che suonano più forte, questo perché tosare il picco è apparentemente meno distruttivo che sentire il crepitìo del clipping. Tutto questo è estremamente più difficile accada in cuffia, semplicemente perché il livello massimo di pressione sonora indistorta è normalmente notevolmente più alto, a meno che non si usi una semplice uscita cuffia in luogo di una amplificazione dedicata. E quindi anche il sistema in cuffia più economico basato su una amplificazione dedicata può gestire senza compressioni o distorsioni aggiunte significative praticamente tutti i programmi musicali in circolazione.
Non ti dico cosa succede in impianti con diffusori da 85 db di efficienza e 30 watt a valvole!!!!!!! Eppure molti audiofili posseggono impianti basati su diffusori iper-costosi, da nababbi, basati proprio su abbinamenti simili.
Sul fatto che poi molti audiofili non si rendano conto di questo fenomeno è certo, ma ciò non toglie che sia udibile ed esista. Però io non consiglierei a tutti coloro che cadono nell'errore di cambiare hobby: penso che sia molto più cortese far proseguire a ciascuno il suo percorso, senza bisogno di giiudizi così tranchant.
Non capisco poi il discorso sull'agogica. Per la mia concezione del termine "agogica" inteso in termini musicali, può essere intesa o come velocità di esecuzione, o come "ritmo", o più precisamente come "gestione delle battute nel tempo"... in questa ottica non ci vedo alcuna correlazione né nell'operato del tecnico, né nei riguardi della compressione dinamica operata dal clipping... ma forse il significato che attribuiamo al termine è diverso.
il giullare ha scritto:
...diciamo che nell'ambito del my-fi...hai raggiunto il Tuo graal...
per il resto non sono daccordo praticamente su nulla...
compresi gl'elettrostatici e ancor più le cuffie di questo tipo...almeno quelle ascoltate ad oggi....limitanti e limitativi/e...
tutti diffusori non esclusi...solo le Mg.1.7 hanno raggiunto un buon livello...
soprattutto per il rapporto Q.P.
Io credo che non sia proprio corretto, oltreché simpatico, osservare che persone che non la pensano come noi non conoscano o non detengano il concetto di HI-Fi. Qui mi sembra che tu abbia veramente commesso un errore di atteggiamento madornale, errore che commetti spesso. Anche io non condivido quello che tu dici il più delle volte, ma non mi sognerei mai di dire che quindi quello che tu intendi per riproduzione domestica è My-fi, mentre solo la mia esperienza è quella dell'Hi-Fi "vera".
Io non credo tu sia un appassionato di musica cameristica o operistica. Più che sparare sentenze dovresti forse chiederti come mai un appassionato di tali generi possa affermare quello che dico io. Questo sarebbe confronto: io leggo in quello che scrivi solo una grande opinione di sé ed il ritenersi colui che in due parole può smontare le illsuioni di gente che nulla capisce di quello di cui parla, perché afferma cose che non condividi. Anche se poi ammantata dalla retorica (ma sembra solo retorica, non sostanza) dello scherzo e dalla modestia. Altrimenti useresti altri toni. Bisognerebbe sempre partire quando si discorre col non escludere mai del tutto di poter avere anche torto, o non completamente ragione. Da quello che scrivi e da come lo scrivi sembra chiaro che a te non capiti mai.
Detto in due parole: saresti anche simpatico, ma sei troppo peso, altro che Giullare....
il giullare ha scritto:...mi permetto di dissentire sul grande pregio se riferito alla quantità di denaro...
oltre a questi ci sono i diffusori costruiti bene e bensuonanti anche a modiche cifre...di costruttori onesti e che fanno ancora il loro lavoro con grande passione e questo di per sè giustificherebbe il gran pregio...
è una passione che richiede ricerca e prove e non sempre quello che accontenta la psiche e l'occhio e l'oggetto giusto...spesso si deve fare violenza su se stessi...
poi ci sono gl'autocostruiti...quelli fatti bene...che non richiedono grandi esborsi...,ma competenza...
Io ho parlato di grande pregio, non necessariamente di alto costo.
il giullare ha scritto:...diciamo che l'esperienza maturata ad oggi...
mi porterebbe a questa conclusione(che è pur sempre un giullar pensiero):
se fossi costretto ad un ascolto in appartamento con bare da canarini e arrivato alla soglia immane dei 2(due) watt...sentirmi pichiare sul pavimento o sul soffitto dal coinquilino...allestirei per i miei ascolti un buon impianto cuffie...
tolta questa situazione...che credo sia dei più...
sempre con l'esperienza maturata saprei costruirmi un impianto tradizionale anche m000lto economico con diffusori almeno a tre vie... non eguagliabile da nessuno degl'impianti cuffie ad oggi ascoltati...anche quelli da svariate decine di migliaia di €uri...
Diciamo che sull'esperienza da te maturata ad oggi, come già ben sappiamo, a te gli impianti cuffia non piacciono, forse ancor meno degli impianti basati sulle valvole, che è tutto dire. Ne convengo, però forse un giullare invece di continuare a far riferimento alla propria annosa esperienza (come a dire che quella degli altri certo è inferiore e non conta) dovrebbe avere più leggerezza, e magari lasciare il privilegio del dubbio anche alle idee degli altri. Forse in questo modo ti renderesti anche conto che non avere le stesse conclusioni non significa non capirci nulla, ma semplicemente percepire il mondo in maniera diversa. In questo senso, sono molto più giullare io di quanto sembra lo sia tu.
Diciamo così: ad ognuno la sua My-Fi (perché bada bene, se io ho la mia anche tu hai la tua, anche se tu non lo riconosci, perché per te le tue sono verità assolute).
Ciao.
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Dom Giu 17 2012, 17:15 - modificato 2 volte. (Motivazione : correzione)