Cricetone ha scritto:io penso che una stanza con arredamento asimmetrico rispetto la posizione dei diffusori,ti freghi letteralmente la scena acustica,nonostante tu abbia una timbrica realistica.Infatti nel mio caso il diffusore destro suona 2,5db piu forte del sinistro,proprio per l'asimmetria dell'arredamento della stanza.ed anche se col balance aggiusto la cosa,la scena in profondità rimane sempre storta,e quella a destra è buona,quella a sinistra è "evanescente".
Ciao Cricetone,
il tuo intervento mi ha fatto venire in mente questo brano di Roger Sanders:
"Ora andiamo a guardare l’immagine acustica. Un immagine olografica sarà tridimensionale. Non avrà solamente informazioni sinistra/destra ma avrà anche profondità.
La posizione sinistra/destra nell’immagine è determinata dalle differenze di volume fra i due canali. Ma la profondità è definita dall’informazione temporale (fase).
La ragione per la quale sentite che i violini di una orchestra sinfonica sono di fronte agli ottoni è perché il loro suono raggiunge le vostre orecchie leggermente prima del suono di trombe e tromboni. Questa informazione di fase deve essere stata conservata nella registrazione e poi riprodotta accuratamente dai diffusori perchè abbiate la profondità dell’immagine acustica.
A questo punto probabilmente sapete cosa sto per dire. Il suono dall’altoparlante a diffusione stretta fornirà la corretta informazione di fase alle vostre orecchie. Il suono dai diffusori ad ampia dispersione sarà “innaffiato” in tutta la stanza ed i suoni ritardati confonderanno completamente l’informazione di fase. Come risultato il suono dai diffusori ad ampia dispersione (e gli omnidirezionali sono i peggiori) avrà una immagine acustica molto diffusa e poco definita."
Tratto da qui: http://sanderssoundsystems.eu/?page_id=47
Ho anche citato in un precedente post un link nel quale si dice:
"Cercare di comprendere gli impianti guardando la sola risposta in frequenza è come cercare di comprendere un libro leggendo solo le pagine pari"
Tratto da qui: http://www.hometheatershack.com/roomeq/wizardhelpv5/help_en-GB/html/iseqtheanswer.html#top
A mio avviso il tuo impianto, come in realtà tutti gli impianti, trarrebbe importanti benefici da una correzione ambientale che tenesse conto non solo della risposta in frequenza (che è metà del problema) ma anche della fase, e questa è la caratteristica delle soluzioni di correzione ambientale cosidette "mixed-phase".
Tieni presente che esiste una soluzione di DRC mixed-phase gratuita, e si tratta del DRC di Denis Sbragion che ho già indicato in un precedente post: http://drc-fir.sourceforge.net/
Ti serve naturalmente un microfono di misura che però (per queste applicazioni) può avere costo molto basso.
Naturalmente per utilizzare una applicazione di questo genere devi utilizzare un computer come sorgente, se non vuoi ricorrere ad un DSP (digital signal processor) esterno.
Le sole controindicazioni a mio avviso sono:
- che la correzione può avvenire solo per una definita (più o meno ampia) zona di ascolto
- che il DRC di Denis Sbragion è oggettivamente molto complesso da utilizzare.
D'altronde considerando che è gratuito e non si è quindi potuto investire rilevanti risorse nello sviluppo non si può certo chiedere di più...
Questi sono i miei tradizionali due cents,
Flavio