Da Pazzoperilpianoforte Gio Ott 08 2009, 21:06
Secondo me il vinile ha intrinsecamente una profondità della scena acustica non indifferente, ed una ariosità nettamente superiore al CD. Quest'ultimo parametro, soprattutto, mi sembra innegabile e si riflette in una sensazione di naturalezza che solo nelle ultime generazioni di lettori CD si sta riuscendo in qualche modo ad intravedere.
Con il mio Accuphase ho trovato qualcosa in gamma alta che me lo fa sentire ugualmente piacevole dell'analogico. Ma è indubbio che l'ariosità del sistema CD è limitata inevitabilmente dal formato (troppo basso campionamento e numero di bit), anche se in parte questo difetto di può minimizzare mediante la realizzazione di master HD a cui venga poi applicato un downsampling. Ma anche la strategia del downsampling determina il risultato.
La cosa è evidente se si confronta un SACD con un CD audio: col CD si ha la sensazione che il disco stia suonando in una cantina dal tetto bassissimo, con il SACD si aveva la sensazione di suonare a cielo aperto. Stiamo parlando di sensazioni, ma quella della costrizione in verticale (relativa, non assoluta) della scena acustica e la mancanza o presenza di luce sono due sensazioni che nel confronto mi sono sempre apparse chiare. Non farei invece grande differenza sul dettaglio, se il lettore CD è di alto pregio... ma ci vuola una archiotettura D/A d'alto bordo e sono pochi i lettori CD che veramente ce l'hanno. E' vero che il CD a basso livello ha distorsione molto alta, ma a certi livelli di volume minimi nemmeno il vinile arriva per problemi di rumore e per problemi di mancanza di linearità del tornio di incisione (che è fatto meccanico, quindi non proprio inappuntabile).
Inoltre nei formati HD digitali e nel vinile è presente una caratteristica delle note acute ma anche del basso che chiamerei liquidità, che è caratteristiche che non ha a che vedere con la quantità del basso o dell'acuto, bensì con la sua articolazione e fluidità. Solamente con i lettori CD di alto rango si può ottenere qualcosa di decente o buono sotto questo parametro.
Comunque parliamoci chiaro: formati digitali ad alta definizione vs disco in vinile... beh, vince il digitale, parliamoci chiaro! Poi l'affetto ed il fascino del vinile va bene, lo riconosco anch'io, ma dal punto di vista audio il digitale ad alto campionamento è un'altro mondo.