Cosa avete scartato di recente dalla vostra discoteca?

Periodicamente procedo al ri-ascolto di quei CD che non mi hanno mai pienamente convinto al momento dell'acquisto: se reggono all'ascolto li tengo altrimenti li passo ad un amico collezionista (nel senso che basta che acchiappa per lui va tutto bene )

Nell'ultimo mese ho scartato questi:

-Renato Zero: "Invenzioni", "No Mamma No", "Trapezio", "Zerolandia", "Zerofobia".

datati e troppo teatrali, ho salvato 4 brani: La favola mia (per me in assoluto il brano più bello di Renato Zero), Mi vendo, Morire qui, Triangolo


-Sex Pistols: "Nevermind the Bollock"

un casino male inciso e sopravvalutato senza capo ne coda con una voce da torcibudella


-Soft Cell: Non Stop Exatic Dancing

sinth-pop inutilmente ossessivo e kitch


-Guns&Roses: "The Spaghetti Incident" (salvato il brano "Since i don't have you"), "Live Era", "Lies"

perfettamente inutili se si hanno "Appetite for Destruction" e "Use your illusion 1/2"


-Duran Duran: "The Wedding Album"

tranne due brani, è 'na palla assoluta!


-Black Sabbath: Black Sabbath

quattro accordi elementari intorno a una voce da tacchino castrato


-Black Sabbath: Paranoid

vale il giudizio dato sopra, si salva solo il brano omonimo


-Sparks: Interior Design

sinth-pop fastidioso e urtante




Per adesso basta così

In linea di massima non scarto mai nulla.
Ogni tanto riascolto e riordino e poi, quello che non mi convince, lo porto in ufficio.
In questo modo faccio spazio.
Non riesco a "scartare" quasi nulla....

Anch'io non scarto nulla, altrimenti non comprerei, solo vado un po a periodi, più o meno lunghi.

Massimo ha scritto:Anch'io non scarto nulla, altrimenti non comprerei, solo vado un po a periodi, più o meno lunghi.

Periodi in cui si ascolta un genere piuttosto che un altro....
E' vero ed anche per me è così.

Non scarto niente, ma è pur vero che avrò dischi che ho dimenticato ( quindi scartato)

Geronimo se non lo hai mettiti in lista questo



Ultimo album prossimo alla prematura dipartita veramente bello molto live e acustico

Ultimamente poi per stiracchiare un pò le valvoline ho rispolverato vecchie glorie di gioventù







.........per quando invece ti girano i marroni...........

Geronimo ha scritto: -Black Sabbath: Black Sabbath

quattro accordi elementari intorno a una voce da tacchino castrato


-Black Sabbath: Paranoid

vale il giudizio dato sopra, si salva solo il brano omonimo

...Padre perdona loro perchè non sanno quello che dicono..

Liz non li reggo proprio però mi piace molto "Down to Earth" di Ozzy (e la voce è pure migliorata )

matte ha scritto:Geronimo se non lo hai mettiti in lista questo



Ultimo album prossimo alla prematura dipartita veramente bello molto live e acustico

Non li reggo

matte ha scritto:
Ultimamente poi per stiracchiare un pò le valvoline ho rispolverato vecchie glorie di gioventù

Come ho detto nel primo post, "Lies" secondo me è superfluo; il secondo non lo conosco ma vi porrò rimedio

matte ha scritto:
.........per quando invece ti girano i marroni...........

Di Marylin Manson mi sono fatto una collection di una ventina di brani

Il 3D però verte su quello che scartate o meno, non sui miei gusti

io non butto via mai niente:
tanto prima o poi tornano di moda..

lizard ha scritto:io non butto via mai niente:
tanto prima o poi tornano di moda..

e magari se non tornano di moda, magari cambio idea io e cominciano a piacermi....

Non scarto nel senso che non mi libero dei dischi, ma - diciamo così - li pongo in una sorta di cimitero appartato da cui non li ripesco più. In questo ultimo periodo mi è capitato con alcune registrazioni. Ad esempio



Amo alla follia Kubelik, non mi ha mai fatto impazzire il Serkin maturo, ma visto che i suoi concerti di Beethoven sono famosi in certi ambienti ho voluto provare. Routine di alto livello. Croce sopra ed accantonato.

Di Badura Skoda amo molto i dischi su strumenti originali. Ho voluto provare anche questi:

-

Ebbene, al pianoforte non è la stessa cosa: ari-routine di livello buono, questa volta. Ari-cimitero e punto.

Ed ora una vittima illustre:



Grumiaux ha un suono splendido, una eleganza ed una misura notevoli, ma questo MOzart "classico", tutto edonismo e bellezza di suono, proprio non lo sopporto, oggi come oggi lo trovo noioso. Qui non si tratta di routine, ma solo di uno stile interpretativo che, ascoltato oggi dopo tutta l'acqua che è passata sotto i ponti, rischia di non essere più condivisibile, attuale. E quindi la voglia di ascoltare, a parte il valore storicistico del disco, diviene nulla.

Ciao Ciao.

PS: se scarto, come in questi casi citati, diffficilmente ripesco. Magari non mi libero di alcuni dischi (Grumiaux) perché comunque fanno parte del mio percorso di ascoltatore, ma gli altri avendone l'opportunità ed il rendimento monetario li venderei volentieri...

Geronimo ha scritto:

Pazzoperilpianoforte ha scritto:...non mi ha mai fatto impazzire il Serkin maturo, ma visto che i suoi concerti di Beethoven sono famosi in certi ambienti ho voluto provare. Routine di alto livello. Croce sopra ed accantonato.

MITO.