Esoteric SA 50
Testini Ugo- Vip Member
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- Messaggio n°1
Esoteric SA 50
In questi giorni ci è capitato di valutare affiancati un pò di lettori CD/SACD; tengo a precisare che quasi sempre, quando acquistiamo un lettore, dal meno costoso marantz KI PEARL LITE al Cary passando per EMM, che legga o no il formato SACD è una caratteristica fondamentale, inquato sia possediamo SACD (facendo nascere una sorta di gara al colezzionismo feticistico di questo formato in via di estinzione), sia perchè per noi resta il massimo, sotto tutti i punti di vista; ed in questo confronto ogni volta che ci veniva un dubbio sulla registrazione o se qualche parametro degli altri lettori fosse fuori luogo, ci siamo basati come pietra di confronto sull'Esoteric SA 50, nuovo di pacca, di uno di noi, arrivando alla conclusione che a quel prezzo, tutto sommato basso (è stato pagato nuovissimo e scontatissimo 4700), è e resta la miglior scelta possibile, senza nulla togliere agli altri, partendo dalle infinite possibilità e combinazioni soniche del Cary SS/Valvole, al rigore un pò troppo austero di EMM, alla dolcezza dell'Electrocompaniet, all'enorme rapporto qualitò-prezzo-dettaglio del Marantz Sa 11 S2. Qualcuno ha avuto esperienza diretta con questa macchina? O con i suoi recenti e degni predecessori? Che ne pensate?
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Per primo credo al mio orecchio sugli accordi iniziali di:"You And Your Friend" da "On Every Street" 1991 Dire Straits e molto dopo ai grafici, alle publicità, ai mostri sacri dell'audio...Tutto Qui. Firmato il Guretto Deragliante. Ogni mio post, pensiero o parola è solo opera mia, in regime di SM (IMHO). Collaboratore Consound http://www.consound.it/
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°2
Re: Esoteric SA 50
Testini Ugo ha scritto:che a quel prezzo, tutto sommato basso (è stato pagato nuovissimo e scontatissimo 4700), è e resta la miglior scelta possibile,
.....................
Che ne pensate?
E' una questione di punti di vista....per me il prezzo è alto....
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Testini Ugo- Vip Member
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- Messaggio n°3
Re: Esoteric SA 50
carloc ha scritto:
E' una questione di punti di vista....per me il prezzo è alto....
Certo che è alto in assoluto, e ci mancherebbe difatti io non posso permettermelo, però è basso per essere un possibile lettore definitivo, questo intendevo.
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Biggy- JuniorMember
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- Messaggio n°4
Re: Esoteric SA 50
Testini Ugo ha scritto:quasi sempre, quando acquistiamo un lettore, dal meno costoso marantz KI PEARL LITE al Cary passando per EMM, che legga o no il formato SACD è una caratteristica fondamentale, inquato sia possediamo SACD (facendo nascere una sorta di gara al colezzionismo feticistico di questo formato in via di estinzione), sia perchè per noi resta il massimo, sotto tutti i punti di vista;
A chi lo dici, io ormai compro solo dischi in SACD, limitando gli acquisti di CD solo dove strettamente necessario; i SACD costano un pò di più, però all'ascolto è un altro mondo.
Nella mia storia audiofila sono passato dal Denon DCD 2000 al Luxman D06, entrambi SACD, e se cambierò il D06 sicuramente il successore sarà un altro lettore SACD.
Il formato non è propriamente in via di estinzione, molti dischi non sono più stampati e sono venduti su Amazon a prezzi da puro collezionismo, però nuove uscite in SACD arrivano costantemente ed anche in generi che si sarebbe portati a pensare poco rappresentati.
Tra gli ultimi acquisti (import) per esempio, Wish You were Here dei Pink Floyd, oppure 4 album di Stevie Wonder, e tra le ultime uscite possono essere segnalati i primi album dei Queen, o il progressivo completamento della discografia dei Rolling Stones, anche il famoso Exile on Main Street.
Penso che tra poco, oltre rock, fusion, jazz e generi "indefiniti" (tipo i Dead Can Dance) comincerò a comprare classica, e credo che entro un paio d'anni avrò raggiunto il pieno pareggio tra CD e SACD nella mia collezione (al momento siamo a quesi il 30% di SACD, ma dovrei rifare il conto).
Secondo me il formato sta avendo una nuova giovinezza, e andrà sempre più a rafforzarsi quando scadranno i diritti di Sony/Philips, e allora credo che ne vedremo delle belle, tipo alcuni costruttori che (per non pagare le royalties) prima proclamavano la superiorità del CD con scuse acrobatiche e poi inizieranno a produrre lettori SACD... Li aspetto al varco !
Quanto all'Esoteric SA50 non l'ho mai sentito, ricordo solo che quando parlai con l'importatore di Luxman per l'Italia mi paragonò il mio D06 proprio all'SA50, dicendomi che la differenza sostanziale tra le due macchine stava nell'impostazione sonora più chirurgica/radiografante in confronto a quella più naturale, che si farebbe preferire sul lungo termine, del mio D06.
Dovresti provare anche questo e farci sapere ...
Perchè parli al plurale ?
Salvo Ferrara- JuniorMember
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- Messaggio n°5
MAAA...MAAA..
SALVE, NON SONO D'ACCORDO SOLA SULLA PAROLA "DEFINITIVO" IN QUANTO UNA MACCHINA NON E MAI DEFINITIVA, IO STO CERCANDO UN LETTORE SUI 2000 EURO MASSIMO E CON IL RESTO MAGARI ALCUNI CD. TANTO PRIMA O POI SI PRESENTERA UN'ALTRO LETTORE DEFINITIVO.
Giordy60- Hi-End Member
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- Messaggio n°6
Re: Esoteric SA 50
sono d'accordo !
molti di noi hanno iniziato a comprare l'apparecchio definitivo alcuni decenni fà........e l'hanno già cambiato 10 volte !
il termine definitivo nel nostro hobby ha poca credibilità.
molti di noi hanno iniziato a comprare l'apparecchio definitivo alcuni decenni fà........e l'hanno già cambiato 10 volte !
il termine definitivo nel nostro hobby ha poca credibilità.
Testini Ugo- Vip Member
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- Messaggio n°7
Re: Esoteric SA 50
Biggy ha scritto:
A chi lo dici, io ormai compro solo dischi in SACD, limitando gli acquisti di CD solo dove strettamente necessario; i SACD costano un pò di più, però all'ascolto è un altro mondo.
Nella mia storia audiofila sono passato dal Denon DCD 2000 al Luxman D06, entrambi SACD, e se cambierò il D06 sicuramente il successore sarà un altro lettore SACD.
Il formato non è propriamente in via di estinzione, molti dischi non sono più stampati e sono venduti su Amazon a prezzi da puro collezionismo, però nuove uscite in SACD arrivano costantemente ed anche in generi che si sarebbe portati a pensare poco rappresentati.
Tra gli ultimi acquisti (import) per esempio, Wish You were Here dei Pink Floyd, oppure 4 album di Stevie Wonder, e tra le ultime uscite possono essere segnalati i primi album dei Queen, o il progressivo completamento della discografia dei Rolling Stones, anche il famoso Exile on Main Street.
Penso che tra poco, oltre rock, fusion, jazz e generi "indefiniti" (tipo i Dead Can Dance) comincerò a comprare classica, e credo che entro un paio d'anni avrò raggiunto il pieno pareggio tra CD e SACD nella mia collezione (al momento siamo a quesi il 30% di SACD, ma dovrei rifare il conto).
Secondo me il formato sta avendo una nuova giovinezza, e andrà sempre più a rafforzarsi quando scadranno i diritti di Sony/Philips, e allora credo che ne vedremo delle belle, tipo alcuni costruttori che (per non pagare le royalties) prima proclamavano la superiorità del CD con scuse acrobatiche e poi inizieranno a produrre lettori SACD... Li aspetto al varco !
Quanto all'Esoteric SA50 non l'ho mai sentito, ricordo solo che quando parlai con l'importatore di Luxman per l'Italia mi paragonò il mio D06 proprio all'SA50, dicendomi che la differenza sostanziale tra le due macchine stava nell'impostazione sonora più chirurgica/radiografante in confronto a quella più naturale, che si farebbe preferire sul lungo termine, del mio D06.
Dovresti provare anche questo e farci sapere ...
Perchè parli al plurale ?
Parlo al plurale perchè citavo conclusioni unanimi e condivise con il mio gruppo d'ascolto, i quali membri sto convincendo ad iscriversi ed a scrivere qui nel Forum, vediamo. Spero davvero tanto che il futuro del SACD sia più roseo e lo scenario che hai paventato tu ha un gran fondo di verità, stiamo a vedere. Per quanto riguarda la prova del lettore di casa Luxman a breve lo farò perchè uno di noi lo stà per acquistare, tra le altre cose l'importatore, come sai, è delle nostre parti ed il filo diretto è più semplice; come poi più volte ho scritto: non sono mai stato tanto rapito dalle amplificazioni Luxman però dai lettori sì, e molto, stiamo ad aspettare l'arrivo..
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Testini Ugo- Vip Member
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- Messaggio n°8
Re: Esoteric SA 50
Giordy60 ha scritto:sono d'accordo !
molti di noi hanno iniziato a comprare l'apparecchio definitivo alcuni decenni fà........e l'hanno già cambiato 10 volte !
il termine definitivo nel nostro hobby ha poca credibilità.
Avete ragione usare questa parola nel nostro hobby è fuori luogo, riformulo: il lettore SACD, da me provato, che AD OGGI meglio inetrpreta questo formato soprattutto in rapporto al suo prezzo, non proprio a buon mercato ma lontano dalle "esasperazioni" dei 10000/15000/20000 Euro e supia. Meglio, no?
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ema49- Musicofilo
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- Messaggio n°9
Re: Esoteric SA 50
Testini Ugo ha scritto:
Parlo al plurale perchè citavo conclusioni unanimi e condivise con il mio gruppo d'ascolto, i quali membri sto convincendo ad iscriversi ed a scrivere qui nel Forum, vediamo.
Beh, Ugo, dal primo post inviato ho subito dedotto che lavori nel campo..troppe conoscenze approfondite di tantissimi marchi..
Sbaglio?
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Pazzoperilpianoforte- Suonologo
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- Messaggio n°10
Re: Esoteric SA 50
Ciao Ugo.
Nel tuo intervento metti insieme tante considerazioni. Io forse dal punto di vista dell'ascolto sono il tuo "negativo", quello che bilancia l'equilibrio cosmico con scelte opposte.
Qualche anno fa acquistai un SACD per fiducia nel formato (che certo è l'unico solido digitale che suoni benone, assieme al Blu-Ray Audio, che è ancora superiore), e nelle sue capacità di ascesa.
Detto questo, di una incisione ho sempre comprato il formato disponibile dal miglior audio, ma non ho scelto mai un disco sulla base della disponibilità in SACD. IO, per dirla in altri termini, prima scelgo il disco artisticamente, e poi compro il formato migliore disponibile. Di comprare solo SACD non ci penso nemmeno, perché in SACD c'è solo una piccola parte della musica che mi interessa.
Scegliendo in questo modo, pur in un ambito come quello classico in cui la scelta di SACD è molto più ampia che altrove, la mia collezione comprende forse un 10% di SACD, al massimo. E se metto insieme DVD e Blu-Ray forse con questi due media già batto il media SACD.
SE uno si ritrova una discoteca come la mia, le scelte sono due: o una macchina top per i CD che riproduca al meglio il 90% della propria discoteca, o un lettore SACD che legga al meglio quel 10% di SACD (sfruttando quindi lo strato SACD), e che legga un pò peggio il restante 90%. Perché quando si compra una macchina digitale multiformato di prezzo pur alto ma non stratosferico come il TEAC in questione, qualcosa lato CD si perde sempre, rispetto a lettori monoformato. E d'accordo che il prezzo conta poco, ma ogni produttore si guarda intorno e a certi prezzi di vendita al pubblico macchine di una certa qualità complessiva non si vedono, anche se sono costate alla produzione quanto tre serate in discoteca (si fa per dire!).
SE uno segue il mio pensiero, difficilmente quindi compra un lettore SACD, a meno di potersi rivolgere a macchine estreme. E forse nemmeno in quel caso. Più interessante, molto più interessante almeno per me, il fatto che il lettore possa anche fungere da convertitore per un eventuale PC da usare per la liquida. Non comprerei mai macchine senza ingressi digitali compatibili con file audio HD.
Tra tutti i multiformato che conosco, poi, il Teac mi è sempre sembrato preciso e nitido, ma un pò frigido e poco emozionante, poco emotivo. Però qui si tratta di pareri e di gusti: molto probabilmente l'avessi ascoltato nel contesto dell'impianto in cui l'hai ascoltato tu, magari avrei condiviso le tue opinioni: in fondo è tutto l'impianto che suona, e in quel contesto d'ascolto magari il TEAC tornava a pennello... inoltre tu fai considerazioni anche di prezzo: per me, superata una certa soglia, cinquemila o settemila possono anche non essere distanti quanto il giorno e la notte....
Tutto questo, bada bene UGo, non per contestare le tue scelte (ognuno ha le sue) ma per confrontarsi e ribadire ancora una volta che anche una cosa in teoria oggettiva come l'Hi-Fi è invece un guazzabuglio di soggettività.
Comunque buoni ascolti!!!
Nel tuo intervento metti insieme tante considerazioni. Io forse dal punto di vista dell'ascolto sono il tuo "negativo", quello che bilancia l'equilibrio cosmico con scelte opposte.
Qualche anno fa acquistai un SACD per fiducia nel formato (che certo è l'unico solido digitale che suoni benone, assieme al Blu-Ray Audio, che è ancora superiore), e nelle sue capacità di ascesa.
Detto questo, di una incisione ho sempre comprato il formato disponibile dal miglior audio, ma non ho scelto mai un disco sulla base della disponibilità in SACD. IO, per dirla in altri termini, prima scelgo il disco artisticamente, e poi compro il formato migliore disponibile. Di comprare solo SACD non ci penso nemmeno, perché in SACD c'è solo una piccola parte della musica che mi interessa.
Scegliendo in questo modo, pur in un ambito come quello classico in cui la scelta di SACD è molto più ampia che altrove, la mia collezione comprende forse un 10% di SACD, al massimo. E se metto insieme DVD e Blu-Ray forse con questi due media già batto il media SACD.
SE uno si ritrova una discoteca come la mia, le scelte sono due: o una macchina top per i CD che riproduca al meglio il 90% della propria discoteca, o un lettore SACD che legga al meglio quel 10% di SACD (sfruttando quindi lo strato SACD), e che legga un pò peggio il restante 90%. Perché quando si compra una macchina digitale multiformato di prezzo pur alto ma non stratosferico come il TEAC in questione, qualcosa lato CD si perde sempre, rispetto a lettori monoformato. E d'accordo che il prezzo conta poco, ma ogni produttore si guarda intorno e a certi prezzi di vendita al pubblico macchine di una certa qualità complessiva non si vedono, anche se sono costate alla produzione quanto tre serate in discoteca (si fa per dire!).
SE uno segue il mio pensiero, difficilmente quindi compra un lettore SACD, a meno di potersi rivolgere a macchine estreme. E forse nemmeno in quel caso. Più interessante, molto più interessante almeno per me, il fatto che il lettore possa anche fungere da convertitore per un eventuale PC da usare per la liquida. Non comprerei mai macchine senza ingressi digitali compatibili con file audio HD.
Tra tutti i multiformato che conosco, poi, il Teac mi è sempre sembrato preciso e nitido, ma un pò frigido e poco emozionante, poco emotivo. Però qui si tratta di pareri e di gusti: molto probabilmente l'avessi ascoltato nel contesto dell'impianto in cui l'hai ascoltato tu, magari avrei condiviso le tue opinioni: in fondo è tutto l'impianto che suona, e in quel contesto d'ascolto magari il TEAC tornava a pennello... inoltre tu fai considerazioni anche di prezzo: per me, superata una certa soglia, cinquemila o settemila possono anche non essere distanti quanto il giorno e la notte....
Tutto questo, bada bene UGo, non per contestare le tue scelte (ognuno ha le sue) ma per confrontarsi e ribadire ancora una volta che anche una cosa in teoria oggettiva come l'Hi-Fi è invece un guazzabuglio di soggettività.
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Vito Buono
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... e tantissima musica!
Testini Ugo- Vip Member
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- Messaggio n°11
Re: Esoteric SA 50
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ciao Ugo.
Nel tuo intervento metti insieme tante considerazioni. Io forse dal punto di vista dell'ascolto sono il tuo "negativo", quello che bilancia l'equilibrio cosmico con scelte opposte.
Qualche anno fa acquistai un SACD per fiducia nel formato (che certo è l'unico solido digitale che suoni benone, assieme al Blu-Ray Audio, che è ancora superiore), e nelle sue capacità di ascesa.
Detto questo, di una incisione ho sempre comprato il formato disponibile dal miglior audio, ma non ho scelto mai un disco sulla base della disponibilità in SACD. IO, per dirla in altri termini, prima scelgo il disco artisticamente, e poi compro il formato migliore disponibile. Di comprare solo SACD non ci penso nemmeno, perché in SACD c'è solo una piccola parte della musica che mi interessa.
Scegliendo in questo modo, pur in un ambito come quello classico in cui la scelta di SACD è molto più ampia che altrove, la mia collezione comprende forse un 10% di SACD, al massimo. E se metto insieme DVD e Blu-Ray forse con questi due media già batto il media SACD.
SE uno si ritrova una discoteca come la mia, le scelte sono due: o una macchina top per i CD che riproduca al meglio il 90% della propria discoteca, o un lettore SACD che legga al meglio quel 10% di SACD (sfruttando quindi lo strato SACD), e che legga un pò peggio il restante 90%. Perché quando si compra una macchina digitale multiformato di prezzo pur alto ma non stratosferico come il TEAC in questione, qualcosa lato CD si perde sempre, rispetto a lettori monoformato. E d'accordo che il prezzo conta poco, ma ogni produttore si guarda intorno e a certi prezzi di vendita al pubblico macchine di una certa qualità complessiva non si vedono, anche se sono costate alla produzione quanto tre serate in discoteca (si fa per dire!).
SE uno segue il mio pensiero, difficilmente quindi compra un lettore SACD, a meno di potersi rivolgere a macchine estreme. E forse nemmeno in quel caso. Più interessante, molto più interessante almeno per me, il fatto che il lettore possa anche fungere da convertitore per un eventuale PC da usare per la liquida. Non comprerei mai macchine senza ingressi digitali compatibili con file audio HD.
Tra tutti i multiformato che conosco, poi, il Teac mi è sempre sembrato preciso e nitido, ma un pò frigido e poco emozionante, poco emotivo. Però qui si tratta di pareri e di gusti: molto probabilmente l'avessi ascoltato nel contesto dell'impianto in cui l'hai ascoltato tu, magari avrei condiviso le tue opinioni: in fondo è tutto l'impianto che suona, e in quel contesto d'ascolto magari il TEAC tornava a pennello... inoltre tu fai considerazioni anche di prezzo: per me, superata una certa soglia, cinquemila o settemila possono anche non essere distanti quanto il giorno e la notte....
Tutto questo, bada bene UGo, non per contestare le tue scelte (ognuno ha le sue) ma per confrontarsi e ribadire ancora una volta che anche una cosa in teoria oggettiva come l'Hi-Fi è invece un guazzabuglio di soggettività.
Comunque buoni ascolti!!!
Condivido a pieno su quello che dici per la composizione della tua discoteca e purtoppo devo fare anch'io così, dico purtoppo perche vorrei che ci fossero più musica POP/Rock in SACD, difatti io personalmente collezziono per lo più i pochi SACD esistenti POP/Rock, e quella poca classica Jazz e Classica che conosco e che apprezzo, acquistando magari SACD che ho in altri formati, vinile e cd, in modo da fare un attento confronto tra le varie incisioni ed i vari supporti. E anche triste dire che ad oggi, sempre secondo me, avrebbe molto poco senso incidere in SACD moltissime delle nuovi produzioni POP/Rock, comerciale e di largo consumo, inquanto sono strumentalmente scarsine, dalla composizione scarna; campo questo di esaltazione del SACD, quindi, in sostanza, per quello che si incide oggi il CD è più che suff. Io colezzione anche SACD nella speranza di tenere viva la produzione di essi, sperando nello scenario di rilancio che il collega del Forum sopra paventava, ma....Su di una sola cosa non sono d'accordo con te: sul fatto che non ci sono macchine che leggano bene al pari, sia SACD che CD, in maniera totalmente appagante, di riferimento (con tutte le dovute postille, sopra scritte, valide per questo termine), una su tutte il North Star Desing Sapphire SACD; però ammetto che la maggior parte delle macchine che lo fanno sono di quella impostazione sonoca più dettagliata-precisa-analitiche che di quella suadente-ammaliante. Non sò se questo dipenda da scelte costruttive obbligate o dall'idea sonica e progettuale che si assomiglia tra i vari marchi. Per la fazione del ben riprodurre sia i SACD che i CD in una sola macchina ed in maniera "suadente" cito, ma "preso con le pinze", il Blacknote SACD 300.
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- Messaggio n°12
Re: Esoteric SA 50
Anch'io Ugo non volevo affatto negare in assoluto l'esistenza di macchine bensuonanti con entrambi i formati, CD e SACD.
E' solo che in genere macchine non-estreme che leggano i CD ed i SACD sono superlative con i SA, ma nella lettura del formato standard presentano in gamma alta una sorta di ruvidità e mancanza di levigatezza che sono invece più difficili da riscontrare in molti lettori CD di oggi, anche di costo non stratosferico.
Questo aspetto è molto difficile da riscontrare all'ascolto con i generi moderni, magari, ma risulta più percepibile con la musica acustica (classica in particolare).
Come mai questo si verifichi è ancora non univoco dirlo, ma forse il problema risiede nel progetto delle sezioni di conversione e/o di uscita, o per dire meglio nelle strategie di conversione D/A e di oversampling adottate nei riguardi del formato peggiore (il CD appunto).
Insomma: ci sono lettori multiformato che forse metterei in vetta alla classifica anche per la lettura dei CD, ma non sono poi molti, e molti decantati modelli resterebbero ben fuori dalla classifica, sulla base di questo parametro...
E' solo che in genere macchine non-estreme che leggano i CD ed i SACD sono superlative con i SA, ma nella lettura del formato standard presentano in gamma alta una sorta di ruvidità e mancanza di levigatezza che sono invece più difficili da riscontrare in molti lettori CD di oggi, anche di costo non stratosferico.
Questo aspetto è molto difficile da riscontrare all'ascolto con i generi moderni, magari, ma risulta più percepibile con la musica acustica (classica in particolare).
Come mai questo si verifichi è ancora non univoco dirlo, ma forse il problema risiede nel progetto delle sezioni di conversione e/o di uscita, o per dire meglio nelle strategie di conversione D/A e di oversampling adottate nei riguardi del formato peggiore (il CD appunto).
Insomma: ci sono lettori multiformato che forse metterei in vetta alla classifica anche per la lettura dei CD, ma non sono poi molti, e molti decantati modelli resterebbero ben fuori dalla classifica, sulla base di questo parametro...
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- Messaggio n°13
Re: Esoteric SA 50
ema49 ha scritto:
Beh, Ugo, dal primo post inviato ho subito dedotto che lavori nel campo..troppe conoscenze approfondite di tantissimi marchi..
Sbaglio?
NO, diciamo che nel mio caso vale più che mai il detto che di necessità si fà virtù, nel senso che qui a Venezia, in terra ferma, nei dintorni ed in provincia i negozi e soprattutto i negozianti sono pochissimi e scarsissima la serietà (non faccio nomi, e non voglio che partano polemiche, ma questo è un sentore abbastanza condiviso), a parte naturalmente pochi rari casì che crillano per l'eatto contrario quindi per la loro serietà, ma coprono ben pochi marchi audio. Quindi ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo fuso le nostre forze in un gruppo che acquista, sperimenta, condivide, soprattutto grazie alle finazie abbondanti di pochi eletti, nostri commensali; in sostanza "facciamo i gay col culo degli altri", per questo possiamo vagliare anche prodotti di fascia medio-alta fermo restando l'acquisto definitivo per molti di noi di prodotti economici-consumer sove spesso si riservano molte belle sorprese, anche a confronto coi giganti. E, siccome io sono un lavoratore turnista con molto tempo libero, tanta passione ed un discreto orecchio, vado mandato io "in missione" per la contrattazione, l'ascolto, la valutazione ed in fine l'acquisto dei vari prodotti; il tutto spesato per i trasporti e foraggiato a sontuose cene che si ripercuotono ferocemente sulla mia linea (ora curva) . Aggiungo che questo ha portato ad una nostra discretta forza nella contrattazione e nell'ottenere sconti, perchè accaparrarsi clienti come "noi", in realta i due o tre facoltosi sopra citati, fà gola a molti negozi di settore. E non ostante questo molti ci trattano a pesci in faccia boh...Poi da questa mia esperienza di girovagare per gli altri, ho creato la mia catena e faccio qualco "consulenza" per amici terzi. Tutto qui.
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- Messaggio n°14
Re: Esoteric SA 50
Testini Ugo ha scritto:Condivido a pieno su quello che dici per la composizione della tua discoteca e purtoppo devo fare anch'io così, dico purtoppo perche vorrei che ci fossero più musica POP/Rock in SACD, difatti io personalmente collezziono per lo più i pochi SACD esistenti POP/Rock, e quella poca classica Jazz e Classica che conosco e che apprezzo, acquistando magari SACD che ho in altri formati, vinile e cd, in modo da fare un attento confronto tra le varie incisioni ed i vari supporti. E anche triste dire che ad oggi, sempre secondo me, avrebbe molto poco senso incidere in SACD moltissime delle nuovi produzioni POP/Rock, comerciale e di largo consumo, inquanto sono strumentalmente scarsine, dalla composizione scarna; campo questo di esaltazione del SACD, quindi, in sostanza, per quello che si incide oggi il CD è più che suff. Io colezzione anche SACD nella speranza di tenere viva la produzione di essi, sperando nello scenario di rilancio che il collega del Forum sopra paventava,
Dei miei 133 album (alcuni però sono doppi dischi) in SACD, la gran parte sono pop-rock, però è possibile che quelli di questo genere li abbia presi quasi tutti , comunque se si va su www-sa-cd.net si possono vedere le ultime uscite per ogni genere, ed in quello pop-rock negli ultimi mesi sono uscite TANTISSIME cose, così tante che, visti i prezzi import, non gli sono potuto stare dietro, e questo per quanto riguarda quelli che mi interesserebbero di più, perchè ne sono usciti anche tanti altri che non conosco e che mi sarebbe piaciuto provare.
ma....Su di una sola cosa non sono d'accordo con te: sul fatto che non ci sono macchine che leggano bene al pari, sia SACD che CD, in maniera totalmente appagante, di riferimento (con tutte le dovute postille, sopra scritte, valide per questo termine), una su tutte il North Star Desing Sapphire SACD; però ammetto che la maggior parte delle macchine che lo fanno sono di quella impostazione sonoca più dettagliata-precisa-analitiche che di quella suadente-ammaliante. Non sò se questo dipenda da scelte costruttive obbligate o dall'idea sonica e progettuale che si assomiglia tra i vari marchi. Per la fazione del ben riprodurre sia i SACD che i CD in una sola macchina ed in maniera "suadente" cito, ma "preso con le pinze", il Blacknote SACD 300.
Testini Ugo ha scritto:. Per quanto riguarda la prova del lettore di casa Luxman a breve lo farò perchè uno di noi lo stà per acquistare, tra le altre cose l'importatore, come sai, è delle nostre parti ed il filo diretto è più semplice;
Fatemi sapere (occhio al rodaggio!) ...
L'ho trovata una macchina equilibrata sia in generale (suono nè iperanalitico nè moscio, nè caldo nè freddo -in senso buono!-, con una gamma alta completa ma mai spigolosa nè velata; qualcuno l'ha ha paragonato come suono all'Audio Analogue Maestro, però con un suono quel pochino più "avanti" che lo rende forse più neutro) sia tra riproduzione dei CD e dei SACD.
Credo che macchine già di loro "morbide" tipo Accuphase o McIntosh non avrebbero problemi coi CD, ma coi SACD suonerebbero troppo mosce, al contrario macchine troppo "radiografanti" tipo gli Esoteric sarebbero davvero equilibrate solo coi SACD, facendo sentire i CD per quello che realmente sono.
Un'idea che ho sempre avuto è stata quella del Cary 303, facendo suonare i CD con l'uscita a valvole ed i SACD con quella a stato solido, però non l'ho mai potuto sentire ; neppure il D06 l'avevo sentito prima, ma per sinergia monomarca e per via di ciò che ne sentivo proprio in termini di equilibrio globale sono andato a colpo sicuro.
come poi più volte ho scritto: non sono mai stato tanto rapito dalle amplificazioni Luxman però dai lettori sì, e molto, stiamo ad aspettare l'arrivo..
Non sapevo nè che fossi veneto nè la tua impressione sulle amplificazioni, non so però se hai sentito gli entry level o i top di gamma, che difficilmente si vedono in giro nelle dimostrazioni.
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- Messaggio n°15
Re: Esoteric SA 50
Biggy ha scritto:
Dei miei 133 album (alcuni però sono doppi dischi) in SACD, la gran parte sono pop-rock, però è possibile che quelli di questo genere li abbia presi quasi tutti , comunque se si va su www-sa-cd.net si possono vedere le ultime uscite per ogni genere, ed in quello pop-rock negli ultimi mesi sono uscite TANTISSIME cose, così tante che, visti i prezzi import, non gli sono potuto stare dietro, e questo per quanto riguarda quelli che mi interesserebbero di più, perchè ne sono usciti anche tanti altri che non conosco e che mi sarebbe piaciuto provare.
Fatemi sapere (occhio al rodaggio!) ...
L'ho trovata una macchina equilibrata sia in generale (suono nè iperanalitico nè moscio, nè caldo nè freddo -in senso buono!-, con una gamma alta completa ma mai spigolosa nè velata; qualcuno l'ha ha paragonato come suono all'Audio Analogue Maestro, però con un suono quel pochino più "avanti" che lo rende forse più neutro) sia tra riproduzione dei CD e dei SACD.
Credo che macchine già di loro "morbide" tipo Accuphase o McIntosh non avrebbero problemi coi CD, ma coi SACD suonerebbero troppo mosce, al contrario macchine troppo "radiografanti" tipo gli Esoteric sarebbero davvero equilibrate solo coi SACD, facendo sentire i CD per quello che realmente sono.
Un'idea che ho sempre avuto è stata quella del Cary 303, facendo suonare i CD con l'uscita a valvole ed i SACD con quella a stato solido, però non l'ho mai potuto sentire ; neppure il D06 l'avevo sentito prima, ma per sinergia monomarca e per via di ciò che ne sentivo proprio in termini di equilibrio globale sono andato a colpo sicuro.
Non sapevo nè che fossi veneto nè la tua impressione sulle amplificazioni, non so però se hai sentito gli entry level o i top di gamma, che difficilmente si vedono in giro nelle dimostrazioni.
Valido il tuo distinguo tra macchine analitiche e calde e su come leggeranno, plausibilmente i due formati, SACD o CD ; salvo sempre qualche rara eccezzione, ma costosissima, e fatto salvo anche prorpio lo SA 50, il quale non vantando la complessità e le velleità tecniche dei due fratelli top di gamma si fà salvo anche dei picchi analitici e forse isterici di questi due. Di Luxman ho valutato sia gli entry level, validi ma costosetti, ottime i top A/AB sentiti da due amici Austriaci, non mi sono piaciute le classi A perchè, forse, da questa classe tecnica ci si aspetta una timbrica più calda/ambrata/personale, ma non sò quanto siano attese preconcette da parte mia o reali prestazioni udite; resta il fatto che gli ho preferito le classi A di Accuphase, che rispecchiavano di più le mie attese, ma su tutti l'inatteso ed inaspettato Classe A di Musical Fidelity.
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Per primo credo al mio orecchio sugli accordi iniziali di:"You And Your Friend" da "On Every Street" 1991 Dire Straits e molto dopo ai grafici, alle publicità, ai mostri sacri dell'audio...Tutto Qui. Firmato il Guretto Deragliante. Ogni mio post, pensiero o parola è solo opera mia, in regime di SM (IMHO). Collaboratore Consound http://www.consound.it/
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- Messaggio n°16
Re: Esoteric SA 50
Biggy ha scritto:....
Credo che macchine già di loro "morbide" tipo Accuphase o McIntosh non avrebbero problemi coi CD, ma coi SACD suonerebbero troppo mosce, al contrario macchine troppo "radiografanti" tipo gli Esoteric sarebbero davvero equilibrate solo coi SACD, facendo sentire i CD per quello che realmente sono.
Non so di McIntosh, ma ti posso dire per esperienza personale che per quanto riguarda l'Accuphase quello che dici qui non è affatto vero.
Possedendo il DP500 che è solo CD ma ha all'interno un convertitore compatibile con file fino a 24 bit/96Khz ti posso dire che, con file di risoluzione superiore al CD (DVD, Blu-Ray, Blu-Ray audio, file HD da PC) forniti da apparecchi esterni il suono è impressionante per estensione, ricchezza dell'acuto, dinamica (veramente sorprendente invero), naturalezza. Insomma il DP 500 suona come convertitore ancor meglio che come lettore CD, ma legge i CD eccellentemente. Quindi la differenza di qualità riproduttiva al variare del formato che riproduce è solo nella qualità dei formati diversi che riproduce. Quindi l'Accuphase in mio possesso (ma per ascolti fatti di altri modelli ti posso dire che la cosa vale ancor più per i lettori SACD della stessa casa, anch'essi dotati di ingressi digitali) è una macchina lineare che non privilegia alcun formato digitale.
Non confondiamo l'equilibrio timbrico con l'estensione in frequenza e la linearità: sono due cose diverse... E non confondiamo la qualità di riproduzione di un formato con le caratteristiche sonore - dal punto di vista timbrico - della macchina riproduttrice. Come dire che ci sono marche di ampli che timbricamente si sposano col SACD ed ampli che timbricamente si sposano col CD. O magari sistemi audio che si sposano col CD o col SACD, o col vinile. Un sistema o un apparecchio se si sposano all'ascolto solo con alcune sorgenti o alcuni media è per l'unico motivo che non sono lineari: ma allora suonano male tutto, anche quei media che apparentemente vi suonano piacevolmente....
Non vedo poi perché bisognerebbe pensare che un lettore che legge bene i CD debba essere "fasullo" solo perché ci sono altre macchine, magari multiformato, che il CD lo leggono peggio. Il CD i suoi limiti li evidenzia sia su macchine che lo riproducono bene, sia su macchine che lo riproducono meno bene. NOn vedo perché si debbano preferire lettori che lo leggono meno bene perché - non si sa per quale pregiudizio - si ritengono aprioristicamente superiori. Mi sembra un ragionamento abbastanza sghembo e di scarsa logica, scusatemi: si parte da un presupposto (i lettori SACD sono superiori) e si spiega questo presupposto sulla base di una teoria pensata per giustificare il presupposto. La logica scientifica dice il contrario: parto da una evidenza oggettiva (alcuni lettori SACd - ma non tutti - leggono i CD peggio di lettori solo CD) e cerco di trovare a questa evidenza una spiegazione scientifica.... che è appunto nei problemi legati all'oversampling dei segnali digitali... ma questo magari è un altro discorso...
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- Messaggio n°17
Re: Esoteric SA 50
Rialimento questo post, inquanto è arrivato un nuovo lettore SACD, come preannunciato, il Luxman D 05 (ho le gambe che mi tremano a scrivere qui questo marchio...speriamo bene...), adesso sta suonando a confronto con Marantz SA 11-S2 e con Esoteric SA 50, abbiamo riportato a casa gli altri perchè di prezzo nettamente superiore, rodaggio a parte, per adesso risulta che è una macchina in effetti più dolce e meno analitica dei due contendenti, nel senso buono del termine, è nettamente superiore al Marantz nella lettura dei CD, con Esoteric se la gioca. L'Esoteric ha dalla sua che è più "settabile" rispetto ai diversi impianti, gusti sonici, generi musicali, il Luxman no, però ci corrono 1400 di differenza in meno!!!! Per quanto riguarda la lettura SACD le cose cambiano, ma vi scriverò in seguito, adesso è presto. Per ora mi sbilancio e dico che il Marantz è nel mirino del Luxman.
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- Messaggio n°19
Re: Esoteric SA 50
Io non entro nel merito di difficili - per me - disquisizioni troppo tecniche su quale formato sia il migliore.
Se mi dite, con esperienza d'ascolto, che il SACD è il migliore io vi credo.
Sarei tentato di acquistare un lettore SACD.
Ma poi, quanti titoli troverei?
Troverei, magari, solo titoli che già posseggo in CD....
Continuo pertanto ad acquistare CD....
Ed ora che ci penso ho anche un lettore SACD nell'impianto HT....
Proverò....
Se mi dite, con esperienza d'ascolto, che il SACD è il migliore io vi credo.
Sarei tentato di acquistare un lettore SACD.
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- Messaggio n°20
Re: Esoteric SA 50
Ancora a parlare i lettori..........ma non erano morti????......
Fausto- Hi-End Member
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- Messaggio n°21
Re: Esoteric SA 50
hr2 ha scritto:Ancora a parlare i lettori..........ma non erano morti????......
Nooooooooo!
Caro Ciro, i miei "leggono"!
Eccome se "leggono"!
Ciao a presto!
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- Messaggio n°22
Re: Esoteric SA 50
hr2 ha scritto:Ancora a parlare i lettori..........ma non erano morti????......
Una tipologia di apparecchi è morta quando non ha più acquirenti... non mi sembra, per ora, il caso di lettori CD o SACD....
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- Messaggio n°23
Re: Esoteric SA 50
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Una tipologia di apparecchi è morta quando non ha più acquirenti... non mi sembra, per ora, il caso di lettori CD o SACD....
Scusate....ma mi avevano invitato hai funerali
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- Messaggio n°24
Re: Esoteric SA 50
Fausto ha scritto:
Nooooooooo!
Caro Ciro, i miei "leggono"!
Eccome se "leggono"!
Ciao a presto!
Non vedo l'ora amico mio
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- Messaggio n°25
Re: Esoteric SA 50
hr2 ha scritto:Ancora a parlare i lettori..........ma non erano morti????......
47...morto che parla
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………. …………
"ma se i Cavi non ce-l'hai 'ndo vai..." ?
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